Se sei già registrato           oppure    

Orario: 04/05/2024 10:19:34  

 

Energia Alternativa ed Energia Fai Da Te > Applicazioni E Realizzazioni Pratiche

VISUALIZZA L'ALBUM

Pagine: (167)  < ...  59   60   61   62   63   64   65   66   67   68   [69]   70   71   72   73   74   75   76   77   78   79  ...>    (Ultimo Msg)


Homemade Inverter "modulo DC/AC"
FinePagina

scinty

Avatar
GigaWatt


Gruppo:Utente
Messaggi:734

Stato:



Inviato il: 19/01/2015 19:24:08

io non mi ero accorto dei punti interrogativi scusa ma leggevo di fretta
allora, si può prelevare anche da due o tre fasi indifferente l'importante è che non si passi la corrente massima per fase nel mio caso 22A per due fasi circa 5000VA oppure 22A su tutte e tre le fasi ovvero 6kW
perchè li voui parallelare?? prendi un modulo più grosso no? è difficile fare paralleli identici come lunghezze induttanze e capacità parassite
percè non condivido foto e schemi non lo sò mi viene difficile, qualcosa di psicologico, però se mi chiedi dei consigli sono molto collaborativo!



---------------
14 pannelli mono da 250Wp 24 pannelli amorfi Sharp da 130Wp banco batterie 48V 225Ah survoltore 5000W homemade inverter 6000VA trifase homemade modalità di interconnessione ibrida Scinty-Kirchoff (nodo DC) secondo inverter di supporto mppt inverter Sunny boy 3000(nodo AC)

 

BellaEli

Avatar
GigaWatt


Gruppo:MODERATORE
Messaggi:3286

Stato:



Inviato il: 19/01/2015 21:26:42


CITAZIONE

perchè li voui parallelare??

Nell'ottica di un inverter monofase, renderlo robusto...


CITAZIONE
prendi un modulo più grosso no?

Per esempio ? Esiste un modulo comprensivo di protezioni e driver più potente ?


CITAZIONE
percè non condivido foto e schemi non lo sò mi viene difficile, qualcosa di psicologico...

Faccine/Smileys_0053.gifFaccine/Smileys_0053.gifFaccine/Smileys_0053.gifFaccine/Smileys_0053.gif


CITAZIONE
Gli igbt di recente li ho cambiati con lo smart module fsam75sm60a perche ha tutto il necessario al funzionamento integrato, e costa solamente 20 euro, infatti con 100 euri ne ho presi 5.

E dove lo hai trovato a 20 euro ???



Ma fammi capire una cosa:
- Prendo la 220 Vac Enel, la raddrizzo e equalizzo con qualche condensatore;
- Prendo una scheda EG8010, la collego al modulo fsam75sm60a alimentato dalla 310 Vcc Enel;
- Aggiungo il filtro LC e qualche altro accessorio per il funzionamento;


Ho realizzato un BigInverter da 220Vx75A ? 16.500 VA di picco monofase ???
Faccine/Smileys_0089.gifFaccine/Smileys_0089.gifFaccine/Smileys_0089.gifFaccine/Smileys_0089.gif

Non può essere....

Però se è così semplice è interessante per fare delle prove senza investire capitali...



---------------
C'è un limite al fai da te ???
Si, ma lo stabiliamo noi !!!

 

kekko.alchemi

Avatar
GigaWatt


Gruppo:Utente
Messaggi:5226

Stato:



Inviato il: 19/01/2015 22:26:22

No non puoi utilizzare tutti e 75 gli Ampere, ma una ventina si.
E' sicuramente un bell'impianto, ma quelle tensioni non mi piacciono per niente, principalmente per il fatto che non si adattano affatto con il cuore del sistema, che sono gli accumulatori, dove a più di 48V iniziano a dare problemi di squilibri.

