| | | | kobra59
| Inviato il: 12/9/2008,18:44
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scusa nsbda2 sai qualcosa dei refrigiranti a condensazione ??? ad ammoniaca o a bromuro di litio ???? saluti
| | | | Ferrobattuto
| Inviato il: 12/9/2008,19:53
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Salve a tutti. Non so adesso, Bolle, ma una volta esistevano dei frigoriferi per roulottes che funzionavano a GPL, e dovevano essere accesi! Presumo che il sistema funzioni sullo stesso principio. Per la notte..... Rubbia, ad accumulare calore per la notte, c'è riuscito. Saluti a tutti Ferro
| | | | kobra59
| Inviato il: 12/9/2008,21:55
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ciao ferrobattuto.. scusa se ... il problema per il momento non è l'accumulo di energia per la nottre, neanche come produrla, il sole ci regala tanta energia... semmai il problema è costruire un sistema con materiali reperibili da un comune mortale. il sistema frigorifero da camper è un frigorifero di 50l. ben altra cosa raffreddare un appartamento di 100 150 m². se hai qualche idea ben venga. io ho trovato qualcosa con il bromuro di litio, con ammoniaca, ma niente misure e quantità. saluti
| | | | NonSoloBolleDiAcqua
| Inviato il: 13/9/2008,08:05
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Ciao Kobra, cosa hai trovato sul bromuro di litio? Purtroppo sull'argomento ne so veramente poco! Ciao Bolle
--------------- Chi sa raccontare bene le bugie ha la verità in pugno (by PinoTux). Un risultato se non è ripetibile non esiste (by qqcreafis).
| | | | kobra59
| Inviato il: 19/9/2008,20:54
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questo è un sistema di una ditta . non si trovano delle sperimentazioni sul piccolo per uso di casa . se qualcuno sa qualcosa ci faccia sapere. [URL=http://www.tecnoenergysrl.com/UpLoadDocumenti/2007/1_6_VTPATQVCSSNG.pdf]
| | | | NonSoloBolleDiAcqua
| Inviato il: 20/9/2008,13:22
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Ciao Kobra, il documento è molto molto interessante...sarebbe bello che qualcuno di questo forum facesse una valutazione sia di fattibilità che economica del sistema. Ciao e grazie Bolle
--------------- Chi sa raccontare bene le bugie ha la verità in pugno (by PinoTux). Un risultato se non è ripetibile non esiste (by qqcreafis).
| | | | kobra59
| Inviato il: 24/9/2008,18:07
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il problema è sempre lo stesso .. non trovo misure o quantitativi per poter iniziare a serimentare... ci vorrebbe un perito chimico ???? comunque si può fare anche con acqua e silica gel.. le quantità ????
| | | | | | | | | | kobra59
| Inviato il: 28/11/2008,17:12
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Visto che con il bromuro di litio uno dei problemi è il vuoto da praticare nell'impianto. si potrebbe pensare con un impianto con ammoniaca. cosa ne pensate ???
| | | | giramondo46
milliWatt Gruppo:Utente Messaggi:18
Stato:
| Inviato il: 27/1/2009,16:45
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Non sono un chimico nè un fisico, la soluzione acqua ammoniaca viene riscaldata da una fonte di calore, l'ammoniaca si separa e prende una serpentina di raffredamento esterna, successivamente viene ricombinata con l'acqua e assorbe calore, tanto, generando freddo. Non ci sono motori, parti in movimento, funziona male oltre i 42° ambientali. In Ukraina ho visto frigoriferi di notevoli dimensioni ed ancora esiste il tecnico che ricarica l'ammoniaca, generalmente dopo 20 anni e più di onorato funzionamento. A fine XIX secolo c'erano grossi impianti industriali per fare il ghiaccio con questo sistema dove l'energia elettrica era carente, chi ha visto Mosquito Bay?. La potenza non è un problema semmai l'ammoniaca che in tutta Europa è stata messa al bando per la sua tossicità e così ho dovuto acquistare un gruppo refrigerante nuovo per il mio frigo del camper non potendolo ricaricare ed il vecchio smaltirlo come rifiuto tossico nocivo oltre al lavoraccio di smonta e rimonta. Con un po' di buona volontà potrei, se vuoi, rilevare lo schema dei tubi e tubicini, non mi sembra poi molto difficile ripeterlo più in grande. Di sicuro dovrai assalire vecchi frigoriferi per prenderne i pezzi, e con l'ammoniaca come farai? Non è certo quella che trovi al supermercato e un processo di concentrazione per distillazione mi sembra alquanto laborioso. Buon Vento, Giramondo46
| | | | Lupo cattivo
| Inviato il: 27/1/2009,19:34
