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Energia Alternativa ed Energia Fai Da Te > Solare Fotovoltaico

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quanto durerà questa batteria?
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nicola1163
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Inviato il: 25/9/2012,16:34

Per il momento mi fermo.... poi aggiorno il post per dirvi come va l'impianto acqua calda con 500 watt.... ci sono dei problemini purtroppo....
Io ho il vecchio regolatore da 20a a cui avevo bruciato i mosfet, li ho sostituiti ma quando lo attacco passano più di 15 volts e non m fido ad usarlo..... mandami un pm con l'indirizzo e te lo mando volentieri. Lo dovrai revisionare, ho cortocircuitato il fusibile interno bisogna rimettercelo e i mosfet sono saldati in modo osceno non tanto perchè non sappia fare ma perchè stranissimo il mio saldatore non riusciva a scioglier lo stagno per il troopo assorbimento di calore, penso avrai capito se sei pratico di saldature.... probailmente ci vuole un saldatore con più vatt del mio. Apparentemente va la logica risponde come dovrebbe ma i volts che passano sono un pò troppo alti forse non sono del tipo adatto non so..... fammi sapere. Purtroppo o libero solo il giovedi mattina se riesco te lo mando per prioritaria che costa poco. Fammi sapere
ciao


comunque anche con i mosfet in parallelo penso potrai aumentare di pochi ampère perchè poi tutte le piste saranno dimensionate per quella corrente..... provare non costa nulla anzi facci sapere le esperienze che così maggioro il mio da 30 a 50:-)
Magari da 20 a 30 ci si arriva facilmente.... ma penso basti un mosfet più grosso no? quelli che avevo montato io in sostitutzione mi pare siano da 70 ampère ma non vorrei dire una grossa cavolata.

81 euro per un 100w spedito è circa 40-50 euro meno delle aste comprosubito per cui in pratica un 3x2 e solo 0,81 cent a watt, ottimo!

per quanto rigurda i problemi dell'impianto ad acqua calda non vengono dal boiler e dal riscaldatore ma dalla scarsa resa dell'inverter. infatti anche con 27 ampere dai pannelli dopo due ore la batteria si scarica ugualmente e non si ricarica completamente.
Visto che ho misurato i 300 watt della resistenza e quindi sono sicuro che l'assorbimento è quello è l'inverter che ha una bassisima efficenza evidentemente. Purtroppo non ho modo di misurare il suo assorbimento ci vorrebbe una pinza amperometrica, ma quelle per correnti continue costano un botto..... probabilmente quella bestiaccia si porta via una decina di ampere oltre i 25 della resistenza.... Infatti anche la batteria che ha un mese di vita sta già andando paurosamente giù, non regge più due ore di assorbimento purtroppo. segno che il troppo assorbimento rapido la danneggia pur essendo con piastre nerissime e manco un pò di solfatazione....

 

calcola
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Inviato il: 25/9/2012,20:09

joeled, se li prendevi dal venditore indicato da max risparmiavi circa 30 euro, gli ultimi li ho acquistati poco più di 60 euro cadauno spedizione compresa.



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Impara l'arte e mettila da parte
14 pannelli da 100w, inverter kemapower 3kw, regolatore morningstar tristar ts60, banco batterie n.1 di 12 elementi 2v 480Ah C5 corazzate per trazione pesante, banco batterie n.2 di 400Ah in C5 formato da 24 elementi 2V 200Ah corazzate al gel per fotovoltaico in due serie da 12 elementi, centralina di gestione impianto autoprodotta.

 

maxxx1
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Inviato il: 25/9/2012,22:18

Nicola ti ho inviato un mp ma non so se ti arriva non riesco nemmeno a trovarlo nella cartella dei messaggi non so perche ma su questo forum non ci capisco tanto con gli mp, in altri ci sono cartelle tipo messaggi inviati \ricevuti qua non trovo nulla booo fammi sapere se l'hai ricevuto

Calcola il venditore me lo ha indicato Nicola io non ho mai acquistato da lui ma poco piu' di 60 euro intendi pannello da 100w?

