vedo che non sono l'unico a prediligere i caricabatterie vecchio stile,meno automatici ma più modulabili.
Per l'equalizzazione un paio di ore al max a 14.7 volt,15 sono un po tantini,oppure agiti un po le batterie cosi si mescola subito senza corrente
I voltaggi che usi sono corretti max 14.4 V col megapulse

l'automatico che ho io ho visto che stacca quando raggiunge i 15V, per questo io parlo di 15 come equalizzazione.
Si è vero sono tantini ma... quando ci arriva stacca.
Agitarle..... beh... sono 54 kg l'una, e comunque ho sempre paura di smuovere la fondata.

Quando inizia il rimescolamento? oltre i 14V? Oppure verso 14,2V

14.7 volt di solito per 2 ore.
Io cmq non l'ho mai fatto sulle batterie che ho recuperato in quanto stando cosi tanto sotto carica si rimescolano da sole,all'inizio avevo provato ad agitarle un po,(quelle da 45/60A) ma non notavo differenze.

Che strane queste batterie....
Di solito all'inizio assorbono 4-5A (quelle da 100A) queste invece sono da 190A e ne assorbono 10, solo che dopo 1 settimana invece di scendere l'assorbimento, scende il voltaggio e scaldano un pò.
I primi giorni le tenevo a 13,80V circa oggi ho provato con una ad alzare un pò ma... all'inizio l'ho portato a 14,4V e assorbiva 10,5A, dopo qualche ora il voltaggio scendeva a 14,2 e l'amperaggio è rimasto sui 10 solo che la batteria iniziava ad essere tiepida, soprattutto nella parte bassa.
Adesso l'ho lasciata a 13,6 non vorrei che durante la nottata decidesse di salire.
Comunque vedo sempre l'amperometro che dondola un pò ( caratteristico di quando si scioglie il solfato).

Forse.... quì la procedura è più lunga?

No,credo che sia in corto,quando scalda non è un buon segno,indica che la corrente che gli dai si trasforma in calore,non in capacita.
Valuta se sia da scartare.

Già.... penso anch'io.
Insisterò ancora un pò e poi le provo.

Domani voglio misurare la temperatura degli elementi, oggi le tenevo tutte e due collegate in parallelo con 1 megapulse, 13,70 circa e controllavo gli assorbimenti una assorbiva 2,7A l'altra 5,2A

La prima segnava 20 gradi e la seconda 30 circa.
Domani faccio la prova su strada, provo a metterci in moto una macchina e vedo come si comportano, ma.... ho l'impressione che saranno da buttare tutte e due.

Ecco i risultati: 1 batteria completamente in corto da buttare e l'altra un pò in corto e comunque di 190A penso che gli sia rimasto 70-80A di capacità, quindi ho buttato anche quest'ultima.
Che iella, ne avevano sostituite 4 e invece di darmi quelle 2 ancora buone mi sono arrivate quelle da buttare.

Mi veniva un dubbio in questi giorni, poichè adesso oltre alle batterie che utilizzo, ne ho quasi una decina di scorta, e le tengo ferme da una parte in attesa che servano.
Oltre a ricaricarle ogni tanto, non è che a star ferme tendono un pò a solfatarsi?

Le batterie in genere non sono fatte per stare troppo ferme,
Hanno una certa autoscarica mensile,che puù innescare solfatazione alla lunga.
Ogni mese sarebbe meglio dargli una carica di qualche ora cosi da rimettere in moto l'elettrolita e ripristinare la carica persa.
Basterebbe un pannellino da 10W che le tiene in forma,ogni tanto gli fai il giro cosi restano in forma.
In passato ho provato a consigliare a chi usa trattori di procurarsi un pannellino da collegare alla batteria quando il trattore è fermo,e siccome l'uso è gravoso,cioè molte accensioni ripetute e quasi mai ricarica completa,cosi che la batteira dura al max un paio d'anni.
Con un pannellino,basterebbe collegarlo una volta parcheggiato il mezzo,e la batteria si caricherebbe senza sforzo,avendo sempre il mezzo pronto al 100%......risultato..........nessuno l'ha fatto meglio cambiare la batteria che è normale,mettere un pannellino non è normale e allora non si fa.
Resta cmq una buona idea per tenere in perfetta efficenza una batteria a riposo.

L'altra sera ho fatto una prova, chissà se funziona.

Ogni tanto succede che sui poli delle batterie si accumula il solfato che li corrode, ho provato in tanti modi ad evitare la formazione ma senza risultati (grasso o olio sui morsetti).
Stavolta poichè ho letto che l'acido solforico viene neutralizzato dal bicarbonato di sodio, ho impastato un pò di bicarbonato con l'acqua per fare una specie di poltiglia e l'ho stesa sui poli che si ossidano.
Certo che dopo quando asciuga anche se si forma ossidazione voglio capire come farò a vederlo perchè il bicarbonato una volta asciutto ha lo stesso aspetto dell'ossido che si forma normalmente.
Comunque con una soffiata d'aria il bicarbonato dovrebbe andar via subito e se c'è dell'ossidazione quella dovrebbe rimanere visibile bene.

