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Energia Alternativa ed Energia Fai Da Te > Geologia e Sismologia - Studio di Sismografi e Precursori

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RICERCA DI ANALOGIE TRA FENOMENI GEOLOGICI E POSIZIONI DEGLI ASTRI
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mac-giver

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Inviato il: 26/2/2011,15:40

intanto riporto una doverosa precisazione in merito al terremoto che dovrebbe verificarsi a roma 11 maggio

chi ha avuto accesso alle tavole di bendandi, attraverso il museo, http://osservatoriobendandi.xoom.it/

Ha TOCCATO e VISIONATO con le sue mani la maggior parte delle tavole,
e in buona parte ha ricostruito (in questi 4/6 mesi) la modalità con la quale questo straordinario genio dimenticato costruita i poligoni delle forze planetarie.
Allora in TUTTE le tavole, e i quelle del 2011 & 2012 non esistono date o indicazioni dei luoghi dove potrebbero verificarsi eventi sismici.
In tutte le tavole sono riportati Calcoli, studi astronomici…e STOP !
dimentichiamo questa storia !
Questo non vuol dire che 11,15 o altri giorni di maggio non ci sarà un evento sismico significativo in Italia , Roma o Europa…o altri parti del mondo !
In questi primi due anni di studi e ricerche sono riusci a Ri-scoprire che la maggior parte degli eventi simici importanti con magnitudo M>6.5 sono da imputarsi ad allineamenti planetari / manifestazioni solari significative.
Dimenticate il luogo e il giorno….troppe variabili geologico,elettromagnetiche sono in gioco !
Questo è un grande passo!
La domanda che segue è la segunete :
La scienza…accettarà che la Terra e i pianeti sono plasmati in continuo da queste forze in una continua e reciproca armonia ?
Riuscirà la scienza d’oggi ad accettare queste dinamiche oppure per i classici motivi..
PSICOLOGICI SOCIALI verrà nuovamente censurata ?
Siamo di fronte ad un bivio …il minimo solare incombe….
Quel che potrempo fare nel nostro piccolo lo faremo….il resto
Lo vivremo da comuni cittadini !




poi per quanto riguarda i prossimi eventi GLOBALI:

il 4 Marzo siamo in Luna nuova e +/- saremo con l’AR 1163 & 1164 fronte Terra e gli effetti del buco coronale .
(proprio adesso Solarcylce segnala la comparsa di una nuova macchia nell’emisfero sud)
Sarà interessante osservare i RISULTATI o SOMME della contemporanea presenza della componente gravitazionale con la Luna e gli effetti della Ch e delle macchie solari.
In particolare, in questi anni mi è sembrato di notare che quando siamo senza macchie, allora abbiamo la scarica M6 / M7 lunare altrimenti con il Sole attivo ..
gli effetti gravitazionali vengono smorzati…
Questo avvalorerebbe la Teoria dell’Universo Elettrico !
C’è da studiarci ancora…e molto ancora…tutto in relazione al valore in nTesla dell’eliosfera
nelle settimane dei passaggi lunari o disturbi solari….
Da monitorare raga anche 1/2 giorni prima del passaggio lunare…anzi è fondamentale tornando per un’attimo anche al discorso 11 maggio…
La Luna specie quando entra in fasa nuova , lascia sempre il segno…con scosse di M2/ M3 dove passa !

 

mac-giver

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Inviato il: 27/2/2011,20:20

Altre scosse in islanda
Magnitude ML 3.4
Region ICELAND REGION
Date time 2011-02-27 17:25:21.8 UTC
Location 63.92 N ; 22.03 W
Depth 2 km
Distances 25 km S Reykjavík (pop 113,906 ; local time 17:25:21.8 2011-02-27)
16 km S Hafnarfjörður (pop 22,289 ; local time 17:25:21.8 2011-02-27)
Magnitude ML 4.1
Region ICELAND REGION
Date time 2011-02-27 17:27:36.3 UTC
Location 63.93 N ; 22.03 W
Depth 1 km
Distances 24 km S Reykjavík (pop 113,906 ; local time 17:27:36.3 2011-02-27)
15 km S Hafnarfjörður (pop 22,289 ; local time 17:27:36.3 2011-02-27)



Si è tornata di moda l’Islanda !
Occhio abbiamo altre scosse, di magnitudo 3 e 4 !
Monitoriamo la situazione nel blog di Jon Frimann Jonsson
www.jonfr.com/volcano/?p=586

( se cliccate sul suo blog, con la traduzione automatica si capisce abbastanza bene.. è interessate, perchè questo vucanologo fa monitoraggio dei vulcani d'islanda.)



che nel suo blog dichiara: ( sempre tradotto con google)

There has been a lot of earthquake activity in Krísuvík volcano. When this is written about ~500 earthquakes have been recorded by IMO. So far no signs of magma breaking the crust. But the source of this earthquake swarm appears to be magma that is pushing it’s way up.



C'è stata molta attività sismica sul vulcano
Krísuvík.. Quando questo è scritto su di ~ 500
terremoti sono stati registrati da IMO. Finora nessun segno
di magma rompere la crosta.
Ma la fonte di questo
sciame sismico sembra essere magma che spinge
è salita.



L’immagine delle scosse registrate sotto il vulcano Krísuvík parla da sè !
Memorizzate visivamente queste immagini … classico esempio di traccie nel caso di magma in movimento sotto la crosta !

ForumEA/us/img11/8962/hkbz.gif

c’è in corso un vero e proprio sciame sismico in quella zona
http://en.vedur.is/earthquakes-and-volcanism/earthquakes/

comunque come detto da voi, questo sarà un bel database di informazioni raccolte.. avessi iniziato a gennaio scorso, avremmo visto come da gennaio ad aprile ci sia una specia di replay

Si verificano scosse o sciami sismici nelle identiche nazioni/regioni…
Abbiamo avuto la M6.5 in Cile…
gli sciami sismici nel nord america Yellowstone/ Mt Sthelen…
In quest’ultimi giorni diverse scosse a Porto rico non molto distante da Haiti !
Sembra che tutto l’apparato geologico terrestre si muova come un’orologio..
Orologio…astronomia…

Adesso sarà il momento della ripartenza Islandese ?
Alcune informazioni sul vulcano islandese !
www.volcano.si.edu/world/volcano.cfm?vnum=1701-03=
Le passate eruzioni….
www.volcano.si.edu/world/volcano.cf...=&volpage=erupt

 

OggettoVolanteIdentificato

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Inviato il: 28/2/2011,01:39

Ma,tra le tante ipotesi e verifiche, mi sovviene questo:
Mac,hai mai avuto modo di dare uno sguardo ai sismografi installati sul suolo lunare? Sai per caso se esistono link in cui dare un'occhiata?
Chiedo questo perchè la luna,per quanto poco affetta da terremoti (anzi....pardon.....lunamoti!) ,è comunque in stretta sinergia col nostro pianeta,ed è investita dalle medesime radiazioni cosmiche,seppur leggermente sfasate nei secondi.
Un terremoto sulla Terra,viene trasmesso sicuramente anche alla massa lunare,e viceversa.
Credo che,se si riuscisse a vedere cosa accade sul suolo lunare,si potrebbe fare un raffronto su cosa accade nella Terra,dato che si riuscirebbe a fare u n'allineamento tra Terra,Luna,e sorgente di onde cosmiche. Non so se è comprensibile questo discorso....
Dati due punti,perturbati entrambi,è semplice risalire al terzo punto (che è la fonte di energia allineata).

