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Energia Alternativa ed Energia Fai Da Te > Discussioni Ambientali

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siamo ancora convinti delle centrali nucleari?, siamo ancora convinti delle centrali nucleari?
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max_linux2000

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Inviato il: 26/3/2011,19:59

CITAZIONE (NonSoloBolleDiAcqua @ 26/3/2011, 19:40)
CITAZIONE (qqcreafis @ 26/3/2011, 19:02)
sapete che hanno chiuso la centrale di Caorso un anno prima del referendum ?
sapete che è stato per motivi geologici ?
che praticamente parti della centrale sono sprofondate ?

faccine/wacko.gif cosa da non credere...ma siamo nel bel paese ed è quindi (purtroppo) normale.
faccine/sick.gif

invece mio cugino mi ha detto che nei pressi Roma, Andreotti daccordo con la mafia aveva fatto costruire una centrale atomica in segreto per investire denaro sporco. Però la centrale non ha mai funzionato perchè durante il collaudo c'è stata una fuga radioattiva.

Ma è stato tutto insabbiato come al solito, e si è spiegato l' elevato livello radioattivo di Roma con il gas radeon e il sottosuolo tufaceo.

Infatti negli anni 80 a Roma ci sono stati moltissimi casi di tumore e malformazioni nei feti.

max


 

Ferrobattuto

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Inviato il: 26/3/2011,20:13

Mha.... Nascondere una centrale atomica nei dintorni di Roma è praticamente impossibile..... La zona è così densamente popolata e congestionata che avrebbero dovuto fare tutto sottoterra come nei complotti dei film di fantascienza. Sicuro che non sia una delle tante "leggende metropolitane"? faccine/biggrin.gif
L'urbanizzazione nel Lazio è talmente "sevaggia" che non puoi fare un chilometro senza trovare case o frazioni, e una centrale atomica è per forza di cose un impianto mastodontico. A meno che non fosse stata "camuffata" facendola passare per qualcos'altro..... faccine/laugh.gif

 

PinoTux

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Inviato il: 26/3/2011,20:31

Se quanto scritto da qqcreafis fosse vero si prefigurarebbe una gigantesca truffa a danno di noi tutti visto che stiamo ancora pagando in bolletta il costo dello smantellamento...



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"Fatti non foste a viver come bruti, ma per seguir virtute e canoscenza"
http://iv3gfn.altervista.org/
http://pptea.altervista.org/

 

qqcreafis

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Inviato il: 26/3/2011,21:13

(hai per caso un link?) sarebbero voci di corridoio, alto (INFN), ma sempre corridoio



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ODE AD UNO STUDENTE MERITEVOLE (Sermone)
Allora Xyz è stato bravo! noi dobbiamo riconoscere che è stato molto bravo, bisogna dirlo !
In un mondo dove tutto SEMBRA uguale a tutto.
In un mondo dove chi abbruttisce la dignità dell’intelligenza umana si arroga meriti.
In un mondo in cui si dice che i giovani non hanno speranza perché “tanto non troveranno lavoro” perché tanto non “non avranno la pensione”.
Xyz è stato bravo! ha capito tutto, ha fatto un compito perfetto.
Xyz ci da una SPERANZA.
Xyz non ha seguito le falsità che ci circondano.
Xyz si è impegnato ed è riuscito nel suo intento.

 

livingreen

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Inviato il: 27/3/2011,00:45

Beh, se vuoi possiamo fare a cambio con le mie "voci di corridoio" su Garigliano...

 

NonSoloBolleDiAcqua

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Inviato il: 27/3/2011,01:15

Io so per certo che alla Casaccia hanno una 'piccola centrale nucleare'...me lo ha detto uno che conoscete.
Bolle



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Chi sa raccontare bene le bugie ha la verità in pugno (by PinoTux).
Un risultato se non è ripetibile non esiste (by qqcreafis).

 

max_linux2000

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Inviato il: 27/3/2011,09:32

Scusate... ho messo una sola "g" a cuggino e la notizia sembrava vera. ;-)
È stato solo uno scherzo per farvi capire come è facile cadere nelle trappole giornalistiche o nelle leggende urbane.
Ovviamente nessuna centrale a roma, nessuna fuga radiattiva e andreotti non centrava nulla.

