Ok, in attesa di Libero...ci provo io a buttare giù qualche conto della serva.
In un serbatoio di 6 lt alla pressione di 8 atm dovrebbero esserci 2.1 moli quindi il lavoro espresso in J è uguale a :
L=mRT-> 2.14*8.31*293*ln(1/8)= 10840J. Visto che 1Kwh=3.6 MJ otteniamo che il nostro amico AriaCompressa nel serbatoio una capacità di circa 3 Wh.
Visto che ha speso 14Wh di energia elettrica per ottenere 3Wh di aria compressa possiamo dire che il suo compressore ha un rendimento circa del 22%.
Ovviamente manca ancora tutta la parte di traformazione da aria compressa a energia elettrica (trapano e alternatore)...ma attendiamo qualche conferma prima di sentenziare.
Bolle
PS:Per quanto riguarda il peso, il sebatorio di 6 litri alla pressione di 8 atm dovrebbe pesare 57 grammi in più. Un mq di aria alla pressione di 1 atm pesa 1.2 kg.

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Caravaggio, perdonami, ma quella è una pressione esercitata su di una parete, parzialmente compensata dall pressione atmosferica,e che, comunque, non esercita alcuna forza sul pavimento, anche se detto pavimento regge la botte. (Diverso sarebbe se il pavimento fosse una delle pareti della botte)
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Ok chiarito, devo ammettere di aver fatto un po' di confusione, saranno state le atmosfere a mandarmi nel pallone!!!!!

minchia solo 3 watt mi aspettavo di piu
bolle mi fai anche i conti di un serbatoio di un metro cubo ad una pressione di 10 atm?
grazie

Vediamo 1 m3 a 10 atm dovrebbero essere presenti 446 moli di aria, quindi:
L=mRT-> 446*8.31*293*ln(1/10)= 2440000J -> 678 wh
Quindi si ha poco più di mezzo kwh...ma come capacità di accumulo..dobbiamo ancora trasformare questa aria compressa in energia elettrica e la situazione peggiorerà ulteriormente.
Ciao
Bolle

Non so non l'ho mai vista bene l'aria compressa come accumulo, io per il mio impianto ad isola ho messo dei boilers sull'ingresso dell'acqua sanitaria della caldaia e li alimento con il surplus di corrente in fase di fine carica, il regolatore outback prevede già un pilotaggio pwm per questa funzione.
Mi sembra il sistema più semplice ed efficace per l'energia in eccesso sul fotovoltaico ad isola...
D'estate ci sono dei giorni che arrivo anche ad avere 320litri a 50-60 gradi!!! non lo credevo possibile neanche io....

haha, beh si amiamo fare la doccia, ma a parte quello siamo in 5 di cui 1 persona totalmente inferma che richiede molte pulizie ed è per quello che va via tanta acqua calda.
Il sistema da 320 litri è entrato in funzione l'estate 2008 quindi l'ho provato per la prima volta l'estate scorsa e ho constatato che luglio-agosto c'erano dei giorni che la caldaia lavorava quasi 0.
Poi, ovviamente, essendo l'acqua scaladata con il surplus dell'energia quando si usavano tante le utenze elettriche ne veniva fuori molta meno.

Se riesco quest'anno metto in piedi un bel sistema di log dei dati così poi magari si possono fare dei grafici e curiosare come funziona, ma vi avverto che sono un pò pigro, a volte faccio 30 e non 31

Ho avuto modo di approfondire un po l'argomento dell'aria compressa,spinto da 2 motivazioni:
1)l'idrogeno è un po pericoloso da stoccare in quantita in casa per coprire i mesi invernali di poco sole.
2)Il poco sole non garantisce una copertura sufficente in inverno.

Allora ho pensato,quali alternative?Non si puo certo pensare a soluzioni tecnicamente innamissibili o proibitive per un fai da te,anche la storia insegna che le invenzioni più toste sono le più semplici,allora:
-le batterie vanno benissimo per un uso continuo,ma per scorte per i mesi di magra non sono un gran veicolo,pechè scaricandole poi si solfatano,oltre all'autoscarica.
-le celle di Peltier costano troppo,hanno rese irrisorie (5%)e poi sono un po difficili da gestire anche se ne producono di quelle che resistono a 250° e quindi applicapili sulle canne fumarie,ma poi bisogna raffreddarle Ecc Ecc
-gli stirling casalinghi non sono ancora la panacea a tutti i mali,oltre che farne una che renda bene e auto lubrificato non è alla portata di tutti
-il vento va benissimo,ma non sempre in inverno cè

A meno che non ricicliamo un motore a biodiesel o a benzina che va a alcool per le ricariche invernali rimane il vapore,ma vorrei vedere chi si mette in casa simili affari

Rimane alla nostra portata l'aria compressa,ho letto un po di roba sulla resa,ma anche se è bassa si può miglirare.
Qui spiegano come i tedeschi la usino come scorta per le centrali idroelettriche,e le varie potenzialita,qui invece da una spiegazione sui vari miglioramenti per ottimizzare la pressione con le temperature,ma non so se sia "Casalingo".
Qui ho invece trovato dei filmatini primo secondo

Come motore per innalzare la resa esiste il motore a triplice espansione,(come quello del Titanic) che usava 3 pistoni di vari diametri per aumentare la distribuzione della potenza del vapore,ma essendo che l'aria compressa si comporta nella stessa maniera è sempre un'idea da tenere nel comodino.
(fonte Wikipedia)

Questo sistema per quanto sia un po pazzerello garantirebbe una quantita teoricamente elevata di "scorta di energia"senza avere paura di solfatazioni o eccessi di scarica o peggio di esplosioni pericolose.
Inoltre l'energia è regolabile in potenza,e potrebbe essere usata come aiuto all'inverter in situazioni di picco.
Come motore credo si possa partire da un motore per compressori da frigo,è gia lubrificato,munito di pistone,non c'ho messo mano ma credo che con poche modifiche si possa trasformare in un motore ad aria.