 

mac-giver

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Inviato il: 28/2/2011,10:28

eheh ovi.. giusta osservazione.. e ti accontento subito nella curiosità:

A partire dal 1969, ben cinque sismometri sono stati collocati in altrettanti siti sulla superficie della Luna nel corso di varie missioni Apollo, registrando dati fino al settembre 1977. In tale periodo, gli strumenti hanno rivelato tra i 600 e i 3.000 lunamoti all’anno. Tuttavia la maggior parte di questi eventi erano davvero molto deboli: misuravano non più di 1-2 gradi Richter, mentre i più forti arrivavano a 4. In effetti, il rumore di fondo della superficie lunare è più basso di quello terrestre, per cui i sismometri potevano operare con un’amplificazione assai alta. Poiché sulla Luna era presente più di uno strumento, inoltre, si poteva sfruttare il tempo di arrivo delle onde P ed S ai vari sensori per determinare la sorgente del sisma, come si fa sulla Terra.

I lunamoti registrati sono risultati essere di due tipi. Alcuni degli eventi erano l’effetto diretto o indiretto dell’impatto sulla crosta lunare di piccoli meteoroidi (con masse stimate tra i 0,5 e i 5.000 kg), oppure di corpi lasciati cadere deliberatamente dall’uomo, come il terzo stadio di diversi razzi Saturno V e i moduli lunari abbandonati: rilasci che permettevano di calibrare la rete di sismometri, essendo nota la massa degli oggetti e l’istante ed il luogo dell’impatto. C’era poi una serie regolare di lunamoti che si verificavano a una profondità di 800-1.000 km ogni 14 giorni, una frequenza correlata con la data di massima e minima distanza del nostro satellite dalla Terra: per cui si trattava di eventi dovuti agli stress prodotti dalle forze mareali.

Dunque la Luna non è un corpo geologicamente attivo e la sua attività sismica è molto bassa, sostanzialmente insignificante, sia per il numero di eventi che per la loro intensità. Ciò è dovuto alla mancanza di una tettonica a placche, ovvero di movimenti delle placche crostali come sulla Terra. I lunamoti, inoltre, hanno un comportamento diverso dai terremoti. Un terremoto dura un paio di minuti, mentre le oscillazioni di un lunamoto perdurano per un’ora o anche oltre: vi è, cioè, un grande riverbero. Anche la Luna, infine, risulta avere una struttura composta da una crosta, un mantello e un nucleo. La crosta è spessa in media 60-70 km, circa tre volte la crosta terrestre, mentre il raggio del nucleo è inferiore al 25 percento del raggio lunare, da confrontarsi con il raggio del nucleo della Terra, pari al 54 percento del raggio terrestre.

la fonte: www.menichella.it/sismolab/sismo1.html

come vedi ogni volta che la luna passa da perigeo ad apogeo ogni 14 gg la "palla" subisce delle deformazioni..

la terra ha una crosta molto più sottile,le zolle, un mantello molto fluido, il mare.. insomma.. siamo un corpo molto più elastico della rocciosa luna..siamo molto più ballerini e sensibili dalle influenze esterne..

quindi la "palletta rocciosa" ha molta influenza su di noi, ma noi veramente minima su di lei..

che bella questa materia..

per quanto riguarda il terzo punto da scoprire che perturba, sono punti mobili che si alternano..(i pianeti) con i loro allineamenti e così le variabili della perturbazione cambiano ogni volta, ma in modo ciclico..

cmq penso che a furia di osservare eventi simili e che si manifestano in modo ciclico al "responsabile " ci si ariverà sicuramente..

guarda cosa succede al sole.. che in modo ciclico viene perturbato in modo che lui ogni 11 anni cambia la sua attività..

e adesso durante un ciclo che abortisce (minimo) osserviamo meglio i suoi colpi di tosse a distanza di un anno esatto..(l'anno scorso aumentò la sua attività in febbraio)


 

mac-giver

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Inviato il: 28/2/2011,10:50


godetevi lo spettacolo del flare del 24 febbraio faccine/smile.gif

http://tv.repubblica.it/copertina/il-sole-...eo=&ref=HRESS-5

 

Master Digit

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Inviato il: 28/2/2011,11:40

Stupenda ma nello stesso tempo spaventosa pensando a quanto è grande il sole e quindi quella fiammata!!!!!!!! faccine/wacko.gif faccine/wacko.gif faccine/wacko.gif

Master Digit



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Inviato il: 28/2/2011,18:27

lunedì 28 febbraio 2011 Islanda: lungo sciame sismico sotto il vulcano Krísuvík

Dopo quattro giorni di continua attività sismica sembra che il vulcano Krísuvík stia intensificato notevolmente la sua attività. Dalla mezzanotte di ieri ci sono stati più di 400 terremoti sotto il vulcano Krísuvík. L'attività è continua e non sembra abbia intenzione di rallentare. I geologi in Islanda si aspettano più terremoti in questa zona nelle prossime ore e anche più grandi del magnitudo 3.0.
Il più grande dei terremoti ha raggiunto oggi il magnitudo 4.1, mentre gli altri sono stati nell’ordine di grandezza 3.3 e 3.7. La profondità dei terremoti varia tra 4,7 km e 1,1 km in base al sistema SIL automatico.
Data la posizione e il comportamento di tale sciame sismico è probabile che ciò sia dovuto al magma sta spingendo la crosta in questo settore. Ma non c’è certezza che stia per iniziare un’eruzione. Ma le probabilità sono in crescita. Se il vulcano entra in eruzione sarà simile ad una delle eruzione tipo Hawaii, a meno che non ci sia sotto acqua che creerebbe un’eruzione più esplosiva. L'ultima volta che c’è stata un’eruzione in questa zona si è creata una fessura di 25 km lungo l’eruzione.

Fonte

www.emsc-csem.org/Earthquake/earthquake.php?id=210372

www.jonfr.com/volcano/?p=586


 

mac-giver

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Inviato il: 28/2/2011,21:01

allora a breve ci sarà una gran bella botta in islanda tra poco.. poi se il sole si rimette a tossire quel magma che si muove la sotto farà ancora di più le bizze..

una cosa curiosa..faccia terra si sta posizionando un altra regione magneticamente attiva.. solo che.. finchè stava dietro non sembrava così attiva, invece man mano che si presenta faccia terra, sembra intensificarsi di più la sua attività.. e la stessa cosa ha fatto la regione passata che ha prodotto quei flare potenti..

è come se queste regioni fossero stimolate ad intensificarsi di più man mano che girano nella nostra direzione.. chi sarà la causa del disturbo sulla dinamo solare??

intanto è partito un flare classe M proprio da queste nuova regione.. vediamo se si comporterà come quella che è appena passata..



CITAZIONE (mac-giver @ 24/2/2011, 09:33)
-------------------------------------------------------------------------------
Non c’è miglior sensore che quello all’interno di un corpo vivente

ecco la seconda parte!

Adesso passiamo per un’ attimo al regno dell’essere umano, dopo aver riportato nella prima parte alcuni recenti storie, che vedevano alcuni mammiferi (come i delfini o le balene) fra i più sensibili e quali protagonisti di bizzarri quanto misteriosi comportamenti.

La domanda da porsi è, esistono persone dotate di una particolare sensibilità in grado di avvertire con qualche giorno/ora d’anticipo questi tremendi sconvolgimenti naturali ? La risposta sembrerebbe di si. Infatti, sempre in riferimento al terremoto verificatosi in Cile, il 19 marzo pesco dalla rete quest’interessante notizia al limite del paranormale che se letta da una persona priva delle giuste conoscenze di base in merito a queste fenomenologie può sembrare incredibile; ma messa in relazione, alle precedenti storie e alla straordinaria sensibilità che certi bambini possono avere….

www.meteoweb.it/cgi/intranet.pl?_ti...zioni_id%3d5497

Nella notte del 27, poco prima che la terra cominciasse a tramare, Esteban Idalsoaga, figlio del direttore del parco zoologico di Buin, nei pressi di Santiago, aveva finito di nutrire i suoi cani. Subito gli animali intorno cominciarono a dare segnali di grande nervosismo: le oche si rifugiavano sotto gli alberi e i cani emettevano suoni strani, i lupi ululavano disperati. Poi un lungo silenzio prima del sisma. Alla stessa ora, nell’Oceano Pacifico, a 670 km dalle coste, i 600 abitanti dell’isola di Robinson Crusoè dormivano profondamente. Una bambina di 12 anni, Martina, udì una scossa che la inquietò. Avvisò suo padre, carabiniere dell’isola, che però non si era accorto di nulla. Egli tuttavia, telefonò a Valparaiso, dove il nonno gli confermò l’avvenuto cataclisma. Martina non perse tempo e diede l’allarme suonando il gong. Tutti gli abitanti fuggirono in alto verso la collina. Era in arrivo lo tsunami, che avrebbe fatto 15 morti. La ragazzina riuscì a salvare centinaia di vite. Sesto senso? Intuito? Fatto sta che in diverse occasioni i giovanissimi sono riusciti a mettersi in salvo e ad avvisare le altre persone.

