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Energia Alternativa ed Energia Fai Da Te > Sezione Generica

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Produrre energia elettrica con la bici
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Ferrobattuto

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Inviato il: 8/1/2011,14:09

CITAZIONE (biass @ 8/1/2011, 13:36)
per gli animali da tiro ,,,se ti sente la Rita dalla Chiesa......

Me ne sbatto?.... Evidentemente quella signora lì non ha mai fatto un bel niente di faticoso. Io ho lavorato 42 anni, e non ho mai fatto lavori "sedentari"......

Hai ragione Dolomitico, facendo le solite quattro chiacchiere tra amici si finisce spesso OT. Me ne scuso. faccine/biggrin.gif
Ho pensato comunque che un Piggot si potrebbe collegare direttamente ai pedali, dimensionandolo bene, evitando così gli sprechi delle trasmissioni, ed eventualmente modulare la corrente erogata a seconda della "potenza" di chi pedala.
Saluti.
Ferro

 

max_linux2000

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Inviato il: 8/1/2011,15:17

CITAZIONE
per gli animali da tiro ,,,se ti sente la Rita dalla Chiesa......

e chi è questa rita dalla chiesa?

CITAZIONE
Ps:Non siete per caso andati fuori dai binari?
Mrmap ha fatto una domanda sulla bicicletta,non su come allevare o sfruttare animali.

Dolomitico, hai ragione naturalmente, forse è meglio spostare (se puoi) l'OT in una discussione separata nella sezione Generica.



 

mrmap
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Inviato il: 8/1/2011,17:00

Ciao a tutti vedo che il topic si è animato notevolmete e questo mi fa molto piacere. Scusate se rispondo in ritardo ma avevo perso di vista il 3d, visto che è stato spostato dalla sezione in cui l'avevo aperto....ed essendo nuovo a questa piattaforma...mi sono un tantino rinc*********. Dunque, per esigenze di diversa natura...in primis per non complicare troppo le cose, ho ridimensionato la mia idea portando la produzione elettrica ad alimentare unicamente due pannelli lcd che assorbono in totale circa 400W. Per la questione "salvaguardare la vita delle batterie"....è un fattore abbastanza irrilevante, perchè la performance durerà circa 4/5 ore (non sono ammessi blackout), dopodichè le postazioni funzioneranno saltuariamente per circa un mese ed infine andranno a riposo fino a nuovo ordine. Converrete quindi che non devo ragionare sul lungo termine. Vado per gradi a rispondere:

@max_linux2000:

CITAZIONE
una batteria da 55Ah "contiene" 660watt come giustamente hai calcolato, ma non la puoi scaricare più del 50% senza danneggarla gravemente. Quindi devi considerala da 330watt. Meglio usare batterie stazionarie da 2V. Quelle da 300Ah potrebbero costare sui 60 euro l' una e te ne servono 6 da collegare in serie. Keyosz ti consiglierebbe senz' altro quelle tubolari che a quanto sembra si stanno dimostrando le migliori in rapposto costo/durata.

Ecco questo è un fattore che non avevo considerato....per cui, qualunque batteria voglia adoperare sarà almeno di 80ah (x 3). Batterie stazionarie tubolari da 2v...dove le posso reperire? 2V...ma ho letto bene?

CITAZIONE
Una cosa che sicuramente avrai bisogno sapere è quanti rpm da una ruota di bici (o meglio il suo asse) sotto uno sforzo tale che il ciclista possa reggere per almeno una ora.Da li puoi fare i tuoi conti e vedere quanti magneti e bobine hai bisogno.
Penso che tu possa usare uno di quei conta-km per bici, alcuni modelli ti dicono il numero di giri al minuto della ruota, altrimenti dovrai fare i conti conoscendo il diametro della ruota e sapendo quanti km hai fatto.... oppure altri metodi analoghi

Se la formula è corretta...per ricavare le rotazioni della ruota ( e non dell'asse) basterebbe fare spazio/circonferenza, cioè la velocità oraria tipo di 25 kmh diviso la circonferenza della ruota (raggio 26cm) 163cm...il risultato è 255 rpm della ruota....le rotazioni del rotore saranno in rapporto alla circonferenza e alle sue rotazioni (255) a quella andatura. Posto che il rotore venga collocato a contatto col copertone (scelta discitubile che sto pensando di variare).

CITAZIONE
Pensavo anche una altra soluzione forse più risparmiosa. Che ne dici di usare un solo alternatore e un solo regolatore per le tre biciclette? Metti le tre bici sullo stesso asse collegate ad un alternatore tramite un albero motore. Quando pedala un solo ciclista ovviamente andrá più piano, ma agendo sui cambi potrá reggere lo sforzo, mentre quando siete in tre allora i watt volano e ci saranno inoltre molte meno dispersioni

Purtroppo ogni postazione deve essere indipendente dall'altra e soprattutto divisibile a chiusura del progetto....quindi non è una strada percorribile quella di creare questa sorta di tandem con un unico alternatore.

@Dolomitico:
CITAZIONE
Se ti interessa abbattere i costi,puoi:
costruire un alternatore a 1 piatto solo,meno difficoltà e più facilita di montare il tutto,
Prendere un vecchio ups da pc,magari un'apc su Ebay cosi abbatti i costi
Il regolatore alla fine è un circuito di soglia,quando la tensione arriva a un determinato valore eccita una relè che devia la tensione su un'altro carico.
Batterie,per cominciare vanno tutte bene,poi la durata dipende da che batterie e dal tipo.

Beh, che qualunque tipo di batteria sia idonea questo è per me un dato incoraggiante...penso che alla fine quelle di più facile reperimento e più economiche siano quelle da auto....correggetemi se sbaglio. Anch'io avevo pensato ad utilizzare un ups bello potente...in questo modo avrei un prodotto 3 in 1 (regolatore, batteria, inverter)....ma il problema che mi son posto è: come faccio ad alimentare un ups che vuole monofase 220v AC 50hz con un alternatore trifase 28v AC....ho provato a cercare un trasformatore che faccia questa conversione ma nn ho trovato nulla nella fascai consumer. Magari è solo un falso problema il mio....DOLOMITICO smentiscimi!!!!!!!!!!!!!!!
Un'altra cosa: se anzichè avere un inverter per ogni postazione potrei avere 3 batterie collegate in parallelo connesse ad un unico inverter (che supporti ovviamente il potenziale di tutte e 3 batterie)?


CITAZIONE (Ferrobattuto @ 8/1/2011, 14:09)
Ho pensato comunque che un Piggot si potrebbe collegare direttamente ai pedali, dimensionandolo bene, evitando così gli sprechi delle trasmissioni, ed eventualmente modulare la corrente erogata a seconda della "potenza" di chi pedala.

giusta osservazione la tua! dato che andrò a costruire una sorta di bici completamente ex-novo potrei far coincidere il rotore del piggott con l'asse dei pedali....in questo modo la dispersione di energia meccanica è davvero minima, evitando trasmissione a catena e attriti vari.

 

max_linux2000

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Inviato il: 8/1/2011,20:13

visto che si tratta di un progetto di breve durata, non ti preoccupare delle batterie. Metti quelle da auto e vivi felice.

L' inverter può essere anche uno solo ovviamente.

Ma mi sembra di capire che stai pensando di eliminare il regolatore. Non puoi farlo ovviamente, ma è anche possibile autocostruirlo seguendo le indicazioni di piggott e risparmiare un po'. Non sará un ottimo regolatore, ma il suo lavoro lo fa.
Ne ho visti in rete (cerca in google: regolatore eolico prezzo) sui 100 euro.

In ogni caso tre alternatori con tre regolatori separati.

ciao
MaX

 

livingreen

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Inviato il: 8/1/2011,21:22

CITAZIONE
come faccio ad alimentare un ups che vuole monofase 220v AC 50hz con un alternatore trifase 28v AC..

Non lo alimenti mica, usi le tue batterie al posto di quelle dell'UPS... il quale penserà poi a trasformare i 28 Vdc in 220Vac..

Ci sono poi regolatori che accettano due ed anche tre alternatori all'ingresso per caricare lo stesso pacco batterie, ci sono partitori di carica ed isolatori di batterie cariche... tutta roba che nelle barche si usa normalmente.
http://www.vallescrivia.it/index.php?optio...w=article&id=10
http://www.vallescrivia.it/index.php?optio...e&id=9&Itemid=7
http://www.nauticexpo.it/prod/newmar/isola...774-108344.html

 

mrmap
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Inviato il: 9/1/2011,09:05

CITAZIONE (max_linux2000 @ 8/1/2011, 20:13)
Ma mi sembra di capire che stai pensando di eliminare il regolatore.

No, non mi sembra d'averlo mai detto....come si potrebbe mai fare!?


CITAZIONE (livingreen @ 8/1/2011, 21:22)
CITAZIONE
come faccio ad alimentare un ups che vuole monofase 220v AC 50hz con un alternatore trifase 28v AC..

Non lo alimenti mica, usi le tue batterie al posto di quelle dell'UPS... il quale penserà poi a trasformare i 28 Vdc in 220Vac

Aspetta Dolomitico, non mi è chiaro....che senso ha usare un Ups se comunque non posso sostituirlo integralmente con regolatore>batteria>inverter?! Se ho ben capito dovrei comunque collegare all'alternatore un regolatore di carica, collegato a sua volta a una o più batterie in parallelo e quest'ultime collegate all'ups...che mi farebbe da inverter, giusto? O forse ho capito male faccine/cry.gif


CITAZIONE (mrmap @ 9/1/2011, 09:01)
Aspetta Dolomitico, non mi è chiaro....

Scusa Livingreen...ti ho confuso con Dolomitico che mi suggeriva questa cosa

 

livingreen

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Inviato il: 9/1/2011,09:06

CITAZIONE
dovrei comunque collegare all'alternatore un regolatore di carica, collegato a sua volta a una o più batterie in parallelo e quest'ultime collegate all'ups...che mi farebbe da inverter

Esatto

 

mrmap
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Inviato il: 9/1/2011,09:32

Ma un inverter da 600W con picchi da 1000W mi costa sui 60/70euro...comprare un ups piccolo che mi può costare anche qualcosa in più per usarlo solo come inverter...che senso ha?

 

livingreen

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Inviato il: 9/1/2011,09:47

???
Era la risposta alla tua risposta... in riferimento al post di dolomitico...


CITAZIONE (DOLOMITICO @ 8/1/2011, 13:15)
Se ti interessa abbattere i costi,puoi:
costruire un alternatore a 1 piatto solo,meno difficoltà e più facilita di montare il tutto,
Prendere un vecchio ups da pc,magari un'apc su Ebay cosi abbatti i costi


 

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Inviato il: 9/1/2011,12:07

CITAZIONE (livingreen @ 9/1/2011, 09:47)
Era la risposta alla tua risposta... in riferimento al post di dolomitico...

Ah ok scusami livingreen....è che Dolomitico ancora non mi ha chiarito la sua proposta...cioè costruire un piggot ad unico piatto da collegare a un ups....se come dici tu l'ups fungerebbe solo da inverter non è una soluzione utile....toglimi una curiosità...sei lo stesso livingreen con cui sto interloquendo anche su energeticambiente.it? Ho aperto un topic anche lì in modo da avere quanti più dati e soluzioni possibili.

 

DOLOMITICO

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Inviato il: 9/1/2011,13:18

Hai fatto un po di confusione,
l'ups è in sostanza un'inverter con caricabatterie dal lato 220V in entrata.
L'ups apc te l'ho consigliato in quanto è un'inverter a onda pura,come quella della spina dell'enel,quindi hai un'inverter a basso costo anche da 600/1000W (che corrispondono alle sigle 1000VA e 1400VA).
Era una proposta per avere un'inverter a onda pura a pochi soldi,(se comprato usato,in qualche fiera e magari con le batterie andate di solito con 100€ te lo porti a casa) non per sfruttare un'alternatore a 220V.
Il piggott a singolo piatto lo puoi montare al posto della ruota posteriore,e su un pannello anche di legno ci fissi le bobine,essendo una bici puoi fare sia uno che 2 piatti.
Questo tipo di alternatori più li studio e più li trovo eccezionali perchè li puoi fare proprio come li vuoi,sia trifase che monofase,nel caso di una bici intendevo che puoi creare dei gruppi di bobine che potresti collegare o scollegare in base a quanto carico vuoi semplicemente con un'interruttore,ma qui gia si va un po sul complicatino.
Il regolatore è forse la parte più complicata,serve un po di elettronica,se guardi bene è un po la bestia nera del fai da te,nel tuo caso basterebbe diminuire la pedalata e un voltmetro per stare nelle soglie,senno te lo devi costruire o procurare.

 

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Inviato il: 9/1/2011,13:37

CITAZIONE (DOLOMITICO @ 9/1/2011, 13:18)
Hai fatto un po di confusione,

Non stento a crederlo! faccine/biggrin.gif
CITAZIONE (DOLOMITICO @ 9/1/2011, 13:18)
l'ups è in sostanza un'inverter con caricabatterie dal lato 220V in entrata. L'ups apc te l'ho consigliato in quanto è un'inverter a onda pura,come quella della spina dell'enel,quindi hai un'inverter a basso costo anche da 600/1000W (che corrispondono alle sigle 1000VA e 1400VA).
Era una proposta per avere un'inverter a onda pura a pochi soldi,(se comprato usato,in qualche fiera e magari con le batterie andate di solito con 100€ te lo porti a casa) non per sfruttare un'alternatore a 220V.

Perfetto tutto chiaro ora!

CITAZIONE (DOLOMITICO @ 9/1/2011, 13:18)
Il piggott a singolo piatto lo puoi montare al posto della ruota posteriore,e su un pannello anche di legno ci fissi le bobine,essendo una bici puoi fare sia uno che 2 piatti.
Questo tipo di alternatori più li studio e più li trovo eccezionali perchè li puoi fare proprio come li vuoi,sia trifase che monofase

Ecco ora ti pongo un altro quesito: in commercio ho trovato finora solo alternatori trifase e anche le guide per l'autocostruzione di un piggot si riferivano al trifase...ma se invece costruissi un piggot monofase (il come è da vedere), collegando all'uscita dell'alternatore un trasformatore 12v (o 24v se si decide di fare l'alternatore a 24v)>220 potrei a quel punto collegare direttamente, senza regolatore di carica, un ups sfruttandolo sia come batteria che come inverter? Il monofase è meno redditizio rispetto al trifase? Avevo letto qualcosa in giro che avvalorava proprio questa tesi e per questo motivo tutti gli alternatori si tende a farli trifase. Correggimi se sbaglio.

 

DOLOMITICO

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Inviato il: 9/1/2011,14:03

I trifase sono più "puri",se tu osservi con un'oscilloscopio un monofase (che è più facile da metter su) noterai una grande sinusoide che si forma ogni volta che i magneti passano sopra la propria bobina.I monofase sono costruiti con un magnete per ogni bobina,poi colleghi le bobine altrnando i fili cosi:

ForumEA/us/img573/9145/singlephase.jpg



Come vedi lo schema è semplice,il neo è che hai una grande oscillazione tra una siusoide e l'altra,questo crea un "bump"sull alternatore che è un po complicato da compensare.Immagina un bambino su un'altalena che va veloce,il monofase è un bambino che oscilla avanti e indietro,ad ogni ciclo l'altalena si sposta avanti e indietro creando sollecitazioni.Ora immagina la stessa altalena con 3 bimbi che oscillano avanti e indietro sincronizzati in maniera da avere la giusta sfasatura,si ridurranno le sollecitazioni i pesi sono meglio distribuiti e ogni altalena contribuira a "riempire gli spazi vuoti" delle altre disposte in punti diversiI trifase sono un'altalena a tre bimbi,è più omogenea,ma più complicata da costruire,ogni bobina deve essere precisa,cosi come i magneti:


ForumEA/us/img266/7429/3phase.jpg



ForumEA/us/img266/3610/3phasesets.jpg



Qui si vede il gioco simbolico delle bobine sovraposte,si vede a occhio che ci vuole più precisione.Il monofase insomma è più facile a fronte di qualche inconveniente,il trifase colma le lacune al costo della sua complicatezza.Un monofase per un principiante è l'ideale,io sulla mia turbina monofase ho messo un grosso condensatore che carica sui picchi e scarica sugli avallamenti,calcola che una batteria è un gigantesco condensatore.All quesito di usare un trasformatore per elevare la tensione a 220V è si un idea,ma hai tante perdite per la doppia conversione,se non ricordo male un trasformatore a lamierini ha solo il 45/50% di efficenza,e tu di trasformazioni ne fai 2.Secondo me potresti procurarti un regolatore mppt come il mio che accetta tensioni da 5V fino a 60V e puoi caricare indistintamente batterie da 12 che 24 volt,ci pensa lui a ottimizzare l'energia per avere il maxOppure ricorrere a un normale regolatore per eolico,ma intanto progetta il resto che il regolatore è l'ultima delle preoccupazioni.

 

mrmap
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Inviato il: 9/1/2011,15:03

Ok Dolomitico messaggio recepito forte e chiaro! farò vedere lo schema all'amico che si occuperà eventualmente della costruzione del Piggot. Così a naso, risolte le difficoltà che mi sottoponevi, meglio orientarsi verso un trifase. Un utente di un altro forum mi consigliava di utilizzare un alternatore da auto (con opportuno moltiplicatore di giri) perchè, a differenza dell'uso eolico per il quale è inadatto, per il mio prototipo potrebbe essere l'ideale....voi cosa ne pensate?

 

livingreen

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Inviato il: 9/1/2011,16:39

CITAZIONE
Sei lo stesso livingreen con cui sto interloquendo anche su energeticambiente.it? Ho aperto un topic anche lì in modo da avere quanti più dati e soluzioni possibili.

Si
Però, se non lo comunichi, ci sono persone che ti rispondono usando tempo prezioso magari ripetendo le stesse cose che qualcuno ha già detto nell'altro forum...

 
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