In questo tipo di impianto è necessario utilizzare un DC-DC converter dai 410V dei pannelli/nodo alle batterie, questo non permette l'uso di un regolatore MPPT, il che, parlando di efficienze fa perdere un buon 20-30% di produzione dai pannelli. Non dimentichiamoci che un regolatore MPPT non è un semplice DC-DC converter, proprio no. A questo punto dopo il DC-DC potremmo caricare le batterie a 48V, ma abbiamo l'inverter che lavora sul bellissimo nodo DC a 410V, quindi? Quindi altro DC-DC converter che alza i 48V a 410V, con altre perdite annesse. Quanto costano questi due DC-DC converter da 6000W??? Sicuramente molto più del modulo da 600A da utilizzare nell'inverter a bassa tensione. Quindi se parliamo di capitali, non credo sia qui il vantaggio. Il vantaggio potrebbe essere nei rendimenti dell'impianto, analizziamoli confrontandoli al mio impianto modello.

Il mio impianto è così composto, stringhe di pannelli policristallini a 150V, regolatore di carica MPPT (con inseguitore di potenza) e ricarica banco accumulaotori a 48V. Fin qui, rispetto all'impianto descritto sopra, ho guadagnato un buon 20-30%, a causa dell'inseguimento di potenza passivo che fa l'MPPT sui pannelli.
Ora qui ho un alimentatore switching che dall'Enel ricarica le batterie in caso di carenza dei pannelli, prediligendo le fasce orarie notturne a basso costo. Di fatto ho creato quindi, un nodo DC a bassa tensione, 48V, con rendimenti per il momento superiori all'impianto sopra. Da qui ho un inverter 48V 3000VA che eleva e alterna la tensione a 230 VAC, questa è l'unica perdita in più che ho rispetto all'impianto sopra. Un inverter così progettato può avere un rendimento compreso fra l' 85 e il 95% (in base al carico), un inverter che lavora ad alta tensione (come l'impianto sopra) ha un rendimento compreso fra il 92 e il 98%.

Ora, considerando che ho un 20-30% in più dai pannelli grazie all'MPPT, e una perdita superiore sull'inverter di circa il 10%, quale impianto conviene fare?? Se poi aggiungiamo anche la bassa pericolosità (48V invece di 410V), il fatto che non ho nessun DC-DC fra batterie e inverter (altra perdita) e i costi globali che più o meno sono uguali, secondo me la scelta è scontata.
Giustamente è questione di compromessi, ma a mio modo di vedere, i compromessi che ha il secondo impianto, danno un risultato migliore.

Kekko



Modificato da kekko.alchemi - 20/01/2015, 00:39:31


---------------
L'universo è dominato dagli estremi, l'infinitamente grande e l'infinitamente piccolo.
Ma l'equilibrio è ciò che plasma la materia di cui siamo fatti.
by kekko

 

BellaEli

Avatar
GigaWatt


Gruppo:MODERATORE
Messaggi:3286

Stato:



Inviato il: 20/01/2015 01:31:58

Non dimentichiamo che la discussione è solo teorica, al fine di valutare pro/contro di ogni soluzione, io non ho ancora un impianto...


CITAZIONE

Il mio impianto è così composto, stringhe di pannelli policristallini a 150V, regolatore di carica MPPT (con inseguitore di potenza) e ricarica banco accumulaotori a 48V.

Ma il tuo Big-Inverter non è a 24V ? Ora perché parli di 48V ?
E come mai usi una stringa di tensione nominale 3 volte la tensione della batteria ? Non è eccessiva ?

CITAZIONE
Fin qui ...ho guadagnato un buon 20-30%, a causa dell'inseguimento

Questo valore da dove viene fuori ? Sono stati fatti studi o si tratta di una stima ? In ogni caso è tantissimo, pensavo molto meno...

CITAZIONE
Ora, considerando che ho un 20-30% in più dai pannelli grazie all'MPPT, e una perdita superiore sull'inverter di circa il 10%, quale impianto conviene fare?? Se poi aggiungiamo anche la bassa pericolosità (48V invece di 410V), e i costi globali che più o meno sono uguali, secondo me la scelta è scontata.
Giustamente è questione di compromessi, ma a mio modo di vedere, i compromessi che ha il secondo impianto, danno un risultato migliore.

Giustissime tutte le tue osservazioni, tuttavia non si può dire in maniera assoluta che la scelta è scontata... Proviamo ad analizzare qualche aspetto...

1) Ipotizziamo che per un mese intero fa un tempo nuvolosissimo e i pannelli rendono pochi Watt, in questa situazione il tuo Inverter, che consuma mediamente 50W/h, al giorno ne consuma 1,2 kW/h, dopo 30gg ne ha consumati circa 36 kW/h. L'inverter ad alta tensione, ipotizzando un consumo medio della metà, ci permette di risparmiare 18 kW/h che non possono essere recuperati con l'MPPT, almeno in quel mese...

