| NonSoloBolleDiAcqua2
| Inviato il: 19/11/2007,17:50
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Iniziamo con un approccio molto tecnico publicando il software CalcoliSolari.
In passato mi sono trovato in difficoltà per le tante informazioni contradditorie che girano sui siti.
Questo programma,totalmente gratuito, è utile a tutti coloro che intendono fare analisi e sperimentazioni fotovoltaiche/solari.
Ad esempio è possibile conoscere,in base alla propria posizione geografica, la posizione del sole e la radiazione ricevuta in ogni istante della giornata:questo ci può far capire il dimensionamento dei nostri sistemi.
Un altro aspetto importante, che viene spesso tracurato, è legato all'inclinazione (tilt) dei pannelli e CalcoliSolari ci permette di capire quale sia, a seconda dell'orientamento, l'angolo migliore.
Sono gratiti commenti e critiche.
PS:Alcune informazioni riguardanti il software sono presenti nella barra dei menù (in alto a sinistra).
Bolle
| | | | NonSoloBolleDiAcqua2
| Inviato il: 19/11/2007,17:52
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Versione software 3.1 x Windows
Premendo il pulsante 'Apri/Chiudi Finestra Calcoli Vari' si può calcolare l'inclinazione ottimale giornaliera oppure quella ottimale in un dato periodo...
Bolle | | | | NonSoloBolleDiAcqua2
| Inviato il: 19/11/2007,17:57
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Per far capire il discorso teorico caliamoci nella realtà di tutti i giorni... Analizziamo le costruzioni prese da una foto aerea e ipotizziamo il nord come da figura. Prendiamo in considerazione la costruzione numero 1. Ipotizziamo che il tetto abbia una inclinazione di 15°. Dove e come istalliamo i pannelli fotovoltaici? Li istalliamo sul lato a oppure sul lato b? Cambia il rendimento? I il tilt dei pannelli? Li poggiamo sul tetto o li incliniamo? Facciamo in modo che il tilt sia variabile o fisso? Il software analizza queste problematiche. Bolle
Il software entra in merito sulla radiazione solare di una superficie orientata. Come questa superficie riesce a convertire la radiazione solare in energia elettrica dipende dal pannello mono, poli o amorfo che sia. Di pannelli ne esistono tanti e di tante case costruttrici ...ognuno con caratteristiche differenti. Inoltre ogni tipologia ha un rendimento differente, ma il rendimento dipende da tanti fattori (temperatura, pressione etc), inoltre i pannelli sono solo un componente dell'impianto...occorre considerare tante altre cose (inverter, costruzione del'impianto etc)...tutto questo è racchiuso nella parola magica RI rendimento dell'impianto. La riflessività ( ancora non inserita) , come anche i dati meteo sono componenti che influenzano il rendimento...ora le simulazioni vengono effettuate con cielo limpido e con temperatura e pressione costante....ovviamente non è così...la realtà è ben diversa. Spero di essere stato chiaro. Bolle
Immagine Allegata: TettiCase.jpg
| | | | sun_son
| Inviato il: 26/11/2007,15:29
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NonSoloBolleDiAcqua2, sto progettando ...e non so quando finiro' un inseguitore solare completamente passivo per pannelli solari. Sembra che tu sia il guru del campo allora rivolgo a te la domanda, se hai dei consigli o indirizza da fornirmi per realizzare cio'. Ciao e a presto sun_son
| | | | NonSoloBolleDiAcqua2
| Inviato il: 26/11/2007,15:45
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Ho già sentito di inseguitori passivi...ma mai visto nessuno all'opera...certo che se riuscissi a contenere i costi... Spiega...spiega pure (sempre se ne hai voglia) come stai procedendo. Mi farebbe piacere se aprissi un 3d in questo forum. Io ho sempre un dubbio molto forte sugli inseguitori...dio eolo, a volte non perdona. Ciao Bolle
| | | | peppe0306
| Inviato il: 1/12/2007,02:16
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scusate se mi intrometto, ma non è possobile fare una motorizzazione usando i motori per parabolesatellitari? emagari fare una madifica al posizionatore??si trovano a basso prezzo, penso siu 50-60 euro....
