Se sei già registrato           oppure    

Orario: 08/05/2024 21:21:21  

 

Energia Alternativa ed Energia Fai Da Te > Casa Energetica

Pagine: (2)   [1]   2    (Ultimo Msg)


Centralina domotica di risparmio energetico, considerazioni
FinePagina

max_linux2000

Avatar
GigaWatt


Gruppo:Utente
Messaggi:2120

Stato:



Inviato il: 7/3/2010,21:10

Ciao a tutti, tempo fa ho visto un documentario spagnolo alla tv che mi ha fatto fare alcune considerasioniche vorrei discuter con voi.

In casa o meglio in appartamento quasi tutti gli italiani hanno un contatore enel da 3.5 kw e consumano dai 4 agli 8 kw al giorno con mazzate nella bolletta se si superano le fasce minime di consumo.

Ma perchè abbiamo 3.5 kw? Se nessun elettrodomestico consuma tanto? Semplice, per fare fronte a consumi contemparanei di varie utenze, come per esempio il ferro da stiro, la lavatrice e il boiler allo stesso tempo.

Avere tanta disponibilità di corrente ci induce a consumare molto di più del necessario e ci vizia, e i vizi.... si pagano cari!!

L'ideale sarebbe di accendere solo le utenze strettamente indispensabili e ottimizzare tutte le risorse, ma è un lavoro oneroso con possibilità di errori.

Ho visto qui in spagna un documentario dove una scuola di elettrotecnica aveva realizzato una casa domotica solare, in cui si riusciva ad tenere un ottimo livello di comodità con un consumo medio di 3 kw al giorno e collegato ad un inverter da 1500 watt, alcuni pannelli solari e un mulino a vento.

La casa aveva lavatrice, frigo, lavastoviglie, luci a basso consumo, aria condizionata!!!

Il trucco stava in una centralina con dentro una specie di minicomputer dove il sistema aveva accesso a tutte le singole utenze (tutte le prese elettrice, puntavano al computer).
Per esempio se serviva energia per fare funzionare la lavatrice, veniva spento il frigorifero e l'aria condizionata per il tempo necessario alla richiesta.
Se il frigo si alzava di temperatura, veniva spenta la lavatrice per il tempo necessario e poi riprendeva il lavoro...diciamo che la centralina funzionava da "normalizzatore" in modo che al massimo venisse richiesti 1500 watt all'inverter e non oltre o meglio un pianificatore dei consumi.

Cosí facendo dicevano che i consumi erano bassissimi e con un piccolo impianto ibrido era sufficiente per tutto.
La centralina aveva un video che funzionava per il controllo totale dei servizi, oltre che da televisione, desktop, ecc.

Bene, mi rendo conto che a questo punto dovrei chiedere "la centralina che non esiste 2 (la vendetta)" ma mi chiedevo se sarebbe fattibile a livello hobbistico usando un computer a basso consumo, magari con linux faccine/biggrin.gif e una interfaccia che possa pilotare tutte le prese di casa, ma poi come si controlla tutto ciò?.

Di domotica non so nulla e penso che sia più che altro una moda... certo che se servisse per ottimizzare al massimo i consumi energetici... magari potrei cambiare idea faccine/biggrin.gif

ciao
MaX

 

maxdef
GigaWatt


Gruppo:Utente
Messaggi:999

Stato:



Inviato il: 8/3/2010,10:09

...io ne capisco meno di te, ma non mi sembra una buona idea quella di accendere e spegnere motori elettrici, che in genere proprio all'avviamento hanno i più alti picchi di consumo...

 

eneo

Avatar
GigaWatt


Gruppo:Utente
Messaggi:2068

Stato:



Inviato il: 8/3/2010,11:16

infatti conviene che se parte la lavatrice questa deve finire tutto il programma, se serve energia al congelatore o frigorifero deve aspettare che finisca il lavaggio, c'e' anche la resistenza elettrica che riscalda l'acqua, tanto non succede niente se per un'ora il frigo non ha corrente, l'importante e' non aprirlo, gli ultimi di nuova generazione sono realizzati per contenere il freddo per molte ore in assenza di energia elettrica..
bisogna impostare delle priorita' al programma....

