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Energia Alternativa ed Energia Fai Da Te > Solare Termico

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Riscaldamento Invernale Solare, Come integrare il riscaldamento di casa
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NonSoloBolleDiAcqua

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Inviato il: 20/3/2008,11:56

Come possiamo utilizzare il sole o altre fonti rinnovabili per riscaldare casa in modo ecologico?
Iniziamo con calcolare i kw necessari per scaldare casa in inverno e prenderemo ad esempio una casa di 75 mq isolata discretamente (utilizziamo i m2 e non i metri cubi per semplificare le cose prendendo una altezza media).

Se volete fare i conti con altri mq scaricatevi il foglio CalcoloCostiRiscaldamentoCasa.xls da .

I kwh annui necessari sono 7500 (se vi piace stare caldi o se abitate in zone fredde aumentatelo ...se vi piace stare freschi diminuitelo... il valore è orientativo e dipende da tanti fattori...quindi consideriamolo per buono).

Per scaldarsi in inverno una famiglia ha bisogno di tanta energia...e le tasche se ne accorgono.

Vedremo poi come sia possibile integrare il riscaldamento tradizionale con il sole o altro.
Bolle




Modificato da NonSoloBolleDiAcqua - 21/3/2008, 04:12


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dimartino
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Inviato il: 21/3/2008,15:58

Ottimo bolle di questo 3d, ma io partirei, siamo o non siamo nel forum fai da te energetico, dal grosso problema che la maggior parte di noi ha nelle prorpie abitazioni e cioè, quello di avere già un impianto di tipo tradizionale ovvero con termosifoni (ghisa o alluminio) sulle belle pareti, quindi praticamente è quasi impossibile installare un radiante (a pavimento o a parete) adatto per il riscaldamento solare che raggiunge temperature non superiori a 40°/50°.
Per la mia esperienza avendo installato nel camino un circuito di recupero di acqua calda, la temperatura che raggiungono i mie radiatori in alluminio, è quella di 50°, e credetemi, avere questa temperatura nell'arco di una giornata, la casa non raggiunge mai i benefici 20°, ma raggiunge un benefico e asciuttto, ripeto, asciutto, quindi senza umidità, i 16°, ed il benessere è assicurato, ovvio se uno vuole stare in casa a mezze maniche allora ..... .
Quindi in virtù di questa esperienza come rendere i radiatori classici efficienti tali da poter sfruttare il solare con le temperature previste per un impianto a pavimento?
Tempo fa vidi (chi è più anzianatto lo dovrebbe ricordare) Frizzi in tv faceva una trasmissione sugli inventori, e c'era un tizio che aveva inventato un sistema che praticamente faceva diventare, con l'applicazione di una ventola sotto il termo, il radiatore classico in un simil - fancoil (ventilconvettori) riuscira a fare questo allora si che il sistema di riscaldamento della casa con il solare avrebbe senso, altrimenti il tutto costerebbe un accidente e molto di noi, con tutta la buona volontà ambientale, non riuscirà mai a mettere in atto un così nobile intento.

 

dimartino
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Inviato il: 21/3/2008,16:55

Ecco cosa intendevo finalmente ho trovato qualche cosa che rendesse chiara la mia esposizione faccine/clap.gif
http://cgi.ebay.it/Radiatore-Termosifone-I...8QQcmdZViewItem
Credo che questo sia l'unico modo per recuperare quanto onguno do noi, nella magior parte, già ha in casa, applicando il tutto a quello che verrà per un eventuale riscaldamento solare.
A voi il resto.
Ciao

 

NonSoloBolleDiAcqua

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Inviato il: 22/3/2008,12:34

CITAZIONE (dimartino @ 21/3/2008, 15:58)
Per la mia esperienza avendo installato nel camino un circuito di recupero di acqua calda, la temperatura che raggiungono i mie radiatori in alluminio, è quella di 50°, e credetemi, avere questa temperatura nell'arco di una giornata, la casa non raggiunge mai i benefici 20°, ma raggiunge un benefico e asciuttto, ripeto, asciutto, quindi senza umidità, i 16°, ed il benessere è assicurato, ovvio se uno vuole stare in casa a mezze maniche allora ..... .

E' vero ed hai fatto bene...in questo forum è pieno di pazzi scatenati che utilizzano sistemi alternativi per scaldarsi...

CITAZIONE (dimartino @ 21/3/2008, 15:58)
Quindi in virtù di questa esperienza come rendere i radiatori classici efficienti tali da poter sfruttare il solare con le temperature previste per un impianto a pavimento?