| | | | claudiodimas
milliWatt Gruppo:Utente Messaggi:7
Stato:
| Inviato il: 2/12/2007,17:59
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CITAZIONE (NonSoloBolleDiAcqua2 @ 19/11/2007, 17:57) Per far capire il discorso teorico caliamoci nella realtà di tutti i giorni... Analizziamo le costruzioni prese da una foto aerea e ipotizziamo il nord come da figura. Prendiamo in considerazione la costruzione numero 1. Ipotizziamo che il tetto abbia una inclinazione di 15°. Dove e come istalliamo i pannelli fotovoltaici? Li istalliamo sul lato a oppure sul lato b? Cambia il rendimento? I il tilt dei pannelli? Li poggiamo sul tetto o li incliniamo? Facciamo in modo che il tilt sia variabile o fisso? Il software analizza queste problematiche. Bolle
Il software entra in merito sulla radiazione solare di una superficie orientata. Come questa superficie riesce a convertire la radiazione solare in energia elettrica dipende dal pannello mono, poli o amorfo che sia. Di pannelli ne esistono tanti e di tante case costruttrici ...ognuno con caratteristiche differenti. Inoltre ogni tipologia ha un rendimento differente, ma il rendimento dipende da tanti fattori (temperatura, pressione etc), inoltre i pannelli sono solo un componente dell'impianto...occorre considerare tante altre cose (inverter, costruzione del'impianto etc)...tutto questo è racchiuso nella parola magica RI rendimento dell'impianto. La riflessività ( ancora non inserita) , come anche i dati meteo sono componenti che influenzano il rendimento...ora le simulazioni vengono effettuate con cielo limpido e con temperatura e pressione costante....ovviamente non è così...la realtà è ben diversa. Spero di essere stato chiaro. Bolle Probabilmente sarò costretto a montare metà della terza stringa sulla falda ovest perchè non ho più posto a sud (già termico solare). I pannelli sono C.I.S. della Solar Wurth. Cosa mi dite ne vale la pena o è meglio rinunciare riducendo l'impianto? (2,7Kwh) Inclinazione tutto 35%. Ciao Claudio
| | | | NonSoloBolleDiAcqua2
| Inviato il: 2/12/2007,18:03
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Ciao Claudio, allora...la cosa migliore è che i pannelli abbiano tutti la stessa quantità di luce contemporanea...sempre se sei connesso ad un inverter di rete. Dovresti dirsci quanti pannelli metti a sud e quanti ad ovest...prendi una immagine da google. Ci interessa il tuo caso...lo anilizziamo a livello teorico. Mentre il tuo istallatore cosa ti ha detto? Ciao Bolle
| | | | claudiodimas
milliWatt Gruppo:Utente Messaggi:7
Stato:
| Inviato il: 2/12/2007,18:31
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CITAZIONE (NonSoloBolleDiAcqua2 @ 2/12/2007, 18:03) Ciao Claudio, allora...la cosa migliore è che i pannelli abbiano tutti la stessa quantità di luce contemporanea...sempre se sei connesso ad un inverter di rete. Dovresti dirsci quanti pannelli metti a sud e quanti ad ovest...prendi una immagine da google. Ci interessa il tuo caso...lo anilizziamo a livello teorico. Mentre il tuo istallatore cosa ti ha detto? Ciao Bolle Dunque: i pannelli sono n°36 divisi su 3 stringhe connesse ad 1 Inverter. La terza stringa verrebbe divisa in 2. Quindi 6 pannelli ad ovest. Ovvio l'installatore avrebbe preferito tutta la falda sud. Comunque in inverno la falda ovest zero sole, ma d'estate (marzo/ottobre) prende mediamente 4 ore di sole. I pannelli sono 36x26 mq2. Saluti Claudio
| | | | NonSoloBolleDiAcqua2
| Inviato il: 2/12/2007,18:38
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Claudio, c'è da chiarire un concetto...visto che hai un inverter connesso in rete...questa istallazione non è una buona cosa...perchè devi considerare che la stringa suddivisa in due soffre...perchè la parte che riceve meno energia solare limita la corrente a quella dove ne dovrebbe passare di più. Non è che visto che ce ne sempre una al sole recupera...no! Strutturalmente un impianto così funge male. Ciao Bolle
| | | | claudiodimas
milliWatt Gruppo:Utente Messaggi:7
Stato:
| Inviato il: 2/12/2007,19:03
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CITAZIONE (NonSoloBolleDiAcqua2 @ 2/12/2007, 18:38) Claudio, c'è da chiarire un concetto...visto che hai un inverter connesso in rete...questa istallazione non è una buona cosa...perchè devi considerare che la stringa suddivisa in due soffre...perchè la parte che riceve meno energia solare limita la corrente a quella dove ne dovrebbe passare di più. Non è che visto che ce ne sempre una al sole recupera...no! Strutturalmente un impianto così funge male. Ciao Bolle Allora è un bel problema, dovrei mettere i 6 pannelli su un telaio all'apice della falda ma così perderei l'incentivo semintegrato. Cosa mi consigli?
