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Energia Alternativa ed Energia Fai Da Te > Accumulatori

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offro casa ecologica in cambio di dritte e consigli
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righetz

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Inviato il: 28/05/2015 23:04:52

Scartando il gruppo elettrogeno benzina o diesel che sia il generatore eolico non inquina..... ed è sempre di aiuto specie di notte quando i pannelli non sono produttivi.

Ad esempio il mio impianto si è scollegato ieri sera alle 22:15 passando alla rete elettrica.

Alle 23:20 si è alzata un po di brezza e per 4 ore le batterie si sono parzialmente ricaricate grazie alla turbina. Poi al mattino i pannelli hanno fatto il resto. Oggi non c'era molto sole ma di pomeriggio la turbina si è rimessa a produrre nuovamente dando la carica finale alle batterie.
Anche oggi con una giornata così così dalle 13:30 alle 21:30 tutta la casa ha funzionato con le batterie catorcio



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Chi non si indebita fa la rabbia degli usurai

 

MarKoZaKKa

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Inviato il: 29/05/2015 16:20:58

Dove non arrivano i clienti puoibfar arrivare la domotica...con il pptea puoi realizzare facilmente un sistema che monitorizza l'assorbimento di energia ed inibisce i carichi maggiori secondo una priorità...



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terradotranto
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Inviato il: 29/05/2015 20:19:33

e come si realizza "facilmente" il pptea? francamente ho fatto un po' di ricerche sugli ultimi suggerimenti ma non ci capisco una mazza, bisogna intendersene un po' per fare questo servizio...il separatore di batterie per es. perchè ha bisogno pure dell'interruttore? e alla fine non è lo stesso dei diodidi cui qui tanto si è parlato? e che significa che regge max batt. da 150ah (a me sono 4x150 + le nuove)?. e poi, ma non è che per protezione e equalizzazione è sufficiente il mio regolatore di carica ep solar6048N, che ha il mosfet e tutte queste funzioni?

sinceramente sono un po' nel pallone...

 

terradotranto
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Inviato il: 29/05/2015 20:20:40

riprovo col link del regolatore che non è uscito:

http://it.aliexpress.com/item/60A-48V-EPsolar-ViewStar-Charge-Controller-Regulator-VS6048N-Solar-cells-panels-Battery/921651757.html

 

calcola
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Inviato il: 29/05/2015 23:53:54

Io resto del parere che un generatore ausiliario per ricaricare le batterie sia l'unica soluzione, non sarà molto ecologico, ma è sicuro, non rischi di rovinare le batterie o di lasciare al buio gli ospiti. Il rumore è relativo, è sufficiente un gabbiotto insonorizzato fuori casa. Tutto il resto non garantisce alcuna continuità. Anche noi a batterie scariche commutiamo sull'enel e l'enel come produce di notte la corrente? Bruciando combustibili, il grosso viene fatta così, quindi...

Comunque l'alternativa ecologica esiste, installi il triplo di pannelli, ti doti di batterie per avere autonomia per almeno due gg senza sole e sei a posto, anche un bel generatore, se hai vento può fare al caso tuo, ma quanto ti costerà? Scordavo il generatore può essere alimentato anche a GPL.



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14 pannelli da 100w, inverter kemapower 3kw, regolatore morningstar tristar ts60, banco batterie n.1 di 12 elementi 2v 480Ah C5 corazzate per trazione pesante, banco batterie n.2 di 400Ah in C5 formato da 24 elementi 2V 200Ah corazzate al gel per fotovoltaico in due serie da 12 elementi, centralina di gestione impianto autoprodotta.

 

terradotranto
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Inviato il: 30/05/2015 12:57:19

per varie ragioni il generatore non è adatto ...furti, inquinamento, rumore, umidità e dunque bisogno di manutenzione ecc.
al problema reale che pone Calcola, quello della non autosufficienza degli impianti ad energia alternativa, mi pare invece che si debba rispondere proprio riducendo i costi...se non si ottimizzano i costi - e questa mi pare essere propriamente la filosofia di questo sito - salta tutto il discorso del rinnovabile... e nel mio piccolo questo è il mio problema attuale...

 

tgsimo_a

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Inviato il: 30/05/2015 13:57:50

Parentesi non tecnica...

Non ho idea di quale sia la tua clientela... di fatto, se riesci ad avere comunque utenti in queste condizioni, lascia tutto così com'è... evidentemente c'è molto altro per cui ne valga la pena...
Diversamente, ho l'impressione che tu stia sbagliando qualcosa... non è possibile scaricare su un vacanziere pagante, che non cerchi l'"avventura", gravi disagi...



