| max_linux2000
| Inviato il: 28/8/2010,15:28
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si, le piastre vanno coperte dall'elettrolita. Compra un po' di acqua distillata per batterie e ripristina il livello. Poi ricarica e dagli parecchi giorni con il megapulse, visto che non ha potuto agire nelle zone secche
ciao, MaX
| | | | DOLOMITICO
| Inviato il: 28/8/2010,19:47
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Ma sta batteria è a liquido o una sorta di gel? Da come la descrivi per guardarci dentro deve essere a liquido,se i separatori sono come delle veline fini è a liquido,se i separatori sono delle spugnette potrebbe essere agm,una foto sarebbe gradita. Se è a liquido come dice max bisogna subito riempire fino a 1 cm sopra le celle di aSOLO acqua distillata e desolfatare abbondantemante. Pero prima sarebbe bene sapere che tecnologia ha.
| | | | deh
milliWatt Gruppo:Utente Messaggi:11
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| Inviato il: 28/8/2010,21:00
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eh... la foto la posterei volentieri! ma non credo proprio di riuscire a fotografare niente! in effetti i separatori sembrerebbero più spugnette, però non c'è scritto da nessuna parte che è AGM. Le poche info che ho trovato su i-net non parlano di gel o AGM, solo di piombo acido senza manutenzione.
Comunque ho già aggiunto liquido! Spero di non aver fatto danni! Provo a fare una foto.
no, non c'è proprio speranza per la foto, il buco è troppo piccolo.
ora però bolle. l'ho staccata dal caricatore. non ci capisco più niente. cosa devo fare per sta benedetta batteria?
| | | | Pinko2
milliWatt Gruppo:Utente Messaggi:17
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| Inviato il: 28/8/2010,21:07
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CITAZIONE (DOLOMITICO @ 13/3/2009, 11:33) Beh,sarebbe il max,ma non ho ben capito se è solo una questione di componenti o se dipende dall'integrato che cè dentro. Di sicuro il prezzo è di gran lunga piu costoso dei componenti,ma se pensate si paga in poco tempo..... Un altro problema è che hanno resinato il circuito interno,e i componenti sono tutti coperti. Rimane l'analisi della forma d'onda per cercare di replicarla,io non mi ci metto neanche,ma è pur sempre possibile.... Un saluto a tutti. mi sono iscritto al forum anche se è da molto che lo leggo. lo vogliamo replicare il megapulse? io l'ho tolto dalla resina e credetemi saranno al massimo 5€ di componenti e il bello che li ho decifrati tutti e sono risalito anche allo schema elettrico anche lo schema elettrico. saluti Pinkopallino
| | | | | | | Ferrobattuto
| Inviato il: 28/8/2010,21:22
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CITAZIONE (deh @ 28/8/2010, 22:07) noooo.... ho fatto il danno... sono AGM... sono riuscito a scoprirlo finalmente. cosa faccio? svuoto le celle? Non preoccuparti, non svuotare niente, mettila sotto carica con una corrente minima, tanto per alimentare il megapulse e lasciaci attaccato il desolfatatore per una decina di giorni. Alla fine ricontrolla la tensione, ma non togliere il liquido che hai messo, altrimenti togli anche una parte dell'acido e si abbassa la densità. Tranquillo....
CITAZIONE (Pinko2 @ 28/8/2010, 22:07) Un saluto a tutti. mi sono iscritto al forum anche se è da molto che lo leggo. lo vogliamo replicare il megapulse? io l'ho tolto dalla resina e credetemi saranno al massimo 5€ di componenti e il bello che li ho decifrati tutti e sono risalito anche allo schema elettrico anche lo schema elettrico. saluti Pinkopallino Innanzitutto benvenuto nel forum Pinko. Il Megapulse è un prodotto commerciale coperto da brevetto, replicarlo così tale e quale significherebbe incorrere in pesanti sanzioni e risarcimenti, soprattutto se si divulgassero schemi e circuiti. Naturalmente replicarlo per se senza scopo di lucro non è reato (anche posto che lo vengano a sapere....). Tempo fà io Dolomitico e qualcun'altro abbiamo ricavato lo schema, anche se non era proprio completo, ma naturalmente non lo abbiamo postato nel forum. Sei sicuro che lo schema sia completo, con tutti i componenti e i loro valori? Saluti. Ferro
| | | | deh
milliWatt Gruppo:Utente Messaggi:11
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| Inviato il: 28/8/2010,21:29
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grazie Ferro! nel frattempo ho trovato un po' di ricerche pubblicate su i-net che in realtà consigliano la reidratazione delle AGM, con aggiunta di acqua e di qualcosa di catalitico, che però non ho capito cosa sia (lo chiamano cat-vent). ma scusa la lascio attaccata anche se ribolle? il caricatore eroga max 3A, ma in realtà assorbe circa 0,6A costantemente.