Ciao
MaX

 

sun_son
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Inviato il: 27/3/2011,13:40

CITAZIONE (livingreen @ 26/3/2011, 09:24)
CITAZIONE
Si certo , se parliamo del ciclo del guadagno, ma parliamo delle scorie e dell'area intorno alla centrale. Il loro ciclo quanto dura?
Per quanto tempo ancora risultano essere scorie? e quanto rimane della centrale dopo 60 anni? ed evenutalmente quanto costa smaltirlo? Dopo quanto tempo le scorie cessano di creare problemi? Sempre se possibile smaltire tale materiale. E pregando il cielo che non accada qualche imprevisto (ovviamente sempre non prevedibile).

Scusa sun_son, ma tu hai fatto una domanda ed io ti ho risposto. Il kWh nucleare costa 6 eurocent per l'intero ciclo. Intero ciclo vuol dire la produzione, il riprocessamento, il decommissioning, il waste disposal, la sorveglianza del sito delle scorie e tutto il resto.

Io credo che si debba sempre usare la razionalità, invece di lasciarsi prendere da paure ataviche e finire in un vortice di emozioni in cui si conclude col cambiare la realtà per giustificare le nostre paure.
Il nucleare crea dei rischi? Si, certo.
Il nucleare crea tutti i rischi di cui è accusato? No, ci sono esagerazioni mostruose, che vanno a discapito della vera valutazione basata sui dati e sui fatti.

Io non sono patricolarmente favorevole al nucleare, ma mi secca molto sentire delle tavanate nei bar o nel loro equivalente informatico (non mi riferisco a questo forum: qui si è sempre avuta la buona abitudine di chiedere, di discutere e soprattutto di argomentare)
Per questo intervengo sempre a "correggere" le cose che vedo sbagliate, anche se come ho detto non sono particolarmente a favore del nucleare.

Quando sento che l'antinuclearismo prevede di ricorrere a vere e proprie mistificazioni per raggiungere i propri scopi, non posso fare a meno di pensare che è disonesto almeno (se non di più) quanto la controparte.
Inoltre, questo non aumenta la conoscenza delle persone... diffonde solo false idee.

Quindi, anticipo che anche se probabilmente voterò contro il nucleare, non starò zitto quando sentirò che le centrali nuke consumano tutta l'acqua dei fiumi (falso), o che sono tutte uguali (falso), o che le scorie non si possono smaltire, o che il rischio radioattivo viene eliminato se non si fanno le centrali....

Conosco la risposta, e chiaramente apprezzo il tuo sforzo e la tua preparazione.
Quello che vorrei evidenziare è che per un po' di motivi (il primo è il dio denaro e una vista a breve termine) si trascura il vero processo di una centrale nucleare.

Per quanto riguarda " la sorveglianza del sito delle scorie e tutto il resto."
E' vero che questo processo dura migliaia di anni? e siamo sicuri che il prezzo è considerato valutando l'intero periodo?.
Intanto quell'area dove sorge la centrale e l'area di deposito delle scorie saranno interdette x sempre. Sempre che non accada l'imprevedibile (e questo lo continuero' a sottolineare ogni volta). Perchè sulla pelle e sulla vita degli altri si possono commettere errori di eventi imprevedibili.
Oggi non si tratta di emotività, ma di dar ragione a greenpeace. E chi lo sostiene? chi ammette l'errore?
Lo sapevate che greenpeace girava qualche anno fa di fronte proprio a quella centrale Giapponese? Si sa come mai? C'è qualcuno che lo dice? Come mai giravano manifestando da quelle parti?

Ripropongo la domanda:
Chi dice quanto dura un ciclo di tale energia? Ma non usando l'emotività (e il relativo periodo di riflessione) ma usando tutte le informazioni scientifiche.

sun_son

CITAZIONE (max_linux2000 @ 27/3/2011, 10:32)
Scusate... ho messo una sola "g" a cuggino e la notizia sembrava vera. ;-)
È stato solo uno scherzo per farvi capire come è facile cadere nelle trappole giornalistiche o nelle leggende urbane.
Ovviamente nessuna centrale a roma, nessuna fuga radiattiva e andreotti non centrava nulla.

Ciao
MaX

Ognuno risponde di cosa dice. Da parte mia ti sconsiglierei di procedere in questa direzione. Specialmente dove c'è poco da scherzare e inserire in questo forum questi "scherzi"

sun_son

 

NonSoloBolleDiAcqua

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Inviato il: 27/3/2011,14:10

CITAZIONE (max_linux2000 @ 27/3/2011, 10:32)
Scusate... ho messo una sola "g" a cuggino e la notizia sembrava vera. ;-)
È stato solo uno scherzo per farvi capire come è facile cadere nelle trappole giornalistiche o nelle leggende urbane.
Ovviamente nessuna centrale a roma, nessuna fuga radiattiva e andreotti non centrava nulla.

