Se sei già registrato           oppure    

Orario: 03/05/2024 02:39:04  

 

Energia Alternativa ed Energia Fai Da Te > Motori termici, magnetici, elettrici, etc...

VISUALIZZA L'ALBUM

Pagine: (3)   1   [2]   3    (Ultimo Msg)


accrocchio a vapore
FinePagina

qqcreafis

Avatar
PetaWatt


Gruppo:Utente
Messaggi:10029

Stato:



Inviato il: 20/5/2012,22:31

CITAZIONE
regge bene a 50 bar posso lavorare a 15 bar in sicurezza?

non saprei.... comunque l'importante è mettere le valvole di sicurezza a 15 bar, comunque la caldaia si potrebbe aprire anche a meno e suppongo anche che non sia la stessa cosa gonfiarla a temperatura ambiente ed alla temperatura di lavoro,

un fattore 3 è comunque buono a prima vista, ci potrebbero però essere incidenti minori ma comunque da evitare tipo un tubo



---------------
ODE AD UNO STUDENTE MERITEVOLE (Sermone)
Allora Xyz è stato bravo! noi dobbiamo riconoscere che è stato molto bravo, bisogna dirlo !
In un mondo dove tutto SEMBRA uguale a tutto.
In un mondo dove chi abbruttisce la dignità dell’intelligenza umana si arroga meriti.
In un mondo in cui si dice che i giovani non hanno speranza perché “tanto non troveranno lavoro” perché tanto non “non avranno la pensione”.
Xyz è stato bravo! ha capito tutto, ha fatto un compito perfetto.
Xyz ci da una SPERANZA.
Xyz non ha seguito le falsità che ci circondano.
Xyz si è impegnato ed è riuscito nel suo intento.

 

amenetti1
Watt


Gruppo:Utente
Messaggi:86

Stato:



Inviato il: 21/5/2012,17:50

Ho appena finito di fare una prova di pressione sulla caldaia e sui raccordi delle tubazioni.

Avevo intenzione di testarla a 50 bar ma mentre la riempivo di acqua e controllavo il livello acqua nella finestrella non mi sono accorto che una bolla di aria era rimasta incastrata nella parte alta della finestrella(avendo messo la caldaia leggermente in pendenza).
Pensando ci fosse ancora aria continuavo a pompare(il motore girava piano piano mentre l'aria usciva).
Ad un certo punto ha cominciato a trafilare acqua da un manicotto e quando ho guardato il manometro dell'idro
era fisso sui..... faccine/biggrin.gif 100 bar faccine/biggrin.gif
A questo punto penso di poter arrivare traquillamente a vaporizzare a 200° senza pericolo
Che dite??
Pure il vetro dell'ispezione dell'acqua non ha fatto una piega!! ed e' solo 4.5 mm di spessore!

CITAZIONE
ma scrivi su meccanica&dintorni? mi sembra famigliare il nick

sono iscritto ma non molto attivo

Un saluto a tutti

 

kekko.alchemi

Avatar
GigaWatt


Gruppo:Utente
Messaggi:5226

Stato:



Inviato il: 21/5/2012,21:31

Beh sicuramente non succederà niente, ma occhio sempre al fatto che la temperatura incide tantissimo su questo genere di prove. La temperatura infatti rende i metalli molto più mallealibili e abbassa di parecchio i carichi di rottura, fossi in te non supererei mai i 200 °C in caldaia, cmq prova ma stacci lontano... Che spessori hai utilizzato?

