ciao a tutti,

il primo pannello fotovoltaico che ho fatto mi si è subito rotto per una costruzione mal fatta. Mi si è rotto il vetro da cima a fondo in entrambi i lati.

Poco male, ne ho tenuto conto, e infatti il secondo pannello è venuto molto meglio ed è giá montato nel tetto.

Oggi ho provato a mettere al sole il pannello rotto e ho scoperto che funziona ancora nonostante tutto, ma è inutilizzabile in quanto non è ermentico e la struttura si piega minacciando di rompere le celle...un casino insomma.

sarebbe da buttare, ma è un peccato sprecare le celle, al che ho pensato che forse esiste un modo per sciogliere il silicone.

So che esistono degli spray per la pulizia del silicone, ma non mi sembrano sufficenti, a me servirebbe una latta da 20 litri

ho sentito parlare anche dell'acido acetico..... ma non so se può scioglirere il silicone. A me servirebbe che diventasse liquido come fosse olio.

se qualcuno sa come fare.... è il benvenuto, altrimenti dovro buttare 36 celle al macero.


ciao
MaX

Sciogliere il silicone la vedo dura..... E' stato inventato proprio per non essere sciolto o solubilizzato da niente, ma forse qualcuno sa qualche trucco.
Sicuro che i pezzi del vetro non si possano asportare tagliando pian piano il silicone con una lama di taglierino? Un po' come quando si rompe un vetro da finestra incollato con silicone sul telaio.
E' una faccenda lunga e delicata, però in genere si può fare.....
Buona fortuna.
Ferro

ci ho pensato... ma ho utilizzato il metodo di kekko, ovvero ho incollato la faccia le celle sul vetro con il silicone

vabbè, vediamo se qualcho ha una idea, e sennó pazienza

ciao
MaX

ci sono dei prodotti che utilizzano gli idraulici.. io li avevo visti anche dalla Brico..... l'acetone quello per le unghie delle donne comunque mi sembra che lo sciolga... prova...

Da qualche parte ho una boccettina per questo uso, le poche volte che l'ho usata ho dovuto dare di olio di gomito, di solito sono per pulire i residui, per sciogliere i spessori di una certa consistenza la vedo dura, il consiglio di Ferro è quello più adatto, un conoscente "smontava" gli acquari incollati con il silicone usando una lametta da barba, molto più sottile del taglierino; oltre al fatto che non so se si trovano tanto facilmente, bisogna prestare molta attenzione a non farsi male nel maneggiarla.
Non l'hai detto, ma forse il tuo problema non è tanto aprire il vetro quanto staccare le celle dallo stesso, immagino.

P.S. L'hai scritto dopo, al momento mi era sfuggito...

...riesci a far passare un sottilissimo cavetto di acciaio tipo quello che si usavano per la scala parlante delle vecchie radio valvolari? Oppure qualche corda di chitarra?

ho delle sottilissime corde da chitarra elettrica.... ma non funzia... o forse funzionerebbero in determinati casi... purtroppo per la paura di infiltrazioni, ho siliconato a coscienza

ciao
MaX

piccola domandina.... ma voi ci tenete proprio a spaccarvi una mano con una lametta??? non è meglio usare prodotti del genere?

http://www.ferramentaonline.com/shop/advan...a166005691.html

e ne ho travati tanti altri su internet.... ma la mia risposta che ti avevo dato prima non è stata per nulla presa in cosiderazione..

Ciao Raffaele, il problema è che Max ha siliconato tutta la superficie della cella, stando a quanto ho visto sul suo PDF nell'altro thread, se fosse siliconato soltanto il bordo il problema sarebbe facilmente risolvibile.
Ciao.
Pino

ciao raffaele,
scusa se non ho preso in considerazione la tua idea, ma l'avevo giá pensata e scartata, perché non è in grado di scigliere il silicone in profondità.
A me servirebbe un prodoto chimico da versare in una vasca ove immergere il pannello e lesciarlo agire anche una settimana se necessario. Poi andrei a recuperare le delicatissime celle perchè il silicone si sarebbe sciolto come fosse acqua, o al massimo olio.
E dovrrebbe costare pure poco, perchè altrimenti il gioco non vale la candela, in fondo stiamo parlando di 36 celle.

ciao,
MaX

considerando il blocco unico di celle, silicone e vetri rotti (fronte e retro)
nella peggiore delle ipotesi,
rinforzando il telaio, mettere altri due vetri ad inscatolare il tutto
(pittosto che buttare via le celle)

ciao

Mi spiace per il 'casino' capitato,il vetro è bello e bastardo al tempo stesso.
Molto umilmente,suggerisco il tentativo di bagnare i vetri con 'diluente antinebbia',che costa 2 euro a litro. Dopo un minuto,dovrebbe scollarsi via.
C'è da tener presente che il diluente tende a evaporare un po' in fretta,con l'antinebbia son riuscito a eliminare il silicone che era applicato sul perimetro delle finestrature di una casa.
Al limite,se riscontri che con quel tipo di silicone la cosa funziona,puoi valutare se immergere la lastra appieno e comprare le taniche antinebbia da 5 litri.

ok, ragazzi, il problema è giá bello che risolto.

ho spostato il pannello per metterlo in magazzino e ho sentoto un altro TAC!! un fila di celle spezzate a metá.
A questo punto non ne vale più la pena.
Domani lo porto all'EcoPark e non se ne parli più.

Grazie a tutti per la collaborazione.

cmq è stata lo stesso una bella esperienza e i prossimipannelli saranno ancora migliori

ciao
MaX