Ciao a tutti,

uno dei motivi che mi ha spinto ad andarmene dall'Italia è... la libertà che si sente al non avere tra i piedi la burocrazia ma soprattutto chi rema contro di te, ovvero quelli che si sono adattati e usano le norme per farti rimanere "a norma di legge" anche per una sorta di invidia e per fare compiere il mal comune è mezzo gaudio.. se il male non fosse comune allora sarebbero dolori, quindio meglio stare male tutti.

In italia per fare una casa diciamo sui 150 m2 con un ettaro di terreno, autonoma, e soprattutto come la vuoi tu, o sei milionario in modo da ungere, eungere ed ancora ungere, altrimenti sei libero di fare quallo che dicono gli altri, ovvero NULLA. Poi essendo italiani e dovendo in qualche modo sopravvivere ad un ambiento ostile, impariamo a resitere in qualche modo, facendo azioni illecite, ma al limite della legalità. Non accuso nessuno e tutti, me compreso. I problemi principali sono 2:

1. Normativa asfissiante
2. sovrapopolazione in alcune zone. (per esempio in lombardia si sta tutti come delle sardine, mentre in basilicata puoi fare 20 km prima di vedere una anima, ma chiaro tutti volgiono stare vicino alla città)

Tornando alla cantina sotterranea, vi racconto come fanno nelle 2 americhe ed in australia per fare lo scantinato, asciutto e fresco

1. si cerca una zona pianeggiante e si scavano le fondamenta in cemento armato calcolate per 2 piani di una casa di legno (bastano 40x40 cm anche in zone difficili soggette a affossamenti).
2. si stende uno strato di cemento da 5-8 cm con rete edilizia da 8 mm
3. una bella mano di catrame isolante o meglio tela asfaltica in modo da sigillare l'umidità
4. Si mette un pavimento di tavole di legno tipo perline ma da 5-7 cm di spessore.
5. con delle zanche metalliche zincate si imbullonano i pilastri principali (15x15cm x 3mt) in legno della futura casa e si montano le pareti in tavole di legno da almeno 7 cm di spessore. Tra un trave e l'altro non più di 2 mt.
6. Nella parete esterna si fissa altra tela asfaltica e si sigillano per bene e accuratamente tutte le giunte sia laterali che sul pavimento.
7. Si monta anche il tetto della cantina che farà da pavimento grezzo della casa in travi da almeno 10x10 o tavole da 5 cm messe in verticale, ma in questo caso distanti tra di loro non più di 30 cm.

Si deve fare in modo che il tetto e tutta la struttura sia ben rigida e sicura.
Abbondare con il legno. L'abete va benissimo per travi e pareti, mentre che per i pavimenti è meglio il pino.

Alla fine otteniamo uno schifo di capanna quadrata con un tetto piatto, tutta nera e senza finestre.

A questo punto comincia il bello:

Arriva il buldozzer e diversi camion di terra fortemente argillosa, e cominciano a spingere delicatamente la terra contro il capanno nero, in modo da formare una dolce collinetta

Quando i buldozzer hanno finito possiamo comincare a costruire la casa di legno dei nostri sogni.
Abbiamo la cantina fatta e ottime fondamenta, ma non abbiamo dovuto fare scavi importanti. Inoltre la collinetta proteggerà la casa da eventuali alluvioni.

Vantaggi: costruzione semplificata al massimo e alla portata di qualsiasi persona sappia maneggiare un martello e una sega a mano.

Isolamento termico naturale, cantina calda di inverno e freschissima d'estate

Sicurezza: la terra fortemente argillosa (rossa) non frana e non spinge sulle pareti neppure se venisse un diluvio, inoltre in caso di terremoto, assorbe bene le scosse.

Svantaggi: La terra argillosa trattiene l'umidità, quindi se abbiamo fatto male l'isolamento ci saranno infiltrazioni di acqua.

Ecco come mai molte villette di legno sorgono su collinette... sono artificiali e spesso sotto le cantine sono enormi

ciao
MaX

Nonostante le normative in Italia siano asfissianti come dici, nessuno, e ripeto, nessuno ti vieta di fare i lavori da te. Si chiamano "lavori in economia". Esistono da sempre e possono essere fatti "a conduzione familiare", ossia dai componenti la famiglia. L'importante è che "il progetto" venga fatto a norme, e che il professionista che lo fa, o uno pari suo, si assicuri che sia realizzato fedelmente.
Di case-collinetta quì dove stò io ce ne sono a bizeffe, in quanto il seminterrato gode di esoneri e facilitazioni particolari. L'importante è che stia sotto terra. Molte case vengono costruite in economia da chi poi ci dovrà andare ad abitare, magari con l'aiuto di qualche amico o parente che è del mestiere, e nonostante i molti terremoti degli ultimi anni, ci sono stati ben pochi incidenti. Una casa ad un solo piano, o al massimo due, con solai in cemento armato e mura portanti in blocchetti di cemento, con un minimo di accorgimenti e un po' di rispetto per le misure, sono robustissime e facili da costruire. Qualsiasi geometra è in grado di progettarle e il tutto è relativamente economico. Durano anche molto di più di una di legno, tanto che una quà di fronte è sopravvissuta ai suoi precedenti proprietari ed è stata rivenduta dagli eredi, ma questo in qualche caso non è un vantaggio....
Naturalmente questo era quello che io consigliavo a Master2013, poi, come succede ogni tanto, battibecchi e controversie finiscono per deragliare la discussione.
Ciao.
Ferro

