Ciao, vi chiedo un'informazione, la mia stufa piazzetta P961 aveva ultimamente problemi di vetro che si sporcava in modo esagerato, anche il pannello in ghisa dietro che si sporcava di nero scuro ...anche variando il pellet...con qualche differenza sull'intensità dello sporco...in ogni caso ho provato a differenza delle altre volte a pulire il braciere con una spazzola in ottone attaccata al trapano , ed ho provato anche a chiudere con un pezzo di lana di vetro (diciamo ho fatto una pallina che ho messo nel retro della presa aria comburente...coprendo circa il 30% di tale foro....e non ho più avuto problemi di mancate accensioni, fumo nella stufa e sporcizia generale, anzi la stufa sembra si sia ripulita automaticamente?
MI sapreste dire se tutto questo è dovuto alla pulizia braciere o alla seconda modifica?
In sostanza mi sono accorto che mettendo una mano davanti a tale presa d'aria aumenta o diminuisce notevolmente il potere della fiamma ed anche il "rumore" di combustione ecc cc...
Per avere risultati ottimali come dovrebbe essere la fiamma in accensione o durante il funzionamento? Quanto incide la minore o maggiore copertura di tale foro sul processo di combustione e quindi sulla pulizia della stufa sul vetro?

Come dovrebbe essere la fiamma (alta/bassa rossa/gialla ecc) in accensione e durante il funzionamento normale
Grazie per un vs. consiglio

La risposta è complessa.
Sarebbe da mettere qualche dato sulla canna fumaria.
Io ho chiuso al 50% con l'ausilio della ghigliottina! presente nella stufa.
Meno aria nel braciere e più aria nelle feritoie vetro, tengono il fuoco lontano dal vetro..
Fiamma più stabile, meno tirata e da un colore più caldo.
Queste le mie impressioni.

Le piazzetta sono delicate sul discorso aria. Mi è capitato di fare una pulizia di una stufa di questa marca e all'accensione ho visto che non bruciava bene e mi è venuta la brillante idea di togliere il riduttore di aria del braciere. Dopo la stufa bruciava benissimo senza sporcare il vetro peccato che poi non si accendeva, una volta rimesso accensione regolare e combustione da cani.

con le prove che sto eseguendo vedo che tappando il foro al 50/60% il vetro rimane bello pulito per diverso tempo , scalda tanto e il pellet viene bruciato bene...la fiamma rimane sempre bella viva...spero non ci siano altre controindicazioni facendo in questo modo...tipo, viene consumato più pellet?(non dovrebbe in quanto il pellet cade con le regolazioni date tramite i parametri indipendentemente dalla fiamma viva o sbaglio?)
Tale fiamma viva potrebbe danneggiare la stufa in qualche modo?

Più che altro controllerei che la combustione avvenga regolare e che alla fine non resti del residuo nel braciere.

Per combustione regolare intendi:

- non residui di pellet nel cassetto cenere
- non troppi residui ai lati e sul bordo braciere
- vetro pulito più a lungo!?
- la fiamma come dovrebbe essere per avere una combustione ottimale?

Fammi sapere se per combustione ottimale intendi anche altro o quali sono i criteri da verificare perché lo sia ...grazie ancora

Lascia perdere la fiamma, ci sono tante variabili che la possono influenzare a meno che non sia proprio rossa e smorta.
L'indicazione più attendibile è il residuo che trovi nel braciere alla lunga.

parli solo del braciere o anche del cassetto posto sotto il braciere?

in genere mi sembra ci sia sempre stato poco dentro al braciere...tanto che non ho mai visto tappati i buchi...solo ultimamente ho provato a fare una pulizia più accurata con una spazzola di ferro attaccata al trapano...per togliere il nero...ma non so se questo nero possa influenzare l'accensione o la combustione....

Se non trovi nulla la combustione è completa.

ok ma ti riferisci solo al braciere o anche al cassetto grosso posto sotto il braciere...in cui vi trovo la cenere e a volte anche pezzetti di pellet? è giusto trovare anche 10/15 granuli di pellet non bruciati o significa combustione non corretta?

Intendo il solo braciere. Il pellet bianco che trovi nel cassetto cenere probabilmente è ribalzato sul bordo del braciere durante la discesa.

Ho letto su un post tecnico come dovrebbe essere la fiamma, ma non deve essere preso per oro colato, in quanto come dice a ragione lasalute, ci sono troppe variabili nella combustione della stufa, come anche dice Biomass conta molto la canna fumaria come è installata, ecco quello che ho letto:
Fiamma gialla tendente al chiaro
non troppo allungata ma nemmeno troppo tirata
leggermente tendente al blu alla base.
fiamma tendente al rossiccio indice di poco ossigeno, serve più aria comburente.
La fiamma deve essere viva e danzante.

Dipende anche dalla stufa. Alcuni modelli hanno particolari bracieri apposta per avere fiamma alta anche a potenza 1. Forse avendo visto molte stufe dello stesso modello si può interpretare bene una fiamma.

Ok grazie, ma mi confermate che il fatto di chiudere più o meno il foro dell'aria comburente non rechi danni alla stufa a lungo andare o peggio che non contribuisca ad avere nella stanza aria "inquinata/pericolosa" per la salute? Grazie

Nessun problema.
Facciamo un esempio.
Fatto 100 l'aria che entra dal foro nel muro per aria comburente e
fatto 100 l'aria che esce per la canna fumaria.

Ci siamo, no?

Prima, di questi 100:
95 passano dal braciere
5 dalle fessure vetro.

Dopo la parzializzazione:
80-85 passano dal braciere
20-15 dalle fessure vetro.

Anche io l'ho chiusa al 50%. (Massimo possibile).