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Energia Alternativa ed Energia Fai Da Te > Solare Fotovoltaico

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Discussione teorica: uniamo i benefici degli impianti off-grid e grid-connected
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Luca450Mhz

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Inviato il: 31/7/2012,14:07

Ciao a tutti,
questa discussione serve per parlare dei possibili benefici/effetti collaterali di una idea che mi è venuta; mi piacerebbe se potesse essere uno stimolo per tutti a ragionare su questa cosa. Una condivisione di idee e conoscenze.

Sappiamo che gli impianti off-grid hanno il vantaggio di fornire energia pulita anche nei momenti in cui non è presente il sole. Però hanno dei costi maggiori.
Gli impianti grid-connected sono più economici (non hanno regolatori di carica e batterie), ci sono meno perdite di energia, ma producono solamente in presenza di sole.

Perchè non pensare un impianto "ibrido" che coniughi i benefici dell'uno e dell'altro?
Mi spiego meglio:

Di base c'è un impianto off-grid, con tanto di regolatore, inverter e batterie.
Un inverter grid-connected non può funzionare senza appoggiarsi ad una linea esistente. L'idea è di fare in modo che questa linea esistente non sia la linea dell'Enel, bensì la linea in uscita dal nostro off-grid.
Quindi ci saranno dei pannelli solari per l'impianto off-grid e dei pannelli solari per il grid-connected.

Di seguito quelli che potrebbero essere dei VANTAGGI:

- l'impianto grid-connected ottimizzerebbe la produzione durante il giorno: produce più energia (meno dispersione nei vari apparati)
- in questo modo l'off-grid andrebbe a "sfruttare" meno le batterie, quindi queste dureranno di più, e anche l'inverter off-grid sarebbe allegerito
- si potrebbe dimensionare in modo migliore il banco batterie, riducendone la capacità, dato che non passa tutto per le batterie
- per quanto riguarda i costi, sarebbe molto simile al costo del semplice off-grid (basterebbe utilizzare un inverter che non produca tantissima potenza, anche da 300/400W, che non supera i 100/120 euro, e si potrebbe dedicare 1/2 pannelli tra quelli disponibili già nell'off-grid.

SVANTAGGI:

- un eventuale sistema di switching tra fotovoltaico ed Enel potrebbe essere leggermente più complesso
- non mi viene altro....

Cosa ne pensate?
E' fattibile?
Potrebbe valerne la pena?
Potrebbero esserci davvero dei vantaggi?
Cosa non vi convince?

Grazie a tutti per la partecipazione!
Luca



---------------
Pannelli: 6975 Wp (poli e mono). Inverter UPS PSW7 6kW 48V toroidale con switch comandato dal mio sistema di domotica (RaspberryPi + vari Wemos D1 Mini - ESP8266). Regolatore di carica: Mpp Solar PCM8048.
Batterie: 24 elementi trazione pesante 315Ah C5 48V.

 

fulroc
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Inviato il: 31/7/2012,22:03

CITAZIONE (Luca450Mhz @ 31/7/2012, 15:07)
Ciao a tutti,
questa discussione serve per parlare dei possibili benefici/effetti collaterali di una idea che mi è venuta; mi piacerebbe se potesse essere uno stimolo per tutti a ragionare su questa cosa. Una condivisione di idee e conoscenze.

Sappiamo che gli impianti off-grid hanno il vantaggio di fornire energia pulita anche nei momenti in cui non è presente il sole. Però hanno dei costi maggiori.
Gli impianti grid-connected sono più economici (non hanno regolatori di carica e batterie), ci sono meno perdite di energia, ma producono solamente in presenza di sole.

Perchè non pensare un impianto "ibrido" che coniughi i benefici dell'uno e dell'altro?
Mi spiego meglio:

Di base c'è un impianto off-grid, con tanto di regolatore, inverter e batterie.
Un inverter grid-connected non può funzionare senza appoggiarsi ad una linea esistente. L'idea è di fare in modo che questa linea esistente non sia la linea dell'Enel, bensì la linea in uscita dal nostro off-grid.
Quindi ci saranno dei pannelli solari per l'impianto off-grid e dei pannelli solari per il grid-connected.