 

nicola1163
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Inviato il: 25/9/2012,22:32

maxxx1, pm ricevuto, vedo se riesco giovedì....

riporto qui (mi scusi il moderatore) una mia considerazione sul collegamento di due batterie molto diverse ma buone in parallelo (180 e 80 a) ditemi se sendo voi si può fare :
dunque, ditemi almeno se il mio ragionamento è esatto......partiamo dal PARALLELO SENZA DIODI:
1) il carico è da circa 30-35 ampère e si dividerebbe in parti uguali sulle due batterie
si/no
propendo per il si ....
2) la batteria da 80 ampere si scaricherebbe molto prima ma fichè c'è carico non succede niente, semplicemente continua a scaricarsi quella 180 ampère....
si/no
anche qui penso un si
3) dopo mettiamo tre ore, il carico stacca ma la batteria da 180 ampère essendo più carica comincia a caricare l'altra.... con la max potenza possibile, ache 30/40 ampere, per cui si stressa e conteporaneamente stressa l'altra....
si/no
qui o qualche dubbio ma propendo per il si
4) dopo qualche tempo la batteriapiù piccola va in corto e la più grossa esplode....
si/no
se è vera la 3) allora purtroppo si avvera questa....
5) metto UN SOLO DIODO tra i due più che conduce nel senso CHE VA DALLA BATT. PIU' PICCOLA ALLA PIù GRANDE e prelevo la corrente DAL PIù DELLA BATTERIA PIU' GRANDE. finito l'assorbimento la corrente della batteria più grande non può tornare verso la piccola.
Il verso del diodo è importante in quanto se lo metto all'inverso la grande continua ricaricare la piccola
si/no
penso di si
5) attacco L'UNICO REGOLATORE DI CARICA sulla batteria piccola che si ricarica prima e poi passa da sola la corrente verso la grande visto che in quel verso il diodo conduce.....
si/no
qui dubbio amletico.....
6) se è vera la 5) basta UN SOLO DIODO???
si/no
magari fosse così......

 

maxxx1
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Inviato il: 25/9/2012,22:36

Nicola scusa preso dalla fretta di mandarti l'mp non avevo letto la parte finale del tuo ultimo messaggio per misurare la corrente assorbita dall'inverter durante il funzionamento basterebbe un amperometro ma bello grosso almeno da 50 ampere di fondoscala da mettere in serie al positivo da batteria a inverter, l'inverter lo fai andare nelle ore piu' soleggiate?perche se i pannelli riescono a darti una media di 20 ampere per 2 ore e a te te ne servono mettiamo 60 per far andare l'inverter 2 ore preleveresti solo 20 teorici dalla batteria e non capisco come faccia a sacaricarsi visto che avrebbe gli amper delle altre ore soleggiate durante le quali l'inverter è fermo per rimettersi in pari, se lo mandi di sera è tutta unaltra storia purtroppo, se devi farla andare di notte credo serva almeno unaltra batteria in parallelo per non stressarla troppo, occhio anche al cavo da batteria a inverter mettilo spropositatamente grosso non ti fidare del cavetto in dotazione che in cina manco il rame useranno piu' per risparmiare.......... fossi in te na prova a sostituire il cavo con uno di sezione maggiore la farei e poi occhio che sia piu' corto possibile purtroppo è in quel punto che passa la maggior parte della corrente e piu' ne passa piu' serve un cavo di sezione adeguata

 

maxxx1
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Inviato il: 25/9/2012,22:57