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CITAZIONE (giramondo46 @ 27/1/2009, 16:45) Non sono un chimico nè un fisico, la soluzione acqua ammoniaca viene riscaldata da una fonte di calore, l'ammoniaca si separa e prende una serpentina di raffredamento esterna, successivamente viene ricombinata con l'acqua e assorbe calore, tanto, generando freddo. Non ci sono motori, parti in movimento, funziona male oltre i 42° ambientali. In Ukraina ho visto frigoriferi di notevoli dimensioni ed ancora esiste il tecnico che ricarica l'ammoniaca, generalmente dopo 20 anni e più di onorato funzionamento. A fine XIX secolo c'erano grossi impianti industriali per fare il ghiaccio con questo sistema dove l'energia elettrica era carente, chi ha visto Mosquito Bay?. La potenza non è un problema semmai l'ammoniaca che in tutta Europa è stata messa al bando per la sua tossicità e così ho dovuto acquistare un gruppo refrigerante nuovo per il mio frigo del camper non potendolo ricaricare ed il vecchio smaltirlo come rifiuto tossico nocivo oltre al lavoraccio di smonta e rimonta. Con un po' di buona volontà potrei, se vuoi, rilevare lo schema dei tubi e tubicini, non mi sembra poi molto difficile ripeterlo più in grande. Di sicuro dovrai assalire vecchi frigoriferi per prenderne i pezzi, e con l'ammoniaca come farai? Non è certo quella che trovi al supermercato e un processo di concentrazione per distillazione mi sembra alquanto laborioso. Buon Vento, Giramondo46 Perchè? Quella che si trova al supermercato non è buona? Direi piuttosto che è difficile da comprimere. Presumo si trovi facilmente in bombole
| | | | giramondo46
milliWatt Gruppo:Utente Messaggi:18
Stato:
| Inviato il: 28/1/2009,12:52
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Ciao Lupo cattivo, è una questione di concentrazione. Non so i valori. E' sicuramente reperibile compressa in bombole, ma non credo per i comuni mortali, ma solo per i semidei con patentino speciale. Un amico frigorista a cui avevo chiesto di ricaricare il mio frigo ha detto che non poteva procurarsela e lui è del mestiere!! Il problema del mio frigo non è stata la perdita dell'ammoniaca, ma la formazione di cristalli di ammonio sul fondo delle serpentine. rovesciando e battendo delicatamente con un martello di gomma si può avere la fortuna di romperli e rimetterli in circolo ma dura poco. Non so perchè ciò avvenga. In Ukraina, meno sensibili all'inquinamento, aprono il circuito e scaricano in aria il contenuto vecchio e ricaricano con una bombola e un manometro. Non interessandomi all'epoca non ho prestato attenzione. Con il prodotto commerciale del supermercato puoi tentare una distillazione con la pentola a pressione intercettando l'ammoniaca dalla valvola e inviandola con un compressore ad una bombola, ma mi sembra assai pericoloso senza un buon controllo delle temperatura e pressione e le quantità sono minime, guarda la concentrazione sull'etichetta. Mi sembra strano non trovare più nulla sulla rete visto che si tratta di una tecnologia molto vecchia e largamente sperimentata. Buon Vento, cosa dai da mangiare al lupo? non mi sembra cattivo ma ben pasciuto
Lupo, prova "refrigeratori ad ammoniaca" è pieno di spunti, in particolare www.piermariaboria.it/pagine.asp?idp=94-32k
| | | | Lupo cattivo
| Inviato il: 28/1/2009,19:42
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CITAZIONE (giramondo46 @ 28/1/2009, 12:52) Ciao Lupo cattivo, è una questione di concentrazione. Non so i valori. E' sicuramente reperibile compressa in bombole, ma non credo per i comuni mortali, ma solo per i semidei con patentino speciale. Un amico frigorista a cui avevo chiesto di ricaricare il mio frigo ha detto che non poteva procurarsela e lui è del mestiere!! Il problema del mio frigo non è stata la perdita dell'ammoniaca, ma la formazione di cristalli di ammonio sul fondo delle serpentine. rovesciando e battendo delicatamente con un martello di gomma si può avere la fortuna di romperli e rimetterli in circolo ma dura poco. Non so perchè ciò avvenga. In Ukraina, meno sensibili all'inquinamento, aprono il circuito e scaricano in aria il contenuto vecchio e ricaricano con una bombola e un manometro. Non interessandomi all'epoca non ho prestato attenzione. Con il prodotto commerciale del supermercato puoi tentare una distillazione con la pentola a pressione intercettando l'ammoniaca dalla valvola e inviandola con un compressore ad una bombola, ma mi sembra assai pericoloso senza un buon controllo delle temperatura e pressione e le quantità sono minime, guarda la concentrazione sull'etichetta. Mi sembra strano non trovare più nulla sulla rete visto che si tratta di una tecnologia molto vecchia e largamente sperimentata. Buon Vento, cosa dai da mangiare al lupo? non mi sembra cattivo ma ben pasciuto Lupo, prova "refrigeratori ad ammoniaca" è pieno di spunti, in particolare www.piermariaboria.it/pagine.asp?idp=94-32k Giramondo onestamente neppure io. Mi trovi totalmente a digiuno di nozioni in merito, non conosco le concentrazioni in gioco Però girando in rete ho letto che occorre una soluzione concentrata di ammoniaca in acqua, che viene fatta riscaldare, il vapore (di ammoniaca) così ottenuto viene fatto raffreddare in un condensatore e la successiva espansione genera il freddo. E' un sistema poco efficiente, ma ha il vantaggio di funzionare con qualsiasi fonte di calore. Una soluzione concentrata di ammoniaca, a temperatura ambiente , e circa del 30% Si potrebbe provare con quella.
P.S. E' vero che sono ben pasciuto (pure grassotello...ehm..) ma come fai a saperlo?
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