Buongiorno a tutti.
Diversi anni fa, trovai un piccolo barattoletto di grasso antiacido della FIAMM. Da quando uso quello (e sono molti anni) non ho più visto ossido . Mi hanno detto che come alternativa va bene anche la vasellina quella per usi industriali.

Ciao.

purtroppo sono costretto a correggermi......
Questa mattina mentre prendevo la macchina dal garage, mi sono accorto che le AGM dell'UPS su tre elementi di otto, precisamente solo i poli negativi, hanno formato ossido......

E' vero che sono batterie di recupero e che avevano già ossido che ho ripulito e messo il grasso ma........ non capisco!!!
Probabilmente non è proprio a tenuta "stagna" il morsetto e trafilano un pò di vaposi acidi che provocano ossidi nonostante il grasso.

Cosa ne pensate?

Ciao.

In teoria se il polo è isolato con il grasso non dovrebbe succedere nulla,a me succede quando rabbocco l'acqua,se non asciugo bene in poco tempo ho un bel polo ossidato con tutti i casini di pessima conduzione elettrica.
Cmq in effetti sulle macchine vecchie mettevano un grasso di qualche tipo,adesso non lo fanno più xo...

A quei tempi si usava la vaselina..... Che comunque era sempre soltanto un paliativo. Quando il polo viene picchiato o sforzato in qualche modo, essendo di piombo e perciò morbido, si allenta nella sede e lascia trafilare umidità da dentro.
Provate ad asciugare bene prima con lo straccio, poi con una pistola ad aria calda scaldare con cautela il polo, e poi mettere vaselina quando è caldo, che penetri dentro le fessure. Attento che la plastica "moderna" è sottile e fragile, e si squaglia facilmente.....
Quando le batterie erano sigillate col catrame a volte lo rifondevamo leggermente attorno al polo, e per un po' teneva...... Altrimenti si potrebbe provare col silicone, ma lesuperfici dovrebbero essere "perfettamente" asciutte.
Saluti.
Ferro

Salve a tutti

Sono un nuovo pazzo recupera batterie! Non so neppure come ho cominciato, ma anch'io eccomi qua!

Ho provato a recuperare diverse batterie GEL secche da pochi AH, ma aimè mi sono accorto che di 6/7 ne ho recuperate a malapena 2. Tutte le altre hanno almeno un elemento in corto! Poi ho trovato una batteria al pb per auto, anche questa con 2 elementi in corto! Adesso ne ho trovata una terza (12v 55ah), questa non capisco bene che problema ha. Si carica a 12,7 V e sembra avere una buona corrente, ma poi si scarica quasi subito a 10 v e poi a 8 v, ma poi regge una lampadina da 45W per parecchio tempo.
La densità dell'acido è scarsa, se non scarsissima su tutti gli elementi! Se la lascio ferma e carica a 12,7 v dopo un giorno è giù a 10V !
Incarica invece sembra assorbire parecchia corrente. Gli elementi a vista sembrano in buono stato, ma alcuni sono rossastri, altri più grigiastri. Cosa può essere accaduto ? Non ha segni di spanciamenti sui fianchi... Ho intenzione di mettermi a costruire uno o due desolfatori per vedere se riesco a recuperarla.
Avete idea di cosa significhi un elemento "rossastro" ?

Un'altra batteria per moto, completamente solfatata (bianca) invece mi sà che ha anche un'elemento in corto! e quindi mi toccherà buttarla...!! Ahimé!

Buonasera a tutti!
Sono riuscito a trovare dopo tanto tempo una batteria exide classic Ft 12110 da 110ah(c5)a piastre positive tubolari di una lavapavimenti,la batteria ha un'anno e mezzo ma non è stata mai utilizzata nè ciclata ,quando l'ho presa era a 10,4 volt.
Ora non accetta corrente praticamente da nessun caricabatterie ( elettronico,intelligente,tradizionale,accetta solo 0,6ampere da un regolatore morningstar prostar.
appena gli tolgo tensione dopo circa 1 minuto da 12,8 volt la tensione va a 10,6.
adesso è in carica con un alimentatore e un regolatore on -off di un pannello solare con il parallelo il megapulse.
Gli elementi sembrano un pò sporchi di solfato, ma vedendoli da sopra neanche tanto..
che possibilità di resuscito avro visto la tenera età della batteria?

Grazie mille in anticipo