OK, sei stato molto chiaro come sempre. ho chiesto ora ad un mio fornitore l'offerta per le fiamm 12FGL100 e 150 agm, con queste non dovrei aver problemi di carica con il PIP, vedo nelle caratteristiche tecniche "Metodi di carica 13.80 V/blocco" *4 = 55.2V

Parere puramente personale, visto che 12 batterie corazzate nba 157Ah non costano bruscolini e non sono rivendibili come usato, forse ci sono più opportunità a vendere il PIP4048MS e passare al 4048MSE che cambiare le batterie, sempre che siano ancora buone.
Non è comunque una decisione facile.

Vincenzo dai un'occhio qui. LINK se hai spazio e portata del pavimento 100 euro l'una se in ordine sono un buon prezzo.

Ma per il 4048mse devo fare una mail al link che mi hai dato e chiedere informazioni su prezzo e modalità di pagamento? in giappone?

no impensabile tutte quelle batterie, pauraa

CITAZIONE (vincenzo, 18/05/2016 15:12:00 )

ho un MP?? il mio l'ho comprato da una ditta tedesca non direttamente

CITAZIONE (vincenzo, 18/05/2016 16:12:02 )

scusami, non so come fare lo posso attivare?

capito!! trovato il messaggio

Buongiorno di nuovo a tutti ,ho una questione da risolvere ,e naturalmente mi rivolvo a voi amici più esperti , il mio inverter all'uscita con enel escluso e alimentato da solo batterie ,mi risulta misurando tra fase e terra una tensione di di circa 120 V e toccando con mano una scossa non troppo allegra ,,è forse probabile che qualcosa sia cambiato nell'inverter stesso ??,inoltre altra domanda meno pertinente a questo gruppo ma con almeno un poco d'interesse , : quanta potenza elettrica serve per soddisfare una potenza termica di 32 KW ? Grazie anticipatamente e buon ferragosto a tutti .
( Forse avrei dovuto dire quanta energia elettrica invece di potenza. )

Ciao, provo a risponderti. Probabilmente quando ti stacchi dall'ENEL hai un doppio deviatore che ti stacca sia la fase che il neutro e perciò rispetto la terra hai ora un + 120 volt circa su un terminale dell'inverter e un -120 sul terminale opposto. Se è così dovresti avere 230 volt se misuri la tensione sui due terminali. Per la seconda domanda se vuoi 32 KW di calore usando l'elettricità devi avere 32 KW di elettricità. Una autentica eresia sprecare energia nobile cioè l'elettricità per produrre calore. Se magari pensi di riscaldarci casa, forse ti conviene optare per mandarci una pompa di calore con impianto di riscaldamento a pavimento, con la possibilità di usarlo come climatizzatore in estate con alcuni accorgimenti extra. Ti servirebbe meno elettricità in questo modo. Se ho supposto male spiega in dettaglio cosa ci vuoi fare.

Ok Geppetto , il mio dubbio si fonda sul fatto che tempo fa in uscita dall'inverter avevo una tensione che era solo fittizia e rispetto a terra aveva poco effetto ,ora mi sembra più forte malgrado il valora di tensione quasi uguale non vorrei che qualcosa sia in dispersione all'interno dell'inverter stesso .Nelle seconda domanda ,avendo una caldaia di 32 KW termici mi chiedevo quanti KW elettrici servirebbero se usassi delle stufette elettriche per ottenere lo stesso riscaldamento ,considerando a parte il costo ,visto che la caldaia consuma un mc/h e se dovessi usare 32 KWh di elettricità ,il prezzo naturalmente sarebbe differente ... grazie e vediamo se ho indovinato qualcosa.

Per la prima questione, stai attento che a toccare con mano posti dove scorre l'elettricità è pericoloso, se hai dei dubbi invece di provare a prendere la scossa è meglio usare altri metodi come mettere in serie ad un tester regolato per misurare la corrente una resistenza di qualche k giusto per vedere o misurare con scala sui volt la tensione. L'inverter comunque se fa il suo dovere vuol dire che è a posto e che magari le tue sono solo sensazioni.Credo che rimarrai deluso per il riscaldamento. Il riscaldamento puramente elettrico non è mai conveniente sia se usi l'elettricità dell'Enel che quella autoprodotta, chi afferma il contrario è in malafede o allacciato abusivamente

Quoto Geppetto...

Elix