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Energia Alternativa ed Energia Fai Da Te > Accumulatori

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Il desolfatatore megapulse
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DOLOMITICO

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Inviato il: 17/7/2010,10:26

Non credo max,i diodi tagliano metà dei cicli,bisognerebbe misurare.
Il procedimento è che la batteria fa tipo da condensatore gigante,quindi assorbe tutti gli impulsi,se gli metti diodi o altro che possa interferire con il segnale diretto non credo vada bene,poi l'aktivator spara picchi da 200A sei sicuro che non ti silura i diodi?

 

max_linux2000

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Inviato il: 17/7/2010,11:56

CITAZIONE (DOLOMITICO @ 17/7/2010, 11:26)
Non credo max,i diodi tagliano metà dei cicli,bisognerebbe misurare.
Il procedimento è che la batteria fa tipo da condensatore gigante,quindi assorbe tutti gli impulsi,se gli metti diodi o altro che possa interferire con il segnale diretto non credo vada bene,poi l'aktivator spara picchi da 200A sei sicuro che non ti silura i diodi?

bruciare i diodi non li brucia perchè sono mesi che passo manualmente i desofatori da una batteria all'altra per mantenimento e hanno 2 diodi in antiparallelo per batteria.

io intendo questo:

caricabatteria -> desolfatore -> diodo -> batteria

collegato cosí funziona tutto (giá provato), e la batteria viene caricata regolalmente.

Quello che non so è se gli impulsi arrivano alla batteria,e non ho possibilità di misurare purtroppo.

Ma questi impulsi...sono positivi o negativi? nel senso la forma d'onda ha un andamento solo positivo o inverte la polaritá durante il passaggio?

Se invertisse la polaritá,ovviamente come dici tu il diodo taglierebbe una parte dell'onda.

ciao
MaX

 

DOLOMITICO

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Inviato il: 17/7/2010,12:13

beh,l'aktivator da quello che so spara un impulso positivo,non credo che il negativo faccia nulla,se hai un'oscilloscopio monti tutto come descrivi tu,poi fai le misure a monte e poi a valle del diodo,se quest'ultimo tiene avrai un calo di 0.7V ma la potenza del picco non credo ne risenti molto,altro discorso per il megapulse che questo si ne verrebbe penalizzato (essendo che lavora sia sul positivo che negativo)

 

Ferrobattuto

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Inviato il: 28/7/2010,17:10

Se il desolfatatore è tipo megapulse o aktivator, di quelli che si alimentano dalla batteria insomma, conviene attaccarlo direttamente ai poli. Di solito generano impulsi stretti e alti, che però hanno una "coda" negativa. Probabilmente è proprio questo "andirivieni" che scrosta il solfato..... Limitare qualcosa con dei diodi forse diminuisce o annulla l'effetto desolfatante.
Vorrà dire che le batterie si desolfatano una la volta a rotazione.

 

max_linux2000

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Inviato il: 28/7/2010,17:35

ciao ferro!!! un po'che non ci si sente! faccine/biggrin.gif

per il desolvatore... si, lo sto facendo rotare una settimana per batteria, quando mi ricodo faccine/biggrin.gif

bisognerebbe inventare un circuito desolfatore che faccia il multiplex da una batteria all'altra....complicato...

ciao
MaX




Modificato da max_linux2000 - 28/7/2010, 21:10
 

Ferrobattuto

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Inviato il: 28/7/2010,19:55

Ultimamente ti sei dato alle centraline computerizzate, hè? faccine/laugh.gif
Io invece sono sceso alle cose più semplici, due o tre progettini che inserirò presto.
Sono stato diversi giorni fuori giro per via dei "capricci" dell'ADSL..... faccine/cry.gif Ma sono di nuovo in rete! faccine/biggrin.gif

 

max_linux2000

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Inviato il: 28/7/2010,20:07

CITAZIONE (Ferrobattuto @ 28/7/2010, 20:55)
Ultimamente ti sei dato alle centraline computerizzate, hè? faccine/laugh.gif

che vuoi che ti dica..... voglio assicurarmi che qui in campagna, per il 2013 ci sia abbastanza materiale per vedere i fuochi artificiali.... faccine/w00t.gif

Mica vorrai vedere tutto tu lo spettacolo no? faccine/clap.gif faccine/clap.gif

CITAZIONE
Io invece sono sceso alle cose più semplici, due o tre progettini che inserirò presto.

