si il calcolo è quello,io sbagliavo da qualche parte.comunque dall'esperienza di altri, i giri che vanno bene per una trafila da 200 stanno tra 230-300 giri ,meglio se regolabili. i fori li lucido con la lima a tondino,ci va tanta di quella pazienza e olio di gomito,ma ho già superato la metà(c.a 200 fori)le teste dei rulli le sto chiudendo con riporto di saldatura,ma ad ogni saldatura bisogna raffreddare con acqua per non deformare nulla e neanche stemprare.quindi si lima e si liscia adeguatamente con la molettina piccola.esteticamente non è un bel lavoro ,ma credo che sia efficace.avevo visto anche un sito dove vendevano rulli di vario tipo e c'erano anche questi con testa chiusa,adesso non lo trovo.le trafile a tazza sono diverse da quelle piane in quanto sia i fori che i rulli sono messi sulla parete verticale di una tazza,dove il fondo serve solo per fissare la trafila e contenere la segatura.in pratica i rulli camminano dritti su una superficie piana senza dover curvare.avete presente il cestello di una lavatrice ?ecco una trafila a tazza è fatta così.si ottiene il vantaggio di avere sotto ai rulli una velocità uguale per tutta la superficie del rullo,evitando anche il problema della sterzata che fanno i rulli su quelle piane

Corvo, devi essere una macchina di pazienza, sinceramente non sò come fai, prima hai fatto i fori (sistema bulino) adesso limotto. Non ti conveniva forare da 5,8 e passare alesatore da6, io ho fatto così e son venuti dei fori molto lucidi (amleno mi pare), sai quella è una valutazione sempre soggettiva, comunque ti assicuro che l'alesatore fatto girare nel trapano a bassa velocità e con lubrificazione continua lavora molto bene, la mia trafila è acciao 40 ni cr mo7.

eh eh eh mafa,gia provato.l'alesatore da 6 avendo forato a 5,8 non riusciva a fare nulla sull'acciaio hardox,non riusciva neanche ad entrare.quindi ho forato a 5,9 e passato l'alesatore da 6,ma ha tirato via ben poco e i fori sono rimasti molto brutti.avrei dovuto avere a disposizione la sequenza decimale degli alesatori che so 5,9-6-6,1-6,2 e passarli in sequenza.sarebbe stato comunque un lavoro lungo.ora i fori son ,dopo limatura,da 6,3.qui si vedono dei rulli a testa chiusa http://www.eosverona.com/anulari.html ho rifatto il calcolo in base alla velocità di 2mt/s.con 130 di diametro mi vengono 338 giri,dovrebbe essere giusto,ma mi sembrano troppi..meglio stare piu bassi tra 250-300 poi mi regolo con l'acceleratore della motoagricola

Ciao a tutti,Corvo esistono utensili da trapano di vario diametro,cartavetrati,li monti sul mandrino di un qualsiasi trapano e lucidi i fori,comunque il metodo migliore per lucidare i fori e' utilizzare la macchina,con il passaggio della sega si lucidano che e' un piacere.In settimana mi e' arrivato il misuratore umidita dalla cina con furore e devo dire che funziona egreggiamente,ieri ho fatto 15 kg di pellet, e ho prima misurato la sega,avevo sega al 19% di abete, e sega al 3%,ho mescolato 12kg di abete con 3 kg di pioppo e 300g di farina di amido e un bicchiere di olio di mais,mi e venuto un pellet bellissimo di ottima consistenza e di lunghezza(2,5-3cm)L'umidita era del 16%,tempo di pressatura 65minuti,considerando che ho una trafila con 84 fori e un motore che e' quello che e', il risultato finale per me e' piu che soddisfacente,devo dire anche che avendo a disposizione il misuratore e conoscendo le percentuali utili(raccolte nei vari post letti)di umidita',tutto e' risultato piu' facile del previsto, e per la prima volta da quanto produco mi e' sembrata una pratica non cosi macchinosa,direi semplice,la chiave di volta di tutto questo sta' in tre elementi, umidita, lubrificazione e calore ,.tutto qui

e grazie veloce.ci potresti postare dove reperire il misuratore ?se non costa un occhio lo prendo pure io.quello che avevo visto io su un catalogo costava 380eu,ho chiuso il catalogo e sono scappato

certo veloce :umidità,lubrificazione,e calore...ammesso che la macchina sia a posto,cosa che non posso ancora dire della mia

Ciao, io l'ho preso su ebay,costo 9,9 euro piu' 5,9 euro di spedizione,mi e arrivato dopo un mese tondo, e' il piu' economico che ho trovato e dalle prove che ho fatto funziona bene,wroclaw me lo sconsigliava,ieri ho misurato di tutto,paglia,orzo,fieno,muro,legno,e segatura,la metti stretta in un pugno,la comprimi e innesti i puntali inglobati,fra la sega,compare la misura,sul suo displey,per portare la % di umidita' dove desideri devi mixare sega con piu'% con altra con meno%,fino a raggiungere una %adeguata,che per fare pellet,per mia esperienza deve esseredal 16 al 18%.