Ciao
MaX

Farci capire cosa?Ma ti sembra questo il modo di scherzare? faccine/mad.gif



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Chi sa raccontare bene le bugie ha la verità in pugno (by PinoTux).
Un risultato se non è ripetibile non esiste (by qqcreafis).

 

max_linux2000

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Inviato il: 27/3/2011,14:32

CITAZIONE (NonSoloBolleDiAcqua @ 27/3/2011, 15:10)
Farci capire cosa?Ma ti sembra questo il modo di scherzare? faccine/mad.gif

Si, certo. È la maniera adeguata. Non sei daccordo? faccine/biggrin.gif

 

sun_son
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Inviato il: 27/3/2011,14:45

Pongo un altra domanda, visto che ci sono.
Se la radiattività nell'acqua del mare è cosi alta (come oggi dichiarano i media) , oltre a essere fuso in parte( o totalmente) uno dei noccioli di uno dei reattori della nucleare Fukushima, potrebbe aver ceduto (in parte) anche la gabbia di contenimento?

sun_son

 

livingreen

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Inviato il: 27/3/2011,15:21

CITAZIONE
E' vero che questo processo dura migliaia di anni? e siamo sicuri che il prezzo è considerato valutando l'intero periodo?.

Intero ciclo, vuol dire "intero ciclo"
CITAZIONE
Intanto quell'area dove sorge la centrale e l'area di deposito delle scorie saranno interdette x sempre.

E perchè? La centrale decommissionata non esiste più, e il deposito è sotteraneo... Cosa si dovrebbe mai interdire?

 

sun_son
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Inviato il: 27/3/2011,16:26

CITAZIONE (livingreen @ 27/3/2011, 16:21)
CITAZIONE
E' vero che questo processo dura migliaia di anni? e siamo sicuri che il prezzo è considerato valutando l'intero periodo?.

Intero ciclo, vuol dire "intero ciclo"
CITAZIONE
Intanto quell'area dove sorge la centrale e l'area di deposito delle scorie saranno interdette x sempre.

E perchè? La centrale decommissionata non esiste più, e il deposito è sotteraneo... Cosa si dovrebbe mai interdire?

Rispondo ad entrambe e solo per chiarezza e ti ringrazio nuovamente delle risposte.

1) Intero ciclo, vuol dire "intero ciclo"

Accade che la fissione nucleare (nelle centrali) produce materiali residui ad altissima radiattività (chiamati volgarmente scorie), quello che tecnicamente si chiama combustibile esaurito (trascuriamo per ora i prodotti della fissione).
Questo materiale essendo tossico richiede un trattamento "attento" per lo "smaltimento". Questo materiale tossico per ritornare in uno standard di accettabilità biologica (non solo x l'uomo ma anche per la vita in generale ) necessita un po' di tempo che puo' raggiungere migliaia di anni.
Lo smaltimento di queste scorie si ha solo grazie a siti o depositi dove queste sostante radiattive vengono confinate (in depositi superficiali o sotto terra nei cosiddetti bunker).
Perchè non viene considerato nel ciclo di produzione anche il tempo impiegato per far ritornare nell'accettabilità biologica tali materiali residui?


2)E perchè? La centrale decommissionata non esiste più, e il deposito è sotteraneo... Cosa si dovrebbe mai interdire?

Esatto, sono d'accordo. Pero' la centrale "decommissionata" lascia i suoi resti sottoterra, siamo sicuri che non esiste piu?
Siamo in grado di prevedere l'imprevedibile dove tutti possono pagare quel prezzo di quella mancata previsione? Non porto neanche possibili esempi perchè quando abbiamo di fronte il dio denaro si giustifica tutto anche la nostra onniscenza. La nostra scienza è misera cosa rispetto ai tempi geologici.


sun_son
ps:
un mio amico deceva sempre:
la nostra scienza è fatta di esperimenti, e se il tempo degli esperimenti è inferiore al tempo delle prove....devi inventarti altre leggi e altre sicurezze.

 

livingreen

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Inviato il: 27/3/2011,17:12

Scusa sun_son, ma continuo a dirti la stessa cosa: "INTERO CICLO". Il che vuol dire dall'inizio alla fine....Cosa c'è che non ti è chiaro?