Di seguito quelli che potrebbero essere dei VANTAGGI:

- l'impianto grid-connected ottimizzerebbe la produzione durante il giorno: produce più energia (meno dispersione nei vari apparati)
- in questo modo l'off-grid andrebbe a "sfruttare" meno le batterie, quindi queste dureranno di più, e anche l'inverter off-grid sarebbe allegerito
- si potrebbe dimensionare in modo migliore il banco batterie, riducendone la capacità, dato che non passa tutto per le batterie
- per quanto riguarda i costi, sarebbe molto simile al costo del semplice off-grid (basterebbe utilizzare un inverter che non produca tantissima potenza, anche da 300/400W, che non supera i 100/120 euro, e si potrebbe dedicare 1/2 pannelli tra quelli disponibili già nell'off-grid.

SVANTAGGI:

- un eventuale sistema di switching tra fotovoltaico ed Enel potrebbe essere leggermente più complesso
- non mi viene altro....

Cosa ne pensate?
E' fattibile?
Potrebbe valerne la pena?
Potrebbero esserci davvero dei vantaggi?
Cosa non vi convince?

Grazie a tutti per la partecipazione!
Luca

Ciao Luca, ho richiesto anch'io la stessa cosa, in un altro post, perchè ho a disposizione un'inverter Aurora PVI 3600 OUTD-DE che vorrei integrare nel mio impianto ad isola perchè è a 12 volt e mi servirebbe passare ai 48 volt per fare funzionare bene il regolatore della Out Back Flex Max 80 che così potrebbe reggere fino a 5000 watt, ma purtroppo non posso fare la spesa di un'altro inverter. Vedo che non sono il solo ad avere quest'idea. Un saluto.
Fulroc


 

SuperMatrix
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Inviato il: 1/8/2012,07:47

Ottima richiesta... potrei aggiungere che si potrebbe avere anche un mini impianto eolico grid connected come questo Mini Generatore Eolico domestico 500W OAWT Grid Connected se la cosa fosse fattibile... è un dubbio (se si può fare o no) che ho sempre avuto e mi piacerebbe che qualcuno mi aiutasse a risolverlo...

 

FlavioG78

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Inviato il: 1/8/2012,10:04

L'idea dell'ibrido non è affatto male ma così come è messa, secondo me, non conviene perché:

CITAZIONE (Luca450Mhz @ 31/7/2012, 15:07)
...
Quindi ci saranno dei pannelli solari per l'impianto off-grid e dei pannelli solari per il grid-connected.

Prima anomalia: Aumentare il parco fotovoltaico significa che proporzionalmente alla potenza che ti serve devi spendere più soldi, e anche se i prezzi dei pannelli pian piano stanno scendendo non è che te li regalano.

CITAZIONE (Luca450Mhz @ 31/7/2012, 15:07)
Di base c'è un impianto off-grid, con tanto di regolatore, inverter e batterie.
Un inverter grid-connected non può funzionare senza appoggiarsi ad una linea esistente. L'idea è di fare in modo che questa linea esistente non sia la linea dell'Enel, bensì la linea in uscita dal nostro off-grid.

Seconda anomalia: Doppio inverter, cavi, connettori, varie ed eventuali...Altri soldi!


CITAZIONE (Luca450Mhz @ 31/7/2012, 15:07)
Di seguito quelli che potrebbero essere dei VANTAGGI:

- l'impianto grid-connected ottimizzerebbe la produzione durante il giorno: produce più energia (meno dispersione nei vari apparati)
- in questo modo l'off-grid andrebbe a "sfruttare" meno le batterie, quindi queste dureranno di più, e anche l'inverter off-grid sarebbe allegerito
- si potrebbe dimensionare in modo migliore il banco batterie, riducendone la capacità, dato che non passa tutto per le batterie
- per quanto riguarda i costi, sarebbe molto simile al costo del semplice off-grid (basterebbe utilizzare un inverter che non produca tantissima potenza, anche da 300/400W, che non supera i 100/120 euro, e si potrebbe dedicare 1/2 pannelli tra quelli disponibili già nell'off-grid.

