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Energia Alternativa ed Energia Fai Da Te > Biocarburanti

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Celle HHO
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dega81
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Inviato il: 26/10/2011,10:40

Premetto che pur avendo aperto la discussione e avendo realizzato una cella HHO funzionante, non ho grandi conoscenze in materia. La mia la ho costruita alla buona lavorando con pezzi che avevo a disposizione, , perciò non avrei la conoscenza tecnica per istruirti nel dettaglio riguardo al tuo progetto. Però non capisco una cosa, perchè ritieni che generare i gas separatamente sia meno pericoloso rispetto al generarli in contemporanea? E pericoloso in che senso?
Ciao Dega

 

Magmatico
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Inviato il: 26/10/2011,15:53

CITAZIONE (dega81 @ 10/8/2011, 10:50)
Ecco una foto della cella collegata al serbatoio dell'acqua. Come si vede dalla bottiglia parte un tubo che alimenta la cella da sotto, qui avviene l'elettrolisi con la formazione di idrogeno e ossigeno che escono spontaneamente dal beccuccio posto in alto. Come alimentazione ho usato un trasformatore da 12v e 500 mA. Nella foto non si vede ma all'interno del tubicino si vede benissimo il gas che gorgoglia, anche se accendendo l'estremità in acciaio del beccucio non sono riuscito a mantenere una fiamma costante.

(IMG:http://host.presenze.com/thumb-64749.jpg)

Ci ho giocherellato per più di mezz'ora e ho visto che per il momento la soluzione di acqua e KOH all'interno è rimasta limpida. Al termine delle prove la cella era tiepida ma non scottava, mentre il trasformatore che avevo staccato per l'eccessivo riscaldamento poi non è più andato... faccine/sad.gif
Per quale motivo ho surriscaldato cosi tanto il trasformatore? Che soluzioni posso adottare per evitare di bruciarne un'altro?

Se hai immesso i 12V direttamente sugli elettrodi immersi hai praticamente messo in corto il traformatore...... In genere le celle elettrolitiche per la dissociazione dell'acqua necessitano di tensioni molto più basse, intorno ai 2V circa. Ti conviene usare un alimentatore variabile e trovare la minima tensione giusta che sviluppi più gas, poi nel caso metti molte celle in serie fino ad arrivare ai 12V - 13V della tensione dell'auto.

 

dega81
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Inviato il: 27/10/2011,09:37

Dato che questo esperimento lo ho avviato per verificare se davvero si ha un risparmio di carburante collegando una cella hho al filtro dell'aria, dovevo per forza usare 12 volt, comunque ho aggirato il problema utilizzando una batteria da moto usata, identica a quella che monto io. In questo modo posso anche vedere l'esatto comportamento che la cella avrebbe una volta montata e se la batteria si surriscalda troppo. Il lavoro però non è ancora terminato, la cella funziona, ma non ho ancora visto cosa succede su lunghi periodi. Il mio timore è che gli elettrodi si distruggano in breve tempo faccine/sad.gif . Comunque devo ancora verificare... Fino ad ora ho continuato ad apportare picole modifiche ma non la ho mai fatta lavorare ininterrottamante per lunghi periodi. Verdemo

Grazie per l'intervento

 

cocorambo1
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Inviato il: 25/1/2012,14:37

Ciao sono nuovo del forum, ho appena finito di installare delle celle hho sulla mia g.punto 75, sto ancora valutando i consumi, ma sicuramente nelle marce corte in città ho già guadagnato qualcosa, mettere l'eletrolita in funzione della corrente questo è stato più difficile capirlo, le celle devono assorbire fra i 12 e 15 A, dunque ho aggiunto idrossido di sodo, quello di potassio non lo trovo, tanto quanto è bastato per far assorbire 12 A alle celle, paradossalmente ho perso più tempo a cercare un amperometro specifico, che a fare la taratura, nella mia città non si trova mai nulla di quello che vedi su internet. Adesso devo solo verificare la reazione della centralina dell'auto.