Terremoto M7.1 del 14 aprile 2010 Tibet, provincia occidentale del Qinghai.

Sesto senso, coincidenza fortuita ? Sentite questa :

www.rainews24.rai.it/it/news.php?newsid=140086

Più di 800 studenti di una scuola media sono scampati al terremoto del Qinghai grazie ad un presentimento del vicepreside. Quella che sembra una novella cinese è in realtà un fatto di cronaca che ha trasformato un insegnante in un eroe. Il sisma che ha colpito la provincia cinese al confine con il Tibet è stato preceduto da una lieve scossa che ha svegliato il professor Yuanli Duode.“Sono stato pervaso da una strana sensazione di inquietudine, un cattivo presentimento che non riuscivo a decifrare”, ha raccontato. Una sensazione che lo ha spinto a scendere dal letto per svegliare gli studenti e portarli fuori dagli edifici.

E dopo aver parlato di pesci, mammiferi passiamo adesso ad un piccolo animale che vive fra i due mondi, sia nell’acqua che sulla terra ferma.

Il Rospo !

Questa notizia interessa il nostro paese ed in particolare l’Aquila. Come non ricordare il drammatico terremoto del 6 aprile 2009.



www.meteoweb.it/cgi/intranet.pl?_ti...news_id%3D18677

I rospi prevedono i terremoti

I rospi comuni (Bufo bufo) sono in grado di prevedere eventi sismici rilevanti e di adattare di conseguenza il loro comportamento: è il risultato di uno studio condotto da un gruppo di ricercatori britannici e pubblicato dalla rivista scientifica Journal of Zoology. I ricercatori stavano studiando in situ un gruppo di anfibi a una settantina di chilometri dall’Aquila, nel periodo immediatamente precedente al sisma del 6 aprile del 2009: cinque giorni prima del terremoto il numero di rospi presenti nella zona dell’accoppiamento si è ridotto del 96%, un comportamento considerato “altamente non abituale”. Una volta iniziata la stagione della riproduzione, spiegano gli scienziati, i rospi rimangono infatti attivi in gran numero fino a che questa non è terminata: ma tre giorni prima del sisma il numero di accoppiamenti si è ridotto a zero. Gli anfibi hanno fatto ritorno solo al plenilunio successivo, ma in numero ridotto. I ricercatori ignorano quale tipo di segnale ambientale possa essere stato percepito così tanti giorni prima del sisma, ma sottolineano che la diminuzione delle attività dei rospi è coincisa con delle “perturbazioni pre-sismiche nella ionosfera”, possibilmente legate a delle fughe di radon dalla crosta terrestre o all’effetto di onde gravitazionali.

Restiamo in Italia ma spostiamoci sia nello spazio che nel tempo. Siamo a Pompei & Ercolano nel 79d.c. E una sconvolgente eruzione seguita da una vero e proprio diluvio di cenere ed un fiume di fango seppelliscono le due città.



www.vesuvioweb.com/new/IMG/pdf/TERREMOTO_ANIMALI.pdf

Ecco cosa riporta Aniello Langella nel suo scritto :

Le città, inoltre erano popolate da molti altri animali domestici quali gatti, cani. Sicuramente galline, conigli e capre affollavano i cortili non solo delle case rurali. Nelle ville rustiche poi si devono ancora considerare gli animali importanti utili all’alimentazione umana. La mucca, il maiale. Nella Villa Regina di Boscoreale fu rinvenuto un maiale che non riuscì a scappare in quanto rinchiuso nel suo recinto. Nella Villa di Poppea a Oplonti poco prima della catastrofe, vagava tra un corridoio ed un giardino interno una mucca, allucinata dai rumori assordanti, soffocata dalle polveri, attese la sua fine adagiandosi sul pavimento mosaicato di un cubicolo. Ma tutti gli altri animali dove erano scappati? Qualcuno, forse, nella speranza di portarli in salvo li aveva liberati per le strade e la campagna? …

Gli animali fuggirono da Pompei e Ercolano già qualche ora prima della catastrofe. Non ne abbiamo sicuramente le prove ma è ragionevole pensarci. Dove erano andati a finire gli allevamenti di pecore e capre? Dove le mucche che erano la base della catena alimentare sia diretta nel senso di produzione di prodotti caseari che nel fornire carni fresche? Dove avevano trovato rifugio gli abitanti di quelle grandi porcilaie prossime alle ville rustiche? A Pompei il cave canem era solo un mosaico e gli altri cani avevano lasciato la città già il giorno prima forse. E così a guardia della città non era restato nessuno. Solo un cane, costretto dalla catena visse la sua angoscia fino all’ultimo soffocato dal fumo e dilaniato dalle nubi ardenti. Restò lì contorto nell’ultimo spasmodico saluto ad una città che stava cedendo alla sua notte più buia.

Adesso abbandoniamo la terra ma per spostarci sottoterra !


I lombrichi



www.corriere.it/scienze_e_tecnologi...44f02aabc.shtml

I lombrichi sono in grado di avvertire i terremoti con molti giorni di anticipo. Ne è certo il geologo colombiano Juan Manuel Gonzalez Castano che a Pereira, dove risiede, coordina il progetto denominato ‘Quando le rocce suonano, i lombrichi si muovonò. Lo studioso ha spiegato al quotidiano El Tiempo di Bogotà che il comportamento degli anellidi da lui osservati, della specie «Amynthas corticis», rivela «con molti giorni di anticipo» l’arrivo di terremoti di magnitudo superiore al grado 4 della scala aperta Richter.

Differenti studi scientifici avevano già provato come gli animali (gatti, cani, pesci, tartarughe, cavalli, mucche e topi) avvertano i sismi prima degli umani, ma la novità introdotta da Gonzalez è che i lombrichi, battono ampiamente la concorrenza, percependo il terremoto con «ben 25 giorni di anticipo».

Ricorderete il tremendo tsunami del dicembre del 2004 nell’oceano indiano.

Altra incredibile notizia :

www.corriere.it/Primo_Piano/Esteri/...9/animali.shtml

Le guardie forestali dello Sri Lanka sono stupite: il peggior tsunami della storia ha ucciso oltre 70 mila persone lungo le coste delle isole dell’oceano Indiano, ma non riescono a trovare alcun animale morto. Le onde giganti sono penetrate per oltre tre chilometri all’interno dello Yala National Park, la più grande riserva dello Sri Lanka, la casa di centinaia di elefanti, coccodrilli, orsi, bisonti e scimpanzé, con la maggior concentrazione di leopardi in Asia.
«È un fatto strano che delle centinaia di elefanti e di leopardi ospitati nel Parco non sia stato trovato nemmeno un esemplare morto», ha detto H.D. Ratnayake, vice direttore del Wildlife Department. «Nessun elefante è morto, nessuna lepre o coniglio», ha aggiunto. «Penso che gli animali possano sentire i disastri. Hanno un sesto senso. Sanno quando le cose accadono».

Di storie a dir poco incredibile se ne trovano a decine sulla rete, potrei continuare a scrivere pagine e pagine di esperienze/racconti con protagonisti animali…bambini o persone particolarmente sensibili ma il “succo” della questione non cambierebbe !

