belle le talpe.. le adoro anche se sono una maledizione nell orto..

come facciamo ad osservare le formiche? tipo.. dovrei fare una cultura a casa dentro un acquario di vetro.. creargli un abitat, e quando le vedo strane scappo!

possiamo costruire uno strumento ad animale sensibile? senza giustamente torturare l'animale..

la carta delle torri assomiglia tanto a queste





nandy

Dunque una nuova raccolta di info consolidate scientificamente sulla predizione da parte degli animali. il problema è che noto una constatazione a POSTERIORI essenzialmente anche se avevo letto di una zona evacuata nel 1975 in Cina , dopo le animalie di molti animali, dove arrivo' un forte terremoto 2 giorni dopo.
Interessante la statistica sugli animali selvatici morti nello tsunami thailandese : nessuno ! neppure gli elefanti che vivevano a bordo città , sono spariti tutti sulle colline !
http://www.small-farm-permaculture-and-sus...al_sentries.pdf (pagina 7)

Ora ci si chiede come avere la propria sentinella "animale" e se fidarsi, ma con i mezzi odierni di comunicazione di massa , non basterebbe un sito dove ognuno indica lo stato di agitazione "inusuale" del suo animale domestico con un semplice geomapping su Google ad esempio?

oppure un Twitter o chissà cosa altro ! chiaro che questa cosa dovrebbe essere monitorata da personale esperto , nel eliminare i "rumori di fondo" alias falsi allarmi !

Come faccio gli animali a percepire ? Suoni , vibrazioni (ad esempio i piccioni hanno una struttura nervosa nelle loro zampe, che aumenta di attività neuromuscolare, in sincronia con le rilevazioni dei sismografi) , variazioni elettriche elettromagnetiche , recepite a livello della epifisi
http://books.google.ch/books?id=6TH75tE-BL...sizione&f=false
Ora vedo di rispolverare la mia anatomia , sulla quantità degli ossidi di ferro presenti nella ghiandola pineale.
Ciao.

la ghiandola pineale.. mm mm quella che produce la melatonina? pensi che se presenti gli ossidi ferrosi questi possano essere suscettibili alle variazioni di campo elettromagnetico e in qualche modo stimolare una reazione??

gli animali sanno ben discernere il rumore di fondo dall evento tellurico..

mi sa che avvertono un certo tipo di frequenza , come se avessero l'antenna intonata su quel canale..le altre frequenze non vengono prese in considerazione..

E' proprio questo che mi riservo di verificare in maniera scientifica ovviamente ! sarebbe interessante una valutazione quali/quantitativa degli ossidi tra un umano ed ad esempio un piccione viaggiatore che basa il proprio orientamento proprio su questa componente. tenendo conto dei pesi corporei ovviamente.

bisogna sezionare la ghiandolina del piccione?

non c'è qualcuno che ha già fatto sto tipo di ricerche? tu che te la cavi bene con l inglese potresti trovare negli angoli nascosti della rete qualche cosa in proposito ?

no niente sezionamenti ! sono stato direttore tecnico di un'azienda veterinaria che produce farmaci per animali vari , tra cui i piccioni da allevamento . devo guardare solo dei testi e dovrei trovare il dato.
cmq , non le potresti calcolare da un semplice sezionamento anatomico
a stasera . mo' devo lavorare !

In questa http://www.broschuerenreihe.net/downloads/...onb15406414.pdf
interessante pubblicazione si mostra come la magnetite sia non solo localizzata a livello cerebrale ma localizzata perfino nel becco di alcuni uccelli migratori. variazione del campo elettromagnetico terrestre fanno perdere le loro capacità migratorie. il sistema di tali animali comprende anche una seconda modalità "chimica" di regolare l'orientamento , grazie a delle molecole magnetosensibili, chiamate criptocromi che risiedono nel bulbo oculare. pigmenti fotosensibili risentono delle luce ed in alcuni processi possono generare radicali, poiche la produzione di radicali è influenzata dal campo magnetico , ecco che esiste una correlazione chimico-ottica-magnetica. la conferma nasce dal fatto che uccelli con asportazione chirurgica della epifisi riescono comunque ad orientarsi.
Quindi i sistemi di percezione del campo magnetico negli animali sono nettamente superiori ai nostri in numero ed efficienza. i ricercatori si ripropongono di investigare anche su altre specie animali e penso che ci saranno studi simili per molte altre specie animali.
ora mi chiedo : ci sarà mai qualcuno che abbia attuato un sistema di sorveglianza dei fenomeni geologici "animale dipendente" ? Cerchiamo !!!

Ci sono degli appassionati che monitorano "Radio Natura", visualizzando l'attività elettromagnetica naturale sulle frequenze inferiori ai 20 kHz, potrebbe essere molto interessante, almeno per me, fare qualche prova su queste bande.
www.vlf.it/
grazie a 00mei per il link!

