il solfato di alluminio lo puoi fare direttamente can Al e H2SO4 solo che probabilmente tira a passivarsi (per evitare provare ad usare acidi diluiti), oppure indirettamente mettendo Al(OH)3 in H2SO4, l'Al(OH)3 lo puoi fare per scambio mescolando AlCl3 e NaOH (come facevo io ai bei tempi...) risciacquare per mandare via il NaCl che si forma, l' Al(OH)3 rimane come composto gelatinoso.

L'AlCl3 lo fai direttamente con Al e HCl, la reazione inizialmente è pigra ma poi corre. Occhio alla salute e all'idrogeno (esplosivo) che si forma, fare all'aperto.

Ok, La batteria da 94 Ah di cui non so la marca dopo essere stata sciacquata con bicarbonato l'ho caricata a 10 A per due ore questa mattina. Poi oggi pomeriggio l'ho scaricada con una lampada da 55w.

ore 16.50 - inizio scarica
ore 19:10 - fine scarica - tensione 10.58 volts
Tempo: 2 ore e 20 minuti
ora sotto ricarica lenta a 3 Ah

Vedremo se nei prossimi giorni migliorerà le prestazioni

ciao
MaX

per desolfatare una batteria varrebbe la pena di provare con sali d'ammonio ad es con bicarbonato d'ammonio in quanto gli eventuali residui tipo solfato d'ammonio ed idrossidod'ammonio tendono a decomporsi in ammoniaca gassosa che se ne và e quindi la batteria quando smetterà di puzzare d'ammoniaca sarà ricaricabile addirettura con l'acido.

Io proverei anche con l'ammoniaca NH4OH al posto di NaOH che alcuni usano (dopoa averla svuotata). Usare ammoniaca diluita in quanto se concentrata tende a formare sali complessi (se di piombo velenosi) e potrebbe sciogliere In parte le piastre ( ad es scioglie il rame)

Occhio alla salute lavorare all'aperto usare i guanti.

Saluti

al posto el bicarbonato di sodio che poi rimane ricuramente inamovibile come residuo

sugerisco al bicarbonato (NH4HCO3) oppure anche il carbonato (NH4)2CO3 di ammonio in quanto a la tendenza a svanire.

Non so il lievito (chimico) ha anche alte sostanza dentro, a sì ha sicuramente un acido tipo tartarico o simili, quindi non va bene!

L'ammoniaca la comperi al supermercato , attenzione forma complessi, ma se usi la soda caustica tanto vale provare con l'ammoniaca
saluti

oggi sono andato in farmacia a comprare l'allume o cristallo di rocca, quando ho spiegato al farmacista che mi serviva per un esperimento di una batteria...un cliente mi ha chiesto se sto costruendo una bomba!!
... considerando che sono in spagna e che ogni tanto ETA fa fuori un po' di gente, e che oramai ¡e dimostrato che nel 2004 ETA ha partecipato alla strage nella stazione di MAdrid...... mi sa che è meglio comprare componenti chimici online... mi puoi suggerire qualche ditta che invii per posta prodotti chimici?

ciao
MaX

starà scherzando l'allume è un solfato misto di alluminio e potassio usato per fare la carta, fermare il sangue dei taglietti da rastura e cissà che altro

è un composto inerte

on line non saprei

Stai attento con l'ammoniaca, comunque se vuoi far fuori una batteria con la soda caustica si può provare con l'ammoniaca( da mettere dopo che si è tolto l'acido), mal che vada la distruggi allo stesso modo, forse di meno.

saluti

Ok, oggi ho continuato l'esperimento, ma la batteria non migliora. Si comporta come se la sua capacità nomiale fosse di 10Ah

ore 11:00 scarica con carico da 55 watt; 13.05 volts
ore 13:10 10.55 volts

Tutto questo con Allume (credo sia solfato potassico di alluminio) e acqua distillata. (si usa come emostatico per piccole ferite quando ci si fa la barba)
Purtroppo la soluzione non è satura, ma non ne ho trovato altro. Mi riprometto di fare un altro esperimento più avanti con questo Allume.

