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Energia Alternativa ed Energia Fai Da Te > Accumulatori

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Il desolfatatore megapulse
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melino

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milliWatt


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Inviato il: 05/10/2014 23:12:18

Salve, per la mia esperienza il desolfatore funziona bene se e attaccato in maniera corretta, il contato non deve essere precario con il morsetto della batterie inoltre deve essere attacato direttamente con le viti alla batteria ed inoltre non si devono incrociare i cavi, in quando non è soltanto una scarica di corrente "fino ad 200A per alcuni modelli" ma anche una portante in radiofrequenza, quindi la vicinanza è fontamentale.

 

melino

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milliWatt


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Inviato il: 05/10/2014 23:18:40

AH ! scusate la batteria deve avere una tensione sufficiente per alimentarlo, altrimenti bisogna mettere un piccolo carica batterie al minino della corrente, ripeto al minimo della corrente , altrimenti non funziona la desofatazione.

 

The Battery

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MegaWatt


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Inviato il: 19/12/2014 21:58:42

Salve, anche io ho il megapulse ma non ho capito se sono io incapace oppure sbaglio qualcosa visto che non riesco a desolfatare nulla...
PRESENTO IL MIO CASO NELLO SPECIFICO:

Ho una batteria 12v 70ah piombo-acido che NON ha elementi in corto...
Ho due caricabatterie: uno più grandicello tradizionale che carica a 3/4ah (carica lenta) oppure 8-9ah (carica veloce) e se non lo stacco a batteria carica la tensione sale anche fino a 16v (nel caso di carica veloce)
Per desolfatare utilizzo invece un caricatore automatico da 0,6ah max che stacca automaticamente quando la batteria raggiunge circa 14.2v (ma se c'è il megapulse attaccato non stacca mai)

Come desolfatore utilizzo il megapulse...

Ora mi chiedo come dovrei fare per desolfatare? Devo collegare il megapulse ai poli della batterie ed in parallelo il caricatore piccolo (quello da 0,6ah) o mi consigliate il caricatore grande (ma secondo me la tensione sale troppo e la batteria bolle anche molto)??

Inoltre quanto tempo devo lasciare tutto collegato? Io ho provato max per 4-5 giorni con il caricatore piccolo, poi ho staccato tutto perchè ho paura di rovinare la batteria tenendola sempre sotto carica a 14.2v ma non ho avuto risultati visibili...

Sbaglio qualcosa? l'ho tenuta collegata per troppo poco tempo??

Grazie mille a chi saprà aiutarmi!

PS: se può essere utile ho anche un densimetro...

 

teodorizio
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Inviato il: 17/02/2015 15:08:59

per fare funzionare il megapulse per lunghi tempi dopo avere usato il caricabatterie normale posso metterci un normale alimentatore c.c.di quelli recuperati dagli elettrodomestici?
ne ho diversi e di diversi voltaggi e amperaggi. che caratteristiche dovrebbe avere magari lo porto ai volt giusti con una resistenza variabile.
ho un piccolo caricabatterie per moto , ma ha picchi a volte di 13 o 14 volt per alcuni minuti e ho paura che mi brucia il megapulse

 

PinoTux

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Inviato il: 06/03/2015 23:43:46

Il megapulse, quando è montato in una macchina, interviene se il motore è in moto e con l'alternatore che carica normalmente la batteria. Quando questa raggiunge la tensione di 13,5 volt, il megapulse si attiva e comincia a fare il suo lavoro.
Lo stesso di può ottenere in modo "statico" a casa quando la batteria, pur solfatata che però non presenti problemi meccanici quali cortocircuiti fra le piastre, questa può raggiungere facilmente la tensione con la quale il megapulse si attiva, quindi anche un alimentatore che eroga un ampere può fare il suo (lento) lavoro.
Se l'alimentatore/caricabatteria può raggiungere i 14 volt va bene, comunque si può sempre limitare la corrente, e quindi la tensione, inserendo in serie una vecchia lampada da automobile, il classico abbagliante che rimane quasi sempre integro (dato che è sempre l'altro che si brucia prima.)



Modificato da PinoTux - 06/03/2015, 23:49:55


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ecologix1971

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Inviato il: 07/03/2015 07:18:36

Confermo quello gia' detto da pino, ed aggiungo che il processo di desolfatazione e' molto lento e lungo (4/5 giorni sono pochi).
Potrebbero volerci delle settimane se non piu', per vederne il miglioramento dovresti tenere sott'occhio le singole celle della batteria controllandole con un densimetro e fare dei test di scarica per vedere se il rendimento migliora.
x i 0,6A, non e' un problema.
Personalmente ho desolfato delle batterie a 12v dai 45Ah agli 80 Ah collegandole ad un pannello da 10wp che forniva circa 0,5A ed annesso regolatore di carica e megapulse in parallelo alla batteria.
Questo naturalmente entrava in funzione solo quando il pannello era coperto dal sole, ma dopo qualche mese la batteria cominciava ad avere prestazioni migliori.