 

gancetto

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Inviato il: 25/1/2012,18:58

gli elettrodi dovrebbero essere di platino per non distruggersi puoi provare con acciaio inox ma non sono indistruttibili come quelli di platino un alternativa puo essere la grafite
per quanto riguarda l'assorbimento dipende da piu fattori tra i quali appunto la concentrazione dell elettrolita ma anche dalla superficie dell elettrodo e rugosita e caratteristiche superficiali e anche la sua storia (usare acqua distillata + elettrolita per evitare che sugli elettrodi si scaricano altre sostanze che poi lo ricoprono parzialmente)

 

cocorambo1
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Inviato il: 26/1/2012,11:10

Ieri sera ho fatto parecchi km., e il risultato è stato quasi nullo, contattando i rivenditori in italia ti riempiono di informazioni differenti, risparmi dal 30 al 40%, poi forse risparmi solo un 10 % , ma funziona solo se compri le schede elettroniche in aggiunta , poi forse l'elettronica dell'auto potrebbe non sopportare il tutto, ecc.
Penso che gli euro 4 e 5 siano già ottimizzati al massimo, tirare fuori qualche km. in più sia fatica, e che quel guadagnio di carburante sia dovuto alle schede alettroniche.

 

gancetto

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Inviato il: 26/1/2012,13:00

be ce da considerare che cmq la produzione di H con l elettrolisi non è processo molto efficente richiede molta potenza elettrica per g di H prodotto la corrente fornita alla cella viene cmq dal motore che fa girare un alternatore ecc.. quindi nn ci vedrei un guadagno di energia cosi spinto,
al massimo puo aumentare di poco l' efficenza (bisogna pero vedere gli effetti sull durata del motore )
mentre il discorso sull' abbattimento degli inquinanti è valido perchè la miscela H2 O2 (non so perche le chiamano HHO) in combustione genera acqua che rimuove polveri sottili e migliora anche la combustione il sistema è gia adottato nei autobus cittadini che usano un diesel speciale che è mescolato con acqua e un particolare tensioattivo che crea un emulsione acqua-diesel ( che senza il tensioattivo non sono miscibili e si separano causando invece problemi alla pompa ,al filtro e al motore)
c'e da considerare anche il fatto che oltre a H2 e O2 c'e anche il vapore d'acqua dovuto al riscaldamento della cella di elettrolisi ho letto che qualcuno per provare ha cercato di incendiare la miscela se è presente molto vapore il gas non brucia bene è necessario prima essicarlo con una trappola con sali essicanti

poi il fatto di avere un sistema di produzione di H non è che sia al 100 % sicuro dipende da quanto H si produce anche il fatto di non avere il sistema sotto pressione è un svantaggio per la sicurezza infatti gli impianti sotto pressione (anche il gpl) sono piu sicuri perche evitano ritorni di fiamma nel serbatoio la pressione garantisce che la fiamma si propaghi sempre verso l esterno del recipiente e non permette l ingresso di aria o ossigeno all interno (chiaramente nel caso della cella l'ossigeno pero è sempre presente perche viene prodotto insieme all H il fatto rende particolarmente pericoloso perche la miscela stechiometrica H2 O2 è estremente esplosiva vien chiamata anche miscela tonante )
si puo usare una trappola per gas per evitare ritorni di fiamma
secondo me è piu sicuro avere una bombola di H che un sistema del genere

il problema piu che altro è dovuto al fatto che l H non si può liquefare in maniera semplice e quindi come nel caso del metano il serbatoio è a una pressione nettamente superiore

l H2 al 99% viene usato per produrre energia attraverso le fuel cells perche il loro rendimento energetico è di gran lunga maggiore di ogni altro sistema che brucia H2
infatti le macchine a H non hanno un motore a combustione interna ma una fuel cells ed un motore elettrico

 

cocorambo1
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Inviato il: 27/1/2012,13:12

Gancetto quando parli di effetti sulla durata del motore,cosa intendi, l'idrogeno in se, rovina il motore ,o la maggior combustione e ripresa, logora prima .
In quanto all'impianto ho voluto togliermi la soddisfazione di fare questa prova, l'auto per adattarsi a una nuova carburazione è molto lenta, cosi mi dice la fiat, capisco di avere una buona carburazione nelle marce corte, ma la stessa produzione di hho ce lò anche in autostrada, molti più giri, più gasolio, uguale hho.
In quanto al probblema del ritorno di fiamma , spero che la valvolina di non ritorno che mi anno fornito sia sufficiente.

