A me come stritto in post prima il mio arduino mi sgancia un teleruttore a 220v che mi apre le batterie. Quindi e poggiato a 20cm dall'inverter e poi tutti i contatti della linea enel e uscita inverter li Passano accanto. È non ho avuto mai problemi

Immagine Allegata: 20141002_174149.jpg
 

CITAZIONE (ElettroshockNow, 02/10/2014 17:42:53 )

CITAZIONE (sabin, 01/10/2014 21:27:49 )

il problema mi sorge quando controllo motori - a corrente alternata - di pochi W. Quando il relè apre il contatto per interrompere la 220v.

Hai inserito un diodo in parallelo alla bobina del relè.
La sua funzione e cortocircuitare le extratensioni che si generano quando viene diseccitato il relè.

Il problema è molto complicato, e credo che riguardi questo tipo di relè (immagine sotto).
Mentre preparavo un test sulla breadboard avevo arduino nano alimentato
da un classico alimentatore switch per ricaricare telefonini,
stavo inserendo un filo nei contatti NO, il display sballa,
il contatto sensibile era quello centrale COM, ovviamente il filo non
era collegato a niente, e non poteva avere traccia di correnti,
l'unica cosa che poteva fare è un effetto antenna.
Alimentato con la USB, non succedeva.
Ho provato ad armeggiare con il diodo ma niente.
Anche dal lato DC sembra che il disturbo passi dal contatto GND,
staccandolo il dislay non sballa, mentre staccando 5V, o il pin, il disturbo passa (da GND).

Immagine Allegata: 2014-10-02 21 06 57.jpg
 

Un diodo tra i poli del relè va sempre messo, con la banda verso il polo + della bobina del relè io metto un 1N4007. Ma il relè è quello su zoccoletto oppure un normale relè saldato sulla millefori, nel primo caso il diodo è già presente nel circuito, mentre nel secondo caso va messo.

Tranquillo, ne moltissimi in uso di quegli zoccoletti, in nessun caso osservo il problema che riscontri, tra le altre cose quelli recenti (da due anni a questa parte) sono tutti opticamente isolati.
Hai provato ad usare un altro monitor? Quale è il monitor che usi quello con interfaccia a 3 2 fili?

La parte più sensibile al disturbo è LCD, sia 2004 che 1602,
Se il disturbo aumenta d'intensità becca anche arduino.
calcola, tu hai realizzazione con LCD e la 220 che passa dal relè?

Uso i classici LCD con 6 contatti, e le alimentazioni, totale 12 contatti su LCD

Si ho schede anche con LCD, sopra ho postato due immagini la prima è dell'interfaccia a 3- 4 poli, la seconda dell'LCD che uso. E' questa la tua configurazione?

Ho letto ora la tua risposta, meglio l'interfaccia, usi meno poli.

Si collegano i 12 pin dell'LCD con l'interfaccia, questa poi ha in uscita VCC, GND, SCL, SCA (A4 e A5), in pratica gli stessi pin dell'orologio e si collegano in parallelo all'orologio, risparmi un sacco di porte I/O.

Per ora mi fermo. Quando arrivano i relè a stato solido vedrò come
usarli, e se risolvono il problema.
Che ormai sono sicuro che il problema nasce da una interruzione meccanica
della corrente, (relè - inserimento disinserimento di una spina - termostati meccanici), che
stava alimentando un carico induttivo

Poi se vuoi posta la soluzione, potrebbe essere d'aiuto anche ad altri.

Tempo fa, Luca 450MHz ha gentilmente aggiunto il monitor LCD alla scheda di gestione e di conseguenza ha adattato una versione del software per la visualizzazione di alcuni dati sul monitor. La sua versione è disponibile qualche pagina indietro, Luca ha usato un LCD 1602 collegato alla scheda con tutti i suoi 12 poli, impegnando tutte le porte ancora disponibili del pro-mini.

Successivamente, per sperimentazione, ho aggiunto anche io il monitor LCD alla scheda di gestione del fotovoltaico, ho impiegato il solito LCD 1602 però l'ho usato con l'interfaccia I2C che permette il collegamento con soli con 2 poli (A4 e A5) + VCC e GND. In questo modo si lasciano liberi molti pin che possono essere utili per altri scopi. Chi usa l'RTC può continuare ad usarlo in quanto con il protocollo I2C le porte A4 e A5 sono condivise e si possono usare in parallelo nei due dispositivi.

Il software che ho usato è quello della versione base 3.8.3 (senza settaggi da monitor seriale e senza monitoraggio della corrente prodotta e consumata), al quale ho aggiunto la visualizzazione dello stato dell'alimentazione e tensione batterie sul monitor LCD.

Preciso che la libreria "LiquidCrystal_I2C" già presente su arduino non funziona, quindi per impiegare il software occorre caricare quella aggiornata, che trovate nel file software.zip presente in firma. Per farlo dalla cartella libraries dovete cancellare la cartella esistente e poi copiare dentro quella presente nel file zip.

L'uso dei comandi è molto semplice ed intuitivo, leggendo il listato è facile aggiungere altre visualizzazioni o aggiungere LCD alle altre versioni del software.

Una cortesia, se modificate postate le vostre modifiche, potrebbero essere utili ad altri.

Anche questa versione è disponibile nel file software.zip.


P.S.: L'LCD e l'interfaccia I2C sono quelli delle foto di qualche post sopra.

scusate una domanda io ho costruito l'arduino modello base che mi serve solo a sganciare le batterie e basta, se voglio ampliarlo in modo che da cellulare posso avere il modo di controllare il voltaggio in modo che quando c'è temporale controllo lo stato delle batterie e se serve chiamo mia moglie per farli escludere arduino tramite interruttore che devo fare?

Se vuoi fare una cosa semplice,
dovrebbe bastare mettere un interruttore sul filo che va
al partitore, che quando aperto, arduino legge 0 volt e stacca.

A che ti serve? quando le batterie si scaricano il sistema commuta sulla rete in automatico, non occorre che disturbi tua moglie. Se proprio vuoi avere la possibilità di decidere quando commutare, Sabin ti ha già dato un consiglio sul come fare.

La gestione da remoto non è semplice, se qualcuno vuole cimentarsi.... serve una scheda ethernet e trasformare arduino in un piccolo, webserver. Anticipo inoltre che non posso aiutare nello sviluppo di questa parte del software e per motivi già esposti e che non sto ancora a ripetere.