Eccomi con le mie classiche domande "stupidine"...
La mia caldaia o termo stufa che sia (devo ancora capirlo), ha la classica valvola a 3 vie dove l'acs è prioritaria e "stoccata" in un bollitore verticale a serpentina da 200 litri.
Capita, che ci sia la necessità di produrre acs (perché questo a volte si trova ad una temperatura prossima al reintegro) poco dopo lo spegnimento per il riscaldamento... questo comporta ovviamente una nuova accensione.
Vi chiedo...
E' possibile "taroccare" la valvola a 3 vie, affinché quando ci sia la produzione di acqua per il riscaldamento, "trafili" sempre un po' d'acqua nel bollitore "mantenendolo" sempre??? Poca roba ovviamente...
Ovviamente deve rimanere la precedenza acs...

Immagine Allegata: 3 vie.jpg
 

tipo un bypass?

Boh...
Di certo non rubinetti mezzi aperti per intenderci... in questo modo non ci sarebbe più l'automatismo per la prioritá...
Avendo la valvola un movimento verticale, che determina aperture e chiusure, limitare in qualche modo la corsa meccanica... in questo modo, se possibile, impedirne la chiusura completa...

purtroppo non ho presente il tipo di circuito..

attendiamo chi ne sa di più.
Io pensavo a un T prima e un T dopo collegato con un tubo capillare e un saracinesca parzializzata a dovere....

sorry

C'è un sistema semplice. Metti un stupidissimo termostato a bracciale sulla mandata della stufa in maniera che quando la mandata è calda (almeno a 55°C) ti apra l'elettrovalvola anche se l'acs è già calda. Comunque l'acs resterà ad una temperatura appena inferiore alla mandata.

Ok...
Ma questo termostato, elettricamente... lo dovrei collegare alla scheda???

In poche parole dovresti trasformare la tre vie in due vie e l'alimentazione della valvola che adesso penso arrivi da un termostato nel boiler la metti in parallelo con il nuovo termostato a bracciale.

Scusa lasalute... lo sai che sono un po' gnucco...
Dentro al boiler acs c'è la sonda allacciata direttamente alla scheda elettronica della caldaia... è questa che "elabora" i dati della sonda e successivamente comanda la valvola a 3 vie...
Come faccio a far pensare alla scheda elettronica che la temperatura sia scesa??? Perché poi per lo stesso motivo, ho bisogno di far "sentire" alla scheda che l'acs è arrivata in temperatura e ritornare a deviare l'acqua al riscaldamento...

Scusa non avevo capito che veniva gestito tutto dalla scheda. Allora potresti fare un bypass sulla valvola a tre vie con una valvola a due vie comandata da solito termostato a bracciale. Questi due elementi lavorano indipendenti dalla scheda e dal resto.

Ok...
Cosí mi torna!

La mia caldaia o termo stufa che sia (devo ancora capirlo).......



La tua è una caldaia, le termostufe hanno il vetro davanti esattamente come le air.
Tornando al discorso termostato a bracciale da aggiungere, io per principio non collego mai termostati alla scheda della caldaia, prendono corrente direttamente da un magnetotermico da 6 amp.
Se vuoi saperne di più vai qui.

LINK

Purtroppo, questa cosa, è rimasta ancora nel cassetto dei desideri...
Presumo, che tale "inconveniente", lo abbiano un po' tutti gli utilizzatori di idro con accumulo...
Vediamo se qualcuno vuole condividere il "progetto"...

Sorry.....sarà per l'ora o forse l'età non più verde, ma non ho capito cosa vuoi dire, ma sei andato a vedere come ho messo i miei termostati sul puffer, anche se a dirla tutta ho dimenticato foto e didascalie del boiler, cosa che farò domani, spiegando bene il tutto.

Quando non si ha il puffer, a volte diventa utile e conveniente collegare il boiler esattamente come un termo, e se invece vogliamo fare i pignoli, si monta una EV con termostato che apra a 45°, perché il boiler in un impianto a biomasse non abbatte la temperatura dell'acqua, al massimo cala di un paio di gradi, e facendola rientrare subito in caldaia, non si hanno perdite di temperatura.
Leggevo sopra che hai il termostato di alta T nel boiler tarato a 58 gradi, lo alzerei almeno a 60°, non tanto perché mi piace l'acs calda, ma per evitare fenomeni di legionella, cosa difficile che si verifichi in un ambiente dove l'acqua viene cambiata sovente (consumata), ma visto che i boiler di ultima generazione elettrici e premium, ora montano una scheda che quindicinalmente porta il boiler (anche se regolato a 55°) a salire di temperatura oltre i 60° gradi, proprio per evitare fenomeni di legionella.

Tgsimo la modifica la puoi fare questa estate. Gli impianti possono essere diverse e diversa può essere la modifica la miglioria.

P.s. se leggi la norma di riferimento sulla targhetta capisci se è una termostufa o una caldaia.