Ciao,

Dopo essermi presentato su apposito sezione, vorrei sapere cosa ne pensate del mio impianto di riscaldamento, visto che gli esperti dalle mie parti non hanno espresso pareri concordanti.
Abito in una casa unifamigliare di circa 200 metri quadrati su un solo piano, ben isolata, e posta a circa 550 metri s.l.m. .
l'impianto di riscaldamento è costituito da:

1) caldaia a metano AXIA da 25 Kw
2) termocamino a legna piazzetta ad acqua da 30 Kw, con accumulatore in soffita
3) pannelli solari che riscaldano l'acqua dell'accumulatore
4) caldaia a gasolio\legna CTM da 20 Kw, che ho tolto per passare alla caldaia a pellet (che non ho ancora comprato)
5) ci sono 26 radiatori in alluminio da riscaldare

quesito 1) Nell'impianto così configurato le macchine termiche lavorano in serie, a mio avviso serve uno scambiatore di calore, sbaglio ?

quesito 2) volendo acquistare una caldaia a pellet con serbatoio integrale, la potenza necessaria secondo me è attorno ai 30 Kw, ma mi consigliavano almeno una 40 Kw con produzione di acqua sanitaria, sempre da far confluire nel "famoso" accumulatore.....come orientarmi, visto che a parte un budget attorno ai 3000 euro, non saprei scegliere la caldaia da un punto di vista tecnico ?

Grazie

Marcecooter

Ciao e benvenuto

ho spostato la discussione.
Non preoccuparti, nessuno ti sgriderà per aver sbagliato....siamo umani.

Puoi descrivere il puffer in soffitta?

Se hai un accumulo termico inerziale (puffer) è lui che fa da scambiatore, a patto di avere le necessarie serpentine a cui collegare i vari generatori, diversamente dovrai sostituirlo.
Ipotizziamo che i tuoi 200 metri quadri abbiano i soffitti a 2,70 metri (lo dovresti confermare).
Come zona climatica dovresti essere a cavallo tra la zona D e la E, prego confermare guardando la cartina che metto in foto.

Immagine Allegata: zone climatiche.gif
 

Ora due conti:
hai 540 metri cubi da scaldare (prego confermare).
Secondo i miei calcoli dovresti avere bisogno di circa 22 kw diretti all'acqua, solo per il riscaldamento, bisogna aggiungere 2-3 kw per l'acs, ma non tengo conto del solare, Questo nel caso fossi in zona D.
In zona E, invece ti servirebbero 25 kw diretti all'acqua, da aggiungere i soliti 2-3 kw per l'acs, anche qui non ho tenuto conto del solare.
Per una caldaia a pellet in genere una 28-30 kw nominali, diretti all'acqua dovrebbero essere circa 25 kw, ma lo devi vedere nelle caratteristiche tecniche della caldaia che acquisterai.
Per capirne di più com'è un impianto con caldaia a pellet, puffer e boiler, vediil link.LINK

Ciao,

Grazie per aver risposto, ecco i dati richiesti:

1) altezza soffitti metri 3,00

2) zona climatica D, ma consideriamo la E perchè d'inverno la casa prende poco sole, mentre d'estate quasi 12 ore..

Mi scuso subito per la descrizione sommaria del puffer, stasera vado in soffitta e faccio le foto....ad ogni modo l'acqua calda prodotta dal termocamino entra nel puffer da un ingresso singolo, così quella prodotta dai pannelli solari, di sicuro la caldaia a legna\gasolio non entrava nel puffer..
L'impianto di riscaldamento è a vaso aperto, uno per il termocamino, ed un altro vaso per caldaia a legna (che diventerà a pellet), la caldaia a metano non ha vaso d'espansione aperto.
Ora studio il link di Roero.
Grazie

Anche la pellet la puoi fare a vaso chiuso.
Ti servono 28 kw diretti all'acqua, direi che una 30 kw con un buon rendimento va bene.
Il tuo puffer ha già le serpentine ad hoc allora, di quanti litri è? il giusto dimensionamento dovrebbe essere di 25 litri per kw nominale della caldaia.
Vai a leggerti il mio link, dove ho postato il mio impianto, ti spiegherà molte cose, inoltre vai a vedere anche questo link:
LINK