non vedo l'ora!! faccine/biggrin.gif

ciao
MaX

 

Ferrobattuto

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Inviato il: 28/7/2010,20:39

Io invece spero di potermi sdraiare in poltrona e guardare i fuochi artificiali nelle case degli altri..... faccine/laugh.gif

 

deh
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Inviato il: 15/8/2010,15:21

Buongiorno a tutti,

ho seguito con grande interesse la discussione di questo forum, dal quale ho imparato sicuramente molto. Vorrei chiedere un piccolo aiuto per sistemare i problemi che ho con il mio impianto solare.

Trattasi di una baita a 1600mslm con due pannelli 110W l'uno, in serie, quindi arrivo al regolatore di carica delle batterie a 24V. Le batterie sono due, 200Ah l'una, collegate in parallelo, perché precedentemente l'impianto era a 12V e quindi ho l'inverter a 12V. Il regolatore di carica però è un MPPT, che trova da solo il miglior rapporto tensione corrente per caricare le batterie. In teoria è anche desolfatatore. Le batterie sono Pb/Ca ermetiche e hanno un paio di anni.

Le batterie non funzionano. Sotto carica danno subito 14V (quindi il regolatore di carica segnala che sono piene e smette di erogare corrente, se non quella di mantenimento), ma si scaricano in un paio di ore di consumo a circa 35-50W. Quindi credo che siano solfatate. giusto? Vorrei capire questa cosa: qual è il metodo migliore per provare a sistemarle? aggiungere un aggeggio come il megapulse all'impianto? oppure portare le batterie a casa e caricarle con una piccola ma continuata nel tempo quantità di corrente, attaccandoci anche il megapulse? ovviamente portare in giro due batterie da non so quanti chili, si potesse evitare, sarebbe meglio... però se già c'è un circuito desolfatatore nel regolatore di carica, non credo di poter attaccare anche il megapulse. e d'altra parte mi chiedo: questo circuito desolfatatore del regolatore di carica, perché non fa il suo mestiere?

mi rimane poi da scoprire perché due batterie così capaci si siano danneggiate in così poco tempo con un uso molto blando (illuminazione domestica e a volte un piccolo frigo) e per pochi giorni consecutivi (due-tre).

grazie per l'aiuto,
davide

 

Ferrobattuto

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Inviato il: 15/8/2010,16:18

Dunque:
innanzitutto benvenuto nel forum Deh (nomignolo un po' strano.... faccine/biggrin.gif ). Gli accumulatori al piombo si rovinano tanto più quanto più stanno "fermi", ossia non vengono utilizzati. Il regolatore, per quanto buono sia, se sono cariche alla fine finisce per dar loro solo una piccola carica di mantenimento, e questo finisce per lasciarle solfatare. Da come le descrivi le tue batterie sono abbondantemente solfatate. Sei sicuro che nel regolatore sia prevista una funzione desolfatante? Oppure ha solo la funzione di livellamento? Sono due cose differenti, il livellamento o equalizzazione porta le batterie periodicamente a 14,4V (circa), in modo da riequalizzare la tensione nei vari elementi tramite una carica a fondo, mentre la desolfatazione si fa con corrente ad impulsi forti e brevissimi, che spesso prevedono anche un brevissimo impulso di corrente inversa, cosa che fa il megapulse e altri apparecchi appositi.
Se sono batterie ad elettrolito liquido controllane il livello e la densità, potrebbero essere bassi. Se manca "l'acqua" dentro si scoprono le piastre e diminuisce la capacità, basta aggiungere acqua distillata fino ai segni appositi, se è bassa la densità ovviamente sono solfatate.
Le batterie ad elettrolito bloccato, al gel o AGM, non sopportano cariche di equalizzazione e possono rovinarsi. Non so che tipo sia il tuo regolatore, parlane con Keyosz, e quali funzioni abbia. A questo punto se sono solfatate per desolfatarle bene ti conviene portarle in un posto dove hai la corrente di rete. Per una buona desolfatazione puoi chiedere a Dolomitico.
Nella discussione "manuali" puoi scaricarti diversi files che spiegano l'argomento, mentre nella prima discussione in alto in questa sezione, "Vademecum batterie", c'è un buon riassunto di quanto ti serve sapere.
Saluti.
Ferro

