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Energia Alternativa ed Energia Fai Da Te > Solare Termico

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realizzare un pannello solare fai da te DIY solar panel, diy solar panel
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sun_son
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Inviato il: 6/5/2008,13:44

Ecco lo schema a blocchi del sistema di misura per il pannello solare di test

http://www.energialternativa.info/Public/NewForum/ForumEA/1/8/5/2/7/0/2/1210077324.jpg

Ovviamente il "pannello solare di test" è sempre lui.


http://www.energialternativa.info/Public/NewForum/ForumEA/1/8/5/2/7/0/2/1210077728.jpg

X gli elettronici
I sensori termici si usano gli LM335 che vanno connessi nella parte in alto dei tubi di rame.


 

pelletscadente
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Inviato il: 13/5/2008,15:05

a che punto sei arrivato?

 

sun_son
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Inviato il: 18/5/2008,10:13

Scusate...ma per mettere i risultati dovrei organizzare il lavoro altrimenti si capisce poco e in questo periodo ho poco tempo...Ma finisco il lavoro iniziato.




Modificato da sun_son - 19/5/2008, 16:12
 

sun_son
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Inviato il: 18/5/2008,10:41

CITAZIONE (pelletscadente @ 13/5/2008, 16:05)
a che punto sei arrivato?

Il punto di arrivo finale è un pannello solare unico sul tetto 3mt x 1mt con con un contenitore da 300litri. Prima di giungere a questo finale ho realizzato prima 2 pannelli solari di 120x80 cm che chiamavo scherzosamente di prima generazione. (Vi metto una foto quanto prima).
Ora da 2 mesi, da quando l'ho montato (neanche a sud e orientato verso il basso ad una 15°), non ho + acceso il boiler elettrico..... anche nei 3 gg di pioggia consecutivi zona Roma.....
Il tutto con una spesa di meno di 70€ a metro quadro (evidenzio il meno), materiali acquistati nei negozi (non all'ingrosso) e di qualità italiana.E vi assicuro che il materiali per lavorare ...trapani etc.... ne ho, ma non ho un laboratorio prefessionale.... uso le marche a bassissimo costo dei supermercati.
Inoltre.... avendoli realizzati personalmente conosco la qualità di realizzazione.
Sull'efficienza avrei molto da dire (a parità di assorbitore ovviamente): non hanno confronto! rende + questo.....purtroppo per fare questo dovrei acquistarne uno commerciale ( e non voglio buttare i miei soldi in questo modo). La domanda, che feci in questa discussione, ma non udii risposta.... e la ripropongo volentieri ora:
I pannelli solari commerciali, spesso hanno i tubi ("fascieri" li chiamano) verticali non verniciati ("non trattati" .....(potete ammirare il colore del metallico del rame ) qualcuno sa quanto si perde in questo modo?

Qui sto solo pubblicando, se interessava, il metodo percorso, le prove e i test effettuati e i dati che ho raccolto per arrivare a realizzare un pannello solare fai da te dal primo passo all'ultimo, a me piace pensare che esistono persone interessate sia al fai da te, che al non buttare l'energia (che non è infinita) di questo pianeta e agli altri che esistono interessi che vanno al di là di quello prettamente "commerciale/economico/ o di fighetto (termine aggiunto ora da questa cultura dei forum)".
ciao sun_son




Modificato da sun_son - 19/5/2008, 16:10
 

sun_son
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Inviato il: 23/5/2008,23:56

Come promesso vi mostro alla fine degli esperimenti cosa è nato (facendo un intramezzo nelle publicazioni dei dati sperimentali e dei vari metodi adottati.

Inizialmente è nato un pannello solare chiamato scherzosamente "di prima generazione"
Questo di dimensioni 120x80 con vetro da mm tubi in rame isolante in poliuretano da 3 cm e assorbitore in alluminio "domopak" , come si fa per i satelliti....esterno il contenitore in lamiera zincata.
Ho le foto, se vi interessa, che ho preso durante la costruzione..... pensavo si deteriorasse.... è ancora li...l'ho provato anche senza acqua per aumentare lo stress...... Comportamento spettacolare.

Pannello di seconda generazione
Questo di dimensioni 120x80 con vetro da 4mm tubi in rame isolante in poliuretano da 3 cm e assorbitore in lamiera zincata , esterno il contenitore in lamiera zincata.