Nella ricerca che ho condotto ho trovato anche un certo prof. Roberto Santacroce dell’università di Pisa che ha perfino elaborato una tabella nella quale vengono descritti i comportamenti anomali mostrati dagli animali prima di un terremoto.

ForumEA/us/img580/2277/animalib.jpg

Rileggendo la sintesi del testo di Ikeya Motoji intitolata “Earhquakes and animals” redatta da Massimo Silvestri troviamo che anche nel regno vegetale si registrano delle stranezze prima di un terremoto.

Ikeya riporta diverse testimonianze e riferimenti documentali di anomale fioriture di piante e alberi in periodi antecedenti il terremoto. Sono riferiti mutamenti nel colore dei fiori, anomale fioriture invernali e rifioriture di alberi di albicocche, di peschi e di peri. La mimosa, pianta estremamente sensibile, prima di un sisma la si è osservata chiudere gli stami e ripiegarli.

In conclusione, non vorrei essere polemico, ma quante volte noi esseri umani principali registi delle dinamiche materiali di questo pianeta ci affacciamo al regno animale con termini ….

“Ehhi…guarda quella bestia…” con atteggiamenti spregevoli ed egoistici.

Istinto primordiale animale oppure straordinaria sensibilità verso il creato ? C’è una sottile differenza nei termini e nel modo di osservare e valutare ciò che ci sta intorno cari miei.

C’è da meditarci sopra gente, comunque in conclusione ad ognuno di voi il vostro personale giudizio e valutazione….

Nel prossimo capitolo affronteremo invece il capitolo delle luci sismiche !

 

mac-giver

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Inviato il: 1/3/2011,15:05

TRISTAN DE CUNHA :QUALCOSA SI MUOVE SOTTO L'ATLANTICO

Il gruppo di isole chiamato Tristan da Cunha si trova sulla dorsale medio-atlantica ed è stato creato da un'attività vulcanica. Il territorio è composto dall'isola principale, Tristan da Cunha (98 km²), e da una serie di isole disabitate: l'Isola Inaccessible e le Isole Nightingale. Anche l'Isola Gough, situata a 395 km a sud est dell'isola principale, fa parte del territorio.
Il vulcano Queen Mary's Peak (2060 metri) su Tristan da Cunha è un vulcano attivo che è scoppiato l'ultima volta nel 1961, causando l'evacuazione dei residenti da Cunha Tristan. Uno sciame di terremoti ha colpito Tristan da Cunha le notti del 28 e 29 luglio 2004. Lo sciame principale è durato circa otto ore ed era situato 30 km sotto il vulcano. L'ultimi rapporti dei sismografi mostrano un’aumento di attività sismica, dal 26 al 27 febbraio 2011.
Vi è la probabilità che quest’ ultimo aumento di attività sismica possa essere un presagio che qualcosa sotto il vulcano si sta muovendo. C'è una forte possibilità che il vulcano su Tristan possa avvicinarsi ad un evento se la coerenza di questi tremori armonici continua. Dato che la recente attività sismica e vulcanica è nettamente aumentata in Islanda, nel Golfo di Aden e nel Mar Rosso, Filippine, Hawaii, Giappone e Nuova Zelanda, riteniamo che questa attività recente nel profondo Atlantico conferma la che il pianeta si sta spostando verso una catastrofica nuova epoca geologica. Tristan sarebbe il telecomando per raggiungere la maggior parte di questa nuova attività dato che si trova fuori dall’anello di fuoco del Pacifico, significando che ha avuto inizio un’amplificazione con conseguenze ancora più catastrofiche in tutto il pianeta. Il magma che si sta introducendo in nuove regioni del substrato, la rapida diffusione del fondo marino e l'espansione termica degli oceani, l’aumento del vulcanismo, l’aumento della spinta della placca tettonica e le nuove rotture inaspettate, l'ulteriore declino del campo magnetico, il collasso climatico, la migrazione irregolare degli aninali, sono tutti segni che il pianeta è sull'orlo di un cambiamento senza precedenti a livello geologico.

Fonte:http://thedayafterjournal.blogspot.com/



cavolo ragazzi.. l'interesse per questa materia mi fa scoprire cose di cui non avevo la minima idea..non sapevo esistesse L'ISOLA INACCESSIBILE:

LEGGIAMO QUI:

http://it.wikipedia.org/wiki/Isola_Inaccessibile




LEGGIAMO ANCHE IL MOTIVO DI TUTTI QUEI PICCOLI TERREMOTI SUPERFICIALI IN ARKANSAS! UN VULCANO NASCOSTO??


martedì 1 marzo 2011
Arkansas: potrebbe essere un vulcano la causa dei terremoti?
Ancora un altro terremoto in Arkansas, questa volta di magnitudo 4.7 e alla profondità di soli 4 km, il più grande delle ultime settimane di sciame sismico. La zona è letteralmente tempestata da piccole/medie scosse sismiche da mesi (vedi http://thedayafterjournal.blogspot.com/201...-in-6-mesi.html).



Una delle motivazioni scatenanti di questo sciame continuo e pericoloso potrebbero essere degli instabili pozzi di gas naturale, molto presenti nella zona. Ma un’altra suggestiva ipotesi che sta prendendo piede è quella di un vulcano nascosto tra le montagne della regione americana. E’ stato riportato in luce un vecchio documento, un estratto da un articolo pubblicato dalla Gazzetta Arkansas , 15 gennaio 1856, in cui, tantissimi anni fa, era stata raccontata un’insolita esperienza avvenuta proprio in Arkansas:

"... Il terzo giorno del mese dello scorso dicembre, un rumore singolare è stato sentito qui. E 'stata descritto in modo diverso da chi lo ha ascoltato come come il crollo di un muro, l'esplosione di un meteorite, o un tuono lontano. Da quanto raccontato da il più vicino al centro o il luogo dell’ esplosione, ci fu un boato e una vibrazione sensibile della terra.

"C’è stata molta speculazione sulla causa del boato. Non era probabile che fosse un tuono, perché era pieno inverno e il cielo era chiaro, e neanche l’esplosione di un pozzo poteva essere plausibile, in quanto le persone non lavorano nei pozzi nella stagione umida e invernale. Abbiamo scoperto che l'esplosione era stata sentita fino a Fort Gibson, e in generale in un cerchio di 200 miglia di diametro e ci si aspettava di trovare qualche notizia a riguardo nei giornali delle città. L'altro giorno, il colonnello Logan, di Scott County, ha visitato la nostra città e ci ha dato una soluzione apparente del mistero. "Sembra, dalla sua dichiarazione, che il signor Wm.Gipson, mentre era a caccia di orsi il giorno di Natale, abbia tentato di attraversare Dry Creek, situato in T 5 N, R. 26 W., è trovò la montagna avvolta dalle fiamme. Gipson lo descrive l’emissione di fumo in alto e nella notte vide un bagliore rossastro visibile per chilometri e chilometri ... Il terreno era caldo, e le pareti della montagna avevano numerose fessure, attraverso le quali il vapore usciva costantemente...".

Ci sarà quindi un vulcano in fase di risveglio sotto le terre dell’Arkansas? La testimonianza riportata in quel documento non è l’unico indizio:

Nella Contea di Hot Springs sono presenti numerose sorgenti termali naturali, nelle quali le acque ricche di minerali vengono riscaldate da fenomeni geotermici. Si afferma che alcune fra le più grandi sorgenti minerali si trovino nel territorio dell'Hot Springs State Park.

In questa contea dell’Arkansas si trova una località chiamata Magnet Cove conosciuta per i suoi minerali, come la magnetite, il rutilo, l'anatasio, la brookite, la perovskite, l'egirite e altri rari minerali della terra. Nella zona si trovano anche molte rocce ignee, o magmatiche, che si formano in seguito alla solidificazione di magmi provenienti proprio dai vulcani. Da notare anche che Magnet Cove è un complesso di tipo ad anello trovato comunemente al centro di un vulcano.



