questa che mi dai è una splendida notizia..

mi sa che tra poco la metereologia dovrà rivedere parecchie cose..

mm certo che la naturaa ci mette nulla a sbugiardarti..

l'inverno mite.. ahaha

cmq qui da me sta succedendo una cosa strana. A dicembre eravamo a -5.
A gennaio +19 di giorno e +11 di notte.
L' anno scorso +5 a dicembre, -10 a gennaio e -2 a febbraio.

sará per controbilanciare le basse temperature eccezzionali che ci sono in altre parti del mondo

ciao
MaX

Sapporo (Giappone) -18° parzialmente nuvoloso
Pechino (Cina) -9° sereno
Wakkanai aeroporto (Giappone) -9° nevischio
Pyongyang (Corea del Nord) -8°
Taegwallyong (Corea del Sud) -8° neve debole
Seoul (Corea del Sud) -7° parzialmente nuvoloso
Hamadan (Iran) -3° neve debole
Manali (India) -0,7°
Rutbah (Iraq) 0° molto nuvoloso
Al-Hada (Arabia Saudita) +2°
Viengsay (Laos) +5° pioggerella debole
Lang Son (Vietnam) +5° foschia
A Nuova Delhi ha fatto la minima tra le più basse di sempre 3°C
Queste temperature sono pazzesche, la neve in iran! laos e vietnam credo non siano mai stato cosi al fresco e poi nuova delhi con 3 gradi
http://forum.meteogiornale.it/discussioni-...sia-gelida.html

e ora roba da complottisti..

Http://informazionescorretta.blogspot.com/...ea-nera_06.html

ora sanno a chi dare la colpa se si gela tutto.. mah..per me il fatto che la corrente del golfo rallenti o cambia direzione o si ferma rimane un fenomeno naturale.. dovuto al minimo solare, come è già successo durante i grandi minimi..

però.. il disastro del golfo gli ha dato una acceleratina?? a detta di questi si..

massima +22 e minima 9.8
qui da me

vediamo se il mese prossimo vado sotto e devo pagare il conto per questa precoce primavera.

ciao
MaX

Bhè..... Si dice che la notte che nacque Cristo nevicò, e quelli sono posti dove la neve non si vedeva di certo molto spesso...... Forse deve rinascere?......
Ciao.
Ferro

Mi sembra che l'effetto serra esista eccome!

http://www.repubblica.it/scienze/2011/01/1...43/?ref=HREC1-2

no franco.. non è l'effetto serra che riscalda il pianeta.. il post è stato messo a posta, per far capire che non è l'aumento dei gas serra a far riscaldare il pianeta.. ma sono cicli naturali, che da sempre hanno fatto la storia del nostro pianeta.. far credere iniziando a prendere le temperature dopo l'ultima piccola era glaciale (1600-1700) che le temperature sono in salita è da pazzi.. certo che sono in risalite.. prima faceva un freddo cane ..

ma tranquillo che i fatti smentiranno tutto questo castello che non ha fatto altro che mobilitare miliardi di cert verdi lampadine a basso consumo ecc ecc.. le centraline di rilevamento delle temperature al suolo sono state messe nelle aree piu calde del pianeta.. e in quelle dove ci sono le aree piu fredde, ogni tanto qualche dato stranamente veniva convertito da - a + facendo media con gli altri..

il castello verrà giù.. tra poco..

il minimo solare non perdona...

l'uomo è un pò troppo presuntuoso se pensa di cambiare il clima..

e se il pianeta si riscalda nn è colpa dell effetto serra.. ma dei massimi cicli solari..

se il pianeta si raffredda non è colpa dell effetto serra, ma dei minimi solari, quale quello di maunder -dalton dove in concomitanta di questi abbiamo avuto PEG (piccole ere glaciali) leggiti tutto dall'inizio di questo post, che c'è tutto e di più per informare su questo..

ps: se il pianeta si raffredda è colpa dell'effetto serra- se il pianeta si riscalda pure, se piove anche se nevica troppo anche li il surriscaldamento ne è la colpa..

non ti sembra che ci sia qualche cosa che non và ?