CITAZIONE
Perchè non viene considerato nel ciclo di produzione anche il tempo impiegato per far ritornare nell'accettabilità biologica tali materiali residui?

RIpeto, si considera eccome... è compreso nella frase INTERO CICLO.
CITAZIONE
Esatto, sono d'accordo. Pero' la centrale "decommissionata" lascia i suoi resti sottoterra, siamo sicuri che non esiste piu?

Non è quel che hai detto, sun_son: tu hai detto che le zone devono essere interdette a vita. E perchè?
Non ci sono inquinanti, se l'area e bonificata; e le scorie non rilasciano e non irradiano, sono insolubili, non migrano e non inquinano.
Quindi, per quale motivo la zona dev'essere interdetta?
CITAZIONE
La nostra scienza è misera cosa rispetto ai tempi geologici.

Parlando di tempi geologici, hai presente Oklo?
" I reattori di Oklo costituiscono un fenomeno naturale raro ed affascinante. Essi rappresentano un esperimento naturale che, tra l'altro, prova l’affidabilità del deposito geologico delle scorie nucleari. Si è constatato che molti prodotti delle reazioni nucleari (gli attinidi, i lantanidi, etc.) sono rimasti praticamente immobilizzati nel sito fino ad oggi (cioè per due miliardi di anni, Ndr), altri hanno subito una movimentazione o redistribuzione molto localizzata. E' opportuno anche ricordare che il sito di Oklo non è certo ideale per il deposito geologico a causa dell’alta porosità delle rocce e delle grandi quantità di acqua fluente, capace di mobilizzare prodotti quali il rubidio o il cesio. (il Gabon è una foresta pluviale equatoriale, con precipitazioni quadruple rispetto all'Italia, in grado di dilavare qualunque cosa, ed il fatto che il terreno laggiù sia tutto di laterite ne è la prova. I reattori naturali, inoltre, non solo sono affioranti sul terreno, ma non hanno ovviamente alcuna protezione, confinamento, incapsulamento o altro, Ndr)
(....)
Il fatto che questi reattori nucleari abbiano funzionato per tanto tempo prova che sia le radiazioni sia le scorie nucleari non hanno distrutto gli ecosistemi presenti in loco."

P.S:: Ti metto un po' di foto, se non li hai mai visti:
http://www.theresilientearth.com/files/images/oklo_reactor-usdoe.jpg
http://www.nagra.ch/images/database/$default/wiefotos/1000/oklo_naturreaktor.jpg
http://energylive.blog.kataweb.it/files/2010/01/oklo15_curtin.jpg

 

sun_son
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Inviato il: 27/3/2011,19:07

Conosco le foto e il sito.


[QUOTE=livingreen,27/3/2011, 18:12 ?t=44432294&st=75#entry311697101]
Scusa sun_son, ma continuo a dirti la stessa cosa: "INTERO CICLO". Il che vuol dire dall'inizio alla fine....Cosa c'è che non ti è chiaro?

CITAZIONE
Perchè non viene considerato nel ciclo di produzione anche il tempo impiegato per far ritornare nell'accettabilità biologica tali materiali residui?

RIpeto, si considera eccome... è compreso nella frase INTERO CICLO.
CITAZIONE

Si ok, e di quanti anni parliamo affinchè le scorie tornino nell'accettabilità biologica ?

CITAZIONE (livingreen @ 27/3/2011, 18:12)
CITAZIONE
Esatto, sono d'accordo. Pero' la centrale "decommissionata" lascia i suoi resti sottoterra, siamo sicuri che non esiste piu?

Non è quel che hai detto, sun_son: tu hai detto che le zone devono essere interdette a vita. E perchè?
Non ci sono inquinanti, se l'area e bonificata; e le scorie non rilasciano e non irradiano, sono insolubili, non migrano e non inquinano.
Quindi, per quale motivo la zona dev'essere interdetta?

Proprio questo è il problema, non siamo in grado di dire quello che " le scorie non rilasciano e non irradiano, sono insolubili, non migrano e non inquinano." e la zona è e deve essere interdetta. Poi se accade qualcosa di anomalo, non previsto, straordinario, epocale ....... ci sarà una giustificazione...

Nessuno puo' prevedere cosa accadra'. Il problema dei costi e dei tempi non lo sollevo io è sempre stato chiaro (se vuoi ti metto qualche link anche io...) , agli addetti ai lavori pero' non viene considerato come un problema nostro, poichè quel sito non è vicino a noi (noi come chi ha deciso dove porre la centrale) semmai sarà un problema dei posteri........