 

spaccabyte
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Inviato il: 17/03/2015 20:55:48

Via... voglio provare a collegarlo al banco da 800ah.. naturalmente ho escluso le equalizzazioni dai regolatori di carica, domani mi segno la densità di ogni singola cella (anche se ho un densimetro del kaiser quello con le quattro palline colorate che indicano 0-25-50-75-100%) e parto. Tra un mesetto ricontrollo e così via... Vedimmm

 

Danram62
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Inviato il: 03/04/2015 19:58:16

CITAZIONE (PinoTux, 17/03/2015 20:55:48 ) Discussione.php?24317173&56#MSG829

Il megapulse, quando è montato in una macchina, interviene se il motore è in moto e con l'alternatore che carica normalmente la batteria. Quando questa raggiunge la tensione di 13,5 volt, il megapulse si attiva e comincia a fare il suo lavoro.

Il megapulse che ho acquistato oggi dovrebbe attivarsi già a 12,9V.
Ho acquistato il megapulse per desolfatare la batteria (45 Ah BAROCLEM GOLD START B-L1 400 Pb-Ca, installata a Feb. 2010 in contemporanea al Check BOX-GPRS TBA RC) della mia Toyota Corolla 1.4 SW del 1999 che parcheggio in strada, non possedendo box nè posto auto (percorro meno di 1500 Km/anno in città).
Finora l'ho caricata a casa con il mio CTEK MULTI XS 4003 ogni qualvolta scendeva intorno alla metà carica (attualmente già dopo 6-7 giorni dall'ultimo avviamento dell'auto, a causa della solfatazione).
Ho acquistato anche un DC-DC booster che voglio utilizzare per elevare la tensione della mia batteria ausiliaria (18 Ah FIAMM FG 21803) di 0,5V (che utilizzerei da 13,5V fino a 12,5V, ottenendo così max 14V - min 13V) e, tramite la presa accendisigari, farla arrivare al megapulse che funzionerebbe anche ad auto spenta (chiedo agli esperti se è il caso di collegare una resistenza in serie per limitare l'assorbimento con una d.d.p. massima di oltre 1V tra booster e batteria auto).
So già che dovrei ricaricare la FIAMM a casa molto spesso, ma è meglio che smontare e rimontare la batteria auto (10 min contro 10 sec, e 12 Kg contro 6). Staccherei il megapulse ogni volta dall'auto e lo attaccherei alla FIAMM per desolfatarla durante la ricarica, rimontandolo poi in auto prima di ricollegare la FIAMM.



Modificato da Danram62 - 03/04/2015, 20:03:11
 

PinoTux

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Inviato il: 04/04/2015 01:44:23

Il sistema è troppo macchinoso, se tieni la macchina in strada posso suggerirti per l'acquisto di un pannello fotovoltaico da 10 watt, lo tieni posato dietro il lunotto o in altro punto adeguato in modo che sia illuminato qualche ora al giorno, anche pochi milliampere sono sufficienti a mantenerti la batteria efficiente, basta compensare l'autoscarica.
Il problema è che te lo possano voler fregare...



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Danram62
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Inviato il: 04/04/2015 06:16:13

CITAZIONE (PinoTux, 04/04/2015 01:44:23 ) Discussione.php?24317173&56#MSG833

Il sistema è troppo macchinoso, se tieni la macchina in strada posso suggerirti per l'acquisto di un pannello fotovoltaico da 10 watt, lo tieni posato dietro il lunotto o in altro punto adeguato in modo che sia illuminato qualche ora al giorno, anche pochi milliampere sono sufficienti a mantenerti la batteria efficiente, basta compensare l'autoscarica.
Il problema è che te lo possano voler fregare... :)

Abito al centro di Foggia Faccine/dev.gif. E anche se non mi fregassero il pannello, quest'ultimo non sarebbe illuminato abbastanza a lungo dal sole specialmente d'inverno, per via dei palazzi di 8 e più piani dai quali sono attorniato Faccine/nono2.gif. Infine, di certo non mi basterebbe il pannello da 10 watt, perchè all'autoscarica si aggiungono gli assorbimenti da parte del Check BOX-GPRS TBA RC (5 mA in stand-by, 300 mA max: il prezzo da pagare per risparmiare sull'assicurazione RC!), della chiusura centralizzata radiocomandata (10 mA), dell'orologio, dell'immobilizer (20 mA), dell'autoradio in stand-by (40 mA) e del megapulse (50 - 150 mA: qualcuno mi sa dire se l'assorbimento aumenta con l'aumentare della solfatazione?).
Tutto sommato, il sistema che ho escogitato non mi sembra troppo macchinoso: penso di utilizzare 2 coppie di connettori volanti maschio-femmina identici, 1 per la FIAMM da 18 Ah e 1 per il megapulse, e se la FIAMM risultasse troppo piccola cercherei di comprare una batteria con più alta capacità. Oppure mi farei installare uno staccabatteria, lasciando collegati solo il megapulse, l'accendisigari per collegare la FIAMM, l'orologio e il Check BOX.



