| sandrinx
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| Inviato il: 19/10/2009,14:59
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ciao a tutti, sono nuovo del forum ed è la prima volta che apro una discussione,quindi spero di non intraprendere un discorso già affrontato. Lavoro nel campo elettrico da 10 anni e mi occupo di energie alternative. l'idea è quella di modificare un motore trifase asincrono normalissimo, in generatore a magneti permanenti a basso regime di rotazione. ho letto su una rivista (Eolico per tutti) che vi consiglio, che si puo fare, la cosa che non mi è ben chiara è la resa del tutto. ho già creato dei modelli per capirne il principio modificando motori di ventole per condizionatori d'aria. inserendo quattro magnetini a neodimio su degli incassi che ho praticato sul rotore. anche sel la corrente è molto bassa il generatore dava spunti di 70 volt solamente girando a mano. cosi ho costruito una mini pala eolica da mezzo metro. in settimana vi posterò delle foto. Sto per intraprendere un nuovo lavoro con l'aiuto di un mio amico che possiede tutti i macchinari necessari. Veniamo al nostro motore, il lavoro consiste nello sceglierne il tipo adatto e (quà chiedo consiglio),possibilmente da 2 o 3 cavalli . vorrei riuscire a generarare minimo 2 kw. ribassare il rotore con il tornio,successivamente con la fresatrice creare degli alloggi per incollare i magneti di superficie piana. ho bisogno del vostro parere sulla scelta del motore: nr di poli, kw scelta dei magneti grazie sandrinx
| | | | Libero51
| Inviato il: 19/10/2009,21:12
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CITAZIONE (sandrinx @ 19/10/2009, 15:59) . . . anche sel la corrente è molto bassa il generatore dava spunti di 70 volt solamente girando a mano. Ciao sandrinx , tutto regolare tranne, mi pare per , i quattro magneti che per quanto ho capito avrebbero dovuto essere solo due . Il motore asincrono della ventola che hai modificato è quasi sicuramente un motore monofase con condensatore a due poli e prima della modifica e regolarmente alimentato con il 220 Volt ca dovrebbe girare a circa 2800 giri. Il condensatore è inserito in serie alla fase ausiliaria per consentire il funzionamento monofase. Alloggiando i due magneti sul rotore originario opportunamente ribassato e fresato hai ottenuto una macchina sincrona bifase (motore o alternatore sono la stessa macchina) Trattandosi di avvolgimenti che lavorano normalmente a 220 Volt è comprensibile che tu abbia misurato i 70 Volt anche solo girando il rotore con i magneti . . . con le dita ; tanta tensione e poca corrente vista la limitata potenza del motore. Sul forum puoi trovare molte discussioni che parlano dell'argomento. Le ultime a cui ho partecipato riguardano il motore HUB e quella sul Campo rotante . Entrambe sono corredate di programmi di simulazione che tentano una didattica "user friendly". La legge di Lenz , la regola della mano destra per i generatori e la regola della mano sinistra per i motori dominano tutto l'argomento . . .
Un saluto a tutti . . .
P.S. metti in cortocircuito i terminali e prova a far girare il rotore con le dita . . .
| | | | Keyosz
| Inviato il: 20/10/2009,09:52
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Ciao Sandrix e benvenuto sul forum!
Prima di tutto intendi realizzare un generatore eolico per caricare batterie? (sistema ad isola) Credo di si poichè nel campo fai-da-te eolico è la soluzione tecnicamente più semplice, ma c'è anche l'opzione grid-connected, ovvero che immette in rete, anche se credo quella sia fattibile solo con rpodotti commerciali omologati e muniti di opportuno inverter mppt eolico....