L'impianto a pavimento è la cosa migliore...viene adottato in nord europa...unico particolare che la temperatura dell'acqua deve essere più bassa di quella dei termosifoni...come ti dissi c'è mio fratello che vuole partorire una cosa del genere...rigorosamente tutto fai da te. Vediamo come andrà a finire.

CITAZIONE (dimartino @ 21/3/2008, 15:58)
Tempo fa vidi (chi è più anzianatto lo dovrebbe ricordare) Frizzi in tv faceva una trasmissione sugli inventori, e c'era un tizio che aveva inventato un sistema che praticamente faceva diventare, con l'applicazione di una ventola sotto il termo, il radiatore classico in un simil - fancoil (ventilconvettori) riuscira a fare questo allora si che il sistema di riscaldamento della casa con il solare avrebbe senso, altrimenti il tutto costerebbe un accidente e molto di noi, con tutta la buona volontà ambientale, non riuscirà mai a mettere in atto un così nobile intento.

Il problema dei classici termisifoni è che distribuiscono il calore in modo anomalo, inoltre il calore tende per sua natura a salire...il sitema che hai postato migliorara la distribuzione...ma non fa miracoli...sempre se ho capito bene quello che hai scritto.Il riscaldamento a pavimento in effetti ottimizza al massimo la distribuzione del calore...ma ha dei costi non indifferenti...anche i comuni materiali tipo mattonelle colle o cementi non sono il massimo...ma in questo campo non sono esperto...
Ciao e buona pasqua



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NonSoloBolleDiAcqua

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Inviato il: 22/3/2008,15:36

Iniziamo ora a fare due conti teorici e ipotizziamo di scaldare la nostra casa di 75 mq per 100 giorni l'anno...ci serviranno quindi 75 kwh al giorno che equivalgono a bruciare un sacchetto di pellet o 20/40/50 kg di legna (dipende se termocamino o camino...il rendimento è importante) . Ma quanta radiazione solare ci serve per avere 75 kwh in una giornata serena di pieno Sole nel giorno del 21 dicembre (caso peggiore dell'anno)?

Iniziamo a calcolare in questo solo giorno l'inclinazione migliore dei pannelli ( ipotizzando di essere a Roma) : il sw () ci dice che il tilt ottimo per quel giorno è 70°. Un mq di superficie inclinata a 70° in inverno è sogetta ad una radiazione solare di 5 kwh ( tanto tanto...evviva la potenza del sole).
Ora se quella superficie diventa un pannello solare...occorre capire quanta energia solare viene convertita in energia termica...questo è il primo punto fondamentale ipotizziamo un rendimento del 50% (troppo? poco? ...prendiamolo per buono).
Quindi i nostri conti della serva ci portano a dire che 1 mq di pannello solare ci da 2.5 kwh. Quanti pannelli ci servono? 30 mq di pannelli solari....ma dobbiamo considerare le perdite termiche dovute al nostro impianto...ma siamo buoni e le trascuriamo.

Qualcuno potrebbe dire che abbiamo ipotizzato un impianto tarandolo nella situazione peggiore dell'anno...è vero...ma abbiamo anche considerato un cielo a specchio...e un orientamento a sud simile alle piramidi egizie...cmq

calcoliamo l'inclinazione ottimale dal 15 novembre al 15 marzo...sempre a roma:
il sw ci dice che il tilt ottimale per una istallazione è 60°, mediamente ogni gionro un mq di superficie sarà sottoposta ad una radiazione solare di 5.4 kwh considerando un mq di pannello -> 2,7 kwh quindi 28 mq di pannello solare.

Ma tutti questi conti li abbiamo fatti con un cielo sereno...per essere relisti dobbiamo prevedere che per un 50% il cielo sia coperto quindi per fare i conti fatti bene dobbiamo avere 56 mq di panelli solari.

IN CONCLUSIONE PER SCALDARE IN INVERNO 75 MQ OCCORRONO 56 MQ di PANNELLO SOLARI. faccine/blink.gif

Questi sono i motivi per cui sono fortemente scoraggiato...se ho scritto qualche cretinata ....fatevi avanti. Va anche detto che i pannelli a tubo hanno rendimenti più alti quando c'è una delta termico alto e va anche considerato che i riscaldamenti a pavimento necessitano di temperature più basse...e quindi hanno meno perdite...ma il discorso è legato all'investimento...che ad oggi è enorme, quindi si adottano soluzioni integrate...che vedremo successivamente.
Mi aspetto commenti.
Bolle



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dimartino
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Inviato il: 22/3/2008,18:55

