ciao a tutti,sono nuovo in questo forum,ma è gia da molto che leggo i vostri scambi di opinioni e li metto in pratica...lo so che di testi sull utilizzo e tipologie di eventuali impianti di trattamento del acqua del pozzo,ce ne sono gia molti ma volevo chiedervi un consiglio perche sono fermo con le 4 frecce ad un problema che non riesco risolvere e che mi sta tormentando....
io abito in campagna e dato che l ente idrica mi chiede SOLO qualcosina come 15000€ per portarmi l acqua(va pur la che l acqua è un bene comune e non dovrebbe mai essere negato!!!!) mi sono arrangiato diversamente...ora ho un impianto di prelievo dal pozzo (non artesiano perche mi hanno negato lo scavo)ma di quelli classici ad anelli fondo circa 15mt.
come trattamento dell acqua ho questo:
1. pompa di prelievo con pressostato e vaso di espansione
2. 2 filtri in inox in serie
3. iniettore di ipoclorito di sodio
4. deferrizzatore
5. cisterna di raccolta acqua
6. 2 pompe,la prima di rete e la seconda per il controlavaggio del deferrizz.
7. addolcitore
8. filtro in tessuto (plastico ,non corda)
9. filtro ai carboni attivi

....e dopo tutto questo, l acqua mi esce ancora giallo paglierino!!!!!
quindi secondo voi,dato che vorrei sistemare il tutto,pensavo o ad un impianto di osmosi o ad un mega filtro ai carboni attivi a valle di tutto o a un filtro a sabbia a monte o a valle di tutto.....
o è meglio se comincio a risparmiare e butto via tutto????

spero che qualcuno mi sappia rispondere perche il prossimo anno io e la mia compagna vorremmo ampliare la famiglia...ma di lavare e mettere in questo tipo di acqua un tornello di 80 kg come me è un conto...uno di 3/4 kg ...non sarebbe il massimo!!!!!!!!
ciao a tutti

Ciao e benvenuto,
io ho risolto il problema mettendo in cascata 3 filtri ma l'acqua non è eccessivamente sporca ed ovviamente non la bevo.
I filtri sono il primo in plastica, il secondo in corda ed il terzo a carboni attivi.
Se non avessi risolto il problema i filtri li avrei fatti io stesso...all'epoca vidi diversi siti che mostravano come farli mediante il fai da te...mi avevano convinto...ma non l'ho provato.
Cmq fai bene a 'resistere' ... l'acqua è come l'aria ... qualcuno si è dimenticato di come stiano veramente le cose...la soglia della tolleranza è sorpassata da un pezzo!
Ciao
Bolle

guarda mi sembra una pagliacciata!!!vivo a 400 metri da una statale(larga come una normalissima strada)e la prima casa servita dall acquedotto è esattamente dall altra parte della strada!15000€per passare sotto una strada e fare 400 metri di linea mi sembra una follia!!!!!mica me lo metteranno in oro massiccio sto tubo!!!!paghiamo canoni e tasse anche sulle scor....ie che molliamo ormai,questo mi sembra eccessivo,anche perchè poi l acqua la pagherei,mica la voglio gratis!!!viva l italia......
ps.scusate lo sfogo personale ma quando ci vuole ci vuole!!!!

CITAZIONE (enrico80, 26/11/2014 17:36:37 )

Io fossi in te, una cosa la farei... una buona analisi chimica...
Del resto il colore potrebbe essere/non essere il problema/unico problema...
Visto tutto ciò che hai messo in campo, e visto che ci sono ancora dei dubbi, non rischiare di investire nella strada "sbagliata"...

Ciao errico80

1)La prima cosa che dovresti fare è la pulizia del pozzo avendo cura di lavare le pareti ed il fondo in modo da togliere tutta la melma e materiali organici tipo foglie erbe paglia ecc. che potrebbero dare all'acqua il colore giallo.

