ElettroshockNow
| Inviato il: 22/04/2014 17:45:04
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No ....
Quel progetto nasce per recuprere l'energia che altrimenti sarebbe venduta.
Senza scambio devi limitare la produzione a quello che consumi.
La presente discussione illustra alcune soluzioni.
Se sei in possesso degli invertir presi in esame , puoi modificare il loro firmware (istruzioni sono qualche pagina dietro ...... anche se andrebbero rimesse in ordine) e dandoti la possibilità di regolare la potenza massima con un ingresso analogico.
Questo segnale di controllo può essere regolato per eliminare il consumo costante di casa altrimenti dovrà provenire da un sistema che calcola quanta potenza può essere prodotta (vedi progetto PowerMeter).
Se invece hai altri inverter dovrai costruire il regolatore PWM (ahimè ho perso schemi ..., ma entro un mese ne devo realizzare una evoluzione .... e posterò tutto).
Il regolatore dovrà essere posto in serie all'inverter e ne limiterà la potenza che potra riversare.
Anche in questo caso dovrai avere un sistema che calcoli la potenza da immettere perché non devi mai produrre più di quello che consumi. | |
| | | | | ElettroshockNow
| Inviato il: 25/07/2014 11:16:32
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Ciao Gruppo,
effettivamente è molto somigliante (dovresti accertarti se i piedini che rilevano tensione -corrente - ecc siano uguali per avere ancor più sicurezza).
Cmq ti consiglio di dissaldare e sostituire il chip ,garantendoti il firmware originale .
A proposito alleghi il file Hex
Dopo di che segui questa guida e ricerca i fattori di conversione più adatti al tuo inverter.
GUIDA
Altri fattori di Conversione
Uso Tabella
E' chiaro che i fattori di conversione (servono per adattare il valore della tabellina con il valore letto)vanno rilevati sperimentalmente ....
Quindi alimentatore variabile con limitatore di corrente impostato a pochi Amper
Poi trovato quello della tensione si passa alla corrente.
Ciao e spero di esserti stato utile
Note:
PortC 0 (Pin23) = tensione ingresso
PortC 1 (Pin24) = Corrente lato DC
PortC 2 (Pin25) = Tensione di Rete .... con lo 0 a 2.5V
PortC 3 (Pin26) = Temperatura | | | | | | | gruppo
| Inviato il: 21/08/2014 17:53:44
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Ho finalmente inserito il firmware dopo averlo compilato con avr studio 6.2 e apportato piccole modifiche. il software di base per gestire anche lcd l'ho recuperato dal forum tedesco e devo ringraziare i post di JBecker e Bhernard8 che mi hanno permesso di arrivare a questo risultato.
è ancora da sistemare l'hardware ma dalle prime prove sembra tutto ok.
intanto posto la foto del prototipo.
lo schema di connessione utilizzato è questo
nella compilazione del sorgente con avr studio6.2 per far riconoscere la frequenza corretta utilizzata per le routine delay.h
ho modificato così
#define VERSION 200
#define DEV_VERSION 102
//#define REV 001
/*
**===========================================================================
** 1.2 References
**===========================================================================
*/
// Hardware
// -------------- MCU LIB CONFIGURATION
#define FOSC (16000) // 16 MHz external crystal
//#define F_CPU (FOSC*1000) // needed for AVR GCC //mio commento
#define F_CPU 16000000UL // linea inserita per il delay
ho inoltre inserito la versione da 500W
#ifdef PJ14V // PowerJack 14-28V
#ifdef P300W
#define _CurrMax 16*100 // maximum input current ca.16 Ampere
#define _PeMax 300*10 // maximum input power ca.300.0W
#endif
#ifdef P600W
#define _CurrMax 35*100 // maximum input current ca.35 Ampere
#define _PeMax 600*10 // maximum input power ca.600.0W
#endif
#ifdef P500W
#define _CurrMax 25*100 // maximum input current ca.25 Ampere
#define _PeMax 500*10 // maximum input power ca.500.0W
#endif
Immagine Allegata: basetta74hc164.jpg
Modificato da gruppo - 21/08/2014, 18:39:37
--------------- Batterie? no grazie ho SSP
| | | | | | | beppe2810
milliWatt Gruppo:Utente Messaggi:2
Stato:
| Inviato il: 24/09/2014 16:46:07
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buongiorno,
è da qualche tempo che seguo questi vostri dibattiti per regolare la potenza di uscita degli inverter al fine di ridurre gli autoconsumi evitando di mandare energiam in rete.
Per me la soluzione migliore è senz'altro quella di intervenire sul firmware dell'inverter. Io però non mi sento in grado di affrontare questa operazione.
Leggendo i vari post mi è però venuta un'idea e chiedo il vostro parere.
Se si ha a disposizione, all'interno dell'inverter, il segnale di retroazione della corrente erogata in rete non sarebbe possibile inserire tra il trasduttore e l'ingresso del processore un operazionale che amplifichi questo segnale e faccia credere all'inverter di lavorare al massimo quando invece stà erogando di meno.
Seguendo questo ragionamento si potrebbe poi regolare il guadagno di questo amplificatore con un processore esterno sulla falsa riga del regolatore PWM da voi ampiamente trattato ed ottenere un sistema facilmente gestibile.
Se la cosa sembra fattibile qualcuno potrebbe fare qualche prova preliminare?
Saluti e complimenti a tutti! | | | | ElettroshockNow
| Inviato il: 24/09/2014 17:22:24
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CITAZIONE (beppe2810, 24/09/2014 16:46:07 )
buongiorno,
è da qualche tempo che seguo questi vostri dibattiti per regolare la potenza di uscita degli inverter al fine di ridurre gli autoconsumi evitando di mandare energia ..............