 

max_linux2000

Avatar
GigaWatt


Gruppo:Utente
Messaggi:2120

Stato:



Inviato il: 8/3/2010,18:17

bèh, infatti immagino che il programma sia abbastanza sofisticato da tenere in conto molti fattori.
Inoltre se volessimo adottare a casa nostra una cosa del genere bisognerebbe rifare da zero l'impianto elettrico e completarlo con elettrodomestici che non ne abbiano a male se gli manca corrente...
buff!! faccine/sad.gif

+ ideale ancora sarebbe che tutti gli elettrodomestici fossero gestiti direttamente dal computer centrale della casa in ogni singolo dettaglio... ma qui andiamo in una utopia ancora più profonda che un ipotetico windows senza virus faccine/biggrin.gif faccine/biggrin.gif


 

camel64
milliWatt


Gruppo:Utente
Messaggi:1

Stato:



Inviato il: 1/5/2010,06:43

Gli impianti domofici saranno il prossimo futuro 1) risparmio di energia 2)migliorano la qualità della vita specialmente per le persone diversamente abili.3)rendono la casa più sicura su
incendi e scurezza dell impianto compreso antifurti e videosorveglianza
4)possono condividere contenuti audio video e comunicazioni.
tutto ciò sarà possibile solo quando ogni apparato (compresa una comune lampadina)verrà dotato di un cip che comunicherà con la centralina domotica su onda convogliata(rendendo possibile l'adeguamento di vecchi impianti).
su tale sistema avremo risparmi dei costi di impianto e facilità di installazione.
detto questo solo le autorità di governo saranno in gado di imporre un standar dove ogni singolo apparato (tv frigo lampadine caldaie stufe condiz prese interrutori ecc.) di qulunque marca vi debba sottostare."negli stati uniti esiste un organo preposto a ciò"
magari stavolta il governo italiano potrebbe per primo lanciare un imput (scavalcando le poliche commerciali protezionistiche di ogni produtore di apparati) e iniziando a dare una data di adeguamento egli apparati.

 

claudio7310
Watt


Gruppo:Utente
Messaggi:44

Stato:



Inviato il: 15/5/2010,14:31

con l'avvento delle fascie di consumo biorarie sarebbe comodo far ottimizzare le varie partenze ad un solo soggetto e forse anche piu' economico

 

max_linux2000

Avatar
GigaWatt


Gruppo:Utente
Messaggi:2120

Stato:



Inviato il: 15/5/2010,14:44

CITAZIONE (claudio7310 @ 15/5/2010, 15:31)
con l'avvento delle fascie di consumo biorarie sarebbe comodo far ottimizzare le varie partenze ad un solo soggetto e forse anche piu' economico

...si ma ho letto che sono delle truffe legalizzate.

La mia idea invece sarebbe quella di ottenere una casa confortevole con tutti i servizi, consumando non più di 4 kwh al giorno, e poi migliorare poco per volta fino a scendere a 3 o addiruttura a 2.

Il problema è che abbiamo elettrodomestici pensati per sprecare più energia possibile, con bassissimi rendimenti e durata infima. Ma troverò una soluzione prima o poi faccine/biggrin.gif

 

Ferrobattuto

Avatar
GigaWatt


Gruppo:Utente
Messaggi:4117

Stato:



Inviato il: 15/5/2010,18:28

CITAZIONE (max_linux2000 @ 15/5/2010, 15:44)
Il problema è che abbiamo elettrodomestici pensati per sprecare più energia possibile, con bassissimi rendimenti e durata infima. Ma troverò una soluzione prima o poi faccine/biggrin.gif

C'è già...... L'olio di gomito! faccine/laugh.gif

 

Pyron

Avatar
GigaWatt


Gruppo:Utente
Messaggi:1115

Stato:



Inviato il: 15/5/2010,20:22

max, mi dispiace contraddirti ogni volta, ma non posso che farlo faccine/biggrin.gif diciamo che non ti contraddico, ma aggiungo dei dettagli

avendo collaborato con la delonghi durante il mio percorso universitario ti posso dire che si investe tanto in ricerca, e soprattutto in sistemi che rendano più rapida la produzione e minore il consumo degli elettrodomestici, perchè alle aziende che producono lavatrici, lavastoviglie etc etc interessa fornire oggetti dal miglior rapporto prezzo/prestazioni per allargare la loro fetta di mercato

