Secondo me se l'alternatore in auto supera i 14,4V non funziona bene e già accorcia di suo, la vita della batteria.
Mi sembra che il Megapulse fino a 14,5V funziona correttamente e si spenga da solo quando la batteria, con motore fermo, scende di tensione in modo da non scaricarla. "batteria desolfatata ma scarica....... l'auto non parte!!!!"

Ferro, le AGM recuperate,sono del 2005, non del 2004!!!
Oggi pomeriggio, SE AVRO' TEMPO(!!!!!) farò qualche esperimento. Ho trovato il Circuito Stampato dell'LX510 quindi montarlo sarà una sciocchezza......

Ciao, vi farò sapere.....

Nonostante ultimamente mi sia stato detto di tutto e di più, senza comunque volerlo mettere minimamente in dubbio, io personalmente alternatori che eroghino più di 14V sulle auto non ne ho mai trovati. Anche sui mezzi pesanti, autobus o camion che fossero, il massimo era 28V, il doppio, logicamente. Ampere quanti ne vuoi, ma i volt sono quelli.
Ora, credo che anche chi abbia studiato il Megapulse, si sia tenuto su questi valori, magari con un minimo di margine di sicurezza. A 14,4V comincia la carica di equalizzazione, che non può essere somministrata continuamente ad una batteria di avviamento, altrimenti dura ben poco.... Tutt'al più per brevi periodi a distanza di tempo, fatta possibilmente a terra o con impianto staccato, che l'elettronica delle auto moderne mal sopporta sovratensioni e sbalzi di tensione.
Ricordiamoci che a 13,8V un accumulatore al piombo da 12V nominali è già completamente carico....

Ho notato che alcuni tester digitali quando hanno la batteria mezza scarica (quella interna al tester) segnano un tensione superiore a quella reale.

Mi è capitato di leggere 16V ad una batteria auto completamente scarica.

cose del genere non succedono con i tester analogici

ciao
MaX

Bhè.... Neanche con quelli digitali di qualità....

Buongiorno a tutti.

Per quanto riguarda la precisione nella tensione misurata con i multimtri digitali non saprei...... Avendone diversi, di buona marca e non, farò delle prove comparative.
Il tempo è veramente tiranno!!!!!
Non ho avuto tempo di lavorare sulle "nuove batterie" e sul desolfatatore
Ecco lo schema del desolfatatore che proverò a realizzare con le opportune e semplici modifiche: togliere C6 e C7 ed al loro posto metterei una resistenza da circa 15 ohm 30/40W. Per la bobina L1 dovrò fare qualche esperimento partendo dal solito nucleo giallo di recupero come descritto in altri schemi. Per finire, il relè in serie all'uscita.


Cosa ne pensate?
Ciao.

PS: Forse non è questo il 3D giusto per quanto riguarda lo schema...... Per questo argomento mi sposto.....

Salve a tutti,
vi seguo da molto tempo ed anche io mi diletto con il recupero delle batterie.
Ultimamente ho acquistato per la mia jeep una batteria Optima Red Top, da 55Ah; immagino che la conosciate è una di quelle batterie da alto spunto per i verricelli e d'avvio.
Mi chiedevo si può usare il Megapulse un desolfatatore su questo tipo di batterie.

sono batterie al GEL con componenti cilindrici.

Attendo un vostro consiglio.

Ciao

Buongiorno a tutti.

Ieri sera al rientro dal lavoro, ho effettuato delle prove (in 10 minuti!!!! ) su due FIAMM 6SLA100 AGM apparentemente morte e tenute in serie, in ricarica a 15V per una quindicina di giorni con un semplice alimentatore stabilizzato. Sembra che abbiano un po ripreso: le ho infatti provate con un carico fittizio regolabile autocostruito. Una delle due, con un carico di 10A ha una tensione di circa 6,1V mentre l'altra ha un comportamento simile anche se ha una particolarità.
Tiene fino a 10A. dopodichè la tensione precipita, stacco il carico poi lo riattacco e va tutto ok fino ad arrivare a 10A e rivà a zero..... e così via. E' un comportamento molto strano, che sia un'interruzione? Perchè quando stacco e riattacco funziona fino a 10A e poi crolla?