A,volevo anche dire che l'umidita della segatura al 16%,dopo quando diventa pellet passa al 9%,per effetto della trafila surriscaldata evapora il 6% di acqua.Digitare su Ebay classico,Misuratore di umidita';

se ben ricordo la velocità periferica o tangenziale è v = w*r
v = velocità periferica (tangenziale), in m/s
w = velocità angolare in rad/s (radianti al secondo)
r = raggio, in m

trasformazione dei 300 rpm x 0,1047 = 31,41 rad/s x 0,065 = 2 m/s ....

quindi con 300 giri/minuto saresti appena appena nel minimo sindacale!

il meglio sarebbe andare diretto con la presa di potenza della motoagricola da 540 giri/minuto che ti fa 3,67 m/s

grazie biomassoso,non c'è problema.con l'impostazione che ho fatto mi ritrovo 260 giri col motore al minimo (1000 giri),e 400 giri solo accelerando a 1500 che non è neanche tanto per un motore che ne fa 2500 a regime.per cui posso regolare come voglio a piacere.vorrei aggiungere alcune considerazioni che non mi sembra di aver sentito.nella trafila piana rotante la segatura si infila tra disco trafila e telaio creando un attrito notevole(dispendio di energia)cosa che non succede con rulli rotanti o trafila anulare o a tazza.in quella fessura è possibile che la segatura scenda al di sotto senza essere trafilata,problema non da poco.le trafile piane rispetto a quelle anulari sprecano un 30% di energia in piu, anche se la cosa và a vantaggio del calore sviluppato e richiesto.il calore sviluppato è generato dall'insieme di : velocità+forza applicata+attrito di resistenza.sembra ovvio che se nella trafila ci mettessimo del burro ,col cavolo che arriviamo a 90°,idem se la velocità richiesta la dimezziamo,idem se la forza disponibile è troppo poca.la stessa trafila fatta ruotare a 400 giri,e con lo stesso materiale introdotto, richiede il doppio della forza richiesta per farla ruotare a 200,mi sembra di non essere fuori strada,correggetemi casomai....

Secondo le circonferenze, e quindi conseguenti velocità di rotazione ad hoc, si dovrebbe variare il rapporto di compressione, cioè la lunghezza del foro diametro pellet, ma saremmo già nella fantascienza dal momento che qui si parla di fori "lucidati" con la lima ed amenità similari, quindi se si riesce a far uscire qualcosa di quasi pellettizzato è già tutto grasso che cola!

esatto biomassoso,ottenere fori perfettamente lucidati con mezzi artigianali è praticamente impossibile.ci andrebbero macchine a cnc che lavorano ad alta velocità con il minimo di vibrazioni,e utensili speciali.io sto cercando di eliminare almeno le asperità piu grossolane.in questa foto si dovrebbe vedere che i fori limati sono un po meglio di quelli semplicemente forati e alesati,oddio siamo ben lontani da fori lucidi, ma almeno così dovrei riuscire a far passare la segatura asciutta,poi magari si lucidano un po col lavoro.avessi immaginato che rogna che mi sono cercato ,avrei comprato una trafila nuova...tanti problemi in meno ..ma al momento non posso spendere e faccio tutto con materiali di recupero..ovvio che il risultato è quello che è,sono io il primo a dirlo..

questo è l'albero maestro in lavorazione,ho soltanto cominciato ,mancano un sacco di particolari.comunque voglio vedere come fà a torcermi questo,è un 55mm e tra un cuscinetto e l'altro ci sono 300mm.acciaio C45

qui ho modificato il rinvio a squadra.la puleggia è stata avvicinata al gruppo di rinvio,rovesciando la flangia di attacco.così come era piazzata dalla casa mi portava la puleggia a sbalzo di 50mm,troppi per un albero da 25 che deve reggere 20cv.con questa modifica mi sembra decisamente piu robusto

in questa foto si vede meglio che la flangia è stata rovesciata.ci sono due spine elastiche di acciaio ,una da 8 e l'altra 5 all'interno della prima,che fanno da sicurezza.nel caso di eccessivo sforzo si dovrebbero tranciare quelle invece di rompere il rinvio.secondo mè si rompe il rinvio e le spine non si tranciano,ma è stato fatto così dalla casa ,e io rispetto i loro parametri..
x biomassoso: con la pdf della motoagricola otterrei 450giri col motore al massimo,hai presente cosa consuma un 80cv a 2500 giri ?circa 10lt ora.dovrei produrre almeno 300kg di pellet/ora per guadagnarci qualcosa ,e non credo che la mia trafila arrivi a tanto.così come ho impostato le riduzioni(utilizzando la pdf veloce) lavoro da 1000 a 1500 giri con un consumo c.a. 4-5 lt di gasolio.

Ciao Corvo,secondo il mio modesto parere ,il lavoro e veramente buono,e stavolta raccoglierai i frutti di tanto impegno,si notano i fori passati con tondino,quando forai la mia trafila li passai anche io ,con un tondino da 5mm,addirittura preparai una poltiglia di sega olio e coriandoli di carta vetrata fine e la passai decine di volte fin quando i fori si presentarono belli lucidi,vedo che stai puntando sulla robustezza,con alberi simili vai sul sicuro.Ciao E tienci informati.