Per Libero, ma non solo per lui.
Il pericolo di avvelenamento da piombo ESISTE! Su questo non ci piove assolutamente. Ed è giusto avvisare chi si accinge a mettersi "con le mani in pasta" sul pericolo che corre agendo sconsideratamente.
Da ragazzo ho fatto l'elettrauto per una decina d'anni, ai tempi (c'eri anche tu....) in cui tanta prevenzione sul lavoro non esisteva. A quei tempi le batterie si riparavano, aprendole e sostituendone gli elementi guasti con altri efficienti. L'ho fatto un sacco di volte, usando la semplice precauzione di non mettermi le mani in bocca, e lavandomi bene le mani alla fine del lavoro. Conosco un sacco di elettrauto e meccanici della mia età, alcuni dei quali hanno seguitato a fare lo stesso lavoro per tutta la vita. Nessuno di noi ha mai sofferto di saturnismo.
Ho sempre avuto la passione per l'elettronica e la radiotecnica, in passato smanettavo assai più di adesso con componenti e circuiti stampati, o addirittura con montaggi a filo da punto a punto, come si faceva nelle vecchie apparecchiature a valvole, ho squagliato decine di chili di lega SnPb, molto spesso reggendo il filo di stagno tra i denti perché avevo le mani occupate. Tra l'altro anche il cloruro di stagno è cancerogeno..... Come daltronde TUTTI i sali dei metalli pesanti.
Il piombo è pericolosissimo, ma per ingestione, oppure per inalazione di polveri sottili del metallo o dei suoi ossidi. Il semplice contatto con le mani per diventare pericoloso deve protrarsi per decenni senza precauzioni. Certo abbandonare scorie e liquami nell'ambiente è assolutamente criminale, oltre che stupido, perché come dice quel famoso slogan: "Anche chi inquina prima o poi beve l'acqua". Si finisce per avvelenare falde acquifere e vegetali che rientrano nella catena alimentare.
Fortunatamente oggi c'è molta più informazione, e molti più mezzi di prevenzione, come ad esempio guanti di gomma ecc, ed è molto più facile proteggersi dai pericoli da avvelenamento.
Attualmente trovo molto più pericolose altre fonti di inquinamento, come le polveri sottili degli scarichi delle macchine, quelle dovute all'usura di certi organi meccanici, che nelle grandi città raggiungono livelli criminali. L'inquinamento da fumo, paradossalmente anche di sigaretta, che non si può camminare su un marciapiede di città o entrare in un qualsivoglia locale senza essere investiti da sbuffi di puzza. Fumo "passivo", MOLTO cancerogeno. Inquinamento da trafilaggi di gas e vapori di idrocarburi, da ceneri disperse nell'atmosfera da centrali termiche ecc ecc, che in alcuni centri mietono vittime ignare e nel 99% dei casi neanche risarcite. Inquinamento da amianto, che però bisogna distinguere: l'amianto in forma stabile e solida provoca molti meno danni, anche lui uccide per inalazione delle sue polveri, un po' come il piombo, tant'è che per decenni ci hanno fatto bere in città l'acqua stoccata in serbatoi di eternit, senza che si verificassero riscontrabili danni relativi. Per non parlare dell'inquinamento da incuria cronica e menefreghismo incallito. Chi di noi se ne va in vacanza in questo periodo se ne rende conto benissimo......
Naturalmente bisogna proteggere noi stessi, il prossimo e soprattutto i nostri discendenti da nostre azioni sconsiderate. Chi si mette al lavoro sul piombo DEVE ASSOLUTAMENTE rispettare la propria e l'altrui incolumità, non disperdere MAI residui o scarti del recupero nell'ambiente, nei cassonetti dell'immondizia, o meno che mai in fossi o campi, come purtroppo invece riscontra abbastanza spesso. Portare il tutto agli appositi centri ecologici, o al limite allo "sfasciacarrozze" più vicino, da pressare e mandare in fonderia nelle macchine demolite.
Purtroppo, mentre "una volta" veniva incentivato il riciclaggio remunerando, magari con poche lire, chi riconsegnava materiale di riciclo, metalli o stracci o carta che fosse, oggi nella "società del riciclo" paradossalmente" dobbiamo PAGARE per lo smaltimento dello stesso materiale. Da quì buona parte delle batterie e delle gomme d'auto buttate in giro....
Chiedo scusa per l'OT, in una sezione che si occupa di differenti argomenti.
Saluti.
Ferro

...ok....grazie a tutti! cercherò di capire quale sia la migliore possibilità....grazie ragazzi!

Di niente Dan Gun, per favore non sparire, facci sapere poi come hai risolto.
Saluti.
Ferro

...non mancherò!...

Dai un'occhiata al catalogo della "Intrakom", hanno lampade a led , 12 vcc e 220 vca, a prezzi interessanti.
Ti basta registrarti.

grazie

Ciao Dan Gun
Hai preso paura eh, qui è sempre così io sono quel "qualcuno" al quale "l'altro" ha indirizzato fulmini di piombo dall'olimpo.
Buon lavoro

Ci ho guardato io, sul catalogo.
Pagina 135.
Hanno delle lampade a 24 led, 12 vcc, MR16, GX 5.3, 1 watt, a € 6,50 + iva.
Con un consumo così basso, hai voglia a metterne...



www.icintracom.it

(se è vietato mettere link di siti commerciali, mi scuso e cancellatelo pure.)

grandi!

...ciao, piccolo dubbio...ma la corrente a 12v passa negli stessi fili per la 220 o no?...lo sò che farà sorridere...

si che ci passa, ma non assieme
se fai passare la 220, non metterci pure la 12 volts

in realtá la differenza è che a 12 volt servono dei fili molto più grossi,

Se ti scarichi il foglio di calcolo delle batterie oppure il programma di bolle per le Sezioni dei cavi, che trovi entrambi nella sezione Software e Dati puoi fare da solo.

a titolo di esempio per portare a 10 metri di distanza 100Watt a 12 volts con una caduta di tensione del 5% ti servono 20 metri di cavo (10 positivo e altri 10 negativo) dello spessore mimino di 11mm2

nel tuo caso se non erro avresti almeno 150watt di lampade messe in parallelo nel bancone lungo 8 metri, ma a fare il giro completo ne serviranno almeno 12, quindi consideriamo 25 mt di cavo da 20mm2

mi sa che ti conviene rimanere a 220 volts se l'inverter ce l'hai già.

Per sicurezza verifica con il programma di bolle per vedere se trovi un risultato simile...io non posso perchè non mi funziona sotto linux

ciao
MaX

ciao
MaX

grazie