in questo argomento tratteremo la decalcificazione dell'acqua e il suo trattamento per usi potabili e non, molte persone hanno il problema di acque dure, intolleranza con il cloro e problemi con acqua di rete non perfettamente pulita.

come eliminare il "calcare" dall'acqua
in commercio vi sono vari tipi di decalcificatori o anticalcare, i piu' comuni sono tre e piu' precisamente:
1 - dosatori di sali polifostati, questi si suddividono in proporzionali e non proporzionali, i primi possono essere usati per applicazioni di acqua potabile e sono a norma del D.M.443/90, mentre i secondi no.
oltre la funzione di anticalcare hanno la funzione di protezione anticorrosione per le tubature per acqua con ph neutro. indicati per una durezza massima di 50°F, l'inconveniente e' che l'acqua trattata con i sali puo' essere riscaldata fino a max 75° oltre questa temperatura il polifosfato perde la sua caratteristica.
2 - anticalcari magnetici e elettronici, sono a norma del D.M.443/90
l'anticalcare magnetico non sopporta acqua con concentrazione di fe superiore a 0.5 mg/l
l'apparecchio anticalcare elettronico, e' in grado di determinare una modificazione strutturale nella fase di cristallizzazione del carbonato di calcio evitandone la formazione e favorendo il processo di distacco delle incrostazioni calcaree preesistenti. L’acqua mantiene le sue caratteristiche di potabilità, lo strumento non necessita di manutenzione e viene fissato tramite fascette al tubo. Il sistema provvede a trasmettere una corrente impulsiva in basse tensione a due “lagging” avvolti attorno alla tubazione, nella quale scorre l’acqua da trattare.
3 - addolcitori per eliminazione della durezza totale, questi apparecchi sono a norma per acqua potabile, e serve per eliminare la durezza dell'acqua in eccesso, ossia quando questa e superiore a 25°F.
ora vedremo come funziona.............

erf,
mi sto preoccupando...ma quell'anticalcare che utilizzo...mi puo' creare problemi....considera che da buoni "pastasciuttaroli"...bolliamo l'acqua...e poi gnam gnam. Cosa mi dici?
Domani faccio una foto alla coppia di filtri e poi vi faccio vedere come arriva l'acqua a casa mia.
Preparatevi al peggio le immagini non sono confortanti.
Bolle

aspetto con ansia. ciao

le foto? sappi che se togli il cloro nell'acqua nel filtro a carboni potresti avere problemi con i batteri, sara' passato tanto tempo che il fisico ormai si sara' abituato

Non dire cosi'...mi preoccupo sempre di piu'....
vado a fare le foto e le posto.
Ciao

Vorrei provare un sistema anticalcare di tipo elettromagnetico e confrontarlo con l'addolcitore a sali.
Lo scopo principale e quello di ridurre il calcare nella caldaia, lavatrice e stoviglie, però leggendo il suo funzionamento , come faccio a verificare la sua efficacia, mi dice che trasforma la struttura cristallina del carbonato di calcio. posso usa dei kit che mi leggono la durezza dell'acqua? o non va bene?
il test che vorrei fare :
1-sistema addolcitori a sale , leggo la durezza dell' acqua prima e dopo l'addolcitore
2-sistema elettromagnetico ,leggo la durezza prima e dopo l'apparecchio
però ho i mie dubbi, perchè nel caso del sistema elettromagnetico non mi abbassa la durezza , mi cambia solo la forma cristallina, quindi come posso fare?
www.piermariaboria.it/pagine.asp?idp=93

per esperienza personale.....usa il classico addolcitore con resine a scambio ionico......