2) Lavorando ad alta tensione, si evitano tutti i problemi legati alle alte correnti, quindi cavi più sottili, che vuol dire meno rame ma anche semplicità di installazione..., minori perdite di trasporto dell'energia dai pannelli all'inverter, etc.

3) Un aspetto fondamentale del nodo DC ad alta tensione è che è possibile parallelare più fonti energetiche in maniera semplicissima: si possono mettere in parallelo convertitori DC-DC di potenze diverse, si può far confluire la 220 Vac Enel con semplici diodi, la tensione dei pannelli, etc.
La conversione in AC viene fatta dopo, quindi nessun problema prima della stessa !!!

4) Se ci occorre più potenza, grosso modo è sufficiente sostituire il ponte, il resto, con qualche aggiustatina, dovrebbe essere già a posto...

Questo per dire che la scelta non è scontata...

Ma ora vediamo gli aspetti del secondo impianto, quello a bassa tensione:

1) Si lavora a 48 V, nessun pericolo per noi sperimentatori, possiamo mettere le mani dove ci pare (almeno fino al trasformatore...);

2) Le batterie ci semplificano la vita: creano un riferimento di tensione più o meno stabile attorno a cui far girare ogni cosa, MPPT, Inverter, etc.;
inoltre, in caso di necessità, sono pronte a darci picchi di potenza di oltre 10 volte il loro valore nominale, cosa che un convertitore DC-DC se lo sogna...

3) Le batterie vanno d'accordissimo con l'MPPT del fotovoltaico, con l'eolico o altre fonti;

4) Se l'MPPT guadagna un 20% - 30% di produzione, tale scelta è quasi obbligatoria !!!

5) Un Inverter a trasformatore è decisamente più robusto di uno senza...;

6) Qualsiasi cosa succede all'Inverter, l'impianto di casa è protetto contro la DC a 400 V !!!

Come si può vedere anche la tua soluzione ha i suoi grossissimi vantaggi, che la rendono, forse, molto più adattata al fai da te...

L'unica cosa che davvero non mi va giù è il trasformatore: se sul tetto non ho niente, un trasformatore da 1 kW è anche troppo grande, ma forse tra qualche anno diventa piccolo e, magari, lo sostituisco con uno da 3 kW. Poi, dopo qualche anno in cui mi sono abituato ad avere corrente gratis, inizio a spostare i consumi del gas, ad esempio, verso l'elettrico e, purtroppo, anche il 3 kW diventa piccolino: ecco che il passo a 5-6kW è d'obbligo. Si ma i vecchi trasformatori fatti avvolgere su costosi lamierini a granuli orientati cosa ci faccio ? Li svendo su eBay ? In un TrasformerLess questo problema non c'è !!!

Ma vediamo Luca, Mismaett e gli altri cosa ne pensano...

A presto , Eligio.



Modificato da BellaEli - 20/01/2015, 01:37:22


---------------
C'è un limite al fai da te ???
Si, ma lo stabiliamo noi !!!

 

ElettroshockNow

Avatar
GigaWatt


Gruppo:Utente
Messaggi:4656

Stato:



Inviato il: 20/01/2015 08:52:38


CITAZIONE

Fin qui ...ho guadagnato un buon 20-30%, a causa dell'inseguimento

Questo valore da dove viene fuori ? Sono stati fatti studi o si tratta di una stima ? In ogni caso è tantissimo, pensavo molto meno...

Se semplice matematica ...

Esempio un pannello 36 Celle :
-PWM lavorerà mediamente a 14V
-Mppt lavorerà alla Vmpp quindi circa 18

A parità di corrente prodotta nelle due condizioni (affermazione più o meno corretta )avremo che un regolatore mppt produrrà il
(18/14*100)-100 = 28,5 % in più rispetto al pwm.


CITAZIONE
Ma vediamo Luca, Mismaett e gli altri cosa ne pensano...

Referendum?

A me piacciono entrambi i sistemi (qualche punto in più per il nodo DC HV ) ma la 400Vdc lo ritengo troppo pericolosa per il mondo fai da te .... un errore e sei finito.