Non è molto attinente con gli animali, ma vai a sapere se sono sensibili alle basse frequenze o alla risonanza di Shumann...

mi piace molto questa discussione, emerge chiaramente l'invidia degli esseri umani verso il mondo animale...animali di razza diversa, senza scambiarsi parole, senza discutere, comprendono lo stesso linguaggio universale.

L'istinto animale....la scienza e la razionalità non hanno ancora trovato una spiegazione su come funziona, dove risiede, da chi lo riceviamo e come...sopratutto dove viene memorizzato...

e si limiti enormi della scienza e del cervello...

Ghiandola pineale? ci siete molto ma moooolto vicini...ma non si tratta di chimica, magnetismo o cose di questo genere....
nemmeno di vibrazioni o onde sonore....

Ok , la teoria del III occhio , pero' io resterei sull'analisi delle strutture biochimiche deputate alla percezione , un confronto con eventuali tecniche in gradi di riprodurle artificialmente ed un eventuale utilizzo sul campo come live monitoring.
Che spunti avete ?
@Pinotux : interessante quel link ora bisogna chiarire la eventuale percezione animale delle onde a bassa frequenza. Mi spieghi in 2 righe cosa ascoltate e come usate quei dati ? grazie

ho trovato questo spunto ,ma poi non trovo link corrispondenti di nessun genere
"Since China considers such information on animal behavior vital to prediction, it established in 1968 its first experimental station for earthquake predictions making use of biological observations. This experimental station was established in Hsingtai Province. Other similar stations were set up in 1971 in Aksu, Sinkiang Province, where earthquakes were expected to occur. Since 1971, the Chinese have established an operational network in different communes or counties. Whenever unusual events occur and are reported by numerous observers, these are evaluated as a way of predicting earthquakes. So far, by this means, two major earthquakes have been predicted. This is easy for the Chinese since 80 percent of the population live in farming areas that are in close association with animals which can be observed readily. It is a little more difficult for people living in urban areas to observe similar animal behavior.

eh si i contadini sono più "facilitati" nell'osservare e capire al volo il comportamento anomalo dei loro animali, standoci in stretto contatto..

i problemi sono per le città.. magari un bel giorno basterà avere un acquario dove ci sono dei pesci geneticamente modificati, che all'arrivo di un terremoto cambiano colore..

va b'è ho divagato..

cmq replicare elettronicamente l'apparato di percezione di un animale sensibile al terremoto non sembra fantascienza..bisognerebbe solo capire a quali freq. andrebbe tarato...

Ho trovato un servizio carino tipo google map per l'italia dove vengono segnalati i casi di cani smarriti. la fuga è anche uno dei segnali di sensazioni pre-terremoto sviluppati dai cani. chissa come era la situazione pre-Aquila ?

www.smarriti.org/

dot!: un articoletto interessante per quanto riguarda il comportamento degli animali prima delle catastrofi..

a pompei:

Ecco cosa riporta Aniello Langella nel suo scritto :

Le città, inoltre erano popolate da molti altri animali domestici quali gatti, cani. Sicuramente galline, conigli e capre affollavano i cortili non solo delle case rurali. Nelle ville rustiche poi si devono ancora considerare gli animali importanti utili all’alimentazione umana. La mucca, il maiale. Nella Villa Regina di Boscoreale fu rinvenuto un maiale che non riuscì a scappare in quanto rinchiuso nel suo recinto. Nella Villa di Poppea a Oplonti poco prima della catastrofe, vagava tra un corridoio ed un giardino interno una mucca, allucinata dai rumori assordanti, soffocata dalle polveri, attese la sua fine adagiandosi sul pavimento mosaicato di un cubicolo. Ma tutti gli altri animali dove erano scappati? Qualcuno, forse, nella speranza di portarli in salvo li aveva liberati per le strade e la campagna?

Gli animali fuggirono da Pompei e Ercolano già qualche ora prima della catastrofe. Non ne abbiamo sicuramente le prove ma è ragionevole pensarci. Dove erano andati a finire gli allevamenti di pecore e capre? Dove le mucche che erano la base della catena alimentare sia diretta nel senso di produzione di prodotti caseari che nel fornire carni fresche? Dove avevano trovato rifugio gli abitanti di quelle grandi porcilaie prossime alle ville rustiche? A Pompei il cave canem era solo un mosaico e gli altri cani avevano lasciato la città già il giorno prima forse. E così a guardia della città non era restato nessuno. Solo un cane, costretto dalla catena visse la sua angoscia fino all’ultimo soffocato dal fumo e dilaniato dalle nubi ardenti. Restò lì contorto nell’ultimo spasmodico saluto ad una città che stava cedendo alla sua notte più buia.

il resto lo trovi qui: http://daltonsminima.altervista.org/?p=14557#comment-50295