come volevasi dimostrare.. nel computo della valutazione delle temperature, è stato escluso dicembre..complimentoni al nooa e alla nasa per la professionalità..

www.climatemonitor.it/?p=15251

Chi segue Climate Monitor sa che non amiamo le classifiche di stampo calcistico sulle temperature, anzi, per dirla tutta le consideriamo esclusivamente per quello che sono, una leva mediatica nel migliore dei casi, uno strumento di propaganda nel peggiore.
Questa volta sono stati perseguiti entrambi gli scopi, e la marcia di avvicinamento è iniziata con congruo anticipo, giusto prima della conferenza di Can’tCun, così, tanto per avere anche lì un po’ respiro mediatico in un contesto che i media snobbano sempre di più, la catastrofe climatica.
Inizialmente, pensavamo che gli annunci prematuri sarebbero rimasti quel che erano, e che nessuno avrebbe avuto il coraggio di arrivare sino in fondo. E invece NOAA e NASA, gestori di due dei tre più completi dataset di temperature superficiali, nonché utilizzatori al 90% e oltre degli stessi dati, hanno deciso di dichiarare il 2010 anno più caldo dall’inizio delle misurazioni escludendo dal computo il mese di dicembre, proprio quello in cui le temperature superficiali, specialmente sull’emisfero nord, hanno subito una drastica diminuzione.
Vedere per credere. Nel comunicato NOAA c’è un link ad una immagine che riproduce le anomalie di temperatura in formato grafico. L’intestazione del grafico recita dicembre-gennaio, ed è stato aggiunto il 2010. Quando però si vanno a vedere le anomalie nella speciale classifica degli anni compilata per l’occasione si scopre che il paragone è stato fatto con i periodi gennaio-novembre. Sotto ancora un’altra classifica, in cui il periodo torna ad essere gennaio-dicembre ma c’è un asterisco che poi non trova spiegazione nei paragrafi successivi.
Veramente incomprensibile ed al limite della farsa. Ma se i dati non sono consolidati, come loro stessi ammettono, che bisogno c’era di fare l’annuncio? Vogliamo scommettere che poi non sarà così quando includeranno dicembre e la faccenda passerà inosservata?



VERGOGNA!

ancora conferme che il 2010 NON è STATO L'ANNO PIù CALDO DI SEMPRE..

meteoscienze di lubelli è molto affidabile..

2010 ANNO PIU’ CALDO DI SEMPRE? NON PROPRIO…
Giovedì 13 Gennaio 2011 19:44 Lubelli Fiorentino Marco
Molti di voi mi conosceranno per aver aperto molte discussioni e scritto diversi articoli incentrati sulla prudenza rispetto ai proclami dell’IPCC su future catastrofi globali relative all’incontrollato fenomeno del Global Warming. In questo contesto abbiamo ormai da due anni (dall’apertura del nostro sito) monitorato mese per mese i dati del NOAA relativi alle anomalie termiche globali per offrire ai nostri lettori il polso della situazione termica globale…e dunque fornire i migliori strumenti culturali per farsi una posizione sul tema del Global Warming. Avevamo fin dall’inizio dell’anno inanellato a livello globale una serie di record assoluti mensili che avevano portato la maggior parte dei climatologi a prevedere il superamento del record di caldo del 2005. Da queste pagine già da qualche mese avevamo avvertito come il previsto superamento delle anomalie termiche globali del 2005 non sarebbe poi stato così facile grazie agli effetti che il poderoso evento di La Nina in atto avrebbe presto fatto sentire sulle temperature globali. Un inatteso aumento di queste nel mese di novembre, figlio di una insistente zonalità polare con susseguenti fortissime anomalie positive sulle pianure nord emisferiche (Siberia e Canada) ci aveva fatto temere che il record del 2005 sarebbe potuto realmente essere battuto, bene oggi quando abbiamo letto sui maggiori siti scientifici e su pregevoli giornali (La repubblica.it) l’avvenuto superamento del record termico 2005, siamo subito andati a controllare le nostre fonti per scrivere il nostro consueto articolo mensile…ed ecco che troviamo una inattesa sorpresa. Riportiamo fedelmente il resoconto NOAA, con la traduzione italiana appena sotto.