Secondo me (magari dico un sacco di stronzate, non lo so) si potrebbe sfruttare al meglio un impianto OFF-GRID così com'è utilizzando una schedina linux (ce ne sono tante a pochi Euro) e scrivendo un software non troppo complesso, in Python per esempio, che riesca a gestire al meglio l'impianto; cioè quando c'è sole abbondante e quindi potenza sufficiente dirottare (tramite una scheda relè opportunamente dimensionata) l'energia dei pannelli direttamente sull'inverter, bypassando il regolatore di carica e il parco batterie, magari utilizzando dei sensori di luce/temperatura, e mettersi quindi in configurazione "grid connected" virtuale (perché in realtà non saremo connessi), mentre quando non c'è sole ritornare alla configurazione "off-grid" riconnettendo il parco batterie.
faccine/shifty.gif

 

Luca450Mhz

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Inviato il: 1/8/2012,11:58

Sono contento, perchè stiamo scambiando opinioni su questo argomento!! E sono contento che l'idea potrebbe piacere...

CITAZIONE (FlavioG78 @ 1/8/2012, 11:04)
Prima anomalia: Aumentare il parco fotovoltaico significa che proporzionalmente alla potenza che ti serve devi spendere più soldi, e anche se i prezzi dei pannelli pian piano stanno scendendo non è che te li regalano.
Seconda anomalia: Doppio inverter, cavi, connettori, varie ed eventuali...Altri soldi!

Se ad esempio il mio impianto ha 10 pannelli, 1 o 2 li potrei dedicare all'invert grid-connected; in questo modo non devo acquistarne di nuovi; in questa ottica la vedrei, come un'ottimizzazione del solo impianto off-grid.
Si trovano inverter grid-connected da poco più di 100 euro, ma mettiamo anche 150. Se i pannelli già li abbiamo (come dicevo prima) i cavi già ci sono. Altrimenti, oltre il costo di un eventuale altro pannello, tra i cavi ed eventuali non si dovrebbe spendere più di 50-60 euro.. se la spesa dovesse salire troppo, in effetti non credo ne valga molto la pena

CITAZIONE (FlavioG78 @ 1/8/2012, 11:04)
Secondo me (magari dico un sacco di stronzate, non lo so) si potrebbe sfruttare al meglio un impianto OFF-GRID così com'è utilizzando una schedina linux (ce ne sono tante a pochi Euro) e scrivendo un software non troppo complesso, in Python per esempio, che riesca a gestire al meglio l'impianto; cioè quando c'è sole abbondante e quindi potenza sufficiente dirottare (tramite una scheda relè opportunamente dimensionata) l'energia dei pannelli direttamente sull'inverter, bypassando il regolatore di carica e il parco batterie, magari utilizzando dei sensori di luce/temperatura, e mettersi quindi in configurazione "grid connected" virtuale (perché in realtà non saremo connessi), mentre quando non c'è sole ritornare alla configurazione "off-grid" riconnettendo il parco batterie.

L'idea potrebbe non essere male, ma la vedo di difficile realizzazione. E poi bisognerebbe capire come si potrebbe comportare l'inverter, dato che sarebbe collegato sia alle batterie che ai pannelli.
Ma poi l'inverter dell'off-grid deve per forza essere attivo, altrimenti al grid-connected mancherebbe la tensione di riferimento, e si spegnerebbe.
E poi in questo modo l'off-grid sarebbe penalizzato, perchè in presenza di sole non verrebbero ricaricate le batterie.

Io la vedrei in questo modo: il grid-connected dovrebbe essere un aiuto all'off-grid, un suo "alleggeritore", e servirebbe a sfruttare in modo più ottimale l'energia prodotta dai pannelli solari.



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Inviato il: 1/8/2012,12:25

La butto lì... si potrebbe usare l'inverte della kema (tipo questo ad esempio) e al posto di collegare i cavi dell'ENEL collegare quelli che vengono da u inverter Grid Connected... ho scritto delle cavolate ????

 

Luca450Mhz

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Inviato il: 1/8/2012,12:54

Il problema dell'inverter grid-connected è che deve essere collegato ad una linea già esistente, e nel caso dovesse mancare la tensione su quella linea, l'inverter si spegnerebbe.
Altro problema è che l'inverter grid-connected riversa la sua corrente sulla linea dove è collegato, e si si collega direttamente sulla linea Enel possono esserci dei problemi (l'eventuale corrente prodotta e non consumata, con un normale contatore, verrà conteggiata come consumata, e quindi la dovremmo pagare all'Enel stessa!!!!!)
Quindi la tua soluzione non è fattibile...



