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Energia Alternativa ed Energia Fai Da Te > Solare Fotovoltaico

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Discussione teorica: uniamo i benefici degli impianti off-grid e grid-connected
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SuperMatrix
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Inviato il: 29/8/2012,12:38

CITAZIONE
Dom.: Vorrei aggiungere una domanda (o curiosità); se l'inverter grid-tie è a onda quadra... cosa succede ???

Risp: assolutamente nulla.
i carichi pesanti tipo forno elettrico, lampade, etc. non subiranno nessuna variazione,
potrebbero esserci problemi su apparecchiature elettroniche, ma nei prodotti recenti (non di scarso livello, tipo made in china)
le dimensioni dei condensatori del sistema di raddrizzamento, sono cosi sovradimensionati
che non dovrebbero esserci problemi di forma della CA.
forse ci potrebbero essere problemi nei vecchi TV a tubo catodico dove le tensioni sono molto più alte (superiori a 1000V).

ma se un apparato ha parte di corrente a forma quadra e parte a onda pura.... cosa succede ???

 

cristiano2B
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Inviato il: 29/8/2012,12:55

[/QUOTE]Cmq pensa questo: un inverter grid-connected (connesso in rete, no regolatore) prende tutta l'energia in ingresso e la trasforma tutta in corrente alternata da riversare sulla rete. Immaginiamo un inverter da 300W, che, sole permettendo, immette sempre 300W in rete.
Supponiamo che abbiamo un utilizzo in quel momento di 600W. I 300W sono fissi da parte del grid, quindi l'inverter off-grid riceverà "una richiesta" da parte degli utilizzatori di 300W. Dalla batterie preleverà solamente la corrente necessaria per produrre 300W.
[/QUOTE]

no, preleverà i 300W dai pannelli, tramite il regolatore.
tutta la potenza "avanzata" dai pannelli, è destinata alla ricarica delle batterie.
Si preleverà energia dalle batterie, solo quando i pannelli non forniranno più energia (la notte)
oppure se il carico sull'inverter è superiore alla produzione dei pannelli (per esempio nelle giornate coperte)
tutto questo ragionamento è valido rispettando le dimensioni massime di potenza dei componenti del sistema, ovviamente.



[/QUOTE]ma se un apparato ha parte di corrente a forma quadra e parte a onda pura.... cosa succede ???
[/QUOTE]

in teoria dovrebbero sommarsi e qui nasce un problema non tanto di forma dell'onda,
quanto di fase e frequenza.
per questo che ho scritto qualche post fa, che mettere in parallelo l'uscita di due inverter
non è una cosa banale.
devono avere le fasi e la frequenza perfettamente allineate, indipendentemente dalla forma della sinusoide
che anche se non è di forma perfetta, deve avere le fasi in uscita dagli inverter assolutamente allineate.
Perchè se anche fossero perfettamente in fase, ma la frequenza divergesse anche di solo qualche decimale di Hz
presto o tardi si arriverebbe ad avere la semionda positiva in uscita dall'inverter A in contemporanea all'uscita
della semionda negativa dell'inverter B, regalandoci un bello zero di potenza all'uscita del nostro sistema.
Ovviamente in tutti gli istanti intermedi all'istante in cui le semionde sono opposte,
si avranno le perdite relative: basse quando sono abbastanza allineate ed alte quando tendono all'opposizione.
non so se mi sono spiegato, sono un pò un cane ad esporre concetti abbastanza complessi. faccine/bye2.gif

 

Luca450Mhz

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Inviato il: 29/8/2012,13:44

CITAZIONE
se tu hai carico uguale a zero, l'energia prodotta dal grid-connected non va proprio da nessuna parte,

Quindi gli inverter grid-tie connessi in rete producono sempre perchè la rete nazionale funge da "carico"? Perchè se davvero fosse così, verrebbe eliminato quello che ad ora sembra il reale problema di questo tipo di impianto.

CITAZIONE
il regolatore ha in ingresso dell'energia che deve regolare appunto in uscita, siccome l'inverter non gliela chiede
(perchè abbiamo supposto il carico a zero) riverserà tutta l'energia in arrivo dai pannelli, sulle batterie.

Giustissimo, ma in effetti questo non è un problema, è il normale funzionamento di un isola, la base di questo impianto ipotetico

Un inverter da 300W in teoria non va oltre quella potenza (sono tutti protetti immagino) e cmq non è mai solo a formire potenza, è sempre accompagnato dal grid-off, che sopperisce ai limiti del grid-on.

CITAZIONE
no, preleverà i 300W dai pannelli, tramite il regolatore.

si va bene, il concetto era che la potenza viene fornita dalla parte off-grid, sia che prelevi la tensione dalle batterie o dai pannelli

CITAZIONE
ma se un apparato ha parte di corrente a forma quadra e parte a onda pura.... cosa succede ???