For 2010, the combined global land and ocean surface temperature tied with 2005 as the warmest such period on record, at 0.62°C (1.12°F) above the 20th century average of 13.9°C (57.0°F). 1998 is the third warmest year-to-date on record, at 0.60°C (1.08°F) above the 20th century average.

Per il 2010, le temperature globali combinate terrestri e oceaniche appaiano la’nno attuale con il 2005 come il più caldo per tale periodo di rilevamenti, con +0,62°C(1.12°F) al di sopra della media del 20simo secolo di 13.9°C(57.0°F).Il 1998 è il terzo più caldo anno della storia, con 0,60°C al di sopra della media del 20simo secolo.


Dunque dovremo attendere i dati mensili di dicembre per sapere se il 2010 avrà battuto o non il 2005, ma attualmente il NOAA parla di appaiamento (tied) dei due anni in questione. Premesso che un centesimo di grado non cambierà certamente la storia di uno degli anni più caldi di sempre, mi preme sottolineare il fatto che sostanzialmente dal 1998, il GW non ha poi fatto segnare quella inarrestabile cavalcata che l’IPCC faceva presagire…e che decimo più decimo meno, i picchi più alti del GW non superano, ormai stabilmente gli 0,62°C. Dove sono i 5° entro il 2050? Credete veramente che il GW potrà raggiungere le dimensioni previste dall’ Intergornamental Climate Change Pannel? Vi rimando ai prossimi giorni per una articolo più preciso e puntuale sull’anno 2010 e le sue anomalie, dove forse potremo sciogliere il dilemma e capire se il 2010 è stato veramente il più caldo di sempre.

Per controllare di persona dati e affermazioni del sito NOAA sull’anno 2010 il sito di riferimento, da dove ho raccolto le dichiarazioni riportate sull’articolo è:

www.ncdc.noaa.gov/sotc/global/2010/13




www.meteoscienze.it/licenza-joomla/1194



e ora.. chicca finale.. primi dati del nooa con la media di dicembre..

fine dell'anno più caldo di sempre..



PRIMI DATI NOAA: CROLLO TERMICO A DICEMBRE…IL 2010 FALLISCE IL RECORD
PRIMI DATI NOAA: CROLLO TERMICO A DICEMBRE…IL 2010 FALLISCE IL RECORD
Venerdì 14 Gennaio 2011 16:46 Lubelli Fiorentino Marco
Restiamo ancora sulla notizia data ieri, perché riteniamo particolarmente importante aggiornarvi sulle continue novità riguardo al presunto superamento del record di anomalia termica del 2005, ventilato da alcune testate giornalistiche appena l’altro ieri. Solo ieri avevamo fatto notare come le comunicazioni ufficiali della NASA avessero appaiato l’attuale anno a quello del 2005 con una media termica globale superiore alla media storica(1901-2000) di +0,62°C. Oggi mostriamo i dati mensili pubblicati sempre dalla NASA riguardanti il mese di dicembre. Come avevamo ampiamente previsto, il mese di passato ha fatto rilevare un vero e proprio crollo delle temperature medie globali. Non avevamo dubbi che ciò sarebbe accaduto, le anomalie termiche positive che avevano contraddistinto soprattutto la Siberia nel mese di Novembre, sono state nello scorso mese sostituite da altrettanto forti anomalie negative, trainando insieme al persistente raffreddamento degli oceani il ridimensionamento globale delle temperature. Andiamo con ordine. Partiamo dall’emisfero nord.



Andamento delle anomalie termiche globali dal 1880. Evidente il platau degli anni 2000. Fonte NOAA.

