Buona sera amici del forum mi chiamo elikar,sono un artigiano che mi
occupo di elettronica ,vi posso confidare che fino a qualche mese fà,non
pensavo minimamente che potessi appasionarmi al risparmio energetico
(pannelli solari in questo caso)solo imbattendomi per puro caso sul vostro forum
ho capito che avrei potuto scambiare esperienze e conoscenze con voi del
forum,il mio pannello solare è nato grazie a voi ,il pensiero di scaldare l'acqua
a costo zero è stata molta apprezzata dalla mia materia grigia,il mio primo prototipo
è nato recuperando un radiadore dell'aria condizionata da una macchina demolita,
non è molto grande ma per iniziare a fare esperimenti andava bene,ho fatto il classico
cassettone in legno con dentro il radiatore della macchina e il vetro come copertura della cassa,era impressionante dopo quindici minuti l'acqua che avevo messo dentro il
radiatore aveva raggiunto i 70 gradi ,era eccezionale ,era stato il mio primo prototipo.
Da quel giorno sono arrivato alla terza evoluzione,ma questo ve lo racconto un'altra sera.
Distinti saluti a tutti gli amici del forum,da elikar .

Ciao Elikar,

anch'io sono piuttosto nuovo del forum. Vedo che ti cimenti con pannelli solari termici partendo dal basso. Allora ti potrà forse interessare dare un'occhiata al sito http://www.mosaicoxp.it/
Praticamente qui usano dei collettori solari piani di grande superficie per avere tanto calore da stoccare in un pozzo riempito di pietrisco, poi attingono al pozzo con una pompa di calore per riscaldare gli ambienti.

Per realizzare un collettore di grande estensione senza spendere capitali, utilizzano materiali a basso costo normalmente impiegati nell'edilizia. Al posto del vetro il policarbonato alveolare spesso 10 mm e trattato anti UV. Al posto del tubo di rame il tubo di gomma nera da 3/4" con protezione anti UV. Il tubo è mantenuto nella sua posizione a serpentina da una lamiera grecata di alluminio dal colore scuro. Per costruire la cassa possono essere utilizzati normali pannelli a sandwich di alluminio e poliuretano. Con una cifra ragionevole probabilmente ti fai un bel collettore. Non sarà efficiente come uno con la superficie selettiva, ma ti costa una frazione e puoi quindi farlo bello esuberante senza grossi aumenti di costo.

Alla prossima

ZuccBo

Ciao Zucchino bollito,

Sei stato il primo a rispondere alla mia prima discussione introdotta al forum ,naturalmente non hai vinto niente ,però forse potrai dire un giorno di aver conosciuto per primo il genio del tutto si recicla e quasi niente si butta,e quello che per altri è considerata roba da buttare per me è una manna, classico esempio , circa 20 giorni fà un mio vicino di casa stava per buttare il suo vecchio condizionatore ormai per lui considerato vecchio,fortunatamente per me non lo era ,avevo già fatto
una lista mentale a cosa sarebbe servita tutta quella roba ,schede elettroniche funzionanti , ma sopratutto le masse radianti,vuoi che
continuo nel mio racconto?
ciao zucchino bollito.

Guarda Elikar, sto giusto cercando qualcuno in grado di realizzare un traslocatore di marmellata via internet. Si tratta del fatto che Ferrobattuto ha mescolato qualcosa come 25 kg di marmellata di susine rosse e buone, e vorrei assaggiarla. Siccome tra me e lui ci sono qualcosa come 700+700 chilometri malcontati, non vorrai mica che contribuisca al riscaldamento planetario andando fin laggiù per un vasetto di marmellata? Dunque per favore vedi un po' se ce la fai con questo traslocatore, o in alternativa continua pure col tuo racconto...

Ciao!

ZuccBo

Grazie Zucchino,sono anche io un divoratore di marmellata , e visto che
sei stato cosi paziente continuo nel mio racconto,portato a casa il condizionatore lo smonto e con sorpresa mi ritrovo con due masse radianti da 65*75 cm, le due masse sono interfacciate fra di loro con dei tubi di rame da 8 mm ma poco importa ,il mio alleato seghetto sa cosa fare.separate le due masse e raddrizzate le parti arrotondate ,risaldo
il tubo della serpendina con due piccole curve di rame e argentana lo
metto sotto pressione non perde ok,ho ottenuto una massa radiante di quasi 50cm quadrati ,vado dal vetraio e mi faccio tagliare due vetri di adeguata dimenzione e realizzo un vetro camera con all'interno il radiatore il tutto in un spessore di 5 cm , telaietto tra i due vetri in alluminio ,aggiungo una valvola modificata e faccio il vuoto si vedono i
vetri che si curvano al centro ma non si sono rotti . La domenica mattina alle ore 9 inserisco l'acqua dentro il pannello solare la temperatura di essa e di 20 gradi dopo soli 20 minuti la temperatura dell'acqua ha raggiunto 70 gradi , totale spesa per la realizzazione €35, e pensare che non fossi incappato nel vostro sito forse non l'avrei mai realizzato.
grazieZucchino bollito che mi hai sopportato, spero che la mia piccola
iniziativa di costruzione sia da qualcuno apprezzata
Ciao a tutti da elikar.