Kekko



---------------
L'universo è dominato dagli estremi, l'infinitamente grande e l'infinitamente piccolo.
Ma l'equilibrio è ciò che plasma la materia di cui siamo fatti.
by kekko

 

amenetti1
Watt


Gruppo:Utente
Messaggi:86

Stato:



Inviato il: 22/5/2012,12:03

Il tubo principale della caldaia ha il diametro di 26 cm e 6 mm di spessore(e' un tubo di un metanodotto)
all'interno passano 11 tubi fumo da 1 pollice spessore 3 mm +2 da 3/4 collegati alle due piastre tubiere da 5mm
Il corpo caldaia e' sostanzialmente questo.
Ho fatto i calcoli come se il metallo fosse tutto f37 e saltano fuori pressioni da paura oltre i 300 bar
Ma ripeto non sono un esperto e posso tranquillamente essermi sbagliato!
Pero' non so quanto incidano 200° sul carico di rottura del metallo!

Altrimenti posso sempre accenderla portarla a 25 bar e guardarci col binocolo http://i5.photobucket.com/albums/y153/fmajore/asd.gif

 

kekko.alchemi

Avatar
GigaWatt


Gruppo:Utente
Messaggi:5226

Stato:



Inviato il: 22/5/2012,12:33

Ciao amenetti, ti ho fatto due conti per vedere a quanto ti esplode la caldaia se fai lavorare il ferro a 230 °C.

I valori che mi vengono fuori con i diametri e gli spessori che hai utilizzato è:

Pressione di esplosione: 115,86 Atm
Pressione di lavoro max: 23,17 Atm
Temperatura di lavoro: 230 °C
Carico di rottura alla trazione a 230 °C del Fe37: 246 Nw/mm2

Con 15 Atmosfere quindi ci stai dentro alla grande, e se le saldature sono ben fatte non avrai problemi. Ti consiglio però di non superare quei parametri scritti sopra, un fattore di sicurezza 5, è più che d'obbligo in caldaie artigianali. faccine/smile.gif

Controlla poi sempre annualmente l'avanzamento della ruggine all'interno della caldaia che con il vapore avanzerà più velocemente. Dovresti utilizzare una sostanza basica all'interno dell'acqua in caldaia, può andar bene anche il bicarbonato... Questo serve perchè l'acqua a 200 °C e con alte pressioni assume un PH acido che corrode il ferro della caldaia, se metti quindi una sostanza basica ristabilisci il PH neutro dell'acqua allungando la vita della tua caldaia.

Saluti Kekko



---------------
L'universo è dominato dagli estremi, l'infinitamente grande e l'infinitamente piccolo.
Ma l'equilibrio è ciò che plasma la materia di cui siamo fatti.
by kekko

 

amenetti1
Watt


Gruppo:Utente
Messaggi:86

Stato:



Inviato il: 22/5/2012,20:33

Mille grazie per i calcoli faccine/smile.gif
Non penso propio che faro un uso continuativo della caldaia, quindi per quanto riguarda la corrosione , ci staro' sicuramente attento, ma non penso sia un problema.
Questa caldaia l'ho costruita solamente cosi', tanto per fare, e per fare un po di esperimenti.
Lungi da me pensare che possa essere usata per produrre energia in continuo per un'abitazione!
Parlo della caldaia ma anche del motore.
Tutto quello che sto facendo mi serve soprattutto per divertirmi e poi per capire se effettivamente sia possibile costruire un sistema caldaia-motore-alternatore che sia economico, semplice e soprattutto totalmente automatizzato.
O meglio so gia che e' possibile ,ma voglio riuscirci IO!!

 

natassino

Avatar
Watt


Gruppo:Utente
Messaggi:82

Stato:



Inviato il: 24/5/2012,12:47

ciao amenetti, volevo chiederti... ma il motore l'hai progettato interamente te ho hai preso spunto da qulache progetto già esistente?