Visti i scarsi risultati, ho svutato la batteria e messo un altro elettrolita: Soluzione satura di solfato di alluminio... quello delle piscine.

Sta assorbendo 5Ah (il massimo disponibile da quel carcabatteria)

Vedremo nei prossimi giorni
ciao
MaX

mi piacerebbe sapere se con la carica l'elettrolito diventa acido.

saluti

Si diventa acido.

Nel cambiare l'elettrolita me ne è caduto un goccetto per terra, e essendo calcarea (basica) ha reagito facendo delle bolle.
Per esserne sicuro ho versato per terra dell'altro elettrolita "vergine", e non ha fatto nessuna reazione.

dica dottore... è grave?

mmm, allora è sicuramente acido solforico, quindi le piastre positive se sovraccaricate o cmq con il normale uso, penso che si sgretolino come con l'acido solforico. Il vantaggio a questo punto potrebbe essere in fase di scarica, perchè in teoria in scarica dovrebbe riformarsi il solfato di alluminio, e forse non si permetterebbe la solfatazione degli ossidi, potendo così portare la batteria ad un voltaggio più basso. Ma bisogna cmq verificare.

Aiuto, questa discussione è diventata una chat, non vi stò più dietro.....

Quella dell'alluminio in acido solforico che non reagisce mi riservo di riprovarlo, non tanto per mancanza di fiducia Kekko, ci mancherebbe, più che altro perchè sono ignorante in chimica e perchè mi ricordo bene quello che successe, tieni presente che in altre discussioni cerchiamo da tempo un materiale elettricamente conduttore e resistente all'attacco dell'acido solforico per realizzare i collettori di corrente delle piastre positive da immergere nella materie attiva per ottenere piastre positive durevoli nel tempo e l'alluminio era nell'elenco dei materiali scartati, quindi....

Ad ogni modo quandi dico che immergo alluminio in aicod solforico intendo l'elettrolita delle batterie, che è un mix di 20-30% di acido e acqua, non ho mai avuto ed usato acido solforico concentrato puro al 100%, che magari fosse la prezenza di acqua in soluzione a far reaire l'alluminio? non mi ricordo se veniva prodotto idrogeno (bollicine) durante la sua corrosione, ma ripeto mi riservo di riprovare, tanto ci vuole poco.

Poi scusate, la discussione era iniziate per provare a realizzare batterie piombo alkaline, che taressero il vantaggio di non soffrire di scariche profonde, non è che adesso ci disperdiamo sulla de-solfatazione? boh....

X max se si forma acido vuol dire che si stà caricando normalmente, ad un certo punto il processo si interromperà ed i casi sono due

1) è finito il solfato di piombo e la batteria è completamente carica

2) è finito il solfato che si poteva sciogliere, ma è rimasto quello che a portato a solfatazione (se c'è stata)

a questo punto si può cambiare l'elettrolita e mettere quello completamente neutro

A questo punto ci sono i vari casi

a) la batteria funziona e durante la scarica si forma idrossido d'allumio (flocculante, un pò gelatinoso)
b) la batteria non funziona , significa che ha bisogno del suo acido per funzionare, ed il solfato di Al ci ha aiutato solo per desolforare (forse)

comunque se non funziona si può provare a caricarla e anche quì i casi sono due

1) si carica secondo una nuova chimica?sconosciuta
2) si desolfora ulteriormente


saluti

Bella idea... potrebbe essere una forma... artigianale per desolfatare... o dare il colpo di grazia!!

Carico la batteria per un paio di giorni e poi vedo se il nuovo elettrolita è acido.

Una domanda... in teoria il grado di acidità dovrebbe essere maggiore con la batteria carica vero?

... mmmm a questo punto tanto varrebbe mettere della comune acqua del rubinetto e fare il processo di desolfatazione... ammesso che sia desolfatazione quello che avviene.

Se non capisco male, caricando la batteria con un eletrolita differente potrebbe verificarsi lo scioglimento dei cristalli di solfato per elettrolisi, vero?

ciao
MaX