2)disinfettare il pozzo con calce in polvere o spennellandola adeguatamente diluita con acqua , o spargendola asciutta dalla bocca del pozzo in modo che scendendo si appiccichi alle pareti e al fondo.Aspettare che l'acqua arrivi al suo livello normale e spargere dinuovo la calce su tutta la superfice dell'acqua in modo tale che una volta posata avrai dell'acqua cristallina.Con la calce potrai tenere anche sotto controllo lo stato di salute del pozzo ,in quanto di tanto in tanto con uno specchio potrai far deviare la luce del sole nel pozzo e vedere se il fondo è biancocalce è pulito se diverso è sporco e va dinuovo pulito.

ATTENZIONE LA CALCE IN POLVERE QUANDO VIENE SPARSA ASCIUTTA DIVENTA

ASFISSIANTE (TOGLIE IL RESPIRO FACENDO SOFFOCARE E PORTARE ALLA MORTE)

PERCIO SPARGETELA SEMPRE DALL'ESTERNO DEL POZZO CON I PIEDI PER TERRA

MAI DALL'INTERNO DEL POZZO APPOGGIATI SU SCALE

E MAI CON PERSONE ALL'INTERNO DEL POZZO.

3)Poi farti fare un certificato di analisi da un laboratorio per vedere se potrebbe essere potabile o se è contaminata da nitriti,nitrati metalli pesanti ecc.Potresti farla anche tu in casa per avere un'infarinatura generale sullo stato dell'acqua acquistando un kit di analisi completo per acquari,con il quale potria misurare il PH i nitriti,nitrati,ammoniaca la durezza ecc.

4)Il certificato del laboratorio ti servirà in seguito per vedere ,in base ai risultati delle sostanze disciolte in acqua, i vari tipi di filtri da mettere all'impianto di depurazione e o di osmosi inversa.

Se l'acqua è gialla ed il colore con i carboni attivi non va via saranno sali di ferro disciolti. Non spendere soldi in altri filtri meccanici, così non li rimuovi. Devi aumentare l'efficienza del trattamento deferrizzante. Se possiedi un cloratore di ipoclorito, una scelta potrebbe essere quella di sostituirlo con un cloratore a biossido di cloro, l'acqua comunque trattata non la puoi mettere in linea subito, devi attendere la precipitazione dell'idrossido ferrico, quindi ti serve un adeguato serbatoio per lo stoccaggio. E' importante il pH dell'acqua, che non sia acido, accertati che sia intorno alla neutralità (7-7,4) altrimenti nessun trattamento deferrizzante sarà mai efficace. L'acqua ottenuta la potrai usare per gli usi domestici, mentre un potabilizzatore ad osmosi inversa potrà fornirti l'acqua da usare per la preparazione degli alimenti, io ho aggiunto un rubinetto collegato all'uscita del potabilizzatore ad osmosi anche al lavabo del bagno. Settimanalmente dovrai misurare il pH e i solidi disciolti dell'acqua osmotizzata e se vedi che questi ultimi salgono, sarà il momento di cambiare i filtri. L'apparecchio ad osmosi inversa è meglio montarlo in modo che sia facilmente accessibile (no sottolavello ).

Fai fare un'analisi professionale completa a monte del potabilizzatore ad osmosi ed una a valle. La tossicità cronica è spesso più grave di quella acuta, meglio essere prudenti.

quante risposte....GRAZIEEE!!
provo a rispondere a tutti:bolle, l idea sarebbe alettante,viviamo in uno stato gestito da delinquenti,non parlamentari...persone che pensano solo a gonfiare le loro tasche e a fregarsene dei cittadini(basta solo a pensare tutti i disastri successi con queste ultime piogge e la gente disperata senza piu una casa...)vedremo cosa faranno!!