Per quanto riguarda le caratteristiche tecniche della caldaia, ho scandagliato il web, prima ancora sono stato da un amico che vende Tatano, Pasqualicchio, e D'alessandro; visti i prezzi sono andato anche su siti stranieri, vedi PEREKO.
Detto questo ho valutato i vari giri di fumo, la classe energetica, la presenza del serbatoio integrato, lo spessore ed il materiale della camera di combustione, ed alla fine ho deciso che non ho deciso niente.
Cioè fermo restando che ho un limite imposto dalle mie tasche, resta il fatto che dovrei provare una caldaia prima di sceglierla, un pò come si fa con le macchine prima di comprarle.
Gli idraulici che conoscono non propendono per una marca o per l'altra, e l'assistenza in loco è da lasciar perdere, già per le caldaia a metano è stato un delirio trovare un assistenza tecnica preparata....

Ti capisco, se vai sulle straniere (tanto di cappello) hanno un prezzo di circa il triplo delle nostre, poi ci sono anche le ns blasonate, ma non sempre ne vale la pena.
Se non hai paura a fare la pulizia caldaia, ce ne sono parecchie funzionali e con un rapporto qualità prezzo interessanti.
L'importante è che ci sia l'assistenza in zona, non sulla carta......ma reale.

Ehm ecco veramente speravo che le straniere costassero di meno....
Ho letto la descrizione dei componenti d'impianto, e noto già dolorasemente che l'impianto di casa mia che è del 1961, è ad anello e non a collettori.
Aggiungo anche che nella costruzione hanno utilizzato tubi zincati, per i tubi dentro al cemento, rame per i tubi esterni, quasi tutti coibentati, e recentemente multistrato...(non ci siamo fatti mancare niente !
Purtroppo la mancanza della valvola anticondensa ha fatto sì che data la lunghezza dell'impianto, il numero di radiatori in alluminio, ed il puffer, il ritorno dell'acqua fosse a temperatura tanto bassa da produrre rumori spaventosi nel termocamino, simili a schianti...
Nulla si è rotto, ma evidentemente una VAC al termocamino, ed una VAC sulla nuova caldaia andranno messi...
Riguardo alla caldaia a pellet, dalle mie parti trovi solo il pellet di legno, non gusci di noce, mais, o altre amenità, a meno di comprarne un autotreno, cosa che non voglio fare.
Inizialmente ho pensato anche ad una combinata legna+pellet, ma non mi hanno convinto un granchè i rendimenti dichiarati, ed il layout di costruzione, con il serbatoio laterale, perchè non saprei dove piazzarlo.
Detto questo almeno per quanto riguarda le canne fumarie, tutte è ok, doppia parete inox all'esterno, e monoparete all'interno, con diametri interni attorno ai 200-220 mm per caldaia a legna e termocamino, che hanno ovviamente canali dedicati..

Aggiungo che non c'è problema a fare pulizia della caldaia, ma per l'assistenza niente da fare, me la devo cavare da solo nel montaggio, e nella manutenzione..
C'era una ditta di Casale Monferrato che faceva caldaie a pellet, ed una ad Alessandria, mi conviceva poterle vedere dal vivo, ed erano anche a prezzo...rispetto alle blasonate, che costano come una Grande Punto.

Immagino che i generatori siano tutti in parallelo senza separatori d'impianto.

i generatori sono collegati all'anello dei termosifoni, a me sembra siano in serie non in parallelo, non so però cosa siano i separatori d'impianto

In serie??
Quindi uno fa da termosifone all'altro?

all'inizio era così, in modo che il generatore spento avesse al suo interno acqua calda, così all'accensione avrebbe avuto minor stress termici.
Poi ho fatto mettere delle valvole automatiche che escludessero la macchina spenta, non so se mi sono spiegato...
Nella configurazione attuale se accendo il termocamino, la caldaia a legna non si scalda, e viceversa.

Metti una foto di un termosifone, che si veda anche la valvola, parli di impianto ad anello, ma non è poi tanto male, anche l'acciaio zincato oggi è ancora il più affidabile, non lo montano volentieri perché comporta più lavoro, l'importante è non avere l'impianto monotubo, quelli che hanno una valvola doppia ai termo.