Nicola per quello che so io se metti 180+ 80 diventa una batteria da 260ah in parallelo puro intendo senza diodi o altro la scarica sempre ragionando in base alle mie conoscenze dovrebbe equiparasi e qui parliamo di percentuale cioè si scaricano insieme pari pari dal 100% passano al 99% 98% e cosi' via non è che la piccola si stressa piu della grande ripeto stiamo parlano di parallelo non in serie per ottenere 24 volt in quel caso 2 batterie diverse è proprio da evitare secondo me perchhe rischieresti di chiedere alla piccola piu' corrente di quella che puo' circolare al suo interno questo ovviamente solo se ci attaccassi un carico esasperato, quindi in parole povere sempre per quello che ne so io in parallelo le puoi collegare tranquillamente senza preoccuparti di chi si scarica prima o dopo si scaricano assiemein percentuale, i diodi fossi in te non li penserei nemmeno se le batterie sono in buono stato e perfettamente funzionanti si usano per separare le batterie perche nel caso una delle due non reggesse la carica scaricandosi di notte ti scaricherebbe anche l'altra ma se sono controllate in buono stato puoi metterle tranquillamente in parallelo, l'unica accortezza che secondo me sarebbe meglio avere è montare dei fusibili adeguati su ogni batteria anche quelli da auto possono andare bene capisco che montare i faston su cavi di grossa sezione non è facile ma i fusibili secondo me ci vogliono perche se una batteria dovesse andare in corto rischierebbe di scoppiare se quella le altre collegate in parallelo riversassero dentro di lei tutta la corrente del banco, adesso non guardare te che ne vuoi collegare 2 ma immagina un banco da 1000 ampere formato da 10 batterie da 100 se una va in cc si puo' riversare una corrente altissima dentro di lei facendola esplodere mentre con un fusibile cio' non sarebbe possibile perche si interromperebbe immediatamente, spero di essere riuscito a farmi capire ciaooo

 

nicola1163
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Inviato il: 25/9/2012,23:16

sei stato chiarissimo, è che nella sezione accumulatori ci sono opinoni diverse e un pò di confusione. comunque un buon fusibile da solo 40 ampere tipo auto risolve il problema quando un elemento va in corto scorrono decine di ampere e il fusibile salta subito......

 

maxxx1
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Inviato il: 25/9/2012,23:48

si so che ci sono diverse opinioni per questo ho scritto"per quel che ne so io" comunque piu' di una volta in vita mia ho visto batterie collegate sia in serie che in parallelo senza nessuna protezione,comunque 2 fusibili conviene metterli enache piu' bassi se ti servono 30 ampere ne metti 2 da 20 e sei apposto ovvio uno ogni batteria prima di collegarle in parallelo, nella sezione accumulatori ho visto ache chi ha usato dei diodi ad alta potenza presi se non erro da una ditta che vende surpluss pero' al limite puoi montarli ma io con sole 2 batterie non li vedo bene un po' per le dispersioni un po' perche bene che ti vada perdi 0,3 volt minimo poi con 2 batterie scalderanno in modo pazzesco fossero state 10 forse li avrei visti meglio, cerco di spiegarmi meglio se hai 2 batterie da 100 in parallelo hai 200ah se ne chiedi 30 fissi ora avrai che ogni batteria eroga circa 15a e in ogni diodo passano 15 ampere secondo me se scaldano come matti e dovresti addirittura alettarli se invece avevi invece 10 batterie da 100 quindi un banco da 1000 ampere ogni batteria avrebbe tirato fuori grossomodo 3 ampere e in ogni diodo sarebbero transitati 3 ampere con meno riscaldamento, secondo me la storia dei diodi nel tuo caso va bene solo se riesci ad integrarli nel boiler faccine/biggrin.gif , ovviamente era una battuta, comunque ora è tardi vedrai che senzaltro domani chi ne sa molto piu' di me perche ha gia sperimentato con le batterie in parallelo sapra' dirti di piu'in questo forum cè gente che ha banchi da 1000 ampere quindi in parallelo ce le tiene per forza nn credi:)

 

Luca450Mhz

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Inviato il: 26/9/2012,07:48

Le prove pratica che sono state fatte hanno dimostrato che senza diodi, le batterie in parallelo se sono molto diverse si rovineranno presto! Prima quelle più piccole e mano mano anche le altre..



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Pannelli: 6975 Wp (poli e mono). Inverter UPS PSW7 6kW 48V toroidale con switch comandato dal mio sistema di domotica (RaspberryPi + vari Wemos D1 Mini - ESP8266). Regolatore di carica: Mpp Solar PCM8048.
Batterie: 24 elementi trazione pesante 315Ah C5 48V.