 

amenetti1
Watt


Gruppo:Utente
Messaggi:86

Stato:



Inviato il: 24/5/2012,13:04

Questo motore e' il frutto di un progetto gia esistenteMa non c'e' nulla di complicato anche a progettarselo da solo!! Il primo motore che feci un paio di anni fa e' stato fatto da 0 senza uno straccio di progetto.nel senso che non ho utilizzato un progetto esistente ma neanche uno fatto da me!Mi sono semplicemente messo in garage con tornio e fresa.Ecco la fotohttp://www.energialternativa.info/Public/NewForum/ForumEA/8/0/8/4/7/9/5/1337860862.jpg

 

natassino

Avatar
Watt


Gruppo:Utente
Messaggi:82

Stato:



Inviato il: 24/5/2012,17:06

capisco, non penso che avrei difficoltà a farmi un albero, pistone, cilindro, banco cuscinetti.... quello che mi mette in difficoltà è l'eccentrico e il suo sistema di immissione nel cilindro.... perchè vederlo nei disegni animati è una cosa, farlo in pratica è un altra... faccine/chair.gif faccine/laugh.gif faccine/laugh.gif faccine/laugh.gif

 

amenetti1
Watt


Gruppo:Utente
Messaggi:86

Stato:



Inviato il: 24/5/2012,19:54

A me e' servito molto questo sito
www.colinusher.info/Software/valve%20gear.html
Ci sono delle simulazioni dei vari tipi di distribuzioni del vapore
Studiatelo un po', poi se ai bisogno ti aiuto volentieri!! faccine/smile.gif

 

natassino

Avatar
Watt


Gruppo:Utente
Messaggi:82

Stato:



Inviato il: 26/5/2012,19:17

che fissa! ci sono tantissimi tipi di sistemi di immissione di vapore! faccine/cool.gif faccine/cool.gif grazie!

 

amenetti1
Watt


Gruppo:Utente
Messaggi:86

Stato:



Inviato il: 14/6/2012,20:57

Finalmente ho finito la pompa a portata variabile e i suoi vari cinematismi.
Dico finalmente perche in questo periodo ho veramente poco tempo ,e a lavorarci mezzora al giorno quando va bene non si fa molta strada.....
Comunque alla fine ci sono riuscito e questo e' il risultato

http://www.energialternativa.info/Public/NewForum/ForumEA/8/0/8/4/7/9/5/1339703264.jpg

http://www.energialternativa.info/Public/NewForum/ForumEA/8/0/8/4/7/9/5/1339703455.jpg

http://www.energialternativa.info/Public/NewForum/ForumEA/8/0/8/4/7/9/5/1339703579.jpg

http://www.energialternativa.info/Public/NewForum/ForumEA/8/0/8/4/7/9/5/1339703715.jpg

 

kekko.alchemi

Avatar
GigaWatt


Gruppo:Utente
Messaggi:5226

Stato:



Inviato il: 29/6/2012,02:26

Ciao amenetti, vedo solo ora le foto della tuo capolavoro! Una curiosità perchè hai scelto di adottare una pompa a portata variabile? Non andava bene una del tipo on/off? Nel mio motore la pompa è collegata direttamente sullo stelo del motore a vapore, in pratica è una pompa a pistoni con un by pass. Quando il bypass è chiuso la pompa manda l'acqua in caldaia, quando è aperto la pompa gira praticamente a vuoto. L'energia che serve (e che quindi si sottrae al motore) resta comunque variabile perchè dipende da quanta pressione bisogna vincere in caldaia e resta quindi proporzionale alla potenza che il motore può erogare. Basta dimensionare la pompa in modo che abbia una portata sempre maggiore del maggior consumo d'acqua del motore ed il gioco è fatto, con un semplice sensore di livello e una valvola motorizzata gestisci la reimmissione di acqua in caldaia.

Saluti Kekko



---------------
L'universo è dominato dagli estremi, l'infinitamente grande e l'infinitamente piccolo.
Ma l'equilibrio è ciò che plasma la materia di cui siamo fatti.
by kekko

 

qqcreafis

Avatar
PetaWatt


Gruppo:Utente
Messaggi:10029

Stato:



Inviato il: 1/7/2012,20:05


amenetti1 riesci in un qualche modo a valutare l'aumento di rendimento dovuto al surriscaldamento ed al preriscaldmento

stai cercando di chiudere il ciclo con un conensatore?



