certo, ma ci vorrà un po'di tempo... ora sto preparando l'orto (quest'anno grosso il doppio) e poi devo montare ancora 2 pannelli fotovoltaici. Mi sa che fai prima tu

ciao
MaX

nella soluzione standard o commerciale c'è lo scambiatore quadrato dove i flussi si incrociano e 90° controcorrente, passano i alette alternate in questo modo lo scambio di claore è ottimale e aumentanto la superficie ancora di più.

qualcuno per la difficoltà a reperire dei pallelli ondulati , ha pensato di usare il coroplast , simile al cartone ondulato ma in plastica, mettendoli in versi alternati h a creato uno scambiatore di calore , e da prove sembra che questo materiale ha una buona conducibilità.

qualcuno ha fatto il sistema a flussi controcorrenti con delle semplici lamiere di alluminio poste a 5-6mm e alternate anche questa un ottima soluzione.


A riguardo del sito di quel signore , c'è una soluzione che mi è piaciuta molto, nell'impianto del'acqua calda sanitaria, ha inserito una pompa di circolazioen alla fine del'impianto in modo che quando uno deve susare l'acqua calda non speca quella che prima di arrivare a temperatura, immetendola dinuovo nel boiler di accumulo del'impianto solare.
www.arttec.net/SolarDHW/Dmand-Pump/index.htm

Il circolatore sulla linea dell'acqua calda è una cosa normale negli impianti di alberghi, in manierda da fornire immediatamente acqua calda alla camera... in una casa, avere una pompa che mantiene in circolo l'acqua fa sprecare energia e calore... Io personalmente, cerco di ottimizzare usando l'acqua fredda che arriva prima per fare altre cose, tipo lavarmi la faccia la mattina, che alle 6.00 ha bisogno di una scossa di energia

la pompa funziona solo quando hai bisogno di acqua calda, infatti se hai visto il kit , monta dei sensori nel bagno e nella cucina, premi il pulsante e la pompa fà circolar el'acqua fino al temperatura desiderata e pioi si ferma, dopo di che puoi aprire il rubinetto per l'acqua calda, se ci pensi e lo stesso tempo che ti serve per far arrivare l'acqua in temepratura con alò differenza che non è acqua che sprechi

fly, no, non ho avuto il tempo di guardare (mi cospargo il capo di cenere, ho parlato a sproposito ), messa così è molto intelligente... me la segno per la casa nuova, in accoppiata coi rubinetti automatici con sensore, tipo quelli degli autogrill... grazie!

si potrebbe fare di vetro sotile incollato con silicone e con un sistema di pulizia automatizzato a candeggina perchè fa condensa,e di conseguenza coltivazione di batteri alghe ecc ecc

E se si utilizzassero dei tubi di alluminio, quelli estensibili? io farei una cosa del tipo una scatola esterna coibentata, con ingresso e uscita aria 1, all'interno tubi che la attraversano da parte a parte, nella stessa direzione entrata-uscita dell'aria 1, all'interno dei quali faccio circolare l'aria 2 in controcorrente, i tubi vanno a dei collettori alle due estremità formate da altre 2 scatole, il tutto di sezioni adeguate. La mia domanda, valida anche per sistemi commerciali, è: rendimento? ovvero, se in casa ho 18C e fuori 0C, l'aria in ingresso e quella in uscita, a valle delle rispettive uscite quant'è? Direi 9C, che è sempre meglio di 0C, ma ne vale la spesa per l'energia che spendo per far circolare l'aria?