Ciao Claudio
| | | | | | | NonSoloBolleDiAcqua
| Inviato il: 18/3/2008,21:43
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Maps Live link maps.live.com/ Ciao Bolle
--------------- Chi sa raccontare bene le bugie ha la verità in pugno (by PinoTux). Un risultato se non è ripetibile non esiste (by qqcreafis).
| | | | Libero51
| Inviato il: 24/5/2008,06:55
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CITAZIONE (NonSoloBolleDiAcqua2 @ 26/11/2007, 16:45) . . . Io ho sempre un dubbio molto forte sugli inseguitori...dio eolo, a volte non perdona. Ciao a tutti il mio lavoretto sull'analisi dei motori stirling in questo forum è ormai definito, occorrerà migliorare alcuni aspetti ma ci sarà tempo per questo. Nel frattempo ,sono capitato in questa interessante, e per me strategica discussione, all' inseguimento dell' . . . inseguitore solare. Le perplessità di Bolle su tale marchingegno sono sicuramente condivisibili ma per sfruttare al massimo l'energia solare questo è un capitolo che va approfondito. In commercio esistono già tali apparecchiature che si basano su vare soluzioni. A parte la questione dei costi ,che come pensionato devo valutare con attenzione, rimane aperta la sfida di una autocostruzione con recuperi vari . La parte meccanica strutturale non è insormontabile quello che manca è una interfaccia di controllo semplice ed efficiente. Escludendo il controllo ottico con fotodioodi che non risolve il problema del tempo nuvoloso ,rimane il controllo matematico basato sul calcolo astronomico che tiene conto dell'orario e della posizione geografica e quindi dalla latitudine, longitudine e quota dell'inseguitore. Avevo già impostato un programmino che in base a tali dati restituisce due angoli di rotazione orizzontale e verticale necessari per pilotare i servomeccanismi. Ho alcune perplessità sulle formule che ho usato ma questo è un aspetto di facile soluzione visto che Bolle ha già affrontato e risolto nel suo bel programma tale questione. La struttura si può costruire, il software lo possiamo scrivere manca solo l'interfaccia hardware. Avevo pensato ad un portatile usato, con un interfaccia seriale che piloti quella manciata di relè ma sarebbe interessante il contributo di chi conosce bene l'uso dei plc . Occorrerebbe un plc che consentisse di usare le funzioni trigonometriche in una cinquantina di linee di programma. Si potrebbe usare il segnale di un anemometro per pilotare il posizionamento in sicurezza della struttura ed evitare che dio Eolo faccia danni.
Saluti a tutti "tranquilli, nelle bottigliette verdi c'è solo latte."
| | | | NonSoloBolleDiAcqua
| Inviato il: 24/5/2008,10:44
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Ciao Libero, nel mio software utilizzo algoritmi della nasa per il calcolo posizionale della nostra amata stellina...ci sono algoritmi molto semplificati che dovrebbero andar bene per lo scopo che ti proponi. Per quanto riguarda i plc...in questo forum siamo in molti ad avere conoscienze approfondite di questi 'bacarozzi'...cosa hai in mente di fare? Conoscendoti...ti consiglio di aprire una nuova discussione... Ciao Bolle
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