E aggiungo:
il serbatoio di accumulo dove lo mettiamo?E si ragazzi c'è necessità di un serbatoio che conservi l'acqua calda prodotta altrimenti nel mentre la stessa fa il giro della serpentina o dei termo, arriva ad un terzo del cammino che è fredda.
Avevo un vechio progetto che come accumulo usava una vasca in cemento era praticamente enorme.
Anche volendo utilizzare i moderni accumulatori (serbatoi) dove li mettiamo? Quanti serbatoi ci servono? Da un sito, che adesso non ho sottomano ma se lo trovo lo posto, asseriva che per i mq necessari di pannelli servirebbero un poco di meno del calcolo fatto da bolle, ma necessiterebbero di un serbatoio di non meno 1500 lt per 150 mq circa meglio un 2500lt.
credo che mi si gira gira il costo sarebbe esorbitante cmq, ecco giustamente come dice bolle un integrazione, ma aggiungo, ad un costo sempre contenuto.
Ciao

 

sun_son
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Inviato il: 26/1/2010,20:08

CITAZIONE (NonSoloBolleDiAcqua @ 22/3/2008, 15:36)
Iniziamo ora a fare due conti teorici e ipotizziamo di scaldare la nostra casa di 75 mq per 100 giorni l'anno...ci serviranno quindi 75 kwh al giorno che equivalgono a bruciare un sacchetto di pellet o 20/40/50 kg di legna (dipende se termocamino o camino...il rendimento è importante) . Ma quanta radiazione solare ci serve per avere 75 kwh in una giornata serena di pieno Sole nel giorno del 21 dicembre (caso peggiore dell'anno)?

Iniziamo a calcolare in questo solo giorno l'inclinazione migliore dei pannelli ( ipotizzando di essere a Roma) : il sw () ci dice che il tilt ottimo per quel giorno è 70°. Un mq di superficie inclinata a 70° in inverno è sogetta ad una radiazione solare di 5 kwh ( tanto tanto...evviva la potenza del sole).
Ora se quella superficie diventa un pannello solare...occorre capire quanta energia solare viene convertita in energia termica...questo è il primo punto fondamentale ipotizziamo un rendimento del 50% (troppo? poco? ...prendiamolo per buono).
Quindi i nostri conti della serva ci portano a dire che 1 mq di pannello solare ci da 2.5 kwh. Quanti pannelli ci servono? 30 mq di pannelli solari....ma dobbiamo considerare le perdite termiche dovute al nostro impianto...ma siamo buoni e le trascuriamo.

Qualcuno potrebbe dire che abbiamo ipotizzato un impianto tarandolo nella situazione peggiore dell'anno...è vero...ma abbiamo anche considerato un cielo a specchio...e un orientamento a sud simile alle piramidi egizie...cmq

calcoliamo l'inclinazione ottimale dal 15 novembre al 15 marzo...sempre a roma:
il sw ci dice che il tilt ottimale per una istallazione è 60°, mediamente ogni gionro un mq di superficie sarà sottoposta ad una radiazione solare di 5.4 kwh considerando un mq di pannello -> 2,7 kwh quindi 28 mq di pannello solare.

Ma tutti questi conti li abbiamo fatti con un cielo sereno...per essere relisti dobbiamo prevedere che per un 50% il cielo sia coperto quindi per fare i conti fatti bene dobbiamo avere 56 mq di panelli solari.

IN CONCLUSIONE PER SCALDARE IN INVERNO 75 MQ OCCORRONO 56 MQ di PANNELLO SOLARI. faccine/blink.gif

Questi sono i motivi per cui sono fortemente scoraggiato...se ho scritto qualche cretinata ....fatevi avanti. Va anche detto che i pannelli a tubo hanno rendimenti più alti quando c'è una delta termico alto e va anche considerato che i riscaldamenti a pavimento necessitano di temperature più basse...e quindi hanno meno perdite...ma il discorso è legato all'investimento...che ad oggi è enorme, quindi si adottano soluzioni integrate...che vedremo successivamente.
Mi aspetto commenti.
Bolle

Bolle avrei una domanda,
secondo questa ipotesi avendo ipotizzato l'efficienza dei pannelli solari al 50% e con un decremento della radiazione solare di un altro 50% (in totale con queste ipotesi siamo in grado di prelevare solo il 25% della radiazione solare) avendo una stanza di 4x4 mt quanti pannelli mi servono?
Grazie per la risposta, potrebbe essere utile in un altra discussione.
:-).
sun_son

 