In teoria il sistema elettromagnetico trasforma il bicarbonato di calcio acido Ca(HCO3)2 che è in forma solubile, in carbonato semplice CaCO3, che è in forma insolubile. Questo impedisce che il bicarbonato contenuto sciolto nell'acqua vada a trasformarsi e cristallizzarsi sulle resistenze calde o sulle superfici interne dei tubi, soprattutto dove scorre acqua calda. Resta in soluzione come polvere sottilissima, quasi a livello molecolare, che viene anche meno assimilato dall'organismo. Ovvio che non è che lo "fa sparire", però se l'acqua staziona in un serbatoio si deposita sul fondo e può venire eliminato sciacquando periodicamente.
Sempre in teoria, sarebbe in realtà un metodo molto economico, anche se si debbono impiegare campi magnetici piuttosto intensi e variabili. Alcuni dispositivi fanno circolare l'acqua in mezzo a dei magneti permanenti molto forti disposti con polarità alternata, così da provocare induzione nel liquido senza impiego di corrente esterna.
Sarebbe molto utile poter confrontare i due metodi parallelamente e sullo stesso impianto, in modo da avere riscontri pratici effettivi.
Con buona probabilità Eneo (che lavora nel settore..... ) ha ragione, ma un confronto sarebbe comunque utile.
Ciao.
Ferro

Anche io ho intenzione di mettere un addolcitore in casa,punto su quelli a esine a scambio ionico .L'unico dubbio è se funzionano bene anche quelle senza elettricità o sono una presa in giro.Da più di uno ho sentito che i cosidetti qddolcitori elettronici o magnetici sono una bufala e visto anche come sono realizzati ,far pagare diverse centinaia di euro per un circuitino che esagerando ne costa 20 ,mi fa sospettare.Non c'è nessuno che sa consigliarmi sull'addolcitore ?

Oggi ho fatto un giro ad una agrifiera vicino casa mia, la cosa che mi ha colpito sono stati i molti stand su energie rinnovabile , solare termico, termocamini, ho trovato anche un paio di concrentratori parabolici con un diametro di 2mt, molto interessante aveva sul fuoco una callotta con 2 tubicini che uscivano, non ho chiesto informazioni ma sicuramente scalda uno scambiatore in puffer.
Tra questi c'era anche un stand sul trattamento delle acque dal calcare e guarda caso cosa ci trovo? un anticalcare elettromagnetico! uguale a quello che ne volevo costruire io, diciamo che un pò sono stato cinico con il rappresentante....pensava di darmi delle delucidazioni ma sono stato io a dirgli qualcos'altro in più su quel tipo di circuito......;-)
ho chiesto i prezzi per il modello più piccolo per un medio appartamento ben 900 €..........
sarà carino il prodotto, stampato in un blocchetto di resina, con il risultato che se qualcosa si rompe lo devi solo buttare!
sicuramente il circuito sarà un tantino migliore del progetto che ho trovato io , però il funzionamento è lo stesso, due fili che fanno una da terra e l'altro da antenna e che sono avvolti su i lati opposto attorno al tubo, ma questo non giustifica un prezzo cosi esagerato!
www.cwt-international.it/it/ueber_cwt/index.htm

ciao, vorrei dirvi che durante ricerche varie su qualunque tipo di prodotto o sistema veramente eco-compatibile mi sono chiesto se per pulire l'acqua dobbiamo x forza usare i magneti e-o l'eletricità e- o dei filtri e-o il cloro,in natura non esiste il rifiuto tranne quello prodotto dagli umani e per quanto ne so qualunque acqua sarebbe pulita e potabile se noi non la sporcassimo

Diciamo che vanno chiari i contorni della tua domanda/affermazione (?). La purezza o semplicemente qualità , microbiologica, e la composizione salina dell'acqua. esiste acqua piu' o meno pura microbiologicamente ed anche salinizzata.
dipende che cosa ti serve. se devi abbassare la quota sali devi usare filtri etc. , se hai batteri usi il cloro etc.
Poi esiste una bella sorgente di montagna perfetta sotto tutti parametri e va benissimo, ma non pensare che in Natura ci siamo tutto perfetto e che l'uomo sporca solo.......
Piccolo esempio: non piu' tardi di un mese fà ho visto un bel documentario sulle oasi nel deserto dove nella stessa oasi facevamo i bisogni i cammelli..... prova e berne l'acqua
Ma senza andare nel deserto, hai mai visto l'analisi di un ruscello di montagna dove a monte c'è un pascolo di caprette o bovini che staziona nei pressi della sorgente?... meglio che non la bevi quell'acqua !!
Ciao