Gli inverter grid-tie SINCRONIZZANO le onde, altrimenti non potrebbero funzionare. Per questo sono ESCLUSIVAMENTE ad onda pura!
Il lavoro di sincronizzare lo fa lui, è il suo compito! Quindi diventa una cosa banale mettere in parallelo due inverter di questo tipo.

A questo punto rimane da capire: l'inverter grid-off produce due fasi (e non una fase ed un neutro), un grid-on può funzionare con due fasi? Oppure sono necessari una fase ed un neutro (come accade in tutti gli impianti elettrici collegati alla rete nazionale)?



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Pannelli: 6975 Wp (poli e mono). Inverter UPS PSW7 6kW 48V toroidale con switch comandato dal mio sistema di domotica (RaspberryPi + vari Wemos D1 Mini - ESP8266). Regolatore di carica: Mpp Solar PCM8048.
Batterie: 24 elementi trazione pesante 315Ah C5 48V.

 

cristiano2B
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Inviato il: 29/8/2012,15:24

CITAZIONE (Luca450Mhz @ 29/8/2012, 14:44)
Quindi gli inverter grid-tie connessi in rete producono sempre perchè la rete nazionale funge da "carico"?

Si, gli inverter grid-tie connessi in rete convertono in base al carico.
la rete nazionale funge da generatore di notte e da carico di giorno.
essendo un carico infinito, qualsiasi pluspotenza derivante dall'impianto
verrà sempre assorbita dalla rete.
ma il punto è che la rete (cioè il carico) chiede potenza all'infinito.

facciamo un esempio stupido per capirci:
se avessimo un impianto da 19,9 kwp ed avessimo una rete che può assorbire al massimo 6kw
(perchè il nostro istallatore è coglione e si è dimenticato di sostituire il contatore),
avremmo che a mezzogiorno di un giorno soleggiato di giugno,
almeno 13kw rimarrebbero nei pannelli sottoforma di calore.

questo per dire che se l'impianto è correttamente dimensionato,
è sempre il carico che determina i flussi di potenza nello stesso.




Modificato da cristiano2B - 29/8/2012, 17:19
 

Luca450Mhz

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Inviato il: 22/10/2012,16:17

Ciao a tutti,
"riesumo" questo post, in quanto ad agosto il forum era poco frequentato....
Chissà se qualcuno può aiutarci a capire se la mia idea originale, espressa con uno schema a pagina 1, sia realizzabile..
In poche parole un inverter grid-on collegato sulla linea di un inverter off-grid, può funzionare?
Un grid-on può funzionare con due fasi, e non con una fase e un neutro?



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cristiano2B
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Inviato il: 23/10/2012,08:15

non sono assolutamente certo di quello che scrivo, ma mi pare che la definizione "fase neutro"
in un sistema mono fase, sia di mera convenzione.
Ossia non se ne distingue la differenza: la tensione è sinusoidale e si alterna tra i due poli.
La definizione "fase neutro" è stata introdotta per la trifase che invece ha tre fasi dove ogni fase
alterna la sinusoide in tempi differenti ed ogni polo riferito a ciascuna fase, ha il suo "secondo polo"
in un polo comune denominato neutro.
Quindi in conclusione, se abbiamo a disposizione un dipolo alternato,
chiamarlo "fase-neutro" oppure "due fasi", oppure "pippo" stiamo dicendo esattamente la stessa cosa,
in quanto su due poli, la sinusoide si alternerà tra entrambi.
Solo in presenza di una linea a quattro poli, avremo la possibilità di distinguere una fase da un neutro.
Prova a fare qualche verifica, ma dovrebbe esser così.

 

Luca450Mhz

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Inviato il: 23/10/2012,08:54

In effetti la problematica è nata dal fatto che un inverter grid-on si basa su una fase ed un neutro, perchè l'impianto di casa è fatto così (la fase con il voltaggio maggiore, e il neutro con pochissimo voltaggio o quasi nullo); quindi si aspetta di trovare qualcosa di questo tipo.
Mentre se dovesse trovare due fasi (ad esempio +120V, -120V) non so se potrebbe funzionare, o c'è il rischio di guasto dell'inverter stesso...



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cristiano2B
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Inviato il: 23/10/2012,11:04

CITAZIONE (Luca450Mhz @ 23/10/2012, 09:54)
perchè l'impianto di casa è fatto così (la fase con il voltaggio maggiore, e il neutro con pochissimo voltaggio o quasi nullo)

ti stai confondendo, se così fosse sarebbe una continua a 220V.
se così fosse potresti toccare il neutro a mani nude e non prenderesti la scossa,
invece a prescindere dal filo che scegli di toccare, prendi una bella lecca....

ti ho scritto prima che se hai 2 poli, non ha senso parlare di fase, invece se hai almeno 3 poli,
allora potrebbe esserci il neutro (che cmque non è MAI a zero volt).
Dal tuo inverter on-grid lato ENEL per intenderci,
quanti poli hai?