Sai tra la teoria ottimistica e la pratica funzionale ....ne passa di mare.


Ho aperto a caso (grazie a google un link)



ho aperto un link a caso
http://it.wikipedia.org/wiki/Energia_nucleare (grazie wikipedia che esisti)


sulla sicurezza dei deposti

Sicurezza dei depositi geologiciIl deposito geologico di Asse in Germania, ricavato in una miniera di potassa aperta dagli inizi del Novecento, venne inizialmente studiato negli anni 60. In seguito allo scavo di ulteriore camere per lo stoccaggio di rifiuti a bassa e media attività[59], venne raggiunta la parte più esterna della miniera[60]. Data la conformazione delle rocce e dell'uso abbastanza intensivo della miniera, oltre che l'uso di materiale di riempimento, negli anni si ha avuto un deciso aumento delle infiltrazioni d'acqua, andando ad intaccare la tenuta di alcuni contenitore che contenevano i rifiuti radioattivi, evidenziando perdite di cesio. Nonostante si ritenga generalmente che le miniere di sale siano immuni alle infiltrazioni d'acqua e geologicamente stabili, e pertanto adatte ad ospitare per migliaia di anni le scorie nucleari, nel caso di Asse le infitrazioni ci sono e le perdite di sostanze radioattive sono state rilevate per la prima volta nel 1988. Gli studi preliminari effettuati negli anni '60 viceversa consideravano Asse una locazione adatta per lo stoccaggio dei LAW e dei MAW; per eliminare le infiltrazioni, si stanno studiando vari metodi per la stabilizzazione delle rocce che formano il deposito[61]. Seppur al livello di bozza, vi è anche la possibilità che i rifiuti vengano recuperati, nel caso che questo non comporti rischi maggiori per la popolazione e il personale che dovrà maneggiare i rifiuti[62][63]. Sono inoltre stati rilevati rischi di crollo dei tunnel, con ovvi enormi rischi di una forte dispersione delle scorie[64].


sulle scorie radiattive
....Nonostante i notevoli investimenti in tempo e denaro, non si è ancora giunti a risultati definitivi su queste procedure, che comunque richiedono investimento nell'ordine del miliardo e mezzo di euro per ogni impianto[55], gettando così un'ulteriore, pesante incognita sui costi dell'elettricità nucleare. Il plutonio, che è contenuto nelle barre di combustibile esaurito, è estratto in impianti simili a quello Areva a La Hague (Francia) o a quello BNFL a Sellafield (Regno Unito).....

sulle fughe radiattive
L'incidente di Černobyl', accaduto a causa della combinazione di svariate violazioni delle misure di sicurezza da parte del personale ed un progetto carente riguardo ad alcuni aspetti di sicurezza, non è fisicamente ripetibile in un reattore moderato ad acqua, che si caratterizza per altre tipologie di incidente. L'impianto di Černobyl' inoltre aveva una tipologia di sistema di contenimento secondario solo parziale: una struttura completa avrebbe forse limitato la dispersione all'esterno dei rilasci radioattivi.



questioni ambientali
Alcuni incidenti nucleari del passato hanno provocato una contaminazione radioattiva. Il più grave incidente, il disastro di Černobyl', ha ucciso delle persone, provocato feriti e danneggiato e reso inutilizzabili per decenni grandi estensioni di terra. Si teme che possano accadere altri incidenti in futuro (anche se il ripetersi di un incidente grave tanto quello di Černobyl' è tecnicamente impossibile).)[senza fonte]

costi dell'energia elettrica da nucleare
"
I costi di generazione per singolo kWh sono difficili da calcolare perché influenzati prevalentemente dal costo dell'impianto e solo in misura minore dal prezzo del combustibile.

I costi di costruzione di una centrale nucleare sono notoriamente superiori che in una qualsiasi altra centrale a causa della necessità di garantire gli stessi standard di sicurezza di una centrale termoelettrica. Secondo alcuni studi, una centrale nucleare può produrre energia a costi simili alle altre fonti energetiche[8][9]. Questi lavori traggono le loro conclusioni tralasciando di contabilizzare alcuni costi rilevanti poiché risulterebbero ancora privi di una quantificazione monetaria certa, fra tali costi si ricordano,..."


ancora con la sopresa finale:
"Secondo altri studi l'energia nucleare è economicamente svantaggiosa e gli enormi capitali necessari alla costruzione di un impianto ed alla gestione completa del ciclo del combustibile, non possono mai essere compensati dalla produzione di energia. Paine ha dichiarato: «L'analisi [...] suggerisce che anche nelle condizioni più ottimistiche (dove i costi sono considerevolmente tagliati ed i redditi salgono notevolmente), le centrali nucleari dell'attuale generazione, nel corso della loro vita, possono arrivare al massimo a coprire i costi»[10].