Infine, esiste un posto molto strano in questa zona vulcanica chiamato "Il mezzo acro infernale". Si tratta di una piccola zona di terra nel mezzo della foresta dove nulla può crescere e che addirittura gli animali evitano. Si noti che gli alberi che circondano la zona sono tutti morti. Questo suggerisce che un qualche tipo di attività sta producendo qualcosa di molto tossico.

La possibilità che esista un vulcano nascosto non è quindi da escludere!

fonte: http://feww.wordpress.com/2011/02/28/signi...-hits-arkansas/, www.suite101.com/article.cfm/arkansas/80715/1, http://politics.beforeitsnews.com/story/34...ans_Report.html, www.rockhoundingar.com/locations/magcove.html

http://thedayafterjournal.blogspot.com/201...vulcano-la.html

 

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http://maps.google.com/maps?t=h&hl=it&ie=U...9,0.133724&z=13

Questo è Tristan da Cunha..strabiliante il fatto che sia anche abitato...soli 98 Km2.
Poi leggermente sulla sinistra cè l'isola inaccessibile.

 

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CITAZIONE (H4mm3r @ 1/3/2011, 23:39)
http://maps.google.com/maps?t=h&hl=it&ie=U...9,0.133724&z=13

Questo è Tristan da Cunha..strabiliante il fatto che sia anche abitato...soli 98 Km2.
Poi leggermente sulla sinistra cè l'isola inaccessibile.

hai visto che roba? vedo che questa materia incuriosisce anche te eh? faccine/happy.gif

 

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Decisamente Mac faccine/biggrin.gif


 

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Inviato il: 2/3/2011,19:14

ecco l'ultima parte di un articolo veramente troppo interessante!

STRETTI LEGAMI TRA CLIMA-VULCANISMO-MAGNETISMO

Sicuramente passerà un’altro secolo o meno prima che l’uomo,infranga le barriere di diverse discipline stoltamente considerate indipendenti le une dalle altre,che regolano il clima terrestre e le dinamiche geologiche come i terremoti e le eruzioni vulcaniche che sono strettamente connesse ad esso.

Nella rete dell’Ipcc che sostiene il Riscaldamento Globale per il futuro del pianeta,ci sono scienziati che in proposito del futuro fanno previsioni che entro la fine del secolo il livello dei mari si innalzeranno di un metro,accompagnati dal totale sgombrarsi dell’Artico dai ghiacci durante l’estate.

Ovviamente tali previsioni,non solo sono sostenute da scarsissima conoscenza scientifica su ciò che influenza il clima e cosa non lo influenza.

Perciò dare peso a queste “previsioni” è come fare una scommessa da 200 milioni di euro su chi vincerà alla lotteria nel 2100,vale a dire ignoranza totale.

Tralasciando questi argomenti,pare che oltre a influenzare la formazione di uragani e generare ciclicamente El Nino,gli Hotspots e quindi anche le grandi concetrazioni di vulcanismo sottomarino abbiano una grande influenza sulla formazione dei ghiacci marini Artici.

Ciclicamente il ghiaccio Artico,anche durante l’inverno,si ritira per poi dopo alcuni inverni tornare a riformarsi nello stesso punto,ma fatto stà che periodicamente diminuisce per poi tornare ad aumentare.
Perchè?

Sembra esserci una forte correlazione tra la linea della dorsale nord atlantica e la parte dell’Artico sgombra dai ghiacci,est della Groelandia,oltre al fatto che nel bel mezzo di esso vi è un’altro Hotspot,detto di Jen Mayen.

ForumEA/us/img233/447/post1l.jpg

E’ possibile che il calore prodotto dall’attività vulcanica di Jen Mayen e dalla dorsale oceanica vada ad alzare di qualche grado la temperatura marina,impedendo così la formazione a lungo termine del ghiaccio marino.

Ma tale complesso fenomeno potrebbe a sua volta legato sia a qualcosa che periodicamente fa eruttare i vulcani islandesi,genera El Nino facendolo talvolta coincidere con un anno prima o uno dopo con fortissime eruzioni vulcaniche e bruschi cambiamenti climatici che hanno seguito le loro immissioni di polveri nell’atmosfera.

Questo fenomeno altre non sono che le variazioni del campo magnetico terrestre.

Nel 2000 i ricercatori hanno scoperto che il ritmo con cui El Niño si manifesta è particolarmente irregolare, e sembra associato nel tempo alle variazioni della temperatura media della regione.

Nel XIX secolo, l?intervallo tra due manifestazioni di El Niño era di circa 10-15 anni, ma all?inizio del XX il ritmo è cambiato improvvisamente, incrementando la frequenza a ogni tre anni.

Durante lo stesso periodo la temperatura nella zona del Pacifico occidentale è aumentata lentamente ma significativamente fino al 1976, quando il ritmo è cambiato di nuovo rallentando leggermente, parallelamente a un nuovo cambiamento di temperatura.

Pare che tali cambiamenti e variazioni siano strettamente legate alle variazioni del campo magnetico terrestre nel corso degli anni,questo riguarda sia l’Artico sia El Nino.

Un certo Daniel Johnston nel Maggio del 2008 ha sviluppato un modello previsionale per prevedere l’andamento delle anomalie delle temperature in funzione del campo magnetico.

Nell’immagine sotto le curve di colore “nero” e “viola” rappresentano i campionamenti del campo magnetico in due stazioni a delle determinate latitudini.

La curva “rossa” è l’andamento delle anomalie di temperature fra le due bande (latitudini).
La curva “celeste” e “blu” e la temperatura prevista nelle due stazioni a partire dai dati magnetici.

ForumEA/us/img848/150/post2.png

La forza del campo magnetico terrestre varia enormemente in tutto il mondo.
La figura seguente mostra l’intensità del campo magnetico intorno al mondo nel 2005. Il campo magnetico è più forte vicino ai poli e più debole nella zona sopra Sud America e in tutta la zona di El Nino sull’Oceano Pacifico.

ForumEA/us/img571/6425/post3o.jpg

Nei cinque anni dal 2000 al 2005, il campo magnetico è notevolmente cambiato in un paio di aree:
La zona debole del Sud Atlantico debole si è ampliata verso est.

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Nella zona del Nord Canada si è indebolito, a causa dei transiti del polo nord magnetico verso la Siberia.

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Pare che a determinare l’innalazamento delle temperature dell’Artico in alcune aree sia proprio la migrazione del polo nord magnetico verso la Siberia,in tal caso tali variazioni potrebbero a loro volta condizionare il vulcanismo sottomarino,o anche un’aumento dell’attività geotermica,che riscaldando le acque di qualche grado in più della media ne causa lo sfaldamento della calotta glaciale.

Passando ora a El Nino,nel 2009 nel sito della Nasa uscì un’interessante ricerca scientifica che pose delle basi fondamentali sul possibile collegamento fra le forti attività temporalesche che si verificano sopra le foreste pluviali (Vedi il Sud america, l’Africa -Congo- e il sud-est asiatico -Indonesia- ) con gli strati superiori dell’atmosfera elettricamente carichi (Ionosfera).

Nel 2002 l’immagini elaborate dallo staff della Nasa, dopo trenta giorni d’osservazioni con il satellite IMAGE, mostrarono quattro coppie o “bande di plasma” con del gas elettricamente carico ( regioni di colore bianco ). Tre delle quattro zone elettricamente cariche coincidevano proprio con tre regioni della foresta pluviale. Viceversa una quarta coppia, di cui parleremo in seguito, si posiziona sopra l’oceano pacifico.

Nell’immagine sotto riportata si evidenzia inoltre come le correnti a getto tropicali diffondano il plasma (linee di colore celeste).

ForumEA/us/img121/2584/post6w.jpg

In un primo momento i ricercatori della Nasa rimasero sorpresi da queste correlazioni, perchè non riuscivano a capacitarsi sul come queste aree temporalesche riuscissero ad incidere sulla ionosfera.