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terradotranto
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Inviato il: 30/05/2015 16:14:13

ragazzi, ma a me servirebbero pareri tecnici...sul resto ho le idee chiare, perchè bene o male sono 5 anni che uso il FV con piena soddisfazione...e conosco le condizioni in cui opero...
certo è vero quello che dici tgsimo, questa è una casa per avventurosi o teste di minchia, se vuoi...d'altronde lo dichiaro sul sito airbnb
https://www.airbnb.it/rooms/6299307?s=Tgq2

è una casa ecologica, filosofica e economica (40 euro a notte in tutto per 4 posti), che finora ha entusiasmato architetti, artisti, scrittori - gestita da me - e ora pare anche ospiti paganti ( già 4 prenotazioni, in particolare 3 tedeschi per 15 gg a agosto), che però ora dovrebbero gestirla da soli...il problema è che a questi posso sì richiedere di non usare la lavatrice (ce n'è una ottima anni 40 a manovella), ma devo dargli almeno la possibilità teorica (col caldo che fa di fatto non serve) di farsi una doccia calda ciascuno... inoltre putacaso si scordano il boiler acceso una notte intera (se di più... andassero a farsi fottere o si stessero in germania), gli attuali 3600 watt teorici erogabili (48v x 150 ah, col 50 percento di Soc), e diciamo 2500 reali non vanno bene...se aggiungo altri 2-300 ah ci siamo (in una nottata col termostato consideriamo 5 h di accensione...col dimmer triac regolo il boiler a 600w e ci rientriamo nei 3000w)....ma righetz giustamente mi dice: puoi aggiungere solo una serie di 4x150ah = 1200 euro spese comprese...io ne volevo spendere la metà. c'è un sistema? qualcuno ha esperienza di questo separatore di batterie? 120 ah max intende riferito al banco, o al flusso di corrente? non equivale di fatto al sistema a diodi, che è più cheap? oppure posso affidarmi al controllo del regolatore di carica, e limitarmi a una serie di 4x100 ah, o meno? ecco le domande...



Modificato da terradotranto - 30/05/2015, 16:17:54
 

tgsimo_a

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Inviato il: 30/05/2015 19:50:16

Se il tuo problema principale è il boiler per l'acqua calda, potresti pensare ad uno scaldabagno a legna o legna/elettrico...
Se non altro, hai una fonte alternativa e dentro casa... e la mancanza di acqua calda potrebbe essere "imputabile" alla non "esecuzione" dei tuoi clienti e non ad un tuo "disservizio"...



Immagine Allegata: sca.jpg
 
ForumEA/E/sca.jpg



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righetz

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Inviato il: 30/05/2015 20:02:43

Diciamo che se devi mettere in parallelo due banchi batterie dello stesso voltaggio ma con capacità diversa uno schema da utilizzare è questo, riporto il link per correttezza perchè preso dal forum gommonauti.it: LINK

Batteria 1 = banco batterie 48V 150 Ah
Batteria 2 = banco batterie 48V 100 Ah
Carica = il tuo regolatore di carica
Utilizzo = il tuo inverter.

I diodi D1 e D2 dovranno essere dimensionati per reggere la corrente di carica.
Se di pannelli hai 1500W a 48 V sono 30A. Questa corrente sarà ripartita attraverso i diodi lato carica. Per andare tranquillo e dormirci alla notte senza incubi li dimensioni per una portata massima di 40A con relativo dissipatore di calore.

Lato inverter scarica delle batterie:

se ricordo bene hai l'iverter che eroga 3000W continui di picco non ne ho idea quindi con un carico da 3000 W a 48 V ci saranno circa 62A di corrente.
Mettiamo anche uno spunto di 4500W fanno 4500/48 = 93 A.
Si dovranno prendere diodi D3 e D4 da 100A con grossi dissipatori di calore.

Questa è la configurazione più economica ma non ottimale.
Sulla componentistica da acquistare sentiamo anche il parere di qualche elettronico che sicuramente ci consiglierà i pezzi giusti.
Per i diodi meglio tipologia schotty sprecano meno potenza...



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righetz

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Inviato il: 30/05/2015 20:10:38

se come dotazione si tiene il boiler, al posto di fargli pescare l'acqua fredda dal rubinetto si può fargli entrare l'acqua calda direttamente scaldata dal sole.

Altra soluzione ultra economica, devo implementarla anch'io per la mia lavatrice, è quella di utilizzare del tubo in polipropilene nero da irrigazione del diametro di 2 cm, stenderlo sul tetto fatto a mo di girella e che non sia in vista ma esposto al sole. Su di una lunghezza di 20 metri di litri di acqua ce ne stanno a sufficienza per una doccia. Poi con una piccola pompa tipo quella della lavatrice far circolare l'acqua lentamente.
In ferramenta qui da me 20 metri li fanno pagare circa 15-18€



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terradotranto
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Inviato il: 30/05/2015 23:08:33

grazie righetz!
direi che queste erano le informazioni di cui avevo bisogno...
fra l'altro oggi mi sono letto tutto un thread su un altro forum in cui discutevano proprio di questo problema ferrobattuto (che mi pare di aver letto spesso anche qui)e altri, e se ho ben inteso dopo aver scartato magnetotermici e fusibili, optavano per i diodi...c'era anche uno schema