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Inviato il: 28/1/2010,00:22



Caro bolle, mi dispiace ma il tuo calcolo è sbagliato! Tralasciando le cifre usate che sono sempre molto a spanne e variabilissime, tu hai ipotizzato un consumo di 75 kW al giorno, ma poi quando sei andato a fare il calcolo hai dimensionato i pannelli per produrne 75 kW all'ora! In effetti hai proposto una superficie di pannelli davvero spropositata.... Io l'ho fatto il riscaldamento solare, ho 7mq di pannelli con tubi sottovuoto montati inclinati a 54° e, quando finalmente si degna di esserci il sole (come oggi), mi ha portato il boiler da 500 litri di acqua, che era a 32 gradi, fino a 52°! Non è male contando che il sole è ancora molto basso.... per riscaldare il piano terra ho installato un fan coiler Aermec da 120cm e ci mando l'acqua calda solar prelevandola dal boiler. Per come ho progettato l'impianto (ho montato il boiler al contrario e lo sto facendo funzionare al contrario), non c'è nessuno scambiatore termico tra i collettori dei pannelli e la serpentina del fan coiler: l'acqua che circola nei pannelli è la stessa che circola nel termoconvettore.

Ora, la mia casa purtroppo è molto grossa (180mq), e 7 mq di pannelli non sono sufficienti per scaldarla in pieno inverno, anche se ho appena finito il cappotto termico... Però oggi che è stato bel tempo, ho acceso il fancoil alle 14.30 che c'erano 19,6 gradi e alle 7 di pomeriggio, quando ho spento, ce ne erano 22! Il piano terra è circa 100mq, quindi direi che di caldo ne ha buttato non poco; quando ho spento il fancoil, l'acqua del boiler era a 38 gradi.

Il vero problema del solare termico è che d'inverno non c'è sole! Già le giornate sono corte, in più quest'inverno è stato bruttissimo (e quando c'è coperto di acqua calda non ne arriva proprio)... Inoltre quando il sole è così basso sull'orizzonte, la radiazione che arriva è scarsissima, sarà anche 1/4 di quella che arriva in piena estate! E basta che ci sia un po' di foschia o nuvole all'orizzonte che cala ancora fino a livelli davvero vergognosi. Per questo motivo ora mi sto arrovellando il cervello per cercare di infilare una serpentina dentro al camino faccine/w00t.gif

Mike

P.S. ecco a voi i miei pannelli solari, nella foto mancavano 3 tubi perchè me li aveva frantumati il corriere. Questo l'ho fatto io!

http://utenti.multimania.it/mikelaborazioni/Impianto%20Thermo%20Solar/Pannelli%20tubi%201.jpg

http://utenti.multimania.it/mikelaborazioni/Impianto%20Thermo%20Solar/Locale%20tecnico.jpg

 

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Inviato il: 28/1/2010,22:33

CITAZIONE (mikelaborazioni @ 28/1/2010, 00:22)
Caro bolle, mi dispiace ma il tuo calcolo è sbagliato! Tralasciando le cifre usate che sono sempre molto a spanne e variabilissime, tu hai ipotizzato un consumo di 75 kW al giorno, ma poi quando sei andato a fare il calcolo hai dimensionato i pannelli per produrne 75 kW all'ora! In effetti hai proposto una superficie di pannelli davvero spropositata.... Io l'ho fatto il riscaldamento solare, ho 7mq di pannelli con tubi sottovuoto montati inclinati a 54° e, quando finalmente si degna di esserci il sole (come oggi), mi ha portato il boiler da 500 litri di acqua, che era a 32 gradi, fino a 52°! Non è male contando che il sole è ancora molto basso.... per riscaldare il piano terra ho installato un fan coiler Aermec da 120cm e ci mando l'acqua calda solar prelevandola dal boiler. Per come ho progettato l'impianto (ho montato il boiler al contrario e lo sto facendo funzionare al contrario), non c'è nessuno scambiatore termico tra i collettori dei pannelli e la serpentina del fan coiler: l'acqua che circola nei pannelli è la stessa che circola nel termoconvettore.

Ora, la mia casa purtroppo è molto grossa (180mq), e 7 mq di pannelli non sono sufficienti per scaldarla in pieno inverno, anche se ho appena finito il cappotto termico... Però oggi che è stato bel tempo, ho acceso il fancoil alle 14.30 che c'erano 19,6 gradi e alle 7 di pomeriggio, quando ho spento, ce ne erano 22! Il piano terra è circa 100mq, quindi direi che di caldo ne ha buttato non poco; quando ho spento il fancoil, l'acqua del boiler era a 38 gradi.

