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Costruiamo una batteria Plantè, Batterie Plantè
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lucky
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Inviato il: 12/11/2016 19:31:07

la differenza tra C10 e C20 su tutte le Primordial e intorno a 6-7% e se ricordi anche sulla mia cella precedente la differenza era piccola

 

ITA815

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Inviato il: 12/11/2016 20:23:45

Sulla mia batteria mi sembra che sia parecchio maggiore.
Comunque ho appena fatto l' inversione di polarità sia della cella che della batteria.
Devo aspettare di mandarle al massimo poi farò i test.

 

ITA815

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Inviato il: 12/11/2016 20:58:28

Naturalmente non tengo in considerazione la cella con le piastre piombo/impastate perché su questo discorso non centrano nulla.

 

ITA815

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Inviato il: 13/11/2016 11:47:26

La cella con le piastre piombo/impastate è ancora in scarica ... è in scarica da 28 ore ... la tensione si trova a 2,06 volt ... il carico applicato è di 150 mA.

 

ITA815

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Inviato il: 14/11/2016 10:11:21

Scarica della batteria terminata ... tempo di accumulo 17 ore e 01 minuti con carico da 200 mA.
Tempo di accumulo nella scarica precedente 15 ore e 27 minuti con carico da 200 mA.
Scarica della cella terminata ... tempo di accumulo 22 ore e 43 minuti con carico da 150 mA.
Tempo di accumulo nella scarica precedente 23 ore con carico da 150 mA.
La cella con le piastre piombo/impastate è ancora in scarica ... è in scarica da 50 ore ... la tensione si trova a 2,04 volt ... il carico applicato è di 150 mA.



Modificato da ITA815 - 14/11/2016, 10:33:11
 

ITA815

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Inviato il: 14/11/2016 14:28:52

Allora ... ho fatto altri test ... non riesco a stare fermo.
Guardando la progressione della cella costituita da piastre piombo/impastate ho voluto misurare la capacità delle piastre impastate.
Ho usato un sistema poco ortodosso ma che è in grado di darmi una idea sulla capacità che potrebbe arrivare questa cella.
Tutti i dati che inserisco ora sono a grandi linee ... se sbaglio qualcosa mi auguro che qualcuno mi corregga.
Attualmente con le 50 ore di scarica, calcolando un fattore di carico C20, si presume che abbia raggiunto i 4 Ah abbondanti.
Ho cronometrato i tempi di scarica al centesimo di volt e conoscendo abbastanza bene la cella ha una media di 10 ore di scarica prima che scenda di un centesimo di volt.
Questa è una media ... e presumo che la mantenga sino ad arrivare a 2,02 volt.
Poi inizierà a scaricarsi più velocemente ... ma visto le ore che ci ha messo nella scarica precedente che con un carico da 100 mA ci ha messo parecchie ore a scendere da 1,93 volt a 1,83 volt presumo che ci vogliano, come minimo, altre 48 ore prima di arrivare a 1,83 volt.
Però, dai test che ho fatto e sempre che la scarica attuale proceda come scritto sopra, siamo ancora lontani dalle reali potenzialità delle piastre impastate.
Se vi ricordate, in un messaggio precedente, avevo scritto che la cella carica aveva una densità di 1250 e una volta scarica ad una tensione di 1,83 volt aveva una densità di 1200.
Ma è realmente la sua capacità massima ?
Per vedere se le piastre impastate potevano dare più accumulo ho fatto questo test.
E' un po' grossolano ma si possono tirare delle somme.
Ho preso 2 batterie identiche a quella che ho usato per utilizzare le piastre impastate da inserire nella cella assieme alle piastre in piombo.
Entrambe le batterie usate per il test hanno una cella non più funzionante ma le altre 5, anche se hanno circa 5 anni di utilizzo, sono ancora funzionanti.
Rifacendo i calcoli ho caricato e scaricato le batterie più volte mandando le celle più o meno a 1,83 volt.
I risultati sono questi.
Con batterie cariche le rispettive celle hanno un a densità che oscilla tra 1225 e i 1250.
Con batterie scariche la densità delle rispettive celle oscilla tra i 1125 e i 1150 ... chi più chi meno.
Io con la mia cella, quando è scarica, arrivo solo a 1200 ... per cui io sto utilizzando solo il 50% delle piastre impastate.
Chissà se riesco a recuperare questo 50% mancante ...
Attualmente la cella potrebbe arrivare a 10 Ah se la scarica procede come presumo ma si potrebbe arrivare al doppio se riesco ad utilizzare al 100% le piastre impastate.
Vedremo a fine scarica quante ore ci vogliono per arrivare a 1,83 volt e poi controllerò la densità per vedere se andrà al di sotto dei 1200 o meno.
Aspettiamo un paio di giorni ......