Ad ogni modo, prima di passare alla forza bruta lavorando con tornio e fresa il povero rotore del motore trifase, potresti provare la tecnica dei codnensatori, guarda qui in questa sezione c'è una discussione in merito alla tecnica, magari la conosci già, si tratta di collegare 3 condensatori sulle 3 fasi, con il magnetismo residuo si dovrebbe auto-eccitare il motore e diventare un generatore, provato e funziona! L'unico inconveniente è che necessita di un alto regime di giri, ma credo che puoi ipotizzare una miltiplica, e che non deve essere caricato prima del raggiungimento di una tensione minima di mantenimento, ma se colleghi un ponte diodi trifase e colleghi a delle batterie il processo avviene in maniera naturale, ovvero fino a che la tensione generata non supera quella delle batterie non viene assorbita corrente dal generatore che si traduce in doppio vantaggio: 1) lascia prendere giri alla pala eolica (partenza) 2) lascia auto.eccitare il motore trifase con il magnetismo residuo
Prova a valutare questa ipotesi, se hai pazienza con qualche prova, poi eventualmente se la resa non ti soddisfa sono daccordo con te a intrapprendere la strada dei magneti permanenti
| | | | sandrinx
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| Inviato il: 20/10/2009,11:35
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CITAZIONE (Libero51 @ 19/10/2009, 22:12) . Il motore asincrono della ventola che hai modificato è quasi sicuramente un motore monofase con condensatore a due poli e prima della modifica e regolarmente alimentato con il 220 Volt ca dovrebbe girare a circa 2800 giri. Il condensatore è inserito in serie alla fase ausiliaria per consentire il funzionamento monofase. Alloggiando i due magneti sul rotore originario opportunamente ribassato e fresato hai ottenuto una macchina sincrona bifase Ciao libero
hai ragione a volte mi capita di trovare il condensatore, ma su questo non c'è ed escono solamente tre fili, cmq sicuramente adottero un motore trifase... mettendo in corto i terminali il motore il rotore si indurisce anche se non molto.
sandrinx
| | | | sandrinx
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| Inviato il: 20/10/2009,11:51
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CITAZIONE (Keyosz @ 20/10/2009, 10:52) Ciao Sandrix e benvenuto sul forum! c'è anche l'opzione grid-connected, ovvero che immette in rete, anche se credo quella sia fattibile solo con rpodotti commerciali omologati e muniti di opportuno inverter mppt eolico.... se la resa non ti soddisfa sono daccordo con te a intrapprendere la strada dei magneti permanenti ciao Keyosz
perchè il fai da de non si può connettere in rete? logicamente dopo aver raddrizzato e fatto passare la corrente per un inverter adatto... sei sicuro di questo?
la scelta dei magneti è perche con solamente un paio d'ore di lavoro in più mi trovo vantaggi che sicuramente già saprai.
meno giri, niente spazzole,niente rapporti. il che si traduce in meno usura oltre che a più efficienza come tu hai fatto notare.. poi posso adottare un profilo della pala per medio bassi regimi, inquanto da me non c'è molto vento e posso sovraddimensionare il tutto per vincere l'inerzia.
sandrinx
| | | | Keyosz
| Inviato il: 20/10/2009,12:05
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Non sono molto ferrato in materia di normative, ma credo che per immettere in rete energia eolica servano dei requisiti e delle apparecchiature omologate, non credo che basti solo l'inverter, visto che bisogna stipulare un contratto con il fornitore nazionale l'impianto non viene riconosciuto se gli apparati in esso operanti non sono approvati, di conseguenza non puoi immettere energia e non ti viene riconosciuto il finanziamento.
A prescindere dalle normative, a livello tecnico un inverter grid-connected e magari mppt per eolico è di tipo specifico, quelli più diffusi per uso fotovoltaico sono diversi.
Credo che sia per ragioni tipo queste che molte applicazioni eoliche fai-da-te siano rivolte a sistemi con batteria.... correggetemi se sbaglio....
p.s. se ci metti proprio così poco a effettuare le modifiche meccaniche concordo con tè sui magneti permamenti, io avrei molte difficolta sulla parte meccanica
| | | | | | | NonSoloBolleDiAcqua
| Inviato il: 20/10/2009,22:34
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CITAZIONE (Keyosz @ 20/10/2009, 13:05) Non sono molto ferrato in materia di normative, ma credo che per immettere in rete energia eolica servano dei requisiti e delle apparecchiature omologate, non credo che basti solo l'inverter, visto che bisogna stipulare un contratto con il fornitore nazionale l'impianto non viene riconosciuto se gli apparati in esso operanti non sono approvati, di conseguenza non puoi immettere energia e non ti viene riconosciuto il finanziamento.
A prescindere dalle normative, a livello tecnico un inverter grid-connected e magari mppt per eolico è di tipo specifico, quelli più diffusi per uso fotovoltaico sono diversi.