Semplicemente geniale ...... e credo che ci voglia una mattinata per provare.
Se avrò tempo sarò lieto di testare e aggiungere la tua tecnica alla discussione.
Ciao e grazie della condivisione
Elettro | | | | beppe2810
milliWatt Gruppo:Utente Messaggi:2
Stato:
| Inviato il: 02/10/2014 12:41:22
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grazie a Voi per l'ottimo lavoro fin qui fatto.
ElettroshockNow, dopo la tua risposta incoraggiante ho deciso di procurarmi un inverter per fare delle prove. Sono in trepida attesa.
Nel frattempo sto mettendo a punto un controller con Arduino basato sulle routine di openenergymonitor (a mio avviso sono fantastiche).
Non ho visto risultanze dei tuoi test. Mancanza di tempo? (posso senz'altro capire), risultati non incoraggianti? (sarebbe molto peggio).
saluti | | | | ElettroshockNow
| Inviato il: 02/10/2014 16:23:48
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Il tuo metodo per me funziona (perché non dovrebbe ) e associato ad un controller sarebbe una soluzione fantastica.
Aggiungerei che :
Una volta isolato il pin che risente della corrente bisognerebbe creare un circuito optoisolato che consente al controller di variare la potenza in uscita.
Sarebbe una soluzione semplice e funzionale.
Per ora faccio da spettatore , ma appena concludo qualche progetto torno sui grid | | | | kango99
milliWatt Gruppo:Utente Messaggi:5
Stato:
| Inviato il: 30/11/2014 23:10:58
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Ciao a tutti, aggiungo altra carne al fuoco....
Scopo: ridurre consumo totale bolletta x rimanere in tariffe più economiche
Piccolo investimento in soldi e poco spazio per pannelli (1x250W)
No accumulatori = costi/perdite/ingombro
Immagine Allegata: idea 01.jpg | | | | Il_Salentino
| Inviato il: 13/12/2014 16:54:47
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Ciao a tutti, volevo fare una domanda ad elettroshokNow per cercare di capire perchè 1 inverter grid tie da 1000W se non utilizzo la corrente del mio inverter ad isola, non modula, ossia non immette corrente in rete, se la corrente utilizzata è quella dell'inverter max Power da 3000W ad isola modula correttamente e si interrompe quando passo ad Enel, mentre ne ho 1 altro sempre da 1000W che modula sia con enel che con isola.
Premetto che non ho il problema del surplus, perchè ho verificato che se sono ad isola ed mmetto in rete più dell'utilizzo, il surplus non va conteggiato come consumato, perchè sono distaccato dall'enel, ma va ad aumentare le batterie del banco accumulo.
Ecco la domanda: perchè il 1^ inverter se sono ad isola modula e se sono con enel non modula mentre il 2^ modula sempre sia che sono ad isola o con enel?
Ringrazio anticipatamente per la risposta.
--------------- 1 inverter PIP 5048MST + 12 pannelli TIANWEI 230Wp + 18 pannelli amorfi da 75Wp + 28 pacchi da 200 celle 18650 litio 600Ah 1 inverter PIP 5048MSD + 3 pannelli junko 255 Wp + 3 pannelli Tianwhei 230 Wp + 12 batterie 4 V 200 Ah 1 generatore eolico da 1000W autocostruito. Boiler Ariston 150l
| | | | Luca450Mhz
| Inviato il: 13/12/2014 21:42:48
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Ma sei collegato ad enel o no?! Prima dici di no poi dici di sì.. e cosa intendi con modula?
--------------- Pannelli: 6975 Wp (poli e mono). Inverter UPS PSW7 6kW 48V toroidale con switch comandato dal mio sistema di domotica (RaspberryPi + vari Wemos D1 Mini - ESP8266). Regolatore di carica: Mpp Solar PCM8048. Batterie: 24 elementi trazione pesante 315Ah C5 48V.
| | | | Il_Salentino
| Inviato il: 14/12/2014 13:04:31
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Caro Luca, ho un impianto ad isola con commutazione automatica ad enel quando il banco batterie scende a 25 V per ritornare ad isola al raggiungimento di 26V delle batterie.
A parte ho altri pannelli che utilizzo con i grid tie sono 2 da 1000W ma quello che verifico è che quando sono ad isola con il mio inverter i grid tie immettono corrente prelevando direttamente dai pannelli. Quando le batterie scendono a 25V e l'impianto commuta su enel, 1 dei 2 grid tie si ferma non immette in rete la corrente (non modula).
Puoi dirmi perchè si verifica questo?
grazie anticipatamente.
Franco
--------------- 1 inverter PIP 5048MST + 12 pannelli TIANWEI 230Wp + 18 pannelli amorfi da 75Wp + 28 pacchi da 200 celle 18650 litio 600Ah 1 inverter PIP 5048MSD + 3 pannelli junko 255 Wp + 3 pannelli Tianwhei 230 Wp + 12 batterie 4 V 200 Ah 1 generatore eolico da 1000W autocostruito. Boiler Ariston 150l
| | | | Luca450Mhz
| Inviato il: 14/12/2014 21:09:18
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Puoi fare uno schema del tuo impianto? Sembra che i grid-tie siano collegati sulla linea dell'inverter. Giusto? Tutti e due?
--------------- Pannelli: 6975 Wp (poli e mono). Inverter UPS PSW7 6kW 48V toroidale con switch comandato dal mio sistema di domotica (RaspberryPi + vari Wemos D1 Mini - ESP8266). Regolatore di carica: Mpp Solar PCM8048. Batterie: 24 elementi trazione pesante 315Ah C5 48V.
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