Il terzo pannello solare è di 3 mt per 1 mt vetro da 4mm tubi in rame isolante in poliuretano da 3 cm e assorbitore in rame , esterno il contenitore in lamiera zincata.

la foto li mostra tutti e tre sul tetto.....
http://www.energialternativa.info/Public/NewForum/ForumEA/1/8/5/2/7/0/2/1211583366.jpg

 

sun_son
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Inviato il: 23/6/2008,00:27

Allora ...con dati alla mano....
e una sistemazione sul tetto ..... leggermente + stabile (ho tolto solo i mattoni e messo delle staffe con il sintolit) ma tutto invariato....
Ho scoperto che devo coprire i pannelli solari....
da 3 mesi non ho + il boiler elettrico... è in parallelo ...ma spento. Nei giorni di pioggia la temperatura arrivava a 60°C.
Mia moglie finalmente poteva fare i suoi bagni riempendo la vasca da bagno (prima con il boiler elettrico da 80lt e il termostato al massimo ...con la felicità dell'enel non era possibile). Forse tutto lo studio è nato da questo!
Da 3 gg. guardo la temperatura del boiler da 300lt... che sale sino agli 87°C (invito mia moglie a fare + spesso il bagno). :-)
Faccio la doccia ogni mattina da 3 mesi ed ho dentro casa a distanza di 25mt di connessione (non coibentata fra l'altro ) la temperatura al minimo di 48°C max 82°C (questa mattina da paura).
Penso che debbo disconnettere i pannelli solari di prima e seconda generazione e lasciare il pannello da 3 mt^2.
Credo sia il caso di riportare i valori sperimentali del pannello di test.....
A dimenticavo x SPIDER....il pannello solare con il domopak va da paura.....resiste anche a queste temperature tropicali.....
non dici nulla????

Riflessione del giorno ...oggi il pannello solare è stato con la temperatura dell'acqua interna per + di 3.5 ore ad una temperature superiore a 85°C......
Credo che bisogna passare alla produzione dell'energia elettrica da tutto questo calore.....

 

Libero51

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Inviato il: 23/6/2008,13:16

CITAZIONE (sun_son @ 23/6/2008, 01:27)
. . .Faccio la doccia ogni mattina da 3 mesi ed ho dentro casa a distanza di 25mt di connessione (non coibentata fra l'altro ) la temperatura al minimo di 48°C max 82°C (questa mattina da paura).
. . . Riflessione del giorno ...oggi il pannello solare è stato con la temperatura dell'acqua interna per + di 3.5 ore ad una temperature superiore a 85°C......
Credo che bisogna passare alla produzione dell'energia elettrica da tutto questo calore.....

Ciao a tutti , Sun_son meriti i migliori complimenti per la determinazione che hai usato per raggiunge tali risultati . Se metà degli italiani ti imitasse probabilmente non sarebbe il caso di parlare di energia nucleare. Il tuo esempio dimostra chiaramente quanta energia arrivi dal sole. Visto che sei un costruttore efficace ti chiedo alcune cosette che sono rimaste in sospeso nelle mie realizzazioni.
Ho fatto recuperare da un tetto in demolizione alcuni pannelli termici di prima generazione ormai in disuso. E' stato subito evidente che la scarsa sigillatura e la forte produzione di condensa interna avevano deteriorato la superficie annerita con ampie striature biancastre. L'inzuppamento della lana di vetro interna hanno arruginito e deteriorato la scocca in lamiera. In compenso le strutture di doppia parete in inox elettrosaldata per punti come un materasso e poi "gonfiate" sono ancora ottime. Anche l'unico pannello selettivo che ho acquistato presenta una progressiva formazione di condensa che mi costringe saltuariamente ad operazioni di aspirazione e ventilazione. Mi interessa il tuo parere sul come contrastare la formazione di condensa dentro al pannello e sull'uso del poliuretano al posto della lana di vetro, (non si inzuppa ma resiste al calore?).

Saluti a tutti faccine/bye2.gif

http://www.energialternativa.info/Public/NewForum/ForumEA/2/2/6/2/4/8/7/t/1214222759.jpg

Peccato che la foto non è nitida ma (nella parte bassa del pannello, in alto nella foto) sono evidenti vistosi aloni di grosse gocce di acqua condensata.