secondo me il lavoro è troppo laborioso bisognerebeb calcolare il rendimento di scambio nei tubi coassiali controcorrente ( mi ricordo che da fisica tecnica aveva il milgior rendimento...)
secondo me quella delle faccie di lamiera è la milgliore perchè hai la massima superficie di scambio.
Una soluzione può essere questa:
foglio di alluminio da 0,2-0,3 mm tagliato a quadrato, fai 5 fori o di più a second adelle dimensioni, ni fori ci fai passare una barretta filettata da 3 mm , e intervalli con degli spessori di plastica da 5-6 mm poi prendii i bordi dei due lati opposti del foglio e lo incurvi nello stesso verso e sugli altri due bordi lo stesso ma di verso opposto , questo perchè quando metti i fogli uno sull'altro i bordi di due fogli consecutivi si toccano su i lati in modo incrociato.
esempio prendi il foglio i..esimo questo ha i bordi di due lati ( opposti ) che si toccano ( e sigillando con un pò di silicone) con quelli del foglio i-1..esimo e i bordi deglial tri due lati ( opposti e che sono ortogonali ai primi due) che si toccano( e sigillando) con bordi del foglio i+1..esimo in questo modo hai creato due intercapedini che sono aperte su due lati e chiuse sulle altre due in modo alternato e cosi ci puoi far entrare 2 flussi ortogonali tra di loro e scambiarsi il calore attraverso le facced ei fogli.
Non sò se sono stato chiaro nella spiegazione, appena posso faccio un modellino con del cartone e cosi sarà più chiaro.
Un saluto Luigi

Sei stato chiarissimo, mi complimento per l'idea e la spiegazione ... mi pare di essere tornato ai tempi dell'università, quella che non ho mai finito .
In realtà non pensavo a tubi coassiali ma proprio ad una scatola chiusa (in legno?) nella quale scorre un flusso, e l'altro flusso nei tubi di alluminio... la tua idea è sicuramente migliore dal pv ingegneristico, io pensavo a qualcosa di più terra-terra ed economico, col vantaggio che sarebbe ispezionabile e per evitare condense funghi muffe ci si può montare anche una lampada uvc dentro.
Un'altra idea da mettere nel cassetto per la casa nuova, se mai ci riuscirò a costruirla
Buona Pasqua, per chi la festeggia, buone ferie per tutti gli altri!

per aver erischio di batteri e muffe si deve ceare della condensa o rugiada, considera che qui si parla di un scambiatore di calore, che non andra mai sotto i 0° quindi le situazioni di condensa sono basse.
Ammesso anche se si formi della rugiada e periodicamente và pulito , penso che la mia soluzione che poi a livello costruttivo è identica a quella commerciale , sia molto facile da pulire, basta tolgierlo tutto in blocco e lo immergi in una soluzioen con candegina......hai tolto le muffe :-), usare anche un piccolo scolino o pennellino per tolgiere lo sporco all'interno delle facce.
Cmq considera che in quello commerciale c'è un filtro tipo quelle da cappe da cucina quindi lo scambiatore si sporca poco.
Il problema è quello di avere la massima superficie di scambio e la soluzioen dei tubi va bene se tu usi un liquido come vettore di scambio, ma con l'ari adei aver eparecchia superficie di scambio.
La soluzioen dei folgioi di alluminio non è molto onerosa , lamiere da 0,2 è facile torvarle e non costano molto.

Come dice Fly per la muffa è ottima la candeggina, per gli altri microrganismi sono ottime le miscele di alcooli (etilico + isopropilico) e sali ammonio IV. La distribuzione ottimale si ottiene vaporizzando il prodotto sullo scambiatore. Ciao

Sono passato questo forum in quanto intenzionato a montare un accorcco del genere... e premettendo che ho trovato tutti post molto interessanti e con idee ingegnose ma anche io mi a un certo punto son chiesto..: ne vale la pena?
e siccome possiedo una calcolatice mi metto a fare 2 conti per vedere cosa ne esce .. ( sperando di non scrivere troppe baggianate)

calcolo il risparmio:
60mq/h x 1,2 (peso spec)x 1(cp)x 12 (°C che riesco a recuperare se son fortunato) x 24(h)x 30(gg) x 3 (mesi) /3600 =518kwh recuperati

se usi metano nella caldaia redimento 90% risparmi :59Nm3 all anno (che non so quanto costa perche io vado a biomassa)

con la mia cara legna redimento di caldaia 70% e pci 15.9Mj/kg risparmio 167kg che a 13€ al quintale significa 21€ all anno il che (salvo errori)
a questo ci togliamo il nostro consumo del ventilatore (30watt ma solo perche oggi siamo generosi)
0.03x24x30x3= 64.8kwh/a che a 0.18€/kwh significa 11.6€ .... quidni il nostro MEGA RISPARMIO nel mio caso è 10€ all anno...
forse ha senso solo a livello hobbistico per passare qualche giorno in garage...

