Cobra, ma l'apparecchio costruito da questo Vanek non è a ciclo continuo, se ho capito bene: dopo un certo periodo levi il liquido , apri il tubo sul fuoco del paraboloide e gli rimetti acqua+ammoniaca.
O mi è sfuggito qualcosa?

caro Lupo per quanto ne ho capito anchio il sistema è a senso unico... surriscalda il liquido di raffreddamento che vaporizza, poise ho ven capito lo raffredda nel serbatoio ed il vapore condensando mentre si trasforma in liquido assorbe calore....
La cosa interessante (secondo me) è che il sistema funziona il lavoro da terminare sarebbe di rendere il ciclo ripetitivo... magari con qualche valvola laminatrice e qualche pompa.....
che ne pensate ????


anche in quel progetto si usa ammoniaca e cloruro di calcio... si potrebbe anche pensare un sistema ad assorbimento direttamente con pannello ossia ammoniaca vaporizzata con il pannello solare. il problema poi sarebbe la notte senza accumuli di calore......
saluti

Un'altra domanda mi affligge .. l'alcol per i liquori può essere idoneo ?????

lupo scusami una domanda .... l'ammoniaca in polvere che si usa per i dolci.. si vened in farmacia... idratandola potrebbe essere poi usata per un sistema con .... ecc.ecc. scusa la mia domanda che potrebbe essere anche stupida .... ma é una curiosità visto che mi piacciono i dolci....
saluti K59

sul primo link postato da non solo bolle di acqua spiccano alcuni materiali per la produzione di freddo con assorbimento
SilicaGel + water
zeolite NaX + water
Active carbon + methanol
Ad esempio la zeolite : http://www.acquaingros.it/verdemax-m-28.html
per il carbone attivo :http://www.antonio.licciulli.unile.it/Corso_Ceramici/relazioni/carbone_attivo.pdf
:http://www.scubalandia.com/carbone-attivo-300gr-scubatec-p-1552.html
che ne pensi lupo....
potrebbe andare alcol denaturato e carboni attivi ???? sono materiali di facile reperibilità ????
Ps. non ti potrei picchiare per i dolci.... neanche io cucino... ma in quanto a mangiare i dolci.... (mia moglie non per vantare ma cucina da dio....)

Se mescoli acqua e urea, di quella per concimare i campi, l'acqua scende moltissimo di temperatura, a me una volta si era formata brina fuori del bidone dove la stavo sciogliendo. Forse non serve aniente..... Ma io ho aggiunto il dato ugualmente.
Saluti.
Ferro

se non erro l'urea è a base sempre di ammoniaca... forse ci può aiutare lupocativo che s'intende di chimica..
K59

Lupo adesso è "spento" , ma penso che domani risponderà. Comunque se si potesse poi recuperare urea o calore penso si possa fare.... Oltretutto l'urea costa pochissimo e non è assolutamente tossica ne per noi (a meno che non te la mangi.....), ne per l'ambiente.
Ciao.
Ferro

Ferrob.. se non hai già 'postato' in quel caso puoi mettere il link, prova a descrivere cosa hai usato e come .. poi i risultati così che anche lupo possa fare delle considerazioni sulla chimica dei fatti. Io di chimica ne capisco ben poco.
saluti K59

per il momento ti e vi auguro la buona notte...
saluti K59

Dunque..... Un giorno ho dovuto irrigare un campo di granturco con acqua e urea. In un bidone da 200L di plastica ho versato un sacco di urea da 50Kg e con un tubo immettevo acqua che faceva un vortice dentro sciogliendola. Con un altro tubo la ripescavo dal vortice più sopra, sciolta nell'acqua, e la rinviavo nella pompa di irrigazione. Intorno al bidone si è formata la brina...... Evidentemente l'urea sciogliendosi assorbe calore dall'acqua, portandola a temperature molto basse. In quel caso non si ghiacciava perché era in movimento. Per provare puoi acquistare dell'urea in un magazzino di roba agricola. Forse la vendono anche sfusa, e mescolarla con acqua, così vedi se il fenomeno si ripete e quanto funziona.
Ciao e buonanotte.
Ferro

ciao ferrobattuto il problema è sapere come e cosa fare per separare l'urea dall'acqua per ricominciare il ciclo...
saluti K59

Eccomi mi sono "riacceso"
Dunque alcune sostanze , sciolte in acqua, sviluppano calore (soda caustica, acido solforico eccetera) cioè danno luogo ad una reazione esotermica, altre come il nitrato d'ammonio, l'urea, credo l'acetato di sodio, ma non ricordo esattamente, sviluppano freddo , reazione endotermica.
Entrambi i termini vengono dal greco thermos = calore endo= dentro eso=fuori, quindi una butta calore fuori, un' altra dentro.
Semplicemente restituiscono il calore che hanno sottratto per essere cristallizzate o viceversa
Non sempre si può sfruttare questo fenomeno per produrre freddo e in ogni caso diventa difficoltoso fare un circuito chiuso con dei solidi.
L'urea che mi chiedeva cobra, è chiamata così perchè presente in buona quantità nelle urine dei mammiferi, è un po' il sistema con cui l'organismo si libera dell'ammoniaca e dei suoi composti.
Col tempo si degrada in ammoniaca, tipicamente se andate in un cesso non lavato da tempo sentirete il caratteristico odor di ammoniaca.
Non è tossica, viene molto usata come concime ed è stato il primissimo prodotto organico sintetizzato dall'uomo.
Se si possa usare o meno per produrre freddo diventa assai difficile a dirsi.
Però se la maggior parte dei costruttori usa materiali semplici e di facile reperibilità, come l'ammoniaca sciolta in acqua, l'alcool, i carboni attivi ,gel di silice e così via, perchè non usare quelli per degli esperimenti?

io ho usaema più barbaro
premesso che in casa al pino terra ho messo i ventilocovettori al poste dei termosifoni e che dispongo di un pozzo, ho semplicemente messo uno scambiatore di calore nel pozzo (dove l'acqua è a 14 ° anche in estate) e con due rubinetti devio il circolo dell'acqua della caldaia .

Lo scambiatore l'ho realizzato fando una serpentina con i tubi flessibili in acciaio per il gas collegati tra loro

Ovviamente l'aria dai ventiloconvettori non è ghiacciata ma con 180w di consumo della pompa rinfresco la casa.

carom lupo... oggi mia moglie è andata in un centro di prodotti per la casa e mi ha acquistato 2 litri di ammoniaca al costo di 45 cent cadauno.
ho cercato sull'ettichetta indicazioni sulla composizione ma non ne trovo.. (trovo indicazioni sulla pericolosità e sui rimedi ) comunque si parla di 2 bicchieri per 5 litri per pulire superfici come formica , vetri e pavimenti...
che ne pensi di questo prodotto ???.
paolot.. ben fatto... comunque 10 anni fa ho fatto fare delle carotate per vedere se avevo la fortuna di trovare l'acqua .. l'acqua c'era ma non bastava a 'quagliare' un pozzo.... addirittura ho una linea diretta ai bagni per lo scarico dell'acqua che doveva essere collegata al pozzo per risparmiare acqua potabile... Ora un signore con i bastoncini 'rabdomante' mi ha indicato una posizione per il pozzo .. appena avrò i 'tanei' la money proverò un'altro sondaggio... l'idea non è malvagia... anche per raffreddare una macchina ad evaporazione.

saluti da K59