 

NonSoloBolleDiAcqua

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Inviato il: 25/6/2008,11:26

La condensa che si forma sui miei pannelli a termosifone solare...dopo un qualche minuto di sole va via...
Invece è interessante il fatto di recuperare energia termica in eccesso ...voi due (Libero 51 e sun_son) siete le persone indicate per fare un qualcosa del genere...su su ...inventatevi qualcosa.
Io invece in estate non so come accumulare l'energia elettrica...che regolarmente butto...avete qualcosa da consigliarmi???
Ciao
Bolle



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eneo

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Inviato il: 25/6/2008,11:52

una pompa, un serbatoio di accumulo e una turbinetta.....

 

NonSoloBolleDiAcqua

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Inviato il: 25/6/2008,12:37

Ciao eneo,
spiegati meglio...la cosa mi interessa...avevo pensato anche a bombole sotto pressione...
Ciao
Bolle



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eneo

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Inviato il: 25/6/2008,14:04

come dici tu forse l'aria compressa e' meglio, anzi e' meno ingombrante e meno costoso.
quando hai energia in eccesso parte un compressore a 220V che accumula l'aria in un serbatoio, potresti usare quelli del gas e metterne in serie piu' di una, poi la sera tramite una turbinetta con alternatore rimmettere l'energia negli accumulatori o utilizzarla direttamente visto che la rotazione dell'alternatore puo' essere mantenuta costante mediante una elettrovalvola che regola il flusso col finire della pressione.....
il rendimento e' basso ma meglio di niente.....

 

NonSoloBolleDiAcqua

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Inviato il: 25/6/2008,15:04

dimmi, dimmi la tua idea...



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dega.81

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Inviato il: 26/6/2008,10:25

CITAZIONE (sun_son @ 23/6/2008, 01:27)
....il pannello solare con il domopak va da paura.....resiste anche a queste temperature tropicali.....

Ciao sun son e complimentoni, veramente un bel lavoro, ho letto tutto con molto interesse! Volevo chiedrti un'informazione che temo di non aver capito bene, praticamente, hai visto che al posto del rame teoricamente migliore, si poteva usare un materiale meno nobile come l'alluminio ma con un spessore maggiore. E' giusto? e se si hai sovrapposto vari strati di domopak fino a raggiungere quale spessore? Ti ringrazio!

 

sun_son
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Inviato il: 26/6/2008,22:19

CITAZIONE (Libero51 @ 23/6/2008, 14:16)
CITAZIONE (sun_son @ 23/6/2008, 01:27)
. . .Faccio la doccia ogni mattina da 3 mesi ed ho dentro casa a distanza di 25mt di connessione (non coibentata fra l'altro ) la temperatura al minimo di 48°C max 82°C (questa mattina da paura).
. . . Riflessione del giorno ...oggi il pannello solare è stato con la temperatura dell'acqua interna per + di 3.5 ore ad una temperature superiore a 85°C......
Credo che bisogna passare alla produzione dell'energia elettrica da tutto questo calore.....

Ciao a tutti , Sun_son meriti i migliori complimenti per la determinazione che hai usato per raggiunge tali risultati . Se metà degli italiani ti imitasse probabilmente non sarebbe il caso di parlare di energia nucleare. Il tuo esempio dimostra chiaramente quanta energia arrivi dal sole. Visto che sei un costruttore efficace ti chiedo alcune cosette che sono rimaste in sospeso nelle mie realizzazioni.
Ho fatto recuperare da un tetto in demolizione alcuni pannelli termici di prima generazione ormai in disuso. E' stato subito evidente che la scarsa sigillatura e la forte produzione di condensa interna avevano deteriorato la superficie annerita con ampie striature biancastre. L'inzuppamento della lana di vetro interna hanno arruginito e deteriorato la scocca in lamiera. In compenso le strutture di doppia parete in inox elettrosaldata per punti come un materasso e poi "gonfiate" sono ancora ottime. Anche l'unico pannello selettivo che ho acquistato presenta una progressiva formazione di condensa che mi costringe saltuariamente ad operazioni di aspirazione e ventilazione. Mi interessa il tuo parere sul come contrastare la formazione di condensa dentro al pannello e sull'uso del poliuretano al posto della lana di vetro, (non si inzuppa ma resiste al calore?).

