ho rivisto le foto della caldaia, puo' darsi che mi sbaglio ma avrai problemi di fuoriuscita fumi ogni qualvolta aprirai lo sportello....no riccardo non e' invidia....non fa' parte della mia natura....
al posto tuo avrei fatto le inclinazione verso il posteriore e non verso il vetro, seconda cosa piu' spazio tra i tubi a sezione rettangolare e infine dietro un'apertura almeno da 5 cm tra l'ultimo tubo e la lamiera posteriore questo per confluire meglio i fumi nella canna fumaria.
per non far andare la fiamma nella canna ci sono i deflettori....
ps. nel mio camino ho lasciato i fori aperti dei tubi di uscita e entrata acqua calda perche' ho notato che entrando l'aria calda dietro le vaschetta fa' da secondo ingresso aria e avviene una ulteriore combustione....

WarfoX,
complimenti, spettacolare scambiatore.
Potrei vedere una foto vista dall'alto dello scambiatore?
ciao
sun_son

Ciao Eneo,
per il discorso uscita fumo potrebbe essere, anche se lo scambiatore e' molto arretrato rispetto allo sportello. Il tubo posteriore ha 1.5 cm prima della parete dello scambiatore. Purtroppo sono stato limitato fortemente nella progettazione dalle dimensioni del camino. In ogni caso la situazione sara' sicuramente migliore rispetto a quella precedente. Questo per un motivo che ora ti spiego.
Quando il camino e' stato montato il tecnico (sic) lo ha semplicemente inserito nel foro del camino aperto. Punto. Non e' stata inserita nessuna canna fumaria e quindi i fumi davano libero sfogo in una canna in cemento decisamente sovrabbondante. Il camino ha quindi avuto SEMPRE problemi di ritorno di fumi quando lo sportello viene aperto e soprattutto di scarso tiraggio.
Ora con questo lavoro ho inserito una canna in inox 16cm per aumentare il tiraggio.
Credo piuttosto che avro' dei problemi di incrostazione sui tubi centrali alti.

Il discorso dei fori e' interessante poiche' parliamo di doppia combustione. Una lama di aria sulla parte alta della fiamma genera una postcombustione della CO ancora presente. Purtroppo temo che lasciare i fori di uscita del collettore aperti porti a fuoriuscite importanti di fumo. Non saprei.. ci devo pensare, anche se e' un effetto che non mi dispiacerebbe avere.


@sun..
purtroppo l'ho gia' infilato nel camino e sigillato.. se riesco ti faccio una foto dal tubo di fuoriuscita dei fumi.

ciao warfox anche io ho un camino modificato come il tuo e anche io ho avuto problemi per le dimensioni ridotte, i fori di ingresso e uscita dei tubi stanno dietro e non in alto e sono riparati dalla vaschetta pertanto i fumi non escono....
li dovresti fare posteriormente riparati in modo che l'aria prima di entrare si riscalda e una volta dentro salendo da dietro la lamiera vada a contatto con i gas caldi incombusti.
ho fatto alcune prove sullo scambiatore mettendo alcune lamiere di dimensioni diverse per vedere il fumo come si comportasse, ma niente, fuoriusciva sempre, ecco il perche' della mia critica se cosi' si puo' chiamare....
non vedo bruciature di saldature interne alle vaschette laterali pertanto mi chiedo quale sia il percorso che l'acqua intraprende.
a quando la prima accensione?

ciao a tutti allora siete preparati ;- ))))) ma certo la parte in basso è meglio lasciarla così com'è me lo diceva anche un mio carissimo amico, che è rimasto folgorato dalla mia piccola caldaia ma molto efficace non credeva ai propri occhi in fondo ha solo 6 litri e 1/2 di acqua al suo interno... Attendiamo altri dati da warfox ciao a tutti Riccardo 11

La prima accensione spero fine settimana.
L'acqua viene fatta circolare da due pompe collegate alla mandata del boiler. L'accumulatore e' circa 3 metri piu' alto del camino.
Per quanto riguarda la circolazione in caldaia, non ho previsto ne percorsi forzati ne tubi a lunghezze differenti. Parliamo di soli 10/12 litri di aqua non di 50 e quindi i fenomeni di stratificazione sono assolutamente impossibili, contando la circolazione forzata ancora meno probabili. Anche la sonda di temperatura non e' nel corpo caldaia ma sul tubo di ritorno per lo stesso motivo, il ritardo di riscaldo di una quantita' di acqua cosi' irrisoria e' di pochi secondi tra il corpo centrale e l'acqua nel tubo.