Elikar invece di divagare vedi di fare qualcosa per quel dislocatore di marmellata, perché ho già imburrato il pane e con questo caldo mi si scioglie tutto...

OK, se ho capito bene hai costruito una vetro camera, cioè un doppio vetro con all'interno il condensatore di un climatizzatore casalingo? Ma è spetacolare!!! Se vai a leggerti tutta la discussione: "Pannello solare con contenitori di vetro per conserve di pommodori" magari ti viene voglia di alluminizzare l'interno del vetro posteriore, in modo da riflettere la radiazione emessa dal retro del tuo radiatore di nuovo sul radiatore stesso. Sun_son suggerisce di darci di nero opaco sul lato del radiatore esposto al sole, e lasciarlo nature sul lato rivolto al vetro appena allumizzato. Per alluminizzarlo puoi usare una bomboletta spray alluminizzante, oppure stendici su del domopack. Fare il vuoto è un ottimo lavoro.

Poi ti sei fermato o hai fatto anche qualche tentativo di accumulo dell'acqua calda prodotta?

Ciao!

ZuccBo

Scusate ragà,

ma devo allontanarmi dal forum per certi lavori che non possono più attendere. E' stato bello!
Continuate così!

ZuccBo

scusa elikar e da tempo che seguo da lontano ma... ora mi fo avanti...
si potrebbero vedere alcune foto ???
come si può realizzare una pompa per il vuoto ?? economica...
tutto questo per iniziare..
grazie e saluti.

Ciao kobra 59, la pompa per il vuoto dei pannelli è stata fatta con un motore di
frigo in disuso,quando lo smonti ci sono i due tubicini che erano collegati alla
massa radiante del frigo ,che per smontare il motore devi tagliare,quindi avrai che
da un lato comprime e dall'altro tubicino aspira.in quando alle foto non so come postarli,se qualcuno mi spiega come fare sarò ben lieto di postarli.Per qualunque
chiarimento resto a vostra disposizione.
Ciao Ciao

Salve a tutti.
Per Elikar e Kobra. Sono pompe aspiranti a vuoto anche quelle che azionano il servofreno delle macchine diesel. Di solito sono calettate sull'albero a cammes o azionate da una cinghia. Si possono recuperare da un demolitore per quattro soldi e accoppiare ad un motorino elettrico qualsiasi (tipo uno di lavatrice). Hanno una discreta aspirazione ma vanno lubrificate.
Spero di essere stato utile.
Saluti a tutti.
Ferro

Ferrobattuto,
grazie della informazione.... cosa esattamente dovrei chiedere al demolitore?
io uso il compressore di un frigo ma meglio conoscere...... soluzioni alternative.... :-)
ciao
sun_son

Ciao amici ,rispondo a Sun-son, io uso il motore del frigo dato che per la mia esigenza di praticare il vuotonei miei pannelli la depressione che faccio e di appena 1bar ,intanto
se vuoi ancora qualche cosa di alternativo riguardo altri depressori puoi usare i compressori che ci sono di solito nei camion per fare suonare le trombe,come dice Ferro battuto dal demolitore si trova di tutto,,,a visto che siamo in argomento di recupero, volevo schiedervi se qualcuno di voi ha esperienza dei tubi sotto vuoto,
sapete cosa c'è dentro il bulbo di rame saldato che va inserito nel collettore?
grazie a tutti e buona domenica.

Salve a tutti.
Ciao Sun-son, scusa se scrivo con tanto ritardo, dal demolitore devi chiedere la pompa a depressione del servofreno. Sono montate sui motori diesel da auto. I motori a benzina, che hanno la farfalla sul collettore di aspirazione, generano già da soli la depressione che spinge la membrana del servofreno, mentre i diesel non ce l'hanno. Hanno una pompa aspirante che genera depressione, di solito calettata sull'albero a cammes, sulla testata, o alcuni azionata da una cinghia. Dovrai farti qualche modifica.... Vedi un po' tu.
Sulla vecchia uno e la 127 diesel, come sulla 206 diesel sono sulla testata, per altre non ricordo, ma il demolitore (specie se è un amico o un conoscente) può consigliarti.
Saluti.
Ferro

Grazie infinite ad entrambi ...
provero' a vedere cosa trovo...poi vi faccio sapere
ciao
sun_son

buona sera a tutti i ragazzi del forum , dopo qualche mese ci risentiamo,(quasi un anno)la prossima settimana vi metterò al corrente del mio impianto tratto dal recupero dei radiatori dei climatizzatori dismessi dalla gente(buttati),pannelli a costo quasi zero,
un saluto a tutti.