questo significa che una lavatrice, per costare 280 euro non può essere la più efficiente di questo mondo, man mano che si sale di prezzo il prodotto migliora: hai mai pensato alla quantità di stampi, macchine, lunghezza di linea di produzione, materiali, ricerca, che c'è dietro una lavatrice? ti dico che un modello preso in analisi a suo tempo aveva all'interno più di 100 pezzi stampati in varie tecnologie...sapete quanto costa uno stampo per materie plastiche? sui 30.000 il più piccolino con un paio di cassetti...io mi stupisco sempre per il basso costo degli oggetti dopo aver visto cosa c'è dietro per crearli, per me una macchina dovrebbe costare 50.000 un'utilitaria! robot saldatori, materiali pregiati, elettronica miniaturizzata, stampaggi d'alluminio...tecnologie colossali!

tornando sul punto, se una lavatrice costa 280 € ma non è campionessa di efficienza è per farla possedere anche alla famiglia monoreddito con 2 figli..non penso si potrebbero permettere una macchina con 4 anni di ricerca e gestione intelligente dei carichi elettrici e centralina domotica annessa con uno stipendio da 1000 €... e non venire a dirmi che dovrebbero costare di meno le centraline domotiche..vedi prima una catena di montaggio di popolamento di circuito stampato quanto costa all'azienda e soprattutto quanto costa la progettazione! a questo punto per la causa direi doniamo un progetto all'azienda più evoluta sul mercato...che ne pensi?

 

Ferrobattuto

Avatar
GigaWatt


Gruppo:Utente
Messaggi:4117

Stato:



Inviato il: 15/5/2010,21:15

Bene Pyron, immagino che stiamo sulle due sponde opposte della barricata, se così vogliamo chiamarla, io sono tra quelli che debbono sborsare 280€, e tu tra quelli che lavorano per incassarli......
Che dietro una "semplice" lavatrice ci sia un sacco di lavoro ne sono ben consapevole, oltretutto in diverse branche di conoscenza differenti, dalla meccanica all'elettronica, dalla chimica alla metallurgia, però molte di queste "scienze" sono già parte del patrimonio comune, e anche coloro che le applicano in pratica sfruttano il lavoro di altri. Che una pressa costi un sacco di soldi lo so benissimo, ma con un solo stampo da 30.000€ si fanno decine di migliaia di pezzi, per cui quello stampo si ripaga abbondantemente. Anche considerando ammortamenti, spese e stipendi, alla fine tutta la tecnologia impiegata finisce per ripagarsi. Tant'è che nessun produttore di elettrodomenstici è mai morto di fame, men che meno un produttore di auto, o di computer, o di qualsivoglia aggeggio si usi attualmente. In quei 280€ ci entrano lascamente i prezzi di fabbrica, quelli di magazzinaggio, di trasporto, quelli del bagarino grossista, quelli del negoziante..... Che guarda caso molto spesso, se ti conosce o sei un suo cliente ti applica un "prezzo particolare", uno sconto ulteriore sul "prezzo di listino", ossia quelle cifre gonfiate a dismisura che a te propinano con quel nome. Capiamoci: è giusto che ognuno abbia il suo guadagno, sul quale, si spera, ci paghi poi le tasse, ma il fatto che ancora ci sia da "giocare" in più o in meno sulle cifre la dice lunga su quanto effettivamente poi quel prodotto sia costato alla fabbrica. Probabilmente si stà parlando del 30% del prezzo di listino di vendita, se non meno, il resto è tutto guadagno di intermediari di non sempre provata e trasparente onestà (l'attuale sistema di commercio purtroppo non lo consente....). In quel 30% ci stà il guadagno del produttore, compresi il costo delle materie prime, la manodopera, il progetto, il tuo design, l'ammortamento dei macchianari, il costo dell'energia ecc ecc. Altrimenti starebbero tutti soltanto lì a perdere tempo..... E questo non mi risulta. Ho abbastanza esperienza per dirti che oggi come oggi TUTTO ciò che compri è costruito per durare un tot di tempo e non più, che non sono previste possibilità di riparazioni, se non superficiali e sempre troppo costose, che la cifra che paghi il prodotto è quasi sempre superiore al valore effettivo di quello che hai comprato. Si paga il nome, la pubblicità, il design, la complessità, ma il prezzo non da effettive garanzie di durata o di robustezza.
Sono contento che i prezzi delle utilitarie non li fai tu..... faccine/smile.gif Altrimenti sarei rovinato. faccine/biggrin.gif
Ciao.
Ferro