 

gancetto

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Inviato il: 28/1/2012,08:44

penso problemi tipo "battito in testa" -
non vorrei che il vero vantaggio di questo sistema sia l 'H2O e non l' H e che il discorso dell H sia una bufala e tutto è gia noto da tempo

http://it.wikipedia.org/wiki/Motore_ad_iniezione_d'acqua.

www.arcolapetrolifera.it/arcolanet/gecam.htm

per esempio l H ha un coefficente di diffusione molto elevato e probabilmente non ne arriva molto fin dentro il motore

 

cocorambo1
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Inviato il: 28/1/2012,10:17

Gancetto, mi sa che hai raione, non mi pare che l'auto mi batta in testa, ma per assurdo mi consuma di più.
Con la quantità di gasolio, che solitamente mi fa fare più di 100 km. ne faccio 85 , non vorrei, che avendo meno gas inquinanti nello scarico, o le sonde sentendo meno calore mi diano più gasolio.

 

gancetto

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Inviato il: 28/1/2012,11:06

aggiungo un link a questo forum:
http://forum.fuoristrada.it/messages/18478/544588.html

 

gancetto

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Inviato il: 28/1/2012,11:27

ma a questo punto mi è venuta un idea?? sarebbe piu logico a questo punto recuperare i gas prodotti dalla ricarica della batteria bisognerebbe purificarli da componenti come vapore e acido solforico gassoso e so2 e so3
si potrebbe usare una trappola per gas con zeoliti e setacci molecolari o farle passare semplicemente in dei sali basici e disidratanti.

non è secondo voi un idea migliore??

 

dega81
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Inviato il: 30/1/2012,11:47

Premetto che io non ho ancora avuto modo di provare su un motore la cella che ho costruito, ne posso dire di avere particolari esperienze, ma secondo me su un punto siete fuori strada.
Primo, il risparmio se mai divesse esserci, non sarà mai dato dall'idrogeno. Con un paio di calcoli stechiometrici è possibile verificare come l'energia prodotta dalla combustinoe dell'idrogeno è comunque minore di quella che serve per produrlo.
Il vantaggio di tali celle dovrebbe invece essere dato dall'ossigeno, che arricchisce la miscela permettendo una combustione più efficente.

 

Dynoc
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Inviato il: 30/1/2012,12:03

dega, non è proprio così.

soprattutto nei motori a benzina,
infatti è risaputo che i motori a benzina devono avere un rapporto stechiometrico di 14.2
altrimenti centraline (che calcolano la quantità precisa di benzina) e debimetri (che misurano l'ossigeno rimasto incombusto, che deve essere 0 allo scarico) non servirebbero. Basterebbe "smagrire" la miscelazione.
Nei diesel è diverso, infatti si cerca sempre di più di usare miscele "magre"....con limiti tecnici dovuti a usura del cielo della cc e della testa del pistone dovuto alle alte T che sviluppa una miscela magra...

a livello qualitativo, il vantaggio, teorico (senza scomodare teorie strane), dovrebbe invece essere dato dalla velocità di propagazione della fiamma dell'idrogeno, MOOLTO più veloce (fattore 10) rispetto alla benzina,
quindi è come se tuttal a cc andasse in combustine contemporanemente....rendendo il ciclo reale più vicino al ciclo ideale (combustione isobara).

-D-

 

gancetto

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Inviato il: 30/1/2012,13:46

si certo il fatto che l 'elettrolisi non è un buon metodo per la produzione di H è risaputo

per me se fosse solo l'O2 sarebbe comunque bruciato dall H2 non avanzerebbe altro perche la miscela è stechiometrica H2+ 1/2 O2 --->H2O

se è cosi esiste gia il N2O che fa la stessa cosa anzi genera anche radicali O° piu reattivi dell O2

ho gia accennato che la diffusivita dell H fosse un problema e/o vantaggio
bisogna calcololare che l H si adsorbe anche nei materiali e che puo attraversare sia metalli che plastiche che pero subiscono anche delle degradazioni ( es diventano piu fragili )
l alta diffusivita potrebbe fara arrivare l H prima dell O2 e dell aria
bisognerebbe sapere quant'è la produzione effettiva di H2 e O2 e che pressioni si lavora

da quanto ho capito si sfrutta l effetto venturi del collettore di aria per aspirare la miscela gassosa dalla cella e inviarla al motore???

la miscela che entra nel cilindro dalla valvola di aspirazione dovrebbe essere costitita solo da aria, H2 , O2 + eventuale vapore
mentre il gasolio entra direttamente nella camera di combustione dall'iniettore che si trova a risdosso del cilindro
mi confermate che funzioni in questo modo??


mentre nel motore a benzina la benzina viene miscelata con l'aria subito nel carburatore nelle vecchie auto mentre in quelle moderne senza carburatore come avviene??




Modificato da gancetto - 30/1/2012, 15:05
 
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