per quanto riguarda simo,liberat e calcola,il lavaggio del pozzo lho fatto l estate scorsa con idropulitrice,spazzola d acciaio e candeggina...non ho pensato pero alla calce.poi ho pulito tutto il fondo e ho messo 30/ 40cm di ghiaia grossa per fermare un eventuale risalita di fanghi...dici che la calce la posso buttare anche ora senza vuotarlo e vedere come si deposita o è meglio svuotare il pozzo,e fare tutto il procedimento che dici?sai il tempo da me non è dei migliori in questo periodo....
per quanto riguarda le analisi le ho fatte fare da arpa e i risultati sono stati buoni,si riscontrava solo un livello alto di ferro nell acqua,tipico della mia zona(RAVENNA)
quello che non capisco è se i filtri a carboni servano a rendere limpida l acqua o no... e se magari con 2 migliorano le cose...avevo pensato all osmosi pero me lhanno sconsigliata (tecnici calligan)dicendomi che avrei speso un esagerazione in filtri dato il troppo lavoro che avrebbero dovuto sopportare...avevo quindi pensato al filtro a sabbia a monte per sgrossare un po il lavoro a tutto l impianto,mica costerà una follia la sabbia del filtro!!!
appena posso comunque faccio qualche analisi,almeno durezza e ph...e vi dico.
ultima cosa:calcola mi parlavi di sostituire il dosatore di ipoclorito di sodio con un cloratore a biossido di cloro...dato che non sono esperto in materia parli di sostituire tutto l apparecchio o si tratta solo di sostituire solo il liquido reagente e ritarare la macchina dosatrice?grazie a tutti

Allora misurati ora questi valori:acqua in ingresso PH 7.4 bromo 0.4 cloro 0.2
Acqua in rete PH 7.6 bromo 0.4 cloro 0.2
Per la durezza ho finito il reagente per l acqua in rete ma per il valore in ingresso si aggira sui 120 'F...... Un po tanto!!!!

Se il problema è il ferro in soluzione lo puoi eliminare solo ossidandolo a ferro ferrico che in acqua formerà idrossido ferrico insolubile. L'ossidazione la puoi fare con reattivi ossidanti tra i quali i più economici sono i composti del cloro tra cui il biossido di cloro che è gassoso quindi l'apparecchio dosatore è diverso dal dosatore dell'ipoclorito. Se con i trattamenti iniziali alleggerisci l'acqua, il filtro ad osmosi lavorerà meno.

Hai fatto fare l'analisi microbiologica? Sono presenti coliformi?



CITAZIONE

La calce puoi metterla anche ora.
Però se i fanghi li hai tolti tutti va bene, se hai solo tamponato con la ghiaia coprendoli non va bene,devi arrivare dinuovo al fondo togliere e pulire tutto, altrimenti tutto lavoro e soldi sprecati.
Nel caso il pH dell’acqua siafavorevolmente alcalino (0.5÷1 ppm di ferro, pH >7.5), é possibile ossidare e precipitare il ferro disciolto mettendo aria attraverso soffianti nell’acqua all’interno di una vasca prima di procedere alla filtrazione e puó essere aumentata aggiungendo all’acqua ipoclorito di sodio, lasciando poi il tempo di contatto affinché la reazione di ossidazione si possa completare

son tornato,ho fatto altre prove e manutenzioni varie...ho pulito per bene la cisterna di raccolta,ho pulito e messo la calce nel pozzo come mi hai consigliato liberat e ho sostituito la cartuccia dei carboni perché mi sembrava un po troppo usurata.la situazione è certamente migliorata pero non riesco ancora a capire se il deferrizzatore lavora male cioè abbia le resine esaurite o il dosatore di ipoclorito non sia sufficiente..(dato che ho trovato nella vasca di raccolta acqua ,subito dopo il deferr.re,l acqua gialla e parecchio sedimento sulle pareti della cisterna)...
boh,non so più dove sbattere la testa!!!!!nessuno si occupa di impianti del genere nelle zone di ravenna????