Infatti le bande di plasma e la stessa ionosfera sono troppo sensibili (rarefatte) per poter entrare in contatto con la bassa atmosfera ( troposfera ). Tuttavia il personale della Nasa ha successivamente scoperto che le correnti o maree subtropicali potrebbero modificare indirettamente le bande alterando lo strato atmosferico al disotto delle stesse bande chiamato “E”, modificandone poi le caratteristiche del campo elettrico. Lasciamoci comunque alle spalle questa breve ma doverosa analisi dell’ente americano per passare invece alle interessanti osservazioni riportate da Vukcecic in merito alle dinamiche delle suddette bande:

1°) Le tracce delle bande di plasma seguono l’equatore Geomagnetico (la linea verde rappresenta l’equatore geomagnetico tracciato nel 2005).

ForumEA/us/img820/4522/post7h.jpg

2°) L’incrocio dell’equatore geografico e l’equatore magnetico (componente Z) identifica l’area centrale dove si verificano gli eventi di El Niño. Da notare come l’unica area non associata ad attività temporalesca (uniche coppie di plasma) si trovi proprio in questa posizione nell’oceano pacifico.

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Sappiamo benissimo poi come l’intensità e la posizione dell’equatore magnetico cambi con il tempo .

Qui sotto è riportata l’immagine che mostra come l’equatore (l’incrocio fra le due linee) si sia mosso verso est in questi ultimi quattro secoli.

]ForumEA/us/img51/1826/post9.jpg

Andando a ritroso nel tempo troviamo poi ricercatori come il prof. Mukul Sharma il quale nel 2002, effettuando un’approfondita analisi geofisica degli ultimi 100.000 anni, riscontrò che quando il Sole è magneticamente molto attivo sulla Terra abbiamo dei periodi contraddistinti da un clima caldo, viceversa quando il Sole attraversa dei periodi con scarsa attività magnetica abbiamo dei periodi di glaciazione.

E’ altamente probabile che l’aumento di temperatura di alcune aree dell’Oceano Artico,si possa tranquillamente attribuire alle oscillazioni delle fasce del campo magnetico.

Anche El Nino e il vulcanismo di alcune aree del pianeta,come l’Islanda,potrebbe essere tranquillamente attribuito a queste oscillazioni.

A mio parere il motivo per cui a differenza dei secoli passati El Nino è diventato più frequente,è a causa dell’indebolimento del campo magnetico terrestre che causa a sua volta un incremento degli episodi eruttivi sia sottomarini che terrestri e molto altro.

Attualmente il Sole,che regola il campo magnetico terrestre assieme ad altri fattori,si trova in una fase di debolissima attività di come non si vedevano dalla Piccola Era Glaciale.

Quando durante la Piccola Era Glaciale il campo magnetico si indeboli raggiungendo fasi di minimo,si ebbero proprio un forte incremento dell’attività sismica e vulcanica in diverse parti del mondo,oltre al fatto che gli episodi di El Nino aumentarono svavorendo talvolta le culture di allora.

Ora come ora non siamo momentaneamente in una situazione così allarmante ma siamo in un procinto di aumento dell’attività sismica e vulcanica in particolare e questo può essere connesso tranquillamente ai seguenti fattori:
-Minimo Solare
-Indebolimento del campo magnetico terrestre e brusche tempeste solari o di raggi cosmici.
-Variazioni campo magnetico terrestre.

Alcuni recenti esempi che si possono osservare sono un lieve incremento dell’attività geologica lungo la spaccatura in Africa che in un futuro molto prossimo si dividerà dando vità ad un nuovo oceano.
“Cynthia Ebinger, geologa presso l’Università di Rochester a New York, non poteva credere a quello alle voci che arrivavano dai deserti d’Etiopia. E ‘stato un impiegato presso una società di mineralogia che ha riferito che il famoso vulcano Erta Ale in Etiopia nord-orientale era in eruzione.

Ebinger, che ha studiato il vulcano per anni, è stato preso alla sprovvista. il cratere del vulcano era sempre stato pieno di ribollente di lava argento-nero, ma era fermo da decenni dopo la sua ultima eruzione.”
“Tim Wright, un collega dell’Università di Leeds School ‘della Terra e Ambiente, ha dichiarato in un recente convegno organizzato dall’American Geophysical Union (AGU) a San Francisco.

Negli ultimi cinque anni, la trasformazione geologica del nord Africa “ha accelerato notevolmente,” dice Wright. Infatti, il processo sta andando molto più veloce di quanto molti avevano previsto. Negli ultimi anni, i geologi avevano misurato pochi millimetri di movimento di ogni anno. “Ma ora la terra si sta aprendo al metro”, dice Loraine Field, uno studioso dell’Università di Bristol che ha anche partecipato alla conferenza.

Tremori della Terra causano profonde fessure nella piana del deserto e la terra in Africa orientale è sconvolgente come un vetro rotto. I ricercatori del Golfo di Tagiura, che si protende nel Gibuti dal Golfo di Aden, hanno recentemente registrato una raffica di scosse sismiche.

(http://thedayafterjournal.blogspot.com/201...ulla-great.html) “I terremoti avvengono lungo la dorsale medio-oceanica”, riferisce Ebinger.”

“La raffica di nuove attività è iniziata nel 2005, quando si è formata una crepa di 60 chilometri lungo un tratto nella depressione di Afar. Da allora, circa 3,5 chilometri cubi di magma sono scaturiti, secondo Tim Wright – abbastanza per coprire l’intera area di Londra e l’altezza di una persona medio.

Dal punto di vista geologico, la velocità con cui il magma sta spingendo avanti è sorprendente. Attraversa la roccia sotto la superficie terrestre ad una velocità fino a 30 metri al minuto, secondo i rapporti Eric Jacques dell’Istituto di Fisica della Terra di Parigi.

I dati del satellite hanno anche mostrato che una zona molto più grande di quanto precedentemente supposto è stato segnata da crepe, dice Keir. Correnti sotterranee di magma sono presenti anche nella parte orientale dell’Egitto. Alla conferenza AGU, Columbia University, James Gaherty riferito che le eruzioni di magma hanno strappato uno squarcio di 17 chilometri nel pavimento del deserto nella parte nord del Malawi e che la pressione laterale che hanno esercitato ha anche sollevato la terra circostante fino a 50 centimetri (20 pollici) in alcuni punti.

L’impennata più violenta di magma in questi ultimi anni, però, è accaduta in un luogo inaspettato. Nel maggio 2009, un vulcano sotterraneo è scoppiato in Arabia Saudita.

Un forte terremoto con una magnitudo di 5,7 accompagnato da decine di migliaia di scosse più lievi ha costretto 30.000 persone a cercare rifugio. Magma vomitato fuori dal terreno in un’area delle dimensioni di Berlino e Amburgo insieme. Il fatto che l’eruzione ha avuto luogo circa 200 chilometri (124 miglia) di distanza dalla linea di faglia in Nord Africa “ha sorpreso tutti noi,” dice Cynthia Ebinger. E il più grande cantiere geologico mondiale e continua ad espandersi. ”

Anche in Kamchatka negli ultimi sei mesi i vulcani sono stati insolitamente attivi.
“I vulcani sulla costa orientale russa del Kamchatka sono stati insolitamente attivi negli ultimi sei mesi. Le polveri gettate sono state deviate nella regione artica, spingendo aria fredda su Europa e Nord America e causando un inverno insolitamente freddo, dicono gli scienziati.

I vulcani (160 in totale, di cui 29 attivi) sono ancora in movimento e questo potrebbe creare ancora più problemi quest’anno, deprimendo raccolti in tutto il mondo e aumentando i prezzi alimentari mondiali.”
Le eruzioni sono avvenute nel momento peggiore possibile.

L’Oceano Pacifico è già stato raffreddato dalla cosiddetta “La Nina” che ha contribuito al diluvio in Australia e ai cicloni tropicali – e al tempo stesso l’Oceano Atlantico è più caldo del solito, dicono i climatologi. Erste Bank dice che la combinazione di questi avvenimenti per le previsioni del tempo del primo trimestre di quest’anno è estrema.

