Salve a tutti. Stufo di dover pagare bollette fantascentifiche e crepare di freddo, ho deciso di acquistare un a termostufa da collegare alla centralina dell'acqua. Essedo novizio nel campo, gradirei chiarimenti in merito e consigli.
Io abito al terzo piano di un edificio familiare, con sopra un terrazzo, in una zona libera da altre palazzine alte e, quindi, dove i venti sono all'ordine del giorno e di una potena esagerata, tanto da farmi decidere di mettere una copertura sul mio terrazzino.
La prima mia idea era stata quella di Pale Eoliche per la corrente, di quelle verticali (rotori) sul terrazzo principaele... purtroppo le condizioni economiche non mi hanno permesso di effettuare tale sborso di denaro.
Sono invalido al 100% e senza impiego ma, da questo mese, con una pensioncina minima.
Lo stesso problema mi ha fatto demordere dal fatto di posizionare il solare sul terrazzo.
Siccome, abitando all'ultimo piano, sepur non accendendo i termosifoni e acqua calda spesso (anzi congelandoci l'inverno per risparmiare), ed avendo solo un figlio (piccolo di 6 anni), al contrario delle mie sorelle che ne hanno 2, e più grandi, il consumo è sempre eccessivamente maggiore di queste situate ai piani inferiori.
Capisco che la loro posizione, è favorevole... ma, ripeto, io sono cotretto ad accendere poco il gas perché, quelle volte che ho provato a stare ad una temperatura di 20°, mi sono arruvate bollette stratosferiche!
Il mio appartamento è anche più piccolo del loro (avendo il terrazino) di 20mq.
Quindi, con una casa vivibile di 100mq, ho deciso di voere acquistare una termostufa da 12,5KW (che dicono che scalderebbe 325mc) e, preisamente. questa:

Termostufa a legna Aqua 12,5 KW Italiana Camini

https://www.gfnarcisi.it/product.php?idx=639&linkid=uqZdjzwiHWN4

Cosa mi cinsigliate?
Mi conviene?
Grazie.

Ps: ho provato a spegnere il gas per vedere se vi erano fughe, ma nulla e, la Rete, è la stessa.

Non ho capito alla fine quanti metri devi scaldare, l'isolamento dell'abitazione e la zona climatica dove vivi.

P.s. Hai messo in preventivo la scomodità di portare la legna al terzo piano.

CITAZIONE (lasalute, 17/02/2014 20:42:53 )