| | | | Ferrobattuto
| Inviato il: 28/8/2010,21:35
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Probabilmente ribolle perché la superficie effettiva libera dal solfato è poca, per questo assorbe così poco. Lascia lavorare il desolfatatore, non aggiungere intrugli vari nella soluzione, prova così per un po' di tempo.
| | | | Pinko2
milliWatt Gruppo:Utente Messaggi:17
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| Inviato il: 28/8/2010,22:02
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Si ne sono certo, naturalmente, poi non ho divulgato assolutamente nulla. ne costriuirò un prototipo e poi vi varò sapere, è veramente seplice da costruire. saluti pinko
| | | | max_linux2000
| Inviato il: 29/8/2010,07:18
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clonare il megapulse non è corretto a meno che non sia per tuo uso privato, ma ispirarsi allo schema per otterenere qualche cosa di differerente... quello si
Per esempio potresti fare un caricabatteria desolfatante tipo quello di keyosz e ottenere un buon risultato.
Se poi mi fai un caricabatterie da 20A con un desolfatore incorporato, meglio ancora ciao MaX
| | | | DOLOMITICO
| Inviato il: 29/8/2010,12:15
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CITAZIONE (deh @ 28/8/2010, 22:07) noooo.... ho fatto il danno... sono AGM... sono riuscito a scoprirlo finalmente. cosa faccio? svuoto le celle? In effetti se è piena di acqua ormai tanto vale lasciarla cosi,però diventa imperativo desolfatarla al più presto cosi non si formano corti interni. Anche senza volerlo hai dato il via a una prova che nessuno ha mai fatto,recuperare una agm trasformandola a liquido. Vediamo che succede,probabilmete con tutta quell'acqua la densita sarà un po più bassa,vediamo se si riprende,lascia il pulser collegato e facci sapere.
Per lo schema del pulser stesso non credo sia difficilissimo da replicare. Per curiosita come hai fatto a rimuovere la resina? Il problema è il brevetto come diceva Ferro,bisognerebbe replicarlo con altri componenti,magari eliminando la soglia di accensione.
| | | | Ferrobattuto
| Inviato il: 29/8/2010,12:56
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CITAZIONE (max_linux2000 @ 29/8/2010, 08:18) Se poi mi fai un caricabatterie da 20A con un desolfatore incorporato, meglio ancora ciao MaX Il solito opportunista......
| | | | Pinko2
milliWatt Gruppo:Utente Messaggi:17
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| Inviato il: 29/8/2010,21:12
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Il motivo perchè l'ho smontato è solo che ho un impianto a 48v e visto il prezzo del 48v non mi andava comprarlo, quindi, l'alternativa era di comprarne almeno altre 3 unità ma il prezzo era sempre troppo. Non sarà mai divulgato ne tantomeno fare protopipi per usi altrui. Il mio intento è proprio quello di farne altre 4 unità da metterne uno su ogni batteria e di abbassare la soglia d'intervento. saluti pinko2
X Dolomitico. toglierlo dalla resina è stata la cosa più facile, basta scaldarlo abbastanza da sotto e il gioco è fatto. il più difficile è stato l'identificazione dell'IC e del transistore. Non sono tanti furbi i tedeschi, di solito le sigle sono concellate in qualche modo sul Mega no. saluti Pinko2
| | | | PinoTux
| Inviato il: 29/8/2010,21:25
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Il controllo della soglia ha senso quando viene montato sull'autovettura, per il nostro scopo non serve, si può fare con il solito 555 che pilota il mosfet col diodo switching e un paio di induttanze come già descritto in qualche post, comunque in rete si trova di tutto e di più sull'argomento ...tutto nello spirito della condivisione della conoscenza come dovrebbe essere lo spirito del forum. Saluti Pino
--------------- "Fatti non foste a viver come bruti, ma per seguir virtute e canoscenza" http://iv3gfn.altervista.org/ http://pptea.altervista.org/
| | | | max_linux2000
| Inviato il: 29/8/2010,21:51
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scusate... ma non potreste allora mettere insieme un desofatore che faccia +/- il lavoro del megapulse basandovi sulle vostre intuizioni?
Se il progetto è Free, nel senso che si inspira, ma non è copiato dal megapulse, io sono disposto a comprare uno o due prototipi... se poi lo fate multivoltaggio meglio ancora
ciao MaX
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