Ok allora aspettiamo magari con qualche foto x documentare la tua prima prova... ciao Riccardo 11

Ciao ragazzi, scusate se non ho ancora postato nulla ma sto ancora impazzendo ad ultimare e ottimizzare il mio complicatissimo impianto solar con puffer d'accumulo 500 lt e scambiatore a piastre esterno! Già ora riesco a raggiungere una stratificazione che in alcuni casi arriva a 12 gradi, niente male direi; spero di migliorare ancora il rendimento, ma purtroppo ho ancora molti problemi da risolvere e per questo volevo chiedere un vostro aiuto/consiglio.

Alcune foto dell'impianto ancora molto provvisorio:
http://utenti.multimania.it/mikelaborazion...olar/Rev%202.0/

Prima domanda: mi servirebbe un flussostato elettronico che sia in grado di pilotare la pompa dello scambiatore (che diventeranno 2 messi in serie, in seguito) variandone la velocità di rotazione in funzione dell'entità del flusso rilevato... purtroppo non sono riuscito a trovare nulla che faccia ciò, a meno che non sia un flussostato da abbinare ad una sofisticatissima e costosissima centralina per impianti industriali. Avete qualche idea?

Seconda domanda: il mio progetto "termocamino fai da te" prevede l'inserimento di una specie di decantatore subito all'uscita del tubo di mandata della serpentina. Avete presente quei decantatori che servono per separare, per esempio, il gasolio dall'acqua? L'acqua+gasolio entra in un contenitore stagno, a metà dell'altezza del contenitore stesso, poi si separa in virtù dei differenti pesi specifici ed il gasolio esce dell'alto del contenitore, mentre l'acqua dal basso.
Ecco, io devo fare la stessa cosa ma al posto del gasolio ho aria e bolle di vapore. Praticamente ho bisogno di un contenitore da almeno 5-8 litri in cui entra acqua+bolle d'aria a metà della sua altezza, l'uscita acqua che va al circuito caloriferi sta in basso, mentre in alto ci stanno una valvola di sicurezza 3bar e uno sfiatatore automatico. Praticamente è un grosso disareatore con volume interno non inferiore a 4-5 litri, in modo da poter ricevere anche consistenti quantità di vapore in poco tempo senza che si saturi e venga meno la sua funzionalità disareante. Avete capito cosa intendo? Ecco la domanda è, esiste un qualcosa di già pronto ad un prezzo ragionevole, o devo autocostruirmi anche questo? Sapete, sono un po' stufo di dover autocostruire quasi tutto

Terza domanda: esiste un termostato con controllo della velocità di rotazione della pompa? Praticamente dovrebbe mantenermi la temperatura di uscita dell'acqua fissa a 85 gradi variando la velocità della pompa, in funzione del calore prodotto dal camino in quel momento... Per il ritorno invece una valvola miscelatrice termostatica caleffi si occuperà di rimandare al camino acqua a 55-60°C.

Mi rendo conto di avere delle pretese talvolta un tantino eccessive, ma accorgimenti del genere (ed altri che ho già preso, tipo prevedere acqua addolcita a 4 gradi francesi e antigelo al 40% in tutti i circuiti di scambio-accumulo) aumentano non di poco la resa dell'impianto, la sua sicurezza e la durata nel tempo. Il trucco è lavorare alla temperatura più bassa possibile e cercare di stratificare al massimo la colonna d'acqua accumulata nel puffer, oltre ovviamente a coibentare tutto in maniera maniacale. Il brutto è che non è facile.

Vi ringrazio anticipatamente e vi auguro buona giornata!
Mike

per la prima domanda puoi utilizzare un prossimitor abbinato ad un flussimetro, quando il cono all'interno del flussimetro supera una certa portata e di conseguenza si alza, il prossimitor legge l'aumento della portata e fa aumentare la velocita' della pompa....

per la seconda vedi come sono fatti i decantatori-disareatore in commercio, sono dei barilotti in cui all'interno vi e' una specie di retina che aiuta a separare le bollicine di aria presenti nell'acqua e altro....

WarfoX non ci hai fatto sapere + nulla non ho leto di esplosioni quindi è andato tutto bene no? ;-))))))) Rendici partecipiiiiiiiiii ciaooo

Purtroppo.. un virus intestinale che ha messo ko la famiglia ed il mio lavoro non mi hanno permesso di concludere. Manca l'allaccio della caldaia al boiler e poi posso fare i test.

Ciao Warfox vi auguro pronta guarigione e aspettiamo i tuoi test.... ciao Riccardo 11

Ti ringrazio. Intanto ho preso una decisione in merito al termostato digitale. A breve daro' indicazione della componentistica necessaria per costruirlo.
Per quello che riguarda il software invece i sorgenti non saranno disponibili, almeno inizialmente. Per coloro che leggono questo forum invece daro' a disposizione i binari (il programma compilato insomma).

Grande ;-)))))