 

ITA815

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Inviato il: 14/11/2016 15:13:08

Riguardo la batteria sto lentamente arrivando alle 20 ore di scarica con carico da 200 mA.
Il traguardo sarebbe arrivare a 20 ore di scarica con un carico da 300 mA ... vediamo se ci arrivo.
Per quello che riguarda la cella con le piastre solo in piombo invece siamo ancora in alto mare ... con un carico da 150 mA sono di poco oltre le 20 ore ... il traguardo sarebbe una scarica di 20 ore con un carico da 350 mA.
Vediamo se in futuro riesco ad arrivarci.

 

ITA815

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Inviato il: 14/11/2016 22:55:48

Siamo arrivati a 63 ore di scarica con la cella con piastre piombo/impastate ... la tensione è a 2,02 volt e il carico è sempre di 150 mA.
Mi sembra che scenda più rapidamente del previsto ... forse si scarica prima delle 35 ore che sono rimaste come avevo previsto nel messaggio precedente.
Vedremo ...

 

ITA815

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Inviato il: 15/11/2016 00:46:44

Più che scendere rapidamente è crollata di botto.
Tempo totale di scarica 64 ore e 30 minuti.
Sino ad ora non ci sono stati salti di tensione ... la caduta nel suo insieme è stata lineare.
Ora la lascio andare a zero, poi gli stacco il carico e la lascio riposare tutta notte e domani mattina gli ricollego ancora il carico da 150 mA per vedere se vi è stato trasferimento di energia tra piastre impastate e piastre in piombo.
Domani poi vi aggiorno.

 

ITA815

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Inviato il: 15/11/2016 10:04:55

Buongiorno a tutti.
Questa mattina ho fatto senza collegare il carico ... la tensione stava a 1,83 volt per cui lo rimessa in carica con una corrente di carica pari a 0,600 A.
La tensione è andata subito a 2,36 volt poi è scesa a 2,26 volt e scenderà ancora.
Ora vediamo in quanto carica.

 

ITA815

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Inviato il: 15/11/2016 18:34:33

Scarica della batteria terminata ... tempo di accumulo 17 ore e 31 minuti con carico da 200 mA.
Tempo di accumulo nella scarica precedente 17 ore e 01 minuti con carico da 200 mA.
Scarica della cella terminata ... tempo di accumulo 24 ore e 02 minuti con carico da 150 mA.
Tempo di accumulo nella scarica precedente 22 ore e 43 minuti con carico da 150 mA.

 

ITA815

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Inviato il: 15/11/2016 20:05:19

"Houston, abbiamo un problema".