La calce aiuta a disinfettare l'acqua non abbatte i sali ferrosi, la pulizia non fa mai male, ma nel tuo caso temo sia stato un lavoro inutile. L'aerazione, l'ipoclorito, sono ossidanti lenti, richiedono tempo per ossidare il ferro ferroso a ferrico, inoltre il biofilm che si può formare sulle pareti della vasca non lo elimini con l'ipoclorito.

Tieni conto che trattare l'acqua non è difficile è però impegnativo, richiede un impegno costante e conoscenze. L'idea di affidarti ad una ditta non è male, di sicuro avrai già fatto una ricerca sulle pagine gialle, oppure perchè non ti fai consigliare qualche nome da un tecnico dell'ARPA?

Ma quando tiri l'acqua dal pozzo ,prima di arrivare nel deperatore, è sempre di colore giallo o è limpida?
Se è gialla sorge proprio cosi, se è limpida, e poi esce gialla dal depuratore,voul dire che o l'acqua si ossida con l'aria e la luce del sole nella cisterna di raccolta dopo il depuratore,o è dovuto alla pompetta del cloratore che ne mette troppo.poi i sedimenti sono normali che ci siano è il ferro che si è trasformato da Fe++ a Fe+++.

Però sono tutte ipotesi e niente di certo.Devi farti fare delle analisi di laboratorio per poter essere certi.

Poi sulla ricerca GOOGLE scrivi "depurazione acqua ravenna" e ti usciranno tante aziende,chiamane tre o quattro quelle che piu ti piacciono e fatti fare dei sopralluoghi,che dovrebbero essere gratuiti ma chiedi sempre prima se lo sono,in modo tale che avrai dei pareri e consigli da persone esperte del mestiere e ti potranno indirizzare alla soluzione.

Ciao Enrico, si può fare un esperimento semplice per vedere se la colorazione gialla è dovuta al ferro o altre sostanze: prendi un bicchiere d'acqua e lasciala riposare per alcune ore; se la colorazione si deposita al fondo allora è idrossido di Fe 3+ . Come ti hanno già detto il Fe nelle acque sotterranee è Fe2+, incolore, quando l'acqua viene alla luce il Fe si ossida e forma un composto insolubile (idrossido di Fe3+) di colore giallo arancio che pian piano si deposita.
Se non si tratta di ferro, potrebbero essere sostanze organiche non trattenute dai carboni attivi. Io conosco la situazione della pianura tra PD e RO e azzardo l'idea che la geologia del suolo sia la stessa, dato che viviamo sui sedimenti del Po. Qui da me, il sottosuolo presenta spesso caratteristiche di natura torbosa e quindi è carico di sostanze organiche. Dovresti verificare dal referto dell'ARPA quali sono i valori di parametri come l'ossidabilità Kubel o il TOC (carbonio organico totale). Non è detto che l'impianto di clorazione sia in grado di distruggere tutte le sostanze organiche e potrebbe ossidarle parzialmente producendo composti con colori giallognoli. Mi dispiace dirtelo ma sono tutte cattive notizie.
Il ferro ha limiti per la potabilità molto bassi (0,2 mg/L) e le sostanze organiche parzialmente ossidate sono pericolose.
Utilizzare la falda freatica come acqua di alimentazione è inoltre sempre una pessima idea; poteva funzionare nel secolo scorso, ma oggi è quasi sempre inquinatissima. In città l'acqua è inquinata dalle perdite della rete fognaria, in campagna da fertilizzanti e pesticidi. Il fatto che tu abbia l'impianto di depurazione non consola affatto, basta pensare al fatto che gli acquedotti (con impianti ben più performanti di uno domestico) non utilizzano mai acqua di falda superficiale e se possono nemmeno quella dei fiumi.
Cosa ne pensi di scendere un po' più in profondità scavando un pozzo nel pozzo e far finta che sia l'acqua emunta dal pozzo preesistente?
Qui da noi si deve scendere almeno 30-60 m