Le terre emerse dell’emisfero boreale che avevano di fatto trainato il poderoso aumento delle anomalie termiche positive nel mese di novembre con i loro +1.9684°C (massimo valore mai registrato nel corso di novembre) fanno registrare in dicembre un valore di +0.4091°C, secondo valore più basso mai registrato negli ultimi dieci anni a dicembre dopo quello del 2009 di +0.2460°C. Saremo più precisi sui dati per tutte le zone del mondo quando riceveremo il dato ufficiale del NOAA il prossimo 18 gennaio. Diciamo solo che il valore assoluto(terre e oceani) per il nord emisfero fa segnare un +0,3915°C il più basso valore globale mai registrato dal 2002. Alla fine dunque, come avevamo previsto il dato globale per dicembre (terre e oceani) fa segnare una anomalia di +0.3680°C confermando in pieno le nostre previsioni che vedevano entro marzo temperature globali inferiori ai +0,3°C. Aspettiamo il 18 gennaio per dare tutti i dati definitivi e le nostre proiezioni per il futuro, ma concludiamo l’articolo con la notizia forse più attesa dagli statistici e che di fatto smentisce clamorosamente le notizie date nei giorni scorsi. Il dato definitivo delle anomalie termiche globali per l’anno 2010 è di +0.6169°C inferiore di oltre un millesimo di grado al record del 2005 (0.6183°C) che resiste sul filo di lana all’attacco dell’anno appena passato, in testa fino a novembre nelle anomalie termiche globali. Avevamo detto già nello scorso articolo come un centesimo in più o in meno non avrebbe cambiato le carte in tavola…e certamente non avrebbe tolto nulla alla realtà di un 2010 per molti mesi anno più caldo di sempre, detentore probabilmente imbattuto per molti anni a venire di svariati record mensili di cui faremo una carrellata il prossimo 18 gennaio quando commenteremo i dati finali ufficiali NOAA. Mi preme però stigmatizzare in questo articolo la corsa al titolo sensazionale, all’articolo preoccupato e preoccupante, al solito mantra sulla imminente catastrofe climatica che molti ambienti scientifici, politici, e culturali hanno scelto di proporre al grande pubblico da almeno dieci anni. Non penso che questo sia l’atteggiamento più serio per trattare temi così complessi e delicati. E se per avventura fra dieci anni ci trovassimo ad affrontare temperature più basse di quelle attuali di 0,6°C (ritornando semplicemente alla media delle temperature globali degli anni ’70) grideremmo alla PEG? Cosa direbbero gli scienziati dell’ IPCC, come potremmo spiegare alla opinione pubblica che la crema della scienza mondiale si è semplicemente sbagliata seguendo il fantasma di Arrhenius…?



Ultimo aggiornamento Sabato 15 Gennaio 2011 17:46

ancora sulla manipolazione dei dati..


http://www.wpsmeteo.com/index.php?option=c...clima&Itemid=18

NOAA e NASA sotto attacco per manipolazioni di dati: è tempo per una revisione indipendente

"La prospettiva di dominazione da occupazione federale degli studiosi della nazione, le allocazioni di progetto, e il potere del denaro, è sempre presente, e da considerarsi in maniera grave." Stralcio del discorso alla nazione di Dwight Eisenhower, nel discorso alla nazione Statunitense nel 1961.
Il NOAA e la NASA hanno annunciato la scorsa settimana che il 2010 è stato l'anno più caldo da quando esistono le rilevazioni....

L'Amministratore del NOAA, il Dr. Lubchenco, quando era Presidente dell'AAAS, nel 1999, ha sollecitato i cambiamenti sociali ambientali come sfida urgente e senza precedenti, per gli scienziati, e a definire un nuovo contratto sociale… un impegno da parte di tutti gli scienziati a dedicare le loro energie e talento ai problemi più urgenti del giorno, proporzionalmente alla loro importanza, in cambio di finanziamenti pubblici."

Il NOAA e la NASA stanno ricevendo grandi finanziamenti, 437 (NOAA) e 438 (NASA) milioni di Dollari per la ricerca climatica, e si prevede forniscano le informazioni necessarie per sostenere programmi ambientali, sociali e politici. Il NOAA e la NASA hanno anche beneficiato di finanziamenti per la ricerca sul cambiamento climatico dal Recovery Act del 2009, con un massimo di 600 milioni di $ . Si può vedere quanto velocemente gli agenti politici ed i fattori abilitanti dei media rispondono a tali comunicati stampa (qui).