Ciao Dolomitico,
un compressore da frigo potrebbe veramente invertire la sua funzione e diventare un motore ad aria compressa?

Credo che in linea di massima si,ovviamente sara da modificare un po,basta creare un foro di entrata per l'aria e uno di scarico una volta che il pistone scende,è un po il contrario di cio che fa,prende l'aria e la comprime,quindi(vado in teoria)il foro di aspirazione che diventerebbe l'inizione cè gia,basterebbe eventualmente bloccare le lamelle se si prevede che non servano, e poi una volta che il pistone è sceso al pmi (in fondo) aprire un foro di scarico nel cilindro cosi da liberare l'aria che si può perdere o imettere in un secondo cilindro.
Ovviamente bisogna pilotare il momento di immissione dell'aria tramite qualche meccanismo.
bisogna provare un po.
Ho pensato al motore dei frigoriferi perchè ha gia il sistema di pistone bielle albero pronto,per di piu è lubrificato,

Tempo fa mi era venuto in mente di accumulare aria compressa come eventuale surplus di energia eolica, però poi mi era sembrato di capire che come energia finale resa non fosse poi molta. Anche perché nel fai-da-te difficilmente si potrànno superare le 10 o 15 atmosfere di pressione, per cui immagino che occorrano serbatoi molto grandi. Bisognerebbe rimediare un motorino di quelli tipo chiave inglese o trapano ad aria compressa, attaccarlo ad un generatorino di qualche tipo e vedere quanta energia ne viene fuori.
Avendo la possibilità di comparare con qualcosa già di funzionante, poi si può passare al fai-da-te con una certa sicurezza.

Questa mattina,incuriosito da quello che avete scritto, ho fatto un giro da brico(fer) ed ho visto un compressore (piccolo piccolo) che arriva fino a 8 bar (scontato 50 Euro) e una piccolo trapano avvitatrice ad aria compressa (38 Euro). Penso che sia una spesa sostenibilissima...in modo particolare a chi possiede già un compressore...e il trapano è pronto a far girare un alternatore o un generatore elettrico...non voglio scoraggiare nessuno...ma la penso come il Ferraccio...la pressione è pericolosa...meglio lavorare in sicurezza...ma devo ammettere che non ho capito a cosa dovrebbe servire il compressore del frigo...quindi leggete questo post come se l'avesse scritto MoltoObligado....aahhahahah
Bolle

Il compressore servirebbe per essere usato come motore per azionare un generatore,essendo gia fatto basta riconvertire i raccordi e montare un sistema sincronizzato per l'aria.
Per la pressione penso basti anche i 12 bar,ma in cisterne ovviamente non in serbatoi.
Io sono più propenso per i pistoni che le pistole avvitatrici che sprecano una marea di aria,è vero che avvitano un bullone a forte pressione,ma a me interessa un sistema più efficente e regolabile.
Non so ancora come se fa a modificare il compressore da frigo,ma cmq i filmati che ho messo sopra e su youtube se ne trovano molti che rendono l'idea.
Ne ho visto uno che usava un'ingranaggio per azionare una mini pala d'areomodello,e l'ingranaggio fungeva da turbina,con una pistola si sparava aria sui denti e questo girava a alta velocita.qui

Come si vede i sistemi sono molti e non complicatissimi,anzi per cominsiare il sistema a ingranaggio per fare una turbinetta è ottimo,sarebbe meglio chiudere il rotore e creare 2o3 punti di inniezione dell'aria e si ha una turbina presumo potente e più redditizia delle pistole avvita bulloni.
Queste pistole hanno un rotore cilindrico dove vengono praticate 6 fresature longitudinali per inserirvi delle lamelle che girando si adattano allo statore,ma non è un sistema di fino.

Ora ho capito...almeno credo.

Il sistema a pistoni sarebbe sicuramente più efficiente, ma per buone potenze, ossia per pistoni di un certo diametro, ottenere alte velocità di rotazione ed equilibrature sarebbe oneroso.
Non so se conoscete com'erano fatti i compressori per le trombe da auto elettriche. Era un rotore con delle lamelle rientranti, che girava fuoricentro in un tamburo. I fori d'entrata e d'uscita dell'aria avevano una posizione ("fasatura" particolare che permetteva un buon rendimento e una notevole portata. Naturalmente non serviva una grande pressione..... Quel tipo di compressori (a quei tempi in inglese credo si chiamassero "rollator" o qualcosa di simile....) è molto semplice da costruire, specie se si dispone di un piccolo tornio, ed è perfettamente reversibile come motore. Studiando un po' la posizione dei "buchi" da cui entra ed esce aria si può otterene sia una buona portata che una buona pressione, a scelta, o un compromesso tra entrambe. So che ne sono stati costruiti anche per pressioni medioalte, ma a noi credo non interessino. La tenuta del tutto è assicurata dalle poche semplici superfici interne e dalla lubrificazione, e permettono anche elevato numero di giri.
Il sistema di soffiare aria sull'ingranaggio, che poi muove un'elica, come si vede nel filmato, ha un rendimento bassissimo, tutt'altra cosa se l'ingranaggio fosse stato ingabbiato in un cilindro a tenuta con un foro di entrata ed uno di uscita diametralmente opposti.
Ciao.
Ferro