Chi mi ha seguito in questi undici mesi di test, la maggior parte passati su batterie Plantè a 12 volt, sicuramente si ricorda che mi sono spesso imbattuto in un problema che non sono mai riuscito a trovare una soluzione.
Le celle disallineate.
In questi giorni ho riscontrato un problema ancor più grave sul disallineamento delle celle.
Negli ultimi test che avevo eseguito per riallineare la celle avevo scoperto che usando vari fattori di carico la cella che si scarica per prima era sempre diversa.
Ma ho concentrato molto tempo e molti test sulla cella 6.
Come sapete con un carico C10 la cella 6 era la prima a scaricarsi.
La cella 6 era la cella a cui viene collegata la pinza positiva del carica batterie.
Poi quando ho smontato la batteria ho scambiato la cella 6 con la cella 2 che era la più performante.
Poi ho ripreso i cicli di carica e scarica e ho eseguito 2 inversioni di polarità.
Il risultato però non è cambiato ... inversione di polarità o meno la cella a cui è collegata la pinza positiva del carica batterie è sempre la prima a scaricarsi con un carico C10.
Però in questi giorni dopo vari cicli di carica/scarica con carico C20 ho notato che il problema è più grave.
Come ho scritto nel messaggio precedente la scarica della batteria è durata 17 ore e 30 minuti ... proseguendo però nella scarica sono arrivato a quasi 27 ore di scarica e le altre 5 celle rientrano ancora entro l' 1,83 volt.
Se con un carico C10 la differenza tra la prima cella che si scaricava e la seconda cella era minima con scariche più lente la differenza diventa notevole.
Anche in questi casi con scariche molto lente la cella che si scarica per prima è la cella ove vi è collegata la pinza positiva del carica batterie.
A questo punto è meglio trovare un fattore di scarica idoneo per far scaricare le celle in modo più omogeneo possibile.
E' un discorso che prenderò in considerazione quando avrò finito con le inversioni di polarità.
In tutti i modi ora però aumenterò il carico per evitare una differenza così elevata tra la prima cella che si scarica e le altre celle.
Proverò vari carichi.
Naturalmente tutte queste problematiche non esistono se si forma solo una cella ... ma una volta che si metteranno le batterie da 2 volt in serie è un problema a cui bisogna tenerne conto.
Non è detto che fermando la formazione con l' innalzamento della densità dell' acido questo problema non succeda.



Modificato da ITA815 - 15/11/2016, 20:56:50
 

ITA815

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Inviato il: 15/11/2016 22:55:15

Tengo a fare un' altra precisazione sul discorso del disallineamento delle celle.
Al momento io sto testando 6 celle collegate in serie ... non so cosa può succedere se sono 12 o 24 celle collegate in serie.
Potrebbe sparire il problema ... potrebbe rimanere uguale alle 6 celle collegate in serie ... potrebbe essere un' altra cella a soffrire del problema.
Io posso solo confermare che 6 celle in serie hanno questa problematica ... altro non so.

 

ITA815

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Inviato il: 16/11/2016 13:24:40

Questa mattina ho messo in scarica la batteria con un carico da 1,2 ampere ... un disastro.
Non tanto per il tempo di accumulo che si è attestato a 2 ore e 50 minuti ma per la cella 1 dove vi è collegata la pinza positiva del carica batterie ... è indietro rispetto le altre celle in modo notevole.
Appena è andata zero la cella 1 quest' ultima non si è limitata a rimanere a 0,35 volt come succedeva con il carico C20 ... con un carico da 1,2 ampere la cella 1 è andata notevolmente in inversione di polarità ... stava a -0,65 volt.
Ho provato ad alimentarla a parte mentre era in scarica ma non usciva dalla inversione di polarità.
Ho dovuto staccare il carico ... attendere che risalga a polarità normale ... ho collegato il carica batterie solo alla cella 1 con una corrente di carica a 1 ampere e la tensione si è stabilizzata a 1,66 volt mentre le altre celle si stabilizzano a 2,05 volt appena messe in carica.
In pratica la cella 1 è rimasta indietro nell' inversione di polarità.
Ora riporto la cella 1 al massimo di carica che riesce a raggiungere e poi proseguo la scarica dal punto dove l' avevo fermata senza ricaricare le altre celle ... vediamo sin dove arriva.
Però questo disallineamento è notevole.

 

Newton
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Inviato il: 16/11/2016 13:52:54

Ciao ITA,
non riesco a capire il motivo di questo fenomeno.
Forse portebbe essere la corrente non lineare del carica batterie.
Mi spiego meglio, spesso nei carica batterie usano un solo diodo per raddrizzare la corrente questo vuol dire che in uscita dal carica batterie hai una tensione pulsante non livellata che oscilla a 50Hz (cinquanta volte al secondo) da 0 a diciamo 14 V o quello che da il carica batteria. Ora,forse la prima cella funge da condensatore e provvede per prima a stabilizzare la tensione che arriva pulsata.
Prova ad aprire il tuo carica natteria, puoi semplicemente aggiungere un condensatore elettrolitico per stabilizzare la tensione. Non sono un elettronico ma penso che un condensatore da 4.500 mf 30V possa andare bene.

 
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