Il vero problema del solare termico è che d'inverno non c'è sole! Già le giornate sono corte, in più quest'inverno è stato bruttissimo (e quando c'è coperto di acqua calda non ne arriva proprio)... Inoltre quando il sole è così basso sull'orizzonte, la radiazione che arriva è scarsissima, sarà anche 1/4 di quella che arriva in piena estate! E basta che ci sia un po' di foschia o nuvole all'orizzonte che cala ancora fino a livelli davvero vergognosi. Per questo motivo ora mi sto arrovellando il cervello per cercare di infilare una serpentina dentro al camino faccine/w00t.gif

Mike

P.S. ecco a voi i miei pannelli solari, nella foto mancavano 3 tubi perchè me li aveva frantumati il corriere. Questo l'ho fatto io!

Ciao mike,
complimenti per il tuo lavoro...è esemplare.

Purtroppo non capisco dov'è il mio presunto errore...mi dici il punto o le correzioni che dovrei fare?
Ciao
Bolle



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Inviato il: 29/1/2010,01:31

CITAZIONE (NonSoloBolleDiAcqua @ 28/1/2010, 22:33)
Purtroppo non capisco dov'è il mio presunto errore...mi dici il punto o le correzioni che dovrei fare?
Ciao
Bolle

Hai calcolato un fabbisogno ipotetico di 75 kW al giorno, ma quando poi sei andato a dimensioare i pannelli hai fatto il conto per una potenza di 75 kW all'ora; con tutti quei pannelli, supponendo che le ore utili di sole in inverno siano all'incirca 5, avresti generato una potenza termica di 375 kW! Direi decisamente troppi....

Al di là di tutti i calcoli possibili e immaginabili, che saranno sempre e comunque MOLTO approssimativi, ho sperimentato sulla mia pelle che non si può fare affidamento sul solare termico per il riscaldamento, ma solo per una eventuale INTEGRAZIONE al riscaldamento. Infatti c'è veramente troppa variabilità nella quantità di acqua prodotta tra quando c'è nuvolo e quando c'è bel tempo.
Quando il cielo è completamente coperto di acqua calda non te ne arriva neanche se metti 100mq di pannelli, però poi ti ritrovi con una sovraproduzione spaventosa in quelle rare giornate in cui splende il sole senza foschia dalla mattina alla sera... per non parlare di cosa succede d'estate... inoltre ho sperimentato, sempre sulla mia pelle, che più pannelli metti e più le cose si complicano.

Per concludere il discorso, il mio consiglio è questo: mettete i pannelli di dimensioni anche generose, ma non esagerate perchè è inutile e anzi controproducente. Puntate invece ad avere un buon volano termico in caldaia (io ho un boiler da 500 litri pieno di acqua e antigelo, l'ho trasformato in puffer installandolo e facendolo funzionare al contrario) e montate un termocamino per i mesi peggiori d'inverno. Questa soluzione che ho scelto è la più complicata, perchè richiede anche l'inserimento di uno scambiatore di calore a piastre esterno, con tanto di pompa e flussostato di attivazione, ma è quella più flessibile e che si adatta meglio alle varie situazioni.

 

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Inviato il: 29/1/2010,13:50

CITAZIONE (mikelaborazioni @ 29/1/2010, 01:31)
Hai calcolato un fabbisogno ipotetico di 75 kW al giorno, ma quando poi sei andato a dimensnonare i pannelli hai fatto il conto per una potenza di 75 kW all'ora; con tutti quei pannelli, supponendo che le ore utili di sole in inverno siano all'incirca 5, avresti generato una potenza termica di 375 kW! Direi decisamente troppi....

Continuo a non capire la tua osservazione...ho ricontrollato e non trovo errori...il conto si riferisce a due giorni ben precisi dell'anno. Hai fatto una osservazione a mio avviso errata...occhio alle unità di misura, al concetto di energia, potenza etc... Cmq fai tu i conti come andrebbero fatti, argomenta liberamente e confrontiamoli
Ciao
Bolle



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Inviato il: 22/2/2010,16:24

Caro Bolle,

io sono da sempre stato molto avverso alla teoria e molto più propenso per la pratica; per scegliere la quantità dei pannelli da installare mi sono affidato ad un solo e semplice criterio: quanti ce ne potevano stare in quella falda di tetto che volevo usare faccine/biggrin.gif

Ciononostante, quello che vorrei cercare di spiegare è un altro concetto (non so se ci riuscirò perchè mi risulta molto difficile, a meno di non scrivere un poema).

In sostanza vorrei dire che gli estremismi di qualunque tipo non vanno mai bene, anche gli estremismi di tipo "verde" e ambientalistico, perchè per voler eccedere nel fare del bene da una parte, si rischia di fare molto male dall'altra.