Credo che sia per ragioni tipo queste che molte applicazioni eoliche fai-da-te siano rivolte a sistemi con batteria.... correggetemi se sbaglio.... Diciamo che il motivo fondamentale è che l'energia immessa in rete viene utilizzata dagli utenti...questa deve avere requisiti precisi. Ora mettiamo il caso che il mio vicino realizzi un inverter di rete ( fatto in casa ) e che questa energia venga utilizzata da me: io avrei piacere che questa energia sia una buona energia e non una tutta sgangherata...altrimenti il mio bel pc potebbe fare fumo. Piaciuto l'esempio? Tutto questo per dire che i prodotti debbono essere omologati e fin quì tutto ok ma poi c'è dell'altro:normative, contratti, uccelli volanti elfi e nani. Bolle
--------------- Chi sa raccontare bene le bugie ha la verità in pugno (by PinoTux). Un risultato se non è ripetibile non esiste (by qqcreafis).
| | | | sandrinx
Watt Gruppo:Utente Messaggi:55
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| Inviato il: 20/10/2009,23:01
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Ciao bolle come stai? ho partecipato ad un tuo 3d un po di tempo fa... tra uccelli e nani mi sembra di essere in una favola, ed invece dovrebbe essere una cosa semplicissima..solo che viviamo nella nostra cara penisoletta.. il carcere dell'europa, come la chiama un mo caro amico. tutto è più difficile... dovreste aprire una sezione riguardante normative e guide pratiche per accedere ai fondi statali con in più i racconti delle persone che si sono avventurate nel conto energia eolico...
| | | | NonSoloBolleDiAcqua
| Inviato il: 20/10/2009,23:11
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Ciao Sandrix, quella del carcere è bella e me la rivendo...heehe Non ho capito una cosa, tu ti sei avventurato nel conto energia eolico oppure stai cercando di progettare un generatore a magneti permanenti? Ciao Bolle
--------------- Chi sa raccontare bene le bugie ha la verità in pugno (by PinoTux). Un risultato se non è ripetibile non esiste (by qqcreafis).
| | | | sandrinx
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| Inviato il: 20/10/2009,23:41
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si hai ragione, il conto energia è un'altro discorso che però mi piacerebbe approfondire, perchè nessuno a cui hp chiesto a ben chiare le idee(acea compresa. oggi ho contattato un venditore di generatori eolici e mi ha detto che è difficilissimo accedervi e bisogna cosi per forza rivolgersi a dei professionisti.il gse ti lascia in attesa al tel per mezz'ore. va bo torniamo al generatore, sono contento che sei intervenuto cosi mi puoi consigliare. vorrei sapere se vale la pena fare questo tipo di lavorazione, se qualcuno a già avuto esperienze in proposito. devo ordinare i magneti e domani prenderò le misure del rotore. ho cmq deciso di iniziare con un motore trifase asincrono da 400 watt che mi ritrovo nel magazzino. dovrebbe essere un 8 poli ma domani controllo meglio i valori di targa.
a presto sandrinx
| | | | eneo
| Inviato il: 21/10/2009,07:21
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ciao sandrinx, aspettiamo con ansia i tuoi risultati....facci sapere... buon lavoro...
| | | | Libero51
| Inviato il: 21/10/2009,07:53
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CITAZIONE (sandrinx @ 20/10/2009, 12:35) . . . escono solamente tre fili, cmq sicuramente adottero un motore trifase Ciao sandrinx , scusa per la domanda , uno dei tre fili è collegato alla carcassa o agli altri due fili ? Penso siamo tutti d'accordo che il motorino della ventola ti serve solo per capire e per sperimentare.
Ciao . . .
| | | | sandrinx
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| Inviato il: 21/10/2009,20:28
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CITAZIONE (eneo @ 21/10/2009, 08:21) ciao sandrinx, aspettiamo con ansia i tuoi risultati....facci sapere... buon lavoro... ciao eneo vi aggiornerò sicuramente
CITAZIONE (Libero51 @ 21/10/2009, 08:53) Ciao sandrinx , scusa per la domanda , uno dei tre fili è collegato alla carcassa o agli altri due fili ? Penso siamo tutti d'accordo che il motorino della ventola ti serve solo per capire e per sperimentare. ciao libero guarda non mi pare....
avevo misurato la resistenza tra i tre cavi e più o meno era la stessa. purtoppo non ho il prototipo quà. fino a domenica.
allora ecco i valori di targa del motore:
tipo st 80 c6 iec60034 3 fasi 50 hz triang. stella 230/400v 0.37kw 2.1/1.2 A 60 hz triang/stella 254/277/440v 0.43 kw 2.1/1.2 A 910 / 1130 giri /min cos 0.72/0.72
dimensione parte attiva rotore diam.: 85mm lungh.: 60mm
quanti poli é? 6?
| | | | claudio7308
| Inviato il: 21/10/2009,20:42
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direi che è un sei poli
secondo il rendimento che otterrai da tale lavorazione sara' sempre inferiore all'utilizzo di un motore a magneti permanenti presente sulla maggior parte dei generatore eolici
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Versione Mobile!
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