---------------
ODE AD UNO STUDENTE MERITEVOLE (Sermone)
Allora Xyz è stato bravo! noi dobbiamo riconoscere che è stato molto bravo, bisogna dirlo !
In un mondo dove tutto SEMBRA uguale a tutto.
In un mondo dove chi abbruttisce la dignità dell’intelligenza umana si arroga meriti.
In un mondo in cui si dice che i giovani non hanno speranza perché “tanto non troveranno lavoro” perché tanto non “non avranno la pensione”.
Xyz è stato bravo! ha capito tutto, ha fatto un compito perfetto.
Xyz ci da una SPERANZA.
Xyz non ha seguito le falsità che ci circondano.
Xyz si è impegnato ed è riuscito nel suo intento.

 

amenetti1
Watt


Gruppo:Utente
Messaggi:86

Stato:



Inviato il: 2/7/2012,21:05

La scelta della portata variabile della pompa e' data dal fatto che voglio fare delle prove con questo tipo di sistema per valutare la precisione di immissione.
Naturalmente se avessi dovuto fare una pompa per questa caldaia avrei certamente adottato il tuo sistema.
Ma il mio intento e' quello di valutare la fattibilita' di una caldaia flash.
Per la quale diventa indispensabile la portata variabile.
In sostanza la pompa dovra variare la portata in base alla % di riempimento del cilindro.Ma in realta' sara' collegata ad una specie di pressostato che variera l'immissione di acqua in base alla pressione .
In teoria mi manterra la pressione in caldaia (serpentina) all'interno di un certo range, ad esempio da 14 a 16 bar.
Quindi quando la pressione sale sopra ai 16 bar l'immissione di acqua sara pressoche nulla. Mentre se scende sotto i 14 bar l'immissione sara la massima impostata.
Tutto questo nella mia testa naturalmente funziona....
...nella realta'..... staremo a vedere....
"L'accrocchio" mi serve per sperimentare e per provare.Per rendermi conto se alcune mie idee siano fattibili o meno.
Fino ad ora ho solamente valutato la precisione della pompa.
L'ho testata con una corsa di 16 decimi (corsa minima del pistone) e la quantita di acqua pompata e' la stessa sia pompando a pressione atmosferica che a 6 bar
e gia questo er' un buon risultato.
Adesso si tratterebbe di capire come fare a testare pressostato e relativi comandi....
Penso che provero il tutto con aria compressa (quando avro costruito il pressostato)


[QUOTE]amenetti1 riesci in un qualche modo a valutare l'aumento di rendimento dovuto al surriscaldamento ed al preriscaldmento

Non ho ancora fatto questa prova perche per farla abbastanza veritiera ho bisogno di un condensatore e misurare esattamente la quantita' di acqua consumata dal motore e di un freno dinamometrico oppure un alternatore con un carico certo attaccato.
Tutte cose fattibili ma serve sempre tanto tempo a disposizione e io in questo momento ne ho veramente poco.

Nella caldaia che ho in mente : preriscaldatore evaporatore e surriscaldatore in realta sono un unica serpentina che parte dall'alto dove i fumi sono piu freddi fino ad arrivare vicino al focolare dove abbiamo il calore maggiore.
Il difficile sta nel distribuire una minima quantita' di acqua su di una superfice molto grande.Sostanzialmente non voglio che la serpentina si riempa di acqua, ma vorrei che al suo interno si trovasse solamente la quantita di acqua che il motore sta' usando (o almeno circa).

Penso di essermi dilungato anche troppo ma almeno penso che cosi sia un po piu chiaro il motivo di alcune scelte che ho fatto.

Un saluto a tutto il forum!!

 
 InizioPagina
 

Pagine: (3)   1   [2]   3    (Ultimo Msg)

Versione Mobile!

Home page       TOP100-SOLAR      Home page forum