Per questo, come mi insegnarono nel corso di economia ambientale, non bisogna mai spingersi eccessivamente in una direzione sola perchè questo porta meno giovamenti di una soluzione intermedia.
Vi faccio un esempio: le fabbriche inquinano, ma non possiamo sognarci per questo di fare chiudere tutte le fabbriche del mondo, perchè queste servono per mandare avanti l'economia! Bisognerà quindi trovare un punto intermedio di equilibrio, in cui si spenderà, dico cifre a caso, un 10% dei ricavi della produzione per abbattere le emissioni inquinanti del 90%. Non avrebbe nessuno senso logico spendere, che so, il 50% dei ricavi per abbattere l'inquinamento del 95%.

Allo stesso modo, non ha nessun senso mettere una distesa enorme di pannelli per sperare di scaldare interamente la casa solo col sole, perchè poi all'atto pratico comunque non ci riusciresti, se fa un inverno schifoso e brutto come quello che abbiamo appena passato.

Dunque analizziamo la tua proposta: 56mq di pannelli con inclinazione a 60°, per scaldare 75mq di casa. Ora ti illustro le mie perplessità (anche ammesso che il calcolo sia giustissimo):

1) Un impianto del genere avrebbe un costo che si aggirerebbe, stando molto conservativo, intorno ai 40-50.000 euro di soli componenti, oltre ad una complessità stupefacente (lo dico con cognizione di causa)

2) Un impianto del genere avrebbe un impatto visivo semplicemente terribile! Già mi fanno schifo i miei 7mq di pannelli inclinati a 55°, prova a pensare 56mq.... e poi, dove li metti 56mq? O_o

3) Un impianto del genere avrebbe bisogno come minimo di un accumulo per un totale di 5000 litri, per essere bilanciato e per avere un po' di riserva termica se il sole manca per giorni interi. Dove li metti 5000 litri? Poi bisognerebbe coibentare in maniera maniacale sia i boiler che il locale che li contiene, altrimenti nel giro di 2 giorni perderesti moltissimo calore. Farlo senza accumulo è impensabile, se non vuoi morire di un caldo infernale nel momento in cui esce il sole e poi ghiacciare di notte faccine/biggrin.gif

4) Per riuscire ad equilibrare i flussi e stoccare in maniera conveniente tutta quell'acqua, ci vorrebbero non uno ma SVARIATI circolatori comandati da svariate centraline, valvole motorizzate, ecc ecc... tutto ciò, oltrechè costoso e complicato, consuma tanta corrente

5) Quando arriva la bella stagione, con 56mq di pannelli hai una sovraproduzione di acqua calda semplicemente SPAVENTOSA.... che te ne fai dei 5000 litri di acqua a 60-70 gradi che ti produce ogni santo giorno? Puoi far fare le docce gratis ad un piccolo paesino, tutto intero! LOL
Se li lasci andare in ebollizione i pannelli si rovinano molto prima, inoltre la loro resa cala di più nel tempo perchè si ferma un sacco di calcare nei collettori.

6) per finire, per produrre, trasportare e mettere in opera tutti quei pannelli e accumulatori, generi una quantità di inquinamento considerevolissima. L'ammortamento semplicemente in questo caso non esiste, credo che nemmeno in 30 anni rientreresti nella spesa; aggiungi che hai la casa rovinata da tutti i pannelli installati e che hai perso almeno 20 mq di spazio per la centrale termica.


Per tutti questi motivi e anche altri, ritengo che il riscaldamento 100% solar sia una trovata semplicemente folle; trovo più sensato orientarsi fin da subito verso una soluzione mista che preveda il contributo di più fonti, oltrechè una seria coibentazione della casa per abbattere le dispersioni. Io ho scelto, per il riscaldamento, il contributo di: 7mq di pannelli, la caldaia a condensazione (da usare il minimo indispensabile), il termocamino e le pompe di calore (previa installazione di un impianto fotovoltaico da 5kW), il cappotto termico da 8cm + 10 nel tetto.

Ti trovi d'accordo su quanto ho scritto? In caso contrario sarei felice di discutere sulle eventuali perplessità.




Modificato da mikelaborazioni - 22/2/2010, 19:41
 

sun_son
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Inviato il: 26/2/2010,21:10

CITAZIONE (mikelaborazioni @ 22/2/2010, 16:24)
Caro Bolle,

io sono da sempre stato molto avverso alla teoria e molto più propenso per la pratica; per scegliere la quantità dei pannelli da installare mi sono affidato ad un solo e semplice criterio: quanti ce ne potevano stare in quella falda di tetto che volevo usare faccine/biggrin.gif

Ciononostante, quello che vorrei cercare di spiegare è un altro concetto (non so se ci riuscirò perchè mi risulta molto difficile, a meno di non scrivere un poema).