Modificato da Danram62 - 04/04/2015, 10:43:26
 

Danram62
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Inviato il: 05/04/2015 10:21:20

CITAZIONE (fly1971, 04/04/2015 06:16:13 ) Discussione.php?24317173&28#MSG409

tra il caricabatteria e megapulse, mettici in serie sul filo del positivo, una bella bobina di filo smaltato, in pratica un induttanza, serve per non far arrivare gli impulsi sull'alimentatore.prendi un rocchetto di quelli che hanno i merceria per i nastri , diametro interno 2cm, larghezza 2cm, ci avvolgi 100-120 spire con un filo smaltato da 1mm oppure un trefolo formato da 2 più piccoli, ti sei fatta una bella induttanza da porre tra caricabatteria e megapulse. se vedi le foto del mio desolfatore autocostruito, dentro la scatola il rocchetto nero quello più grosso e proprio quell'induttanza che pongo tra caricabatteria e desolfatore.

Da 2 giorni il megapulse è collegato ininterrottamente in parallelo alla batteria FIAMM FG 21803 18 Ah e al caricabatterie CTEK MULTI XS 4003. Finora tutto normale (led verdi dei 2 apparecchi accesi). Alla lunga il CTEK potrebbe rompersi?
Tra qualche giorno vorrei collegare il megapulse alla batteria della mia auto 45 Ah, e collegare la batteria FIAMM 18 Ah al DC-DC step-up boost converter acquistato qui http://www.amazon.it/dp/B00GY0HH6K/ref=pe_386201_41597321_TE_item, e quest'ultimo, a sua volta, collegato alla presa accendisigari dell'auto per far funzionare il megapulse a motore spento. Il DC-DC step-up boost converter potrebbe danneggiarsi se non metto l'induttanza in serie sul filo del positivo?



Modificato da Danram62 - 05/04/2015, 10:54:14
 

Danram62
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Inviato il: 09/04/2015 11:47:14

CITAZIONE (melino, 05/04/2015 10:21:20 ) Discussione.php?24317173&56#MSG825

Salve, per la mia esperienza il desolfatore funziona bene se e attaccato in maniera corretta [...] non si devono incrociare i cavi, in quando non è soltanto una scarica di corrente "fino ad 200A per alcuni modelli" ma anche una portante in radiofrequenza, quindi la vicinanza è fontamentale.

Qualcuno mi sa dire qual'è la migliore disposizione dei cavi (rosso e nero) del megapulse? Io ho seguito le istruzioni della Novitec, che consiglia di attorcigliare tra loro i 2 cavi alcune volte...

Per calcolare il valore in mH della bobina da inserire tra il DC-DC booster e il megapulse dovrei conoscere, oltre alla frequenza di taglio del filtro, il valore dell'impedenza di uscita del DC-DC booster: come posso ricavarmelo? (possiedo solo il multimetro PCE-UT61E, un notebook e una scheda audio esterna EMU 0404 USB)
Grazie in anticipo.



Modificato da Danram62 - 09/04/2015, 11:51:13
 

ecologix1971

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Inviato il: 26/08/2015 07:12:55

personalmente possiedo tre megapulse da circa 5 anni, con cui sono riuscito a desolfatare svariate batterie. non ho mai badato alla disposizione dei cavi.
posso dirti comunque che se alla batteria che vuoi recuperare colleghi un carico ed unatantum fai dei cicli di scarica la situazione migliora. io ho avuto modo di constatare questo su delle batterie che utilizzo per i trasporto dell'acqua e sono soggette a cariche e scariche lente tutti i giorni con annessi desolfatori collegati

 

agolui
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Inviato il: 28/01/2016 00:03:42

Un saluto a tutti

Volevo fare una domanda a tutti, qualcuno ha realizzato un desolfatatore per elementi da 2V ?
Ho un banco da 24V x 1000Ah che mi stà dando qualche problema.
Oppure sapete se c'è uno schema per realizzarlo?

Un saluto Agolui



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Tra il dire e il fare c'è di mezzo il l'oceano

 

BellaEli

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Inviato il: 28/01/2016 00:09:21

Ma scusa non puoi prendere un desolfatatore a, per esempio, 12 V e collegarlo a 6 celle in serie ??? Mica devi per forza solfatare una cella alla volta ???

Elix



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C'è un limite al fai da te ???
Si, ma lo stabiliamo noi !!!

 
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