 

deh
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Inviato il: 16/8/2010,11:06

grazie ferro per la risposta. in effetti il mio nick è strano, ma mi è appena stato appioppato nella mia compagnia di danza, sicché ho pensato di usarlo anche qui.

il manuale del regolatore di carica (IVT - MPPT solar charger) non specifica come funziona, però parla espressamente di desolfatatore. questo regolatore è stato appena installato, sicuramente dopo che le batterie erano in queste condizioni da tempo. quindi forse ora, siccome immagino eroghi sempre solo una corrente di manntenimento, immagino anche che questa funzione non avvenga. Inoltre immagino che per quanto brevi questi impulsi dovrebbero essere visibili con un normale tester, e invece non lo sono.

per quanto riguarda il liquido, devo capire il grado di apribilità (?) delle batterie, a quanto mi ricordo non ci sono né tappini sigillati, né adesivi che possano coprirli. però in effetti neanche li ho mai cercati, per cui ci sta che non li abbia mai notati.

 

DOLOMITICO

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Inviato il: 16/8/2010,12:37

CITAZIONE (deh @ 16/8/2010, 12:06)
il manuale del regolatore di carica (IVT - MPPT solar charger) non specifica come funziona, però parla espressamente di desolfatatore. questo regolatore è stato appena installato, sicuramente dopo che le batterie erano in queste condizioni da tempo. quindi forse ora, siccome immagino eroghi sempre solo una corrente di manntenimento, immagino anche che questa funzione non avvenga. Inoltre immagino che per quanto brevi questi impulsi dovrebbero essere visibili con un normale tester, e invece non lo sono.

Intanto ciao Deh

Se il tuo regolatore è questo allora devo dirti che probabilmente hai fatto centro.
Curiosità è che l'ho ordinato anch'io,ma non mi è ancora arrivato.
Siccome non l'ho sotto mano io,ma un mio amico me l'ha fatto conoscere (è lo stesso amico che mi ha suggerito il megapulse) quindi per me è fonte di garanzia faccine/smile.gif
Lui mi diceva che è una bomba come regolatore in quanto oltre a regolare in maniera mppt,ha le caratteristiche che gia da 5/6 volt riesce a generere una tensione per caricare sia batterie a 12 che 24 volt.
L'ultima prova che ha fatto con un pannello da 12 volt caricava un banco batterie gel da 24 volt,quindi una situazione inversa rispetto che avere i pannelli a 24 volt e caricare batterie a 12,e il risultato è stato un successo.
Per di più le batterie erano solfatate al gel,e siccome cè la funzione "desolfatazione" mi confermava che le stava piano piano rigenerando.

Quindi tu (se hai quel regolatore li) puoi caricare batterie sia a 12 che a 24 volt,senza modificare i pannelli,se decidi di lasciare tutto cosi com'è la risposta più ovvia anche se strana è lasciare tutto così.
Ovviamente devi collegare prima le batterie in modo che il regolatore riconosca il voltaggio in batteria e poi i pannelli sennò il regolatore ti da errore.
Controlla che come diceva Ferro i liquidi se si può,e se hai batterie sigillate non ti resta che aspettare che il regolatore faccia il suo corso.
Non c'entra nulla che a batterie cariche non desolfatatizza,anzi è proprio con le batterie cariche che il processo funziona meglio.
Ogni tanto fai un test per vedre se la capacità aumenta.
Per curiosità che potenza hai sui pannelli?
Perchè avendo 200A in parallelo=400A tot ti servono almeno 25A di pannelli per caricarle (meglio anche 30/40A) altrimenti la solfatazione è assicurata a causa della fiacca corrente di carica che non riesce a disgregare i cristalli di solfato,il desolfatatore aiuta moltissimo a compensare questa eventualità,ma hai una situazione un po sbilanciata.
Facci un po sapere.
Ciao