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Inviato il: 1/8/2012,13:38

CITAZIONE (Luca450Mhz @ 1/8/2012, 13:54)
Il problema dell'inverter grid-connected è che deve essere collegato ad una linea già esistente, e nel caso dovesse mancare la tensione su quella linea, l'inverter si spegnerebbe.
Altro problema è che l'inverter grid-connected riversa la sua corrente sulla linea dove è collegato, e si si collega direttamente sulla linea Enel possono esserci dei problemi (l'eventuale corrente prodotta e non consumata, con un normale contatore, verrà conteggiata come consumata, e quindi la dovremmo pagare all'Enel stessa!!!!!)
Quindi la tua soluzione non è fattibile...

La mia idea era per un sistema ad isola chiaramente senza nessun collegamento con l'ENEL.

non sapevo che gli inverter grid-connected non funzionassero se non c'era tensione sulla linea faccine/sad.gif

 

Luca450Mhz

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Inviato il: 1/8/2012,14:07

Gli inverter connessi in rete si chiamano così in quanto riversano la corrente prodotta nella rete, e per motivi di sicurezza in caso di black-out, si spengono, per evitare che qualche tecnico possa prendere la scossa, in quanto è convinto che non c'è corrente nella centrale.. ecco il perchè di questo loro funzionamento particolare.
Ed è per questo motivo che pensavo di collegare l'inverter grid-connected in questo modo, così che la corrente "della rete" sia quella dell'inverter off-grid, e non quella enel, eliminando i problemi che potrebbero esserci.



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Inviato il: 1/8/2012,15:32

CITAZIONE (Luca450Mhz @ 1/8/2012, 15:07)
Ed è per questo motivo che pensavo di collegare l'inverter grid-connected in questo modo, così che la corrente "della rete" sia quella dell'inverter off-grid, e non quella enel, eliminando i problemi che potrebbero esserci.

Scusami, sarà che dormo poco, sarà che sono incasinato a lavoro... ma non ho capito il modo faccine/sad.gif

 

Luca450Mhz

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Inviato il: 1/8/2012,16:14

Ok, questa è la mia idea schematizzata (scusami, non ho specificato che con "questo modo" mi riferivo alla descrizione che avevo fatto nel post iniziale)

http://www.energialternativa.info/Public/NewForum/ForumEA/7/6/4/7/4/4/1/t/1343833965.png

Immagine Allegata: Impianto-ibrido

http://www.energialternativa.info/Public/NewForum/ForumEA/7/6/4/7/4/4/1/1343834055.png




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Inviato il: 1/8/2012,16:23

OK... domanda da profano sul tuo schema: ma se non ho l'ENEL l'inverter GridConnected funziona lo stesso visto che ho in uscita la corrente che viene dall'inverter blocco batterie ???

 

Luca450Mhz

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Inviato il: 1/8/2012,18:10

L'Enel serve solo come backup in caso di batterie scariche.. il grid-connected funziona finchè è in funzione l'off-grid (generando corrente dai pannelli o se effettua lo switch sull'Enel).
Quindi si il tutto funziona anche senza una linea Enel, finchè le batterie sono cariche. Se non funziona l'off-grid non funziona neanche il grid-connected.



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Inviato il: 1/8/2012,18:18

Gentilissimo Luca.. ora un altra domanda... non odiarmi faccine/tongue.gif

il carico (TV, Stereo, PC, Luci, ...) da quale dei due inverter prende prima la corrente ???

 

Luca450Mhz

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Inviato il: 1/8/2012,18:27

SuperMatrix,
neanche a dirlo per scherzo! Lo scopo del forum è discutere di argomenti di interesse comune, così da affinare la conoscenza dell'uno con quella dell'altro! faccine/smile.gif
Allora diciamo che l'inverter grid-connected è progettato per emettere in uscita il massimo della potenza disponibile (a seconda della tensione e corrente che ha in ingresso), mentre l'off-grid eroga potenza a seconda della richiesta.
Quindi presuppongo che quello che "comandi" sia il grid-connected, che in modo fisso produce corrente; per le richieste maggiori, entra in funzione, o contribuisce per il rimanente, l'off-grid... o almeno penso che così debba funzionare teoricamente



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