In sostanza vorrei dire che gli estremismi di qualunque tipo non vanno mai bene, anche gli estremismi di tipo "verde" e ambientalistico, perchè per voler eccedere nel fare del bene da una parte, si rischia di fare molto male dall'altra.

Per questo, come mi insegnarono nel corso di economia ambientale, non bisogna mai spingersi eccessivamente in una direzione sola perchè questo porta meno giovamenti di una soluzione intermedia.
Vi faccio un esempio: le fabbriche inquinano, ma non possiamo sognarci per questo di fare chiudere tutte le fabbriche del mondo, perchè queste servono per mandare avanti l'economia! Bisognerà quindi trovare un punto intermedio di equilibrio, in cui si spenderà, dico cifre a caso, un 10% dei ricavi della produzione per abbattere le emissioni inquinanti del 90%. Non avrebbe nessuno senso logico spendere, che so, il 50% dei ricavi per abbattere l'inquinamento del 95%.

Allo stesso modo, non ha nessun senso mettere una distesa enorme di pannelli per sperare di scaldare interamente la casa solo col sole, perchè poi all'atto pratico comunque non ci riusciresti, se fa un inverno schifoso e brutto come quello che abbiamo appena passato.

Dunque analizziamo la tua proposta: 56mq di pannelli con inclinazione a 60°, per scaldare 75mq di casa. Ora ti illustro le mie perplessità (anche ammesso che il calcolo sia giustissimo):

1) Un impianto del genere avrebbe un costo che si aggirerebbe, stando molto conservativo, intorno ai 40-50.000 euro di soli componenti, oltre ad una complessità stupefacente (lo dico con cognizione di causa)

2) Un impianto del genere avrebbe un impatto visivo semplicemente terribile! Già mi fanno schifo i miei 7mq di pannelli inclinati a 55°, prova a pensare 56mq.... e poi, dove li metti 56mq? O_o

3) Un impianto del genere avrebbe bisogno come minimo di un accumulo per un totale di 5000 litri, per essere bilanciato e per avere un po' di riserva termica se il sole manca per giorni interi. Dove li metti 5000 litri? Poi bisognerebbe coibentare in maniera maniacale sia i boiler che il locale che li contiene, altrimenti nel giro di 2 giorni perderesti moltissimo calore. Farlo senza accumulo è impensabile, se non vuoi morire di un caldo infernale nel momento in cui esce il sole e poi ghiacciare di notte faccine/biggrin.gif

4) Per riuscire ad equilibrare i flussi e stoccare in maniera conveniente tutta quell'acqua, ci vorrebbero non uno ma SVARIATI circolatori comandati da svariate centraline, valvole motorizzate, ecc ecc... tutto ciò, oltrechè costoso e complicato, consuma tanta corrente

5) Quando arriva la bella stagione, con 56mq di pannelli hai una sovraproduzione di acqua calda semplicemente SPAVENTOSA.... che te ne fai dei 5000 litri di acqua a 60-70 gradi che ti produce ogni santo giorno? Puoi far fare le docce gratis ad un piccolo paesino, tutto intero! LOL
Se li lasci andare in ebollizione i pannelli si rovinano molto prima, inoltre la loro resa cala di più nel tempo perchè si ferma un sacco di calcare nei collettori.

6) per finire, per produrre, trasportare e mettere in opera tutti quei pannelli e accumulatori, generi una quantità di inquinamento considerevolissima. L'ammortamento semplicemente in questo caso non esiste, credo che nemmeno in 30 anni rientreresti nella spesa; aggiungi che hai la casa rovinata da tutti i pannelli installati e che hai perso almeno 20 mq di spazio per la centrale termica.


Per tutti questi motivi e anche altri, ritengo che il riscaldamento 100% solar sia una trovata semplicemente folle; trovo più sensato orientarsi fin da subito verso una soluzione mista che preveda il contributo di più fonti, oltrechè una seria coibentazione della casa per abbattere le dispersioni. Io ho scelto, per il riscaldamento, il contributo di: 7mq di pannelli, la caldaia a condensazione (da usare il minimo indispensabile), il termocamino e le pompe di calore (previa installazione di un impianto fotovoltaico da 5kW), il cappotto termico da 8cm + 10 nel tetto.

Ti trovi d'accordo su quanto ho scritto? In caso contrario sarei felice di discutere sulle eventuali perplessità.