 

deh
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Inviato il: 16/8/2010,15:42

genau, quello è il mio regolatore di carica. dopo settimane di ricerca su i-net ho preso quello perché mi sembrava il migliore... forse allora ci ho azzeccato! faccine/happy.gif

quindi tu mi dici che la desolfatazione avviene anche se il regolatore sente le batterie cariche. stando al manuale di keyosz (se non ricordo male), ci sono due tipi di desolfatatori: ad alta (megapulse) e a bassa frequenza (tutti gli altri?). Quindi il mio regolatore dovrebbe essere a bassa frequenza. Questa ipotesi corrisponderebbe a un "click" che il regolatore fa ogni 2-3 secondi in cui la tensione sembra andare a zero (insomma, questo dice il mio tester, potrebbe in realtà fare tutt'altro, visto che il cambiamento è così veloce. l'oscilloscopio non ce l'ho...). però allora non capisco perché diavolo questa funzione è attiva solo a carico spento e soprattutto perché non ne parla il manuale! (tra l'altro ho già scritto alla IVT per chiedere spiegazioni, ma ancora nessuna risposta).

un altra cosa che non sapevo e di cui ti ringrazio Dolomitico è a proposito del dimensionamento degli accumulatori rispetto ai pannelli. i miei pannelli sono 220W, quindi a 12V 18A. Sì, ma nominali, in realtà mediamente saranno molti meno. Teniamo per buona come stima un 12A? A essere generosi. Quindi la metà di quanto mi dici dovrebbero essere. Accidenti. Me lo avesse detto chi mi ha venduto il materiale... come risolvere? qualcuno scambia mezza batteria con un pannello? faccine/biggrin.gif

 

DOLOMITICO

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Inviato il: 16/8/2010,16:39

Su come funzioni non l'ho ancora sperimentato,come ho gia scritto l'ho ordinato ma ancora non ce l'ho in mano.
Cmq la desolfatazione dovrebbe essere fatta tramite ricarica ad impulsi,pero che impulsi mi è ancora difficile sapere.
I 18 Ampere non so come li hai calcolati,dimmi le caratteristiche dei pannelli se te li ricordi,la bellezza dei regolatori mttp è che ti danno il max,quindi faccio un calcolo stimato 220W / 17volt=12.9 ampere.
Questo al max,se prima avevi un'altro regolatore,il calcolo sara ovviamente diverso piu basso ovviamente.
se gli ampere sono 12.9 X 14.4=185W avevi 35W di perdita.
12 Ampere per caricare 400A di batterie è un po poco,io uso 18 ampere per caricare 240A di batterie,secondo me anche se l'mppt ti fa guadagnare qualche ampere ti conviene aggiungere un pannello in più.
Anche se cmq il regolatore di sicuro riuscira a "riammorbidirti"le batterie hai un "piccolo"sbilanciamento sulla carica delle batterie.

 

deh
milliWatt


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Inviato il: 28/8/2010,15:23

Eccomi di nuovo qui, con qualche nuova. Finalmente sono riuscito ad avere un po' di tempo per aprire una delle mie due batterie, che mi sono portato a casa in città. Modello: Eleckson TT-BEL 122000, 12V 200Ah, Pb/Ca, elementi separatori in fibra di vetro.

Prima sorpresa: a dispetto del nome che campeggia sul case (sealed acid lead) non sono assolutamente sigillate! Ho sollevato un coperchio di plastica incollato alla faccia superiore del case e ho trovato dei cappucci di gomma molle infilati su dei "beccucci" di 1cm di diamtro, niente colla, niente silicone, niente viti! E' normale? Che cosa vuol dire allora "sealed"? La seconda sorpresa l'ho già anticipata: da questi beccucci di neanche 1cm non si vede una mazza! Te credo che sono senza manutenzione! Comunque, trovata una luce led, in qualche modo sono riuscito a vedere dentro.

Sono molto visibili gli elementi separatori bianchi in fibra di vetro, di liquido non c'è traccia. Quel poco di piastra che si vede non ha un brutto aspetto, a mio parere. E' un grigio chiaro piuttosto liscio.

Domanda: non essendoci nessun indicatore di livello (per lo meno visibile senza distruggere il case), come faccio a capire se e quanta acqua aggiungere? Le piastre dovrebbero essere coperte, giusto? quindi basta che aggiungo pian piano, fino a che vedo che rimangono coperte? se ne metto troppa che succede?

Nel frattempo mi è arrivato il megapulse. Per un paio di giorni la batteria con caricatore e megapulse ha assorbito 0,6-1A. Poi, visto che aveva raggiunto i 14,40V a circuito aperto, ho provato a staccare il caricatore per mezza giornata: la tensione è scesa a 12,50V. Ora, però, questa questione del liquido si fa urgente.

 
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