Personalmente le ipotesi peggiori le escludo a priori,sono dell’idea che siamo ancora lontani da tutto questo.

Per quanto riguarda le variazioni del campo magnetico terrestre sembra che esistano fondate prove che tempeste di raggi cosmici e solari possano causare brusche variazioni del campo magnetico terrestre al punto da indurre dei forti terremoti.

Fenomeni precursori dei terremoti sono stati osservati in più occasioni e questi eventi sembrano connessi con il campo magnetico terrestre e l’elettricità.

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Prima del terremoto di Sichuan nel 2008,fino a 30 minuti per l’esattezza,furono osservate queste nubi iridescenti.

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AFGHANISTAN:Questa immagine è stata scattata da un composto del satellite GMS, fornito da University College London.
Verso le 07:32 Jan.1, 1998 un buco di grandi dimensioni è comparso nella nube.
Tale fenomeno precedette un terremoto di 6.1 della scala Richter.

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Sapete perchè questa miriade di rane saltò fuori dalle fogne 2 giorni prima del sisma di Sichuan come delle ubriache che hanno perso la strada di casa?
Gli animali hanno questi strani comportamenti perchè i segnali elettrici provenienti dal sottosuolo li sentono prima.
Conoscono questi meccanismi.

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Questa sorta di ambigua aurora rossastra non è un fake,è un fenomeno reale e stato filmato sul calare della sera prima del terremoto di 8.8 del 27 febbraio 2010.

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Altrobuco delle nubi,con guardacaso nel mezzo nubi simili a quelle del terremoto di Sichuan in Cina nel 2010,questo fenomeno ha preceduto di 2 giorni il terremoto che ha colpito la Cina nel aprile 2010.

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Altro buco nelle nubi un ora prima di un terremoto di 5.9 Richter a Oaxaca e Città del Messico.
Ci sono tuttavia anche testimonianze in tempi storici di strani fenomeni luminosi in cielo o dalla terra che hanno accompagnato o preceduto i terremoti.

-Modena 89 a.C. Plinio il Vecchio descrivendo un terremoto accaduto in quell’anno, parlò di fiamme e fumo che guizzavano dal cielo.
-501 a.C. Nella notte furono visti ardere nel cielo oggetti infiammati dalla forma di lance da combattimento.

-460 a.C. Il cielo fu visto ardere.
-200 a.C.: In Lucania il cielo fu visto ardere.
I fenomeni elettrici sono numerosi,lampi,fulmini,fulmini globulari ecc.
Quando una tempesta solare o di raggi cosmici particolarmente intensa colpisce il nostro campo magnetico,questi inizialmente si ripiega lievamente subendo delle importanti variazioni,per poi reindirizzarla come di consueto ai poli.

E’ un dato di fatto che un campo magnetico variabile genera elettricità,e questo spiega il motivo dei lampi,sfere luminose e numerosi altri fenomeni luminosi visti durante i terremoti.
Ma forse parte di questo fenomeno manca di una totale spiegazione dettagliatamente accurata da parte della scienza,ma resta il fatto che tutti questi fenomeni sopra descritti sono spesso citati in una moltitudine di testimoni oculari.

Ma come questi fenomeni siano legati al fenomeno delle variazioni del campo magnetico terrestre anche noi e le nostre epidemie ci siamo legati.

I massimi solari della Piccola Era Glaciale le epidemie e i cambiamenti sociali oltre anche ai periodi di El Nino particolarmente intensi,sono coincisi tutti con queste particolarmi fasi della nostra stella.

“Lo scienziato sovietico A.L. Tchijewsky (1897-1964), professore alla Facoltà di medicina dell’Università di Mosca, che aveva a lungo studiato il problema, raccogliendo dati da 72 paesi fin dal 600 a.C., scoprì un evidente parallelismo tra le epidemie in genere, le guerre, le grandi migrazioni e le rivoluzioni in rapporto al ciclo undecennale del sole.

La sua tesi è che tutte le epidemie e i grandi cambiamenti sociali mostrano una periodicità undecennale. Era conosciuta e da molto tempo una periodicità di circa undici anni per la difterite, ma se ne ignorava il motivo. Tchijewsky ne evidenziò il parallelismo col ciclo undecennale del sole. Identica relazione evidenziò lo studioso russo, per la meningite cerebrospinale, che studiò in diversi Paesi e i cicli delle macchie solari, negli anni 1800-1920. Il dott. B. Rudder, direttore della Clinica Pediatrica dell’Università di Francoforte, confermò con successive e più estese ricerche le conclusioni di Tchijewsky.

Altri lavori documentarono un rapporto tra il ciclo undecennale solare e l’infezione difterica e il numero dei casi avutisi a Vienna e a Budapest (osservazioni fatte sugli anni: 1885 – 1900 – 1905 – 1910 – 1915 – 1920 – 1925 – 1930 – 1935). (Fonte: H. Berg, Io Symposium international sur les relations entre phénomènes slaires terrestres en chimie-physique et biologie, Presses Académiques Européennes, Bruxelles, 1960, pag. 160).

Nel 1915 Alexander Tchijewsky pubblicava un lavoro dal titolo: “Influenza periodica del Sole sulla biosfera”, nel quale dimostrava la relazione tra i fenomeni di perturbazione solare e la vita sulla Terra. Lo scienziato scoprì, pure, una significativa coincidenza con le maggiori epidemie di peste e la periodicità delle macchie solari.

Per questo studio risalì fino al VI secolo della nostra Era. Studiò ottanta epidemie di peste, verificatesi tra il VI e il XIX secolo, in Europa, scoprendo che ben 52 di queste, il 65%, si erano scatenate in periodi di massima attività del Sole. La tesi di Tchijewsky è, in sostanza, che le epidemie, similmente al Sole, hanno una periodicità di circa undici anni.

Segue uno specchietto, tra epidemie di colera ed attività solare, riportato nel suo lavoro in lingua russa: “Trattato di climatologia biologica e medica” (1934), al capitolo: “Azione dell’attività solare sulle epidemie” (pagg. 1034-1041):

ATTIVITA’ SOLARE EPIDEMIE DI COLERA

MASSIMA MINIMA INIZIO MASSIMO FINE

1816 1823 1816 1817 1823

1830 1833 1827 1829-31 1833

1837 1837

1848 1856 1844 1848 1857

1860 1867 1863 1863-66 1875

1870 1878 1870-72

1883 1889 1883 1883-86 1889

1894 1900 1890 1892-94

Il mondo accademico si espresse molto positivamente sul lavoro dell’instancabile ricercatore. A tal proposito Lev Brovov scrisse che la: “commissione, presieduta dal prof. B. M. Kedrov, concluse che numerosi lavori e idee di Tchijewsky erano di un valore scientifico notevole”.

Altri studiosi continuarono le ricerche di Tchijewsky ottenendo sempre risultati che dimostravano una effettiva influenza solare sulla vita della Terra. Per più di 20 anni il biologo giapponese Maki Takata (1951) lavorò sul test che serviva a misurare l’albumina del siero sanguigno.

Il test denominato Reazione di Takata, consente il calcolo dell’Indice di flocculazione dell’albumina nel sangue. L’indice è piuttosto costante nei soggetti maschili sani, nella femmina, invece, è influenzato dalle mestruazioni.

L’Indice di flocculazione, in alcuni periodi, varia improvvisamente. Lo scienziato giapponese scoprì che queste improvvise impennate dell’indice avvenivano parallelamente su scala mondiale poiché si verificavano in più persone, pure, lontanissime tra loro. Takata pensò che il fenomeno avesse una relazione con l’attività solare. In una serie di lavori studiò e descrisse il fenomeno constatando, tra l’altro, che: “l’indice aumenta ogni qual volta che l’attività solare è massima o quando le eruzioni o le macchie appaiono al centro del disco solare…”.