Saluti a tutti faccine/bye2.gif

http://www.energialternativa.info/Public/NewForum/ForumEA/2/2/6/2/4/8/7/t/1214222759.jpg

Peccato che la foto non è nitida ma (nella parte bassa del pannello, in alto nella foto) sono evidenti vistosi aloni di grosse gocce di acqua condensata.

Grazie dei complimenti.....ma non avete ancora visto nulla......sto preparando i pannelli del riciclaggio futuro...... :-) spero funzioni l'idea.

Ad ogni modo ti rispondo.....sulla condensa dovresti isolare pneumaticamente il pannello con il silicone ad esempio (io ho usato anche lo stucco per i vetri... va bene o stesso) prima dovresti inserire dentro dei sali minerali ..... (assorbono l'umidità...una volta si usava la paglia......)
Altro metodo è quello di aprirgli un forellino lato posteriore basso....ma perdi un po' in isolamento.......
il poliuretano ..... rimane isolante anche con l'umidità all'interno...ed il costo non è superiore di tanto alla lana di roccia/vetro. No non ha problemi .... ovviameente va messo uno strato di alluminio..... prima dell'isolante.... irradia calore verso l'assorbitore (quello stesso calore che l'assorbitore irradia verso il basso del pannello solare)....
Il poliuretano non sembra avere cedimento ne quel deterioramento (quasi squagliamento) del materiale....visto in un pannello commerciale dove una parte dell'assorbitore era a contatto.


 

sun_son
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Inviato il: 26/6/2008,22:40

CITAZIONE (dega.81 @ 26/6/2008, 11:25)
CITAZIONE (sun_son @ 23/6/2008, 01:27)
....il pannello solare con il domopak va da paura.....resiste anche a queste temperature tropicali.....

Ciao sun son e complimentoni, veramente un bel lavoro, ho letto tutto con molto interesse! Volevo chiedrti un'informazione che temo di non aver capito bene, praticamente, hai visto che al posto del rame teoricamente migliore, si poteva usare un materiale meno nobile come l'alluminio ma con un spessore maggiore. E' giusto? e se si hai sovrapposto vari strati di domopak fino a raggiungere quale spessore? Ti ringrazio!

Ascolta...... Il problema è tra avere un'efficienza tra il tot% al tot%-epsilon ................
Un mondo pieno di ingegneri..... che non hanno + ingegno.
Non ho ancora pubblicato i dati sperimentali raccolti.....
e su qualcuno ho seri dubbi se pubblicarli....... poichè si capirebbe che quando acquistate un pannello solare a X euro.... sono soldi che potrebbero essere risparmiati.

Tornando al pannello solare e alla tua domanda tubi di rame ..... domopack che li collega.... (magari quello + resistente che si usa x le lasagnere.....ho provato anche il domopack a rotolo di nasrto 2 euro 4o mt che compri al supermercato.....funge lo stesso) nastro di alluminio per connetterli al tubo di rame....fatto.


Il pannello solare da me descritto scalda l'acqua con 2 diversi processi
- Il sole colpisce i tubi e li riscalda l'acqua (calore che attraversa la sezione esterna del tubo di ramee raggiunge l'acqua)
- il sole colpisce la piastra assorbente (fatta di qualunque materiale---rame alluminio lamiera zinca........etc... colorata di nero fumo....) in questo caso domopack ... quindi il calore attraversa il domopack raggiunge il tubo e scalda l'acqua dentro. Ora la velocità di propagazione in questo secondo caso dipende al tipo di materiale...... e dal suo spessore....doppio spessore metà tempo....... etc.... se lo spessore è minore il sistema sarà meno efficiente ma funziona lo stesso.....
meno di quanto? qui aspettavo gli esperti ....che tacciono.


Il mio unico dubbio all'epoca era verificare se anche il domopack sottile fosse capace di resiste alle temperature massime a cui è sottoposto ...... (che temperature????? anche qui gli esperti tacciono) compreso il nastro di alluminio se tenesse nel tempo ...... alla temperatura è venduto appositamente....... :-)

Mi sorge il dubbio.....ma sarà che questi esperti parlano e non sanno? Bohhhhh ai posteri ....


"si poteva usare un materiale meno nobile come l'alluminio ma con un spessore maggiore...."
esattamente.... praticamente metti il doppio dello spessore di alluminio rispetto al rame ed hai a stessa efficienza della piastra.....






 
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