salve ragazzi vi do con precisione a che corrente continua deve funzionare l'elettrocalamita che devo costruire:

allora 18volt ottenuti collegando in serie -+ -+ due batterie da 9volt, poi ne collego altre 18 batterie sempre da 9 volt ma non in serie, in parallelo cioè ++ -- per ottenere la somma complessiva degli ampere delle batterie con 9volt, infine collego le due batterie in serie con le batterie collegate in parallele per ottenere come volt18 e come ampere la somma degli ampere della batteria.

1°domanda:
secondo voi questo collegamento si puo' fare????????????????????????
2°domanda:
che tipo di filo di rame devo usare per costruire un'elettrocalamita che non mandi in corto le batterie?????????????????????????????????????????????
3°domanda:
avvolgendo il filo di rame intorno ad un tubo di ferro pieno, otterrò una elettrocalamità???????????????????????????????????????????????
4° domanda:
la potenza dell'elettrocalamità e direttamente proporzionale al numero di spire o ai volt che circolano nell'elettocalamita????????????
5° ed ultima domanda:
quanti ampere ci sono in una batteria da 9volt??????????????????????????????

ciao ringrazio in anticipo per le vostre risposte.
severo

Dunque:
1° domanda.
collegando le batterie come hai detto si brucerebbero quelle che hai collegato in serie a 18V, in quanto tutta la corrente delle altre passerebbe dentro ogniuna di loro. Questo collegamento te lo sconsiglio...... Specialmente se parli di piccole batterie da 9V di quelle per radioline o strumentini. Non sono adatte ad erogare correnti consistenti, tutt'al più qualche decimo di ampere per poco tempo, poi si scricano e devi ricomprarle.
Se il voltaggio (ossia la tensione) delle batterie non è proprio importante, per i tuoi esperimenti ti converrebbe procurarti un accumulatore a 12V, di quelli sigillati, di quelli per antifurti, da 7 o 8 o10 amperora. Con questi puoi fare prove un po' più consistenti.
2°
Usando le batterie che dici tu dovresti avvolgere migliaia e migliaia di spire di filo sottilissimo per raggiungere una resistenza tale che il consumo risulti bassissimo, altrimenti le scarichi o le bruci. Se invece ti procuri una batteria un po' più grande puoi usare del filo "ragionevole", come ho risposto quì:
3°
Avvolgendo il filo intorno ad un tondo di ferro pieno si ottiene un'elettrocalamita, come ho fatto anche io quì: Lì il filo è molto grosso. 1,5 millimetriquadrati, le spire se ben ricordo circa 500 (eventualmente leggi....) e per le prove ho usato una pila da torcia da 1,5V, ma solo per impulsi, per brevi istanti, che altrimenti si scaricherebbe subito.
4°
La potenza dell'elettrocalamita è direttamente proporzionale al numero di spire e agli Ampere che ci passano dentro. Più spire ci sono e più ampere ci passano e più potente risulta l'elettrocalamita. Però esiste una cosa che si chiama "saturazione", che si verifica quando anche se aumenti spire e corrente, l'intensità del magnetismo non aumenta più. Ma credo che questo nel tuo caso non è da considerare.
5°
Una piletta da 9V può erogare pochi milliampere (millesimi di ampere), la sua struttura interna non consente che si possano prelevare forti correnti, se sovraccaricata rischia di bruciare (non prende fuoco, ma si scalda.....) e si scarica subito.
Ciao.
Ferro

si l'accumulatore da 12volt sarebbe un po' la batteria delle macchinine per bambini, però il problema è trovare il filo di rame smaltato da 0,8mm perchè nella mia città non si trova tanto facilmente

cmq per l'accumulatore dove posso acquistarlo???


vedendo nella foto della tua elettrocalamita tu hai messo direttamente il filo con la plastica che lo ricopre, io così di fili ne ho a migliaia, prima io contavo il 0,2mm come solo un singolo filo di rame

Se usi quel filo lì, quello ricoperto in plastica per impianti con cui ho avvolto quella calamita, non potrai usare tensioni alte, ma al massimo 1,5 o 2 volt. Quando il filo è grosso e corto la sua resistenza elettrica è bassa, e assorbe un sacco di corrente, quando invece è lungo e sottile ha una resistenza più alta e si può applicare un voltaggio più alto.
Dovresti imparare la relazione che c'è tra Volt, Resistenza e Corrente, altrimenti sarà molto difficile costruire qualcosa di elettrico. Quella relazione si chiama "Legge di Ohm", ed è alla base di qualsiasi circuito elettrico.
Un accumulatore a 12 o a 6V di qualche amperora lo trovi nei negozi di materiale elettronico, tipo quelli che vendono amplificatori d'antenna TV, o antifurti, o transistor e resistenze, ecc ecc. Costano qualche decina di euro. Ma forse puoi trovarla di recupero. Ricordati però che poi hai il problema di ricaricarla...... Altrimenti potresti procurarti un alimentatore in corrente continua, che ti dia una tensione di circa 12V e qualche ampere.

si le conosco prima legge seconda legge cioè la prima I= V/R e la seconda
R=p(ro)xl/s però non so applicarle materialmente, cioè so fare i problemi del libro, ma se devo costruire io un'elettrocalamita non so proprio da dove iniziare.