La pressione sta montando. Il dubbio pubblico sul riscaldamento globale è aumentato negli ultimi anni con il Climategate, e con le promesse di inverni caldi e aridi non mantenuta. Dopo gli inverni freddi e nevosi nel 2007/08 e 2008/09, l'inverno 2009/10 è stato il più freddo, e più freddo che mai in parti del sud-est e in parti della Siberia dal 1977/78 , dal 1962/63 in molte parti degli Stati Uniti, Europa e Asia.

Lo scorso dicembre è stato il secondo più freddo dell'intera Inghilterra, e come estensione si torna al 1659, e il più freddo Dicembre di sempre in diversi luoghi, come l'Irlanda, Svezia e Florida. A malincuore, gli allarmisti hanno cambiato la loro musica e la promessa di inverni calda strombazzati fino a 4 anni fa, ora hanno trasformato il Tam Tam che il global warming porta a freddi e nevosi inverni...

In Australia avevano promesso che la grande siccità sarebbe continuata, e così hanno bloccato i progetti sulla costruzione di dighe...Ma quando si sono verificate devastanti inondazioni, essi hanno dato la colpa al riscaldamento globale, e nuovamente le agenzie governative sono sfuggite alle loro colpe.

In realtà gli ambientalisti attribuiscono ora tutti gli episodi meteo al global warming, freddo, caldo, siccità e alluvioni. Ora la chiamano "perturbazione del clima".

Ma il clima non collabora in un modo da convincere l'opinione pubblica, che si deve sacrificare per fermare un problema che non sentono reale. Immaginate se sapessero quanto veramente costa, e quanto poco questi sacrifici profondi avrebbero cambiato il clima...



Negli ultimi anni, le temperature hanno smesso di riscaldare (anche Phil Jones, della unità di ricerca climatica UK, dopo il Climategate, ha ammesso che non c'è stato nessun riscaldamento statisticamente significativo dal 1995 (15 anni) e tra il 2002 e il 2009, le temperature globali avevano declinato di 0,12 °C (0.22F) NOAA dichiara che: "le simulazioni [modello dal computer] escludono (a livello del 95%) zero tendenze [temperature globali] per intervalli di 15 anni o più, suggerendo che un'assenza osservata del riscaldamento di tale durata è necessaria per creare una discrepanza con il previsto tasso di riscaldamento del presente."

Per cercare di fermare la perdita di credibilità, NOAA e la NASA ha preso provvedimenti per ridurre o eliminare il raffreddamento.

Anche Hansen della NASA ammette che " non è particolarmente importante questo rallentamento (lo chiama rallentamento...) del Riscaldamento Globale", come fosse uno scherzo...

Direi che è ora di fare delle revisioni indipendenti ,che smascherino questi dati falsati, solo a scopo di lucrare...

Abbiamo ricevuto un memorandum dalla NASA in cui i fisici solari ci informano della scoperta di una contrazione a "livelli straordinariamente bassi" dello strato di transizione dell'atmosfera terrestre e dello spazio profondo dove la radiazione, emessa dal Sole, arriva direttamente sulla nostra atmosfera. L'anomalia era stata osservata precedentemente, ma non con la magnitudine osservata ora.
L'altitudine e lo spessore della ionosfera dipendono dalla radiazione ultravioletta che arriva dal Sole, che influisce sui limiti superiori dello strato atmosferico in questione, quindi la mia deduzione logica è stata che la quantità di radiazione ultravioletta in arrivo dal Sole sia diminuita considerevolmente. Immediatamente ho associato l'anomalia con la debolezza del Sole nell'inizio del suo ciclo di attività 24, che ci aspettavamo più di un anno fa.

Appena ho cominciato a dipanare la nota relativa alla contrazione della ionosfera, ho ricevuto un'altra nota ufficiale della NASA, sulla scoperta di una grande apertura nel campo magnetico della Terra
Il campo magnetico della Terra è "una bolla di magnetismo che la circonda" e che ci scherma dalle particelle energetiche del vento solare (plasma).
Gli scienziati della NASA hanno detto di non aver mai osservato una così grande apertura nella magnetosfera, causata da una fluttuazione di una magnetosfera solare che punta a Nord. Il campo magnetico solare fluttua, o cambia e l'evento sta influenzando tutti i corpi del Sistema Solare, tra cui la Terra.