I punti principali nella sua argomentazione sono:

è improbabile che i costi di costruzione siano recuperati con l'attività dell'impianto, considerata la sua durata e il guadagno attesi;
il costo delle altre fonti di energia (come petrolio, gas naturale, carbone) dovrebbe salire in modo non realistico affinché il nucleare diventi competitivo (mentre il costo delle fonti rinnovabili, già inferiore in alcuni casi, è destinato a scendere sempre più col migliorare delle tecnologie);
l'impianto raramente funziona a pieno regime, solitamente è sfruttato soltanto in parte (Paine sostiene che il 58% sia la norma) dal momento che alcuni impianti periodicamente devono essere fermati per controlli di sicurezza. Aumentare questa percentuale ci esporrebbe inevitabilmente a un rischio;
a conti fatti, l'energia nucleare sarebbe un investimento proficuo solo negli scenari più ottimisti (durata della vita massima, miglioramento della tecnologia, costi d'esercizio e dell'energia).
Paine non discute delle problematiche ambientali e delle esternalità economiche, come lo smaltimento delle scorie. Lamenta anche il fatto che i dati precisi sulla convenienza in termini economici dell'energia atomica non sono disponibili al pubblico.

D'altro canto, i costi di costruzione non sono facilmente prevedibili: considerando 75 impianti statunitensi completati, si è constatato che i costi di costruzione totali effettivi sono stati di 145 miliardi di dollari contro i 45 previsti; in India gli stanziamenti previsti inizialmente per gli ultimi dieci impianti sono aumentati del 300%. I costi dipendono strettamente dai tempi necessari, che da uno studio del Consiglio Mondiale dell'Energia (WEC) sugli impianti in costruzione nel mondo tra il 1995 e il 2000 sono risultati essere aumentati da 66 a 116 mesi. Questo si dovrebbe all'aumentata complessità degli impianti[11].

Il prezzo di un kWh nucleare ammonta in definitiva a circa 6,1 centesimi di euro, secondo prudenti stime del ministero dell'energia degli Stati Uniti, includendo anche una stima dei costi di confinamento delle scorie: si tratta di un prezzo molto superiore non solo a quello di un kWh a carbone o a gas, ma anche di quelli eolico e da biomasse[12] . Per valutare questo dato, è necessario un più generale confronto coi costi di tutte le altre fonti energetiche alternative, soprattutto nel medio-lungo periodo.

Per molti, la dimostrazione finale e incontestabile della non economicità dell'elettricità da fissione nucleare è che da decenni nessuna azienda privata ha pensato di costruire una nuova centrale, se non dove sussistono ingenti sovvenzioni statali in seguito a una precisa scelta puramente politica (si veda sotto il caso della Finlandia), come per certe fonti rinnovabili (ad esempio il fotovoltaico), che senza contributi statali non avrebbero alcuna convenienza economica, se non in casi particolari. Nel 2009 si sono avute infatti diverse rinunce da parte di compagnie elettriche: ad esempio, la MidAmerican Nuclear Energy Co, operante in Idaho, ha rinunciato alla realizzazione dei suoi progetti di espansione del numero di reattori[13]; la AmerenUE, operante in Missouri ed Illinois, ha anch'essa rinunciato alla costruzione di un reattore EPR[14]. Entrambe le compagnie hanno evidenziato che l'altissimo costo di realizzazione non si tradurrebbe per il momento in una riduzione del costo dell'energia elettrica. Tuttavia va anche evidenziato come nel corso degli ultimi decenni molte centrali sono state potenziate con l'aggiunta di nuovi reattori nello stesso sito ed è notevolmente cresciuta la produzione di energia elettrica da fonte nucleare."


consiglio di leggere tutto...... ringrazio wikipedia per le informazioni.

Quello che vorrei evidenziare si tratta sempre di queste frasi a cui agli umani non è dato di dire.....

"....anche se il ripetersi di un incidente grave tanto quello di Černobyl' è tecnicamente impossibile"...

si certo come lo tzunami di 12 mt.

sun_son

 
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