La mia elettrocalamita deve funzionare a 12volt con gli ampere dell'accumulatore che mi hai appena detto. Quindi so la differenza di potenziale: volt e l'intensità Ampere. ora facendo la formula inversa della prima legge R=V/I oppure R=p(ro)x l/s
La mia domanda ora è :
trovando così la resistenza come posso creare la stessa resistenza con il filo di rame in modo che non mandi tutto in corto?????????????????????

r=resistenza
l=lunghezza
s=sezione
p=costante del materiale in questo caso rame
V=differenza di potenziale
I=intensità
x= moltiplicazione
/=fratto


ultima domanda e se ussassi filo di ferro, ferro che ha molta più resistenza del rame?????????????????

Quando si persegue un progetto, la prima cosa che si fa è vedere la reperibilità dei materiali che dovresti usare. Hai la possibilità di reperire del filo elettrico per avvolgimenti? Se si, che diametri? Quanto lungo? Se c'è in zona un riavvolgitore di motori elettrici o trasformatori puoi chiedere a lui, altrimenti puoi trovare un vecchio trasformatore in disuso e guardare che filo c'è dentro. In questo caso puoi anche misurare la resistenza del filo con il tester.
Poi devi impostarti dei parametri: quanta corrente deve assorbire questa elettrocalamita? Con che tensione deve funzionare?
Nelle due formulette che hai postato ci sono tutti dati che ti servono. Se hai una batteria da 12V e devi alimentare questa elettrocalamita, quanta corrente deve assorbire? A questo punto usi la formula V/I=R e sai la resistenza che dovrà avere il filo. Sappi, che per non scaldare eccessivamente, nel filo di rame non debbono passare più di tre o quattro ampere per millimetro quadrato, per cui sarà facile stabilire la sezione in millimetri quadrati che dovrà avere il filo. Con la formula della resistenza che hai scritto sopra, cioè: R=pxL/S trovi anche la lunghezza del filo in base alla sezione che dovrai adottare.
Comincia ad elencare i dati dell'elettrocalamita, da quì vediamo di calcolare il filo.
Oppure viceversa vedi il filo che hai e vediamo se ci si può fare un'alettrocalamita.
Ciao.
Ferro

ok allora ora giro un pò per vedere
dove posso trovare filo per avvolgimenti

cmq il filo di ferro proprio non va bene per la costruzione dell'elettrocalamita?????????

il problema che se nel mia città dici rame smaltato, al posto delle pupile trovi i cuoricini questo perchè almeno che io sappia non c'è nessun laboratorio di motori elettrici, poi sono costretto ad andare in un negozio di elettronica e comprare sempre se c'è l'ha il rotolo grande di rame.

cmq la sezione del filo di ferro che ho è abbastanza grande, circa 0,9-0,8mm

Va bene, ma è smaltato? A che serve il filo di ferro smaltato?
Comunque ti dò una dritta: a parte che potresti cannibalizzare qualche vecchio trasformatore, ma meglio ancora, se trovi buttato un vecchio TV a colori di quelli con lo schermo di vetro, dietro il tubo catodico c'è una bobina del diametro di 40 o 50 cm, avvolta dentro una guaina, che di solito è fatta con filo da 0,5mm. E' la bobina di smagnetizzazione. In genere conta un centinaio di spire, per un totale di un centinaio di metri di filo. Una di quelle sarebbe ottima per la tua elettrocalamita.

grazie quindi posso andare a vedere da qualche negozio
che aggiusta le vecchie tv.

oppure in uno di quelle "isole ecologiche" dove vengono portati i vecchi elettrodomestici in disuso. Ci sono in tutte le città.
Vai su google, inserisci "isola ecologica" e "la tua citta".

Puoi anche lasciar perdere i negozi e i laboratori di riparazioni Severo, che se hanno qualche TV da buttare di sicuro ci hanno già tolto tutto quello che di utile c'è dentro..... E' più facile che trovi qualcosa di utile vicino ai cassonetti dell'immondizia.

andrò a dare un occhiata all'isola ecologica

questa è una nuova idea ma non so se funziona.

Se facessi costruire da un tornitorre un cilindro di rame cavo, poi all' interno un cilindro pieno di ferro messi insieme e fatta passare corrente può diventare un elettrocalamita?

oppure c'è bisogno per forza del filo di rame???????
ve lo chiedo perchè così facendo aumenta la sezione solo che non so se la corrente può circolare anche in questo modo.

Ho l'impressione che ti stai complicando la vita inutilmente...... Sei partito con un'elettrocalamita semplice semplice, e ora?
Dunque, per far si che si generi un campo magnetico la corrente deve "girare" intorno al nucleo di ferro pieno, se ci scorre accanto serve a ben poco. Poi il rame dovrebbe essere isolato dal ferro per impedire di disperdere corrente sul nucleo. In ultimo, la sezione del rame in quel modo è altissima, ma la sua resistenza elettrica quasi inesistente, e metterebbe in corto la batteria.
Facendo marcia indietro di qualche post: hai detto che hai un sacco di filo di rame da impianti, allora prendi il più fino e il più lungo che trovi (il mio era da 1,5mmq - 500 spire) e avvolgilo come ho fatto io su un pezzo di ferro, poi ci dai corrente con una pila da torcia da 1,5V, e hai la tua elettrocalamita, senza rompere e bruciare niente.
Sarebbe "meraviglioso" se tu ci spiegassi a cosa ti serve....... Forse ti si potrebbe aiutare meglio.
Sbottònati, dài.