Max,
purtroppo e con grande rammarico, ti si deve dar ragione.
E' il paese degli azzecca garbugli, dei finti problemi che necessitano dei grandi esperti per essere risolti, il paese che tira fuori (o prova a tirare) fuori i soldi da dove ogni dove, non accrescendo la conoscenza ma il leziosismo e i problemi.....burocratici....di partito...di religione...... Mentre con tutte le nostre "normative" e i nostri controlli franano interi paesi......e noi che ci indignamo e costerniamo con gran dignità.
E' il paese del tifo calcistico.......e guai a segnalare i problemi (poichè non si tratta neanche + di critiche...le cose sono ormai evidenti e sotto gli occhi di tutti), bisogna esser fieri con tanto di petto in fuori e pancia in dentro e rogogliosi di essere del bel paese. Perchè se ti comporti in questo modo sei tu ad essere fuori luogo, sei tu ad essere illegale, sei tu che ti lamenti e devi SCAPPARE all'estero.
Il teorema è sempre quello, tutti illegali nessun colpevole. E quello onesto? quello onesto è cojo.. no anzi l'onesto non c'è piu', poichè se c'è l'onesto che si storce, gli si trova il difetto nel mare delle normative........e ritorna nel gruppo dei "tutti illegali". CHE VERGOGNA DI PAE..
Non ci rimane che citare il genio del 1400 (quasi 1500) e il rinascimento......

sun_son
ps:
anche quel genio fu costretto a scappare.. sarà un fatto genetico? :-).

Come dare torto al popolo del "FAI DA TE". Avrà pur dei limiti di esperienza, di conoscenza ma sono bazzecole se paragonati a quel pregio fondamentale che alimenta la volontà del "FARE".
Se poi quel popolo vive nel "Bel Paese" dove una qualunque impresa "legale" . . . dovrebbe versare allo stato il 60 % del fatturato allora ben si comprende lo spirito e la costernazione con cui . . . stiamo discutendo. Ho avuto la fortuna di gestire cantieri ed appalti miliardari e la mia storia lavorativa si è conclusa con una profonda crisi di rigetto. Ho conosciuto persone meravigliose che operano con grande competenza ed onestà , ho conosciuto . . . anche tutto il resto ed ancora cerco di allontanarne i ricordi.

Cosa proporvi come riflessione ?

Le mie ingenue e giovanili convinzioni politiche di rappresentante del personale si sono sbriciolate contro una sottile battuta del mio vecchio Capo Ufficio
"Vedi . . . " mi disse " . . . è solo questione di tempo , se tratterai tutti allo stesso modo il sistema si adeguerà inesorabilmente al livello di quelli che FANNO meno".
Era un democristiano onesto , vigliaccamente messo da parte, anni dopo, dai suoi stessi compagni di partito per essersi opposto alla perdurante abitudine di affidare appalti in catena giustificandoli con successione di perizie suppletive . . . Me lo disse ridendo sotto i baffi un dirigente della ditta appaltatrice successivamente indagata . Fu una . . . coltellata.
Ecco perchè ogni tanto stacco il telegiornale . . .

Se i soldi pubblici vengono erogati in maniera inversa rispetto ai risultati ottenuti vuol dire che la realtà è stata peggiore , e di molto . . .

Se questo Paese non troverà il modo di spezzare un tale meccanismo , penso proprio di non poter coltivare speranza positive . La medicina si chiama sana competizione ? si chiama liberismo ? si chiama federalismo ? . . . fate voi
Cosa si nasconde dietro al continuo appello alla "solidarietà" se nasconde il germe del "NON VOLER FARE" ? . . . Quel 60% di tasse vuol dire che il lavoro produttivo di uno ne mantiene quasi altri due . . .

Ciao master so che probabilmente questa discussione non la sta guardando più nessuno ma innanzitutto se decidi fare tutto in cemento armato devi isolare il tutto con carta catramata, poi sei capace ad armare e cassrare (mettere le tavole di contenimento della colata) la gettata? dovrai fare delle gabbie delle misure necessarie (tieni conto che il tondino di ferro deve stare dentro alla gettata di 3 cm in tutti i punti) con tondini da 14 o 16 e staffe da 8 ( le misure sono indicative). Come cemento io metterei dell' rck500 e considerato il lavoro che devi fare fattelo portare con la botte. Io non mi assumo nessuna responabilità questi dati sono indicativi cosicchè tu ti possa fare un' idea ma rivolgiti a qualcuno del mestiere come un amico che fa il muratore e che ti possa insegnare qualcosa a livello pratico nel caso tu costruisca tutto da solo.

il calcestruzzo....rck e prima ancora rbk non e' altro la che resistenza caratteristica del calcestruzzo espessa in N/mmq o kg/cmq per Rbk da non confondere con il 42.5 o il 32.5 che e' il tipo di cemento che viene dosato per fare l'impasto, un calcestruzzo troppo "grasso" tende a ritirarsi di piu' e di conseguenza ad avere delle lesioni......

Scusa eneo, adesso che ci penso hai ragione tu. Correggo il post va che è meglio.
Per il resto non dovrei aver detto delle gran eresie.