:-)
parlavi di un calcolo sbagliato! Mi aspettavo correzioni su quello, prima di aprire altri punti.
Altrimenti le correzioni potrebbero diventare esponenziali :-). Come si dice in Economia Ambientale :-).
Chiudiamo un punto per volta.
sun_son

 

mikelaborazioni
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Inviato il: 27/2/2010,21:26

Ripeto: ha calcolato un fabbisogno di 75kilowattora AL GIORNO, mentre poi ha realizzato un progetto di un impianto che ne produce 75 all'ora. Davvero non so cosa altro dovrei aggiungere per fare capire dove sta l'inesattezza? Come posso spiegarlo? E' abbastanza lampante direi: 75 kilowatt all'ora sono decisamente molti di più di 75 kW al giorno. Poi magari non è sbagliato il calcolo di per se, ma contiene inesattezze perlomeno nella forma in cui è stato impostato.

 

sun_son
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Inviato il: 18/3/2010,05:04

CITAZIONE (mikelaborazioni @ 27/2/2010, 21:26)
Ripeto: ha calcolato un fabbisogno di 75kilowattora AL GIORNO, mentre poi ha realizzato un progetto di un impianto che ne produce 75 all'ora. Davvero non so cosa altro dovrei aggiungere per fare capire dove sta l'inesattezza? Come posso spiegarlo? E' abbastanza lampante direi: 75 kilowatt all'ora sono decisamente molti di più di 75 kW al giorno. Poi magari non è sbagliato il calcolo di per se, ma contiene inesattezze perlomeno nella forma in cui è stato impostato.

IL wattora e’ un’unita’di misura dell’energia (l'unità di misura nel sistema internazionale è il j).
Il KWora e’un suo multiplo.
Il watt e’ l'unita’ di misura della potenza.
Il Kilowatt e’un suo multiplo.
Premessa d'obbligo.

Stai criticando con le seguenti affermazioni:
"
Ripeto: ha calcolato un fabbisogno di 75kilowattora AL GIORNO, mentre poi ha realizzato un progetto di un impianto che ne produce 75 all'ora."
>Con 75 all'ora." di cosa parli di energia o di potenza ?

"Davvero non so cosa altro dovrei aggiungere per fare capire dove sta l'inesattezza? Come posso spiegarlo?"
>Magari fornendo la natura delle grandezze fisiche di cui parli includendo le unità di misura (esempio 75 a cosa si riferisce? a KW a KWh o a cosa?).Potrei comprendere anche io la critica e le inesattezze.

" E' abbastanza lampante direi: 75 kilowatt all'ora sono decisamente molti di più di 75 kW al giorno. "
>con questi due valori intendi una grandezza di potenza (istantanea? media? ) o di energia?

"Poi magari non è sbagliato il calcolo di per se, ma contiene inesattezze perlomeno nella forma in cui è stato impostato."
>inesattezze dove?

Inoltre scrivi
“Hai calcolato un fabbisogno ipotetico di 75 kW al giorno, ma quando poi sei andato a dimensioare i pannelli hai fatto il conto per una potenza di 75 kW all'ora; con tutti quei pannelli, supponendo che le ore utili di sole in inverno siano all'incirca 5, avresti generato una potenza termica di 375 kW! Direi decisamente troppi....”

dettagliando "Hai calcolato un fabbisogno ipotetico di 75 kW al giorno"
>di cosa parli di energia o potenza?
"ma quando poi sei andato a dimensioare i pannelli hai fatto il conto per una potenza di 75 kW all'ora"
>qui invece parli di potenza, lo scrivi..... pero' parli di "75Kw all'ora" significa 75kwh ? quindi parli di energia?.

"supponendo che le ore utili di sole in inverno siano all'incirca 5, avresti generato una potenza termica di 375 kW!"
>ancora parli di potenza (termica) 375KW faccine/huh.gif qui mi è chiaro di cosa parli lo scrivi senza incertezze.
>da dove vengono fuori questi 375KW? che operazione di calcolo applichi ?
>come fanno 56mq di pannelli solari a tirare fuori 375KW di potenza? ti ricordo che il sole il condizioni ideali (cielo sereno e superficie ortonale ai raggi solari) fornisce a terra (non in orbita) una potenza istantanea di circa 1KW a metro quadro.

Ti scrivo questo poichè vorrei passare a discutere gli altri punti di cui hai scritto, pero' desidererei "capire dove sta l'inesattezza" come dici tu.

Seconde me dovremmo avere in mente il significato e le differenze delle seguenti grandezze fisiche di cui si parla, ad esempio

75KW , 75KWh e 75KWh al giorno
sulla differenza tra energia e potenza sono tornato spesso. Confonderli potrebbe trarre in inganno gli utenti del forum e sicuramente se non ancora chiaro merita di nuovo dei chiarimenti, visto mai corregiamo le inesattezze.
faccine/biggrin.gif

sun_son




Modificato da sun_son - 18/3/2010, 05:37
 
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