 

maxxx1
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Inviato il: 26/9/2012,14:25

purtroppo se leggi sul forum cè chi dice che ha avuto solo guai e chi che ha usato questa configurazione tranquillamente senza guai e senza diodi,sicuramente dipende molto dalo stato delle batterie dalla differenza in ampere e soprattutto dalla fortuna pero' io ti ripeto monterei batterie in parallelo senza diodi solo con dei fusibili in serie su ogni batteria per evitare che in caso di cc di una la corrente del banco possa riversarcisi dentro facendola esplodere

 

Aquila 1
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Inviato il: 26/9/2012,14:27

Mi trovo anche io in una situazione analoga, volevo chiedere senza andare OT in che modo vengono dimensionati i fusibili per ogni ramo magari con un esempio pratico.
Nel mio caso ho 2 batterie una 44 e una da 55 A da cui prelevo ogni giorno 264W mentre l'inverter è un 500W con picco 1000W
Grazie.

 

nicola1163
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Inviato il: 26/9/2012,19:19


date un'occhiata a questo post... e ditemi cosa ne pensate

 

maxxx1
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Inviato il: 26/9/2012,20:30

aquila 264:12=22 ampere quindi arrotonda a 25, se sai di non usare piu' di quel carico sull'inverter potresti mettere anche dei fusibili da 15 uno per batteria salterebbero se tu prelevassi dall'inverter piu' di 370w, questo almeno secondo la matematica e se gli ampere si dividono in modo equo da ogni batteria

 

Aquila 1
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Inviato il: 26/9/2012,21:22

Ok credo di aver capito .... quindi il fusibile lo dimensione in base al carico che prevedo di mettere, se aggiungero altre lampade all'impianto dovro modificare il valore del fusibile, giusto?

Ritornado alla tua affermazione "questo almeno secondo la matematica e se gli ampere si dividono in modo equo da ogni batteria"

Ma gli Ampere si ripartiscono in modo equo? io penso che dalla batteria più grande usciranno più Ampere sbaglio? quindi ci vorra un fusibile maggiore?

Grazie
Enzo

 

nicola1163
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Inviato il: 26/9/2012,21:32

ciao maxx1, comunque credo che all'inizio proverò solo con un fusibile sul più e controllerò se la piccola si solfata......

per quanto riguarda la tenuta della batteria aveva ragione non ricordo chi se tu ho calcola in un post più in alto.
Ho fatto degli errori teorici.....
quando ho deciso di usare un bolier da soli 50 litri l'ho fatto perchè ho fatto dei calcoletti con una formula sul riscaldamento dell'acqua in base al delta t° cioè la differenza tra temperatura ambiente e acqua a 42-45 gradi.
Ora però ci sono due inconvenienti: il delta t sta ampliandosi con l'arrivo dell'inverno e devo aumentare ad almeno 2,5 ore sennon tre e ovviamente gli ampere saltano a 75 più consumo inverter.
l'altro ieri ad esempio ho caricato la batteria al max di sera col caricabatterie per fare una prova.
Poi ho settato il timer su 2,5 ore dalle 10 a 12,30
Risultato: acqua calda ma batteria alla sera (alle 19) a 12,8 volts senza carico. Si è poi bevuta più di 6 ore di caricabatteria al max (il mio da 12 ampere) cioè circa 72 ampere per ritornare in piena carica! quindi:
era al max cioè 180 ah
una 30 si sarà ricaricata col sole dopo le 12,30 fino a notte
più 72 ah dal caricabatterie
consumo per 2,5 ore più di 120 ampere (30+72 più quelli forniti dal sole dalle 10 alle 12,30 mettiamo 20 perchè non c'era molto sole) dedotti dal fatto che tali ne sono serviti per ricaricarla.
invece dovrebbero essere 25*2,5= 62.50 quindi il resto circa 60 ampere sono la perdita dell'inverter suppongo.....:-(
se vado solo a batteria la poverina dopo 120 ampere di erogazione non ce la fa proprio!

a parte la perdita incredibile dell'inverter, l'altro errore teorico è stato il delta t. Temendo di non riuscire a riscaldare molta acqua ho usato un bolier piccolo.
Invece se usavo un bolier grande l'acqua non si raffredda mai del tutto anzi, anche se i litri sono di più il delta t sarebbe stato molto più basso.
Un boiler da 50 litri si vuota del tutto e devi ripartire sempre da una temperatura molto bassa......

ritornando al fusibile, ne basta uno sul più tra le due batterie penso, giusto?

 
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