 

BellaEli

Avatar
GigaWatt


Gruppo:MODERATORE
Messaggi:3286

Stato:



Inviato il: 20/01/2015 13:02:31


CITAZIONE

A parità di corrente prodotta nelle due condizioni (affermazione più o meno corretta )avremo che un regolatore mppt produrrà il
(18/14*100)-100 = 28,5 % in più rispetto al pwm.


Aspetta, aspetta... così è troppo semplice...

http://www.energialternativa.info/public/newforum/ForumEA/C/curva_mppt.gif



Se prendiamo la curva caratteristica MPPT, ci sono 2 aspetti che vanno considerati:

1) La corrente a 17 volt è leggermente inferiore di quella a 13 volt (piccolezze, ma se dobbiamo calcolare il rendimento non possiamo approssimare sui dati che abbiamo);

2) La tensione sul pannello di 18 volt è con irraggiamento massimo, ma nell'arco della giornata, come si comporta la tensione sul pannello ? Voglio dire che, su 8 ore di produzione media, 2 ore l'MPPT guadagna il 30% ma magari altre 4 guadagna il 10%, e le restanti 2 non guadagna affatto, allora va fatta una media...

Per questo ho fatto la domanda:

«Questo valore da dove viene fuori ? Sono stati fatti studi o si tratta di una stima ?»


CITAZIONE
Referendum?

Ottima Idea...


CITAZIONE
A me piacciono entrambi i sistemi (qualche punto in più per il nodo DC HV ) ma la 400Vdc lo ritengo troppo pericolosa per il mondo fai da te .... un errore e sei finito.

Quoto pienamente (qualche punto in più per l'inverter a Trasformatore)

A presto...



---------------
C'è un limite al fai da te ???
Si, ma lo stabiliamo noi !!!

 

xardas

Avatar
KiloWatt


Gruppo:Utente
Messaggi:126

Stato:



Inviato il: 20/01/2015 19:55:45

Grande Kekko;
finalmente mi hai chiarito il funzionamento del Big Inverter;

posso dire che il rendimento raggiunto supera di grande quello dei fatidici inverter commerciali (Cinesi ecc...) ed anche l'autoconsumo che è una cosa assai importante..

Aspettiamo con ansia un video esemplificativo del funzionamento del "MOSTRO"Faccine/Smileys_0137.gif
Stavolta anziché darli in pasto un carico resistivo, diamo sotto un bel motore ad induzione e vediamo chi dei 2 la vince. Io immagino già chi sarà ma aspettiamo con ansia....

Grande Kekko sei un Geniooooooooo

 

xardas

Avatar
KiloWatt


Gruppo:Utente
Messaggi:126

Stato:



Inviato il: 20/01/2015 20:22:20

Domanda a tutti.

Il mese scorso ho acquistato 8 batterie per trazione leggera, esattamente da 12V 150Ah caduna opportunamente collegate per avere 24V 600Ah.
L'inverter era da 6KW nominali e 18KW di spunto. La carica delle batterie avveniva tramite un selettore di carica selezionabile sul pannello dell'inverter stesso.
Le batterie, il giorno successivo, erano più o meno al 50% della loro carica ottimale; applicando un carico di 3KW ho notato che la tensione, che sotto carica era di 28,7V, ad un tratto mi è scesa a 18V con conseguente allarme di batteria scarica.

Insomma le batterie non tengono affatto. Cosa pensate possa essere successo? Forse perché la carica che l'inverter dava alle batterie non era la stessa che poteva dare un regolatore di carica opportunamente installato?

Enigma....Faccine/Smileys_0103.gif

 

scinty

Avatar
GigaWatt


Gruppo:Utente
Messaggi:734

Stato:



Inviato il: 20/01/2015 20:43:13

per favore non dite più che il mio impianto non è mppt perchè mi fate semtire male, insegue l'MPPT correttamente con tanto di verifica del sunny boy in parallelo, in particolare in inverno viaggio tra i 390-400 temperature di 10-15 gradi,360-370 in primavera ed autunno e 20-25 gradi ambiente, 340-350 in estate con temperature 30-35.con la nuvolosità non saprei indicarla quantitativamente ma varia il valore MPPT solo marginalmente.
400V non sono così problematici da maneggiare basta solo essere consapevoli che non si può sbagliare:con una stringa sola ho fatto corto e poi allontanato i cavi ho fatto un arco di una decina di centimetri e mi si sono squagliati i cavi tra le pinze, l'arco è incandescentissimo!!
in realtà vorrei dimezzare le stringhe e passare a 800V, mettere i due moduli fsam in cascata e fare il trilevel ma onestamente quell' 8 davanti agli zeri mi fa paura se considero che sono +400 e -400 mi faccio più coraggio perche a 400V si considerano spessori isolanti e distanze delle piste con le stesse regole per 230 mentre a 800 basta un po di umidità e perfori l'isolante ho l'arco sul pcb



---------------
14 pannelli mono da 250Wp 24 pannelli amorfi Sharp da 130Wp banco batterie 48V 225Ah survoltore 5000W homemade inverter 6000VA trifase homemade modalità di interconnessione ibrida Scinty-Kirchoff (nodo DC) secondo inverter di supporto mppt inverter Sunny boy 3000(nodo AC)

 

scinty

Avatar
GigaWatt


Gruppo:Utente
Messaggi:734

Stato:



Inviato il: 20/01/2015 20:45:24

18 sulle batterie o sull'inverter?



---------------
14 pannelli mono da 250Wp 24 pannelli amorfi Sharp da 130Wp banco batterie 48V 225Ah survoltore 5000W homemade inverter 6000VA trifase homemade modalità di interconnessione ibrida Scinty-Kirchoff (nodo DC) secondo inverter di supporto mppt inverter Sunny boy 3000(nodo AC)

 

xardas

Avatar
KiloWatt


Gruppo:Utente
Messaggi:126

Stato:



Inviato il: 20/01/2015 20:55:03

Kekko sta per realizzarmi L'inverter ovviamente dimensionato per il mio impianto ad Isola..

Il tutto rispecchierà gli stessi paramentri e componenti che ha utilizzato progetto del Big Inverter...

A presto con altre novità...
P.S. Io consiglio questo inverter perché a differenza dei classici usa gli IGBT; a mio parere sono più robusti e veloci dei MOS e BJT infatti non a caso è la fusione dei 2...
Ciao a tutti

 

xardas

Avatar
KiloWatt


Gruppo:Utente
Messaggi:126

Stato:



Inviato il: 20/01/2015 21:25:14

sulle batterie...

Ma non capisco qual'è la causa di questo calo di capacità di batteria...
Sono nuove almeno penso...

 

scinty

Avatar
GigaWatt


Gruppo:Utente
Messaggi:734

Stato:



Inviato il: 20/01/2015 21:29:43

saranno sorfatate se sono nuove con qualche ciclo di carica si riprendono
controlla livello acqua e densità elettrolita



---------------
14 pannelli mono da 250Wp 24 pannelli amorfi Sharp da 130Wp banco batterie 48V 225Ah survoltore 5000W homemade inverter 6000VA trifase homemade modalità di interconnessione ibrida Scinty-Kirchoff (nodo DC) secondo inverter di supporto mppt inverter Sunny boy 3000(nodo AC)

 

xardas

Avatar
KiloWatt


Gruppo:Utente
Messaggi:126

Stato:



Inviato il: 20/01/2015 21:38:46

Il livello di acqua è entro il range min - max ma la densità dell'elettrolita in che modo posso farlo?
Con il densimetro o esiste un metodo più semplice?
Comunque è strano se le batterie hanno meno di 3 mesi che già si siano solfatate...Io penso che sia la modulazione di carica dell'inverter...

Ad ogni modo posterò un immagine dell'inverter "CINESE MALEDETTO"

 

xardas

Avatar
KiloWatt


Gruppo:Utente
Messaggi:126

Stato:



Inviato il: 20/01/2015 21:45:09

Modello Nero



Immagine Allegata: Any Power Combi.png
 
ForumEA/C/Any Power Combi.png

 
 InizioPagina
 

Pagine: (167)  < ...  59   60   61   62   63   64   65   66   67   68   [69]   70   71   72   73   74   75   76   77   78   79  ...>    (Ultimo Msg)

Versione Mobile!

Home page       TOP100-SOLAR      Home page forum