Che ne pensate?
Ciao

PS: Per ALBIEBEAR.
Penso proprio di si, anche sel al GEL sono sempre batterie al piombo. L'unica cosa è assicurarsi che sia ricaricata correttamente con le giuste tensioni che penso non siano le stesse delle AGM. Per mia esperienza, se trattate male, queste batterie si aprono come cocomeri(angurie) troppo maturi e fuoriesce il GEL.
Esperienza maturata con monoblocchi da 2V 2000A

I desolfatatori funzionano con tutte le batterie al piombo,non cambia nulla nella chimica,solo i voltaggi.
Le gel,sono sempre più ostiche,ma non impossibili.

X Piero
15 gg a 15 volt direi che sono altini,ma cmq per sapere se ci sono miglioramenti dovresti fare un confronto fra il prima e il dopo,il precipitare della tensione è indice di solfatazione,con un desolfatatore in 15 gg avresti sicuramente risultati migliori se le batterie sono integre.
Anch'io le ho provate tutte,ma alla fine perdi solo tempo a non usare le cariche a impulsi

Salve ragazzi,grazie della risposta.

Volevo un vostro parere secondo voi posso collegare il desolfatatore a questo regolatore di carica solare. Oggetto sulla baia 260671526406

Lo chiedo perchè so che su alcuni molto economici lo si può mettere in parallelo al battery bank su altri un po più complessi, si rischia di danneggiare il regolatore di carica o il desolfatatore.

Poi ho un quesito bizzarro, ho recuperato una batteria "arcaica" per non dire molto molto vecchia.
Con il CB a impulsi adesso dopo un po di dsolfatatore e qualche giorno di carica a 2A me la da carica; la batteria mi mantiene oramai da 3 giorni 12,7V, ci attacco per un paio d'ore una freccia di un mia vecchia moto (penso 25W) e sta li bella serena che s'illumina d'immenso...
Vado a misurare le celle con il densimetro... e la sorpresa è che mi da tutte le celle come acqua fresca il misuratore neanche galleggia.....
Bizzarra sta cosa... il densimetro su altre batterie funziona, è quello base della Lampa, ma su questa pare che non esiste alcuna acidità.....
La prossima volta ci metto il latte invece dell'acqua distillata :-)

X albiebear.
Sulla batteria arcaica (poi per favore ce ne fai una descrizione? grazie) devi fare una prova di capacità, ossia connettere la tua lampadina da 25 (ma forse è da 21W) sulla batteria carica, poi vedere quanto tempo resiste prima che la tensione scenda a 10,5V. (poi ricaricala subito.....)
Potrebbe essere successo che si sia in parte desolfatata, ma non abbia raggiunto la completa desolfatazione, mantenendo una parte dell'acido sotto forma di solfato, per cui anche "carica" non arriva alla densità giusta. Però mi sorge un dubbio: quando l'hai trovata, dentro c'era l'elettrolito oppure era vuota? Se era vuota e hai aggiunto acqua distillata, l'unico acido che può starci dentro è quel po' di solfato attaccato alle piastre.....
Non ci mettere il latte si "quaglia" e non esce più fuori e il "formaggio" che si forma è piuttosto duro a digerire.....

Buongiorno a tutti.
Ieri ho lavorato un pò sulle batterie delle auto. Con mia grande sorpresa ho riscontrato che entrambe hanno i tappi nascosti ma si aprono facilmente . Dovrebbero essere delle Magneti Marelli (quelle nere che montano di serie sulle FIAT). Sulla macchina più piccola c'è una 45A mentre sulla mia(turbodiesel 1900) c'è una 60A con densimetro(pallino verde/bianco/nero). Sulla 45 A ho trovato valori molto diversi tra i vari elementi, da 1,136 a 1,290 e liquido comunque sopra le piastre. Sulla mia 60A, il pallino verde è scomparso da molto tempo e ieri ho costatato, dopo averla aperta, il bassissimo livello del liquido e l'ho reintegrato. Purtroppo la batteria non è trasparente o semitrasparente per cui non so fino a che livello mettere acqua distillata. E qui se mi date una dritta..... Altra domanda: ma dove si comperano i densimetri?

Un saluto a tutti.