 

Luca450Mhz

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Inviato il: 23/10/2012,14:02

Parto dal presupposto che io non ho un inverter grid-on, però sto valutando la fattibilità dell'idea che ho avuto.
Mi sono documentato un pochino, su pagine come:
www.impianto-elettrico.it/index.php...zione&Itemid=66
e viene spiegato che il neutro alla fine è legato alla massa, ed il suo riferimento è il potenziale di terra (idealmente 0 V); serve per il ritorno di alcuni tipi di utilizzatori, ma non per tutti.
In effetti se tutto fosse in regola, e non in presenza di condizioni particolari, se toccassimo il neutro non dovremmo prendere una scossa!

Ripropongo l'immagine dello schema che ho fatto:

http://www.energialternativa.info/Public/NewForum/ForumEA/7/6/4/7/4/4/1/1343834055.png


Ora io non voglio entrare in alcuni dettagli dei quali magari non ho le necessarie competenze (come questi del neutro), ma vorrei arrivare a capire se è fattibile uno schema di questo tipo.



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Inviato il: 23/10/2012,15:52

Ho letto la discussione, l'idea in se mi sembra interessante, temo che il costo sia troppo elevato inoltre ci sarebbe il doppio della dispersione. Sarebbe utile invece un inverter che preleva corrente dalle batterie, ma superando un determinato valore impostabile, quella che manca la preleva dalla rete pubblica, così non si corre il rischio di spremere le batterie oltre una determinata soglia. Però non credo che ci sia, invece avevo letto tempo fa di un inverter che in assenza della rete si comportava come isola, in presenza della rete funzionava come un inverter di rete alimentato dalla corrente dei pannelli che si riversa nelle batterie e la differenza di picco la prelevava dalla rete pubblica. Però poi ho deciso di non comprarlo perchè un 1000w costava quasi 2000 euro. Lo vendevano per le isole più collaudate... i camper.



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Impara l'arte e mettila da parte
14 pannelli da 100w, inverter kemapower 3kw, regolatore morningstar tristar ts60, banco batterie n.1 di 12 elementi 2v 480Ah C5 corazzate per trazione pesante, banco batterie n.2 di 400Ah in C5 formato da 24 elementi 2V 200Ah corazzate al gel per fotovoltaico in due serie da 12 elementi, centralina di gestione impianto autoprodotta.

 

Luca450Mhz

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Inviato il: 23/10/2012,16:20

Secondo il mio ragionamento non è vero che c'è il doppio della dispersione, in quanto i pannelli collegati al grid-on avranno un rendimento pari al 100%, dato che i grid-on di norma sono MPP e quindi trasformano tutto quello che hanno in ingresso senza sprecare nulla, cosa che invece accade con gli impianti che utilizzano le batterie..
Anche il costo non sarebbe elevato, dato che i pannelli sono gli stessi che verrebbero utilizzati in un impianto "normale", ed un inverter grid-on non molto grande lo si trova anche a qualche centinaia di euro..



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Inviato il: 24/3/2013,11:35

un saluto a tutti.

riporto up questa discussione in quanto molto interessante (non so se si è proseguito altrove).

x luca450
hai poi scoperto se il tuo inverter (che ho preso pure io) va d'accordo con un grid-tie? sono molto interessato alla configurazione che hai proposto.
ciao




Modificato da pin_32 - 26/3/2013, 23:05


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Di quello che c'è... Non manca nulla!!

 

ElettroshockNow

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Inviato il: 25/3/2013,14:13

Ciao Luca,
secondo me il tuo discorso non fà una piega ..........
l'unica accortezza è abbassare la produzione del On-grid quando non consumi ,
perchè l' energia extra si riverserebbe all'UPS (per un attimo sarebbe un carico faccine/sad.gif )

Quindi se non si esagera nelle dimensioni dell'inverter On-Grid riusciresti a guadagnare qualche punto di efficienza (con buoni inverter.....) e stressare meno le batterie faccine/smile.gif

Ciao e bella idea
ElettroshockNow

 

Luca450Mhz

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Inviato il: 26/3/2013,16:06

Ho provato a mandare una mail direttamente alla Kema Power, e mi hanno risposto che una cosa del genere non si può fare.
L'inverter off-grid si brucerebbe.. però, in teoria, se si riuscisse a far produrre al grid-on la potenza necessaria, ovvero quella che viene richiesta in un dato periodo, non dovrebbero esserci problemi, in quanto nell'off-grid non si riverserebbero correnti non assorbite da nessuno.
Sarebbe un pochino il progetto che sta portando avanti ElettroshockNow, ma supponendo all'inizio di tutto non l'Enel, ma il nostro inverter.

Sinceramente fino ad oggi non ho fatto nessuna prova, in quanto non sono neanche in possesso di un inverter grid-on.



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piespe

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Inviato il: 3/4/2013,11:07

Luca, se ti serve un inverter ingrid piccolo da 300w ne ho uno, e se vuoi te lo mando e provi. Io al momento non lo sto usando perchè ho un impianto da 6kw ingrid e quello lo utilizzavi quando attaccavo i miei 4 pannelli da 60 w. Fammi sapere

 
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