Ho correlato la fluttuazione magnetica terrestre con la perdita di energia dei fotoni che portano la forza elettromagnetica dal Sole e dallo spazio interstellare. Ho pensato la stessa cosa alcuni giorni fa, quando ho appreso della emissione di idrogeno dall'estremo occidentale del disco solare.
Senza dubbio, questo tipo di fenomeno è già avvenuto durante l'esistenza del Sistema Solare.. La differenza è che ora abbiamo dispositivi per valutare la magnitudine del problema. Le conseguenze a breve termine sono inverni più freddi, probabilmente glaciali ed estesi. E' come se avessimo lasciato la porta di casa aperta alle tempeste invernali. Il calore sfugge dall'atmosfera della Terra verso lo spazio esterno a frequenza accelerata.

Non sappiamo quali effetti queste anomalie avranno sugli esseri viventi della Terra. Una cosa è certa, le loro vite saranno influenzate in una forma o l'altra, benchè non sappiamo a quale livello saranno disturbate. Posso solo ipotizzare che sarà una sfida all'adattamento individuale.
Non abbiamo automobili e fabbriche sul Sole, di conseguenza entrambi i fenomeni non dipendono da noi o dall'anidride carbonica, o da Bush o da Obama o da qualsiasi governo sulla Terra...sono cambiamenti ciclici normali nell'Universo osservabile.




www.altrogiornale.org/news.php?extend.6662.7

mo non è che dobbiamo produrre più co2 per riscaldare il pianeta?

e infine..

Il livello delle acque marine nel mondo sta diminuendo!!! Ma come è possibile se da parte di scienziati, media e anche dalla normale gente c'è la convinzione che il riscaldamento globale in atto stia portando ad un drammatico scenario in cui il mare dovrebbe sommergere numere coste nel mondo? Ad andare controcorrente ci ha pensato un recente studio dell’Università del Colorado che smentisce la convinzione che lo scioglimento dei ghiacciai stia facendo innalzare il livello del mare, e dimostra come negli ultimi anni il livello delle acque marine nel mondo sia addirittura diminuito!

Bisogna comunque precisare che il calcolo del livello marino globale è una delle cose più difficili e complesse da effettuare. Gli studiosi del Colorado spiegano, innanzitutto, che le variazioni del livello del mare a lungo termine sono misurati principalmente con due metodi diversi. Nel corso del secolo scorso, il cambiamento globale del livello del mare è in genere stato stimato da misure mareografiche medie realizzate con boe e vari strumenti marittimi. In alternativa ci sono le misurazioni effettuate con l’altimetro satellitare che, combinate con specifici dati provenienti dallo spazio, noti proprio per fornire una misura migliorata di mare cambiamento a livello globale, possono dare un grosso contributo a questi studi.

Dal mese di agosto 1992 gli altimetri satellitari hanno misurato il livello del mare su scala globale con una precisione senza precedenti. La missione satellitare ’TOPEX/POSEIDON’ ha fornito le osservazioni del cambiamento del livello del mare dal 1992 al 2005 e dalla fine del 2001 il satellite Jason-1, lanciato in orbita in quei giorni, realizza questi studi ancora fino ai giorni nostri, fornendo una stima del livello mondiale medio del mare ogni 10 giorni, con un margine di 3-4mm. Secondo questi dati, negli ultimi due anni il livello medio mondiale del mare sarebbe calato di 2-3mm, andando così a smentire tutte le tesi catastrofiste che, da decenni, ci tartassano con Venezia e New York sommerse dall’acqua.


http://www.3bmeteo.com/giornale-meteo/clim...medio+del-10830

si sta accumulando in antartide per caso? esiste un modo per misurare con buona approssimazione quanti km3 di acqua ci sono in antartide e se negli ultimi 2 anni sono aumentati?

ciao
MaX