Il sangue è, pure, influenzato dai venti solari. Schulz aveva osservato che “la configurazione del sangue delle persone sane è sottoposta a continue modificazioni che dipendono… anche dalla variabilità delle radiazioni solari…”. Indubbiamente quello che appare fin troppo chiaro, è che il Sole con le eruzioni è in stretta relazione con le epidemie più gravi quali il colera, la difterite, il tifo, ecc. Anche la malattia influenzale è più virulenta in anni di massima perturbazione solare. Nel 1918-19 l’influenza detta Spagnola, provocò quasi 400.000 morti.

Il 1957, pure, anno di massima attività solare, vede alla ribalta l’Asiatica, che causò, solo in Italia 10.000 morti in eccesso, cioè in più rispetto alla media. L’Hong-Kong nel 1969-70 ne causò 20.000. Negli anni 1989-90 è stata la volta della Cinese, che, oltre a provocare una vera e propria ecatombe in Inghilterra, stese a letto non meno di 2 milioni di italiani ed in America milioni di persone.

“<> dicono due scienziati inglesi”. Così titolava un articolo su “la Repubblica” di venerdì 26 gennaio 1990. Nel pezzo si riproponeva quanto pubblicato dal prestigioso settimanale di scienza “Nature”.

L’articolo precisava: “Secondo Fred Hoyle e Chandra Wickramasinghe il fatto che le ultime cinque epidemie d’influenza più gravi, compresa l’attuale, siano avvenute ogni undici anni, quando maggiore è stata l’attività del sole, non è una semplice coincidenza. I due scienziati, infatti, sostengono che lo spazio è abitato da forme viventi primordiali come i virus, compreso quello che nell’uomo causa l’influenza. La grande intensità che raggiunge il vento solare ogni undici anni trasporterebbe molti più virus sulla Terra, causando le epidemie più gravi”.

A.L. Tchijewsky estese le sue ricerche anche ai grandi cambiamenti sociali, guerre, rivoluzioni ecc. e, nel 1926, disse: “Dobbiamo pensare che esista un potente fattore esterno alla nostra Terra che governa lo sviluppo degli eventi nelle società umane e li sincronizza con l’attività del sole; e dobbiamo anche pensare che l’energia elettrica del sole è il fattore extraterrestre che influenza i processi storici”. Sembra un’affermazione alquanto azzardata, quella dello scienziato, eppure, con le sue ricerche, trovò ed elencò tutta una serie di fatti che gli danno ragione.

Eccone alcuni riportati da G.L. Playfair e S. Hill: “Nel 1917… la rivoluzione bolscevica si era verificata in coincidenza con un’insolita esplosione di attività solare, come avvenne per il tentativo fallito del 1905.

Nel 1922, aveva disegnato un diagramma… che dimostrava che un periodo di almeno 2400 anni di ‘movimenti di masse’, comprese tutte le guerre più gravi, le battaglie e le rivoluzioni registrate nella storia di tutti i popoli, rivelava non solo dei cicli regolari, ma dei cicli in fase con quelli del Sole. (…)

Le rivoluzioni francesi del 1789, 1830 e 1848, le agitazioni locali del 1870 e le due rivolte russe del 1905 e del 1917 ebbero luogo tutte vicino a periodi di massima attività solare. (Come, pure, lo scoppio della seconda Guerra Mondiale, i colpi di stato comunisti di molte nazioni dell’Est Europeo, l’invasione sovietica della Cecoslovacchia e il periodo di agitazioni studentesche del 1968)”.

Le più importanti constatazioni di Tchijewsky lo portarono ad osservare che:
- In 2400 anni di storia del mondo, i grandi movimenti sociali (guerre, rivoluzioni, invasioni, ecc.) si verificano numerosi ogni 11 anni, in periodi di massima attività solare;
- Dall’anno 1000 al 1900 “il 72 % di tutte le epidemie psichiche coincide con i periodi di massima, e il 28 % con i periodi di minima dell’attività solare”;

- In ultimo due esempi di Tchijewsky che chiariscono l’influenza del metronomo solare: le immigrazioni degli ebrei in America sono più massicce, particolarmente, in periodi di grande attività solare. L’alternarsi dei ministeri liberali e conservatori in Inghilterra, tra il 1830 e il 1930, seguirebbe la seguente regola: negli anni di massima attività delle macchie solari liberali al potere, conservatori negli anni di minima.

Tchijewsky nel 1926, in base alle sue teorie, fece delle previsioni per gli anni 1927-29 assicurando che in essi avremmo osservato “un’attività umana della più grande importanza storica” che avrebbe dato un nuovo volto al mondo. Non sbagliò affatto. Una lunga dittatura fascista e corporativa fu iniziata da Antonio de Oliveira Salazar che in Portogallo arrivò al potere in quel periodo. In Cina a Pechino il generale Chiang Kaishek formò un governo nazionalista a Nanchino e condusse la guerra civile contro i comunisti. L’Italia sempre in quel periodo si dava un parlamento fascista e preparava la strada a Mussolini. Hitler raggiungeva il potere in Germania. In Russia Stalin arrivava al vertice del potere dopo aver soppresso Trotsky. ”

CONCLUSIONE
L’ultima eruzione del vulcano islandese si verificò lo scorso aprile 2010,un’anno dopo mentre El Nino andava decrementando,durante il periodo di El Nino dal Messico ebbe origine la nuova influenza detta inizialmente suina,ma poi ribattezzata A,la quale tramite l’enfatizzazione data da Barak Obama e le casse farmaceutiche su una possibile Pandemia sarebbe diventata una colossale truffa da miliardi di dollari spesi inutilmente arricchendo così le casse farmaceutiche.

Una connessione tra i 2 eventi è certa,quindi nel futuro El Nino che si avrà nel 2013 potrebbe esserci una possibile epidemia.

In quello stesso anno si avrà anche il Massimo Solare e sebbene non sarà come l’ultimo del 2001 e del 2003,avrà comunque i suoi effetti,nello stesso tempo si prevede un El Nino particolarmente potente forse come quello del 1998,a questo potrebbero scoppiare nuove rivolte sia qui in Italia,vista la situazione politico-sociale,sia in Egitto e numerose aree del Medioriente.

Il massimo solare ha questi effetti se gli studi degli scienziati sopraccitati sono veritieri,resta da chiedersi se erutterà anche in questa corrispondenza un’altro vulcano islandese.

LE FONTI:


http://expianetadidio.blogspot.com/2011/01...catura-del.html

http://thedayafterjournal.blogspot.com/

http://luismay1982.wordpress.com/

www.abovetopsecret.com/forum/thread410897/pg2

http://pinewooddesign.co.uk/2008/05/12/ear...oud-prediction/

www.bibliotecapleyades.net/ciencia/esp_ciencia_tsunami22.htm

www.latest-ufo-sightings.net/2010_02_28_archive.html

www.freerepublic.com/focus/f-news/2636001/posts

http://blog.panorama.it/hitechescienza/201...i-scava-ancora/

http://earthquakeclouds.blogspot.com/2010/...eas-9-1510.html

http://theuniversalseduction.com/articles/...ty-before-59-eq

http://expianetadidio.blogspot.com/2011/01...onda-parte.html

www.disinformazione.it/cronobiologia.htm

http://expianetadidio.blogspot.com/2011/01...-possibile.html










 

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Inviato il: 2/3/2011,19:24

CITAZIONE
Mac
furono osservate queste nubi iridescenti.

Ciao Mac due domeniche fà, di pomeriggio, ho visto due nuvole come quelle nella foto qua a Roma, ma ho pensato fossero le goccioline di acqua contenuta nelle nuvole a fare quell'effetto tipo arcobaleno dentro la nuvola.
Primeggiava il colore rosso, meno male che non è successo nulla!!!

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Inviato il: 2/3/2011,19:31

quando vedi cose strane fagli delle foto e postale..servono per fare confronti..

cmq tempesta magnetica in arrivo..

Attualmente il vento solare è prossimo a 700Km./s…..
Stessa dinamica dei precedenti disturbi….
fra 48h./72h. occhio ai Vulcani !

 
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