 

Pyron

Avatar
GigaWatt


Gruppo:Utente
Messaggi:1115

Stato:



Inviato il: 16/5/2010,01:39

hai ragione ferro, il costo al produttore è esattamente il 30%, è una costante, costro di produzione moltiplicato 3 ed hai il prezzo di vendita, è proprio la filiera distributiva il sistema bacato che fa lievitare i costi

ed hai nuovamente ragione per ciò che riguarda i così detti "banchi test" o meglio conosciuti per gli addetti ai lavori come "banchi di rottura": nei prodotti scadenti i pezzi sono calibrati per durare tot ore/anni solitamente poco più della garanzia, se un pezzo al banco test risulta troppo performante viene scaricata la miscela o modificati tempi e temperature di iniezione, se si tratta di uno stampaggio, oppure si cambia proprio materiale...questo è il "lato oscuro" delle produzioni moderne...

ti posso dire che per quello che mi riguarda e se tutto va bene per quello che farò, dato che sto cercando di mettere su un'azienda di arredamenti d'interni, i miei prodotti saranno solo fatti con i migliori materiali e con le più avanzate tecnologie, perchè possano durare più di quanto durerò io...questo però, lo capirai bene, si rifletterà sul prezzo che però terremo a bada eliminando un paio di passaggi nella distribuzione

 

max_linux2000

Avatar
GigaWatt


Gruppo:Utente
Messaggi:2120

Stato:



Inviato il: 16/5/2010,05:33

CITAZIONE (Ferrobattuto @ 15/5/2010, 22:15)
Bene Pyron, immagino che stiamo sulle due sponde opposte della barricata, se così vogliamo chiamarla, io sono tra quelli che debbono sborsare 280€, e tu tra quelli che lavorano per incassarli....

la cosa più interessante è che le lavatrici degli anni 70' erano molto superiori a quelle moderne. Quelle moderne oltre a rompersi facilmente, lavano pure male a parità di detersivo (già provato recentemente) e partità di programma/temperatura.
Probabilmente quelle moderne usano meno acqua è vero, ma a costo di una maggiòr quantità di detersivo... e chiamali scemi!!

Ti danno lavatrici che durano molto meno, e consumano molto detersivo (carissimo), ma in compenso usano poca acqua (che costa pochissimo) e tutto questo in nome dell' ecologia. Infatti ci hanno venduto da anni che "sprecare" acqua è male, come se potessimo distruggerla aprendo il rubinetto, in compenso riempiamo le fognature con il doppio dei detersivi di prima in modo da dover purificare le acque (velenose) con gli appositi depuratori.

Insomma, facciamolo complicato in modo da creare esigenze e guadagnarci molto di più.

Se usassimo il sapone di marsiglia, parecchia acqua calda, tranquilli che non si inquinano i fiumi. Infatti io che ho la fossa biologica, quando metto il detersivo in polvere, salgono brutti odori, segno che la flora batterica sta morendo, mentre da quando uso il comune sapone di marsiglia non ho avuto più problemi.

Personalmente ho comprato una lavatrice di marca Rommer (quasi sconosciuta) che è una copia quasi sputata di una vecchissima Zoppas di principio anni 80. Con timer meccanico!!



 

Pyron

Avatar
GigaWatt


Gruppo:Utente
Messaggi:1115

Stato:



Inviato il: 16/5/2010,16:29

vero è che una lavatrice degli anni 70 era costruita per durare e non per essere sostituita periodicamente...ma quanto sarebbe costata in proporzione ai giorni nostri?? ...


 

max_linux2000

Avatar
GigaWatt


Gruppo:Utente
Messaggi:2120

Stato:



Inviato il: 16/5/2010,17:24

199 euro! perchè credi che abbia comprato la mia?

 

eneo

Avatar
GigaWatt


Gruppo:Utente
Messaggi:2068

Stato:



Inviato il: 17/5/2010,07:17

che post da iellatori.....sgrat sgrat..... faccine/laugh.gif faccine/tongue.gif

 
 InizioPagina
 

Pagine: (2)   [1]   2    (Ultimo Msg)

Versione Mobile!

Home page       TOP100-SOLAR      Home page forum