Io avevo idea di comprarlo ma ho visto che lo scambiatore ecce ecc se va bene costa 400€ e è una spesa che salvo guasti/montaggio e pulizzie si ammortizza in 40 anni...bhe... finalmente capisco perche alle finestre hann fatto le maniglie...

Lo scambiatore-ventilatore è infatti un sistema che viene montato per garantire una corretta ventilazione della casa o di certi locali specifici, quando non puoi aprire le finestre. Quindi quando si è fuori di casa , magari con antifurto inserito..... oppure quando in inverno stai facendo un bel bagno bollente, fuori nevica e con tale ventilazione meccanica il bagno non diventa una foresta tropicale con conseguenze su muri , pittura ecc.
non capisco perchè calcoli su 3 mesi. forse da te l'inverno dura 3 mesi ? beato te ! da me parte a fine settembre ed il camino l'ho spento a fine maggio.... purtroppo !
ciao

considera che la ventilazione non la devi tenere accesa 24 ore su 24 ore, puoi fare ad intervalli, che equivale a fare un ricambio di aria come quello di una finestra aperta per 20 minuti, con la differenza che in pieno inverno ti raffredda la casa se tieni le finestre aperte per 20 minuti.
Forse non conviene comprarlo , ma farselo ti puoi divertire un paiodi sere nel garage.

QUOTE=drmacchi11,5/6/2011, 13:34 ?t=44181717&st=15#entry320617832]
facendo un bel bagno bollente, fuori nevica e con tale ventilazione meccanica il bagno non diventa una foresta tropicale con conseguenze su muri , pittura ecc.
non capisco perchè calcoli su 3 mesi. forse da te l'inverno dura 3 mesi ? beato te ! da me parte a fine settembre ed il camino l'ho spento a fine maggio.... purtroppo !
ciao
[/QUOTE]
ho meso 3 mesi perche (almeno che uno non abiti a livigno) con differenza di temperatura di 18 gradi come media non è ce ci siano tanti giorni all anno(almeno da me)... ( in giornate in cui fanno 10/12 gradi scordati di avere un rendimento del 70% perche essendo uno scambiatore dipende linearmente dalla differenza di temperatura e se sei fortunato recuperi un 2/3 gradi) per secondo io eviterei di metterlo in bagno e usarlo mentre fai la doccia (sopratutto se le sezioni di passaggio son fini invece che uno scambiatore dopo poco ti ritrovi con una bella borraccia di acqua distillata ( e anche con scoli per capillarita' l acqua dentro ci rimane sempre) senza contare il problema pulizzia e muffe e non per ultimo vita utile... comunque è vero che in casi molto particolari puo' essere indispensabile e spesso in fabbriche o luoghi dove si hanno grandi volumi trattati puo' risultare un ottimo investimento, comunque in una casa il confort che ne viene non si discute(sempre che il ventilatore non ronzi troppo), anche se chi si fa uno scambiatore in garage per giorni chino sulla saldatrice non credo che glie ne freghi molto di questo aspetto

comunque il senso dei miei calcoli è il risultato secondo me non banale per cui un sistema di recupero di calore che portebbe sembrare un gioiello energetico, fatti tutti i calcoli, nonostante i volumi apparentemente grandi , vuoi perche le differenze di temperatura son piccole e perche il calore specifico dell aria non è cosi' grande insomma il suo contribulo è indubbiamente modesto

ps ho messo 60mq/h perche a persona si calcola come fabisogno 32mq/h e anche per una famiglia una media di 2 persone presenti al giorno mi è sembrato onesto
comunque se uno lo usa meno (e lo scambiatore è ben coibentato con l esterno)io piu che usarlo per poche ore al giorno a massima potenza, metterei i due ventilatorei piu piccoli e lo terrei acceso tutto il giorno(la notte probabilmente visto che le temperatura vanno a picco se non cè bisogno eviterei)... dico cosi' perche aumenti il tempo di permanenza e quinidi il recupero

un altro piccolo accorgimento chce seocndo me vale la pena ricordare è di mettere 2 filtri dell aria senno' dopo un anno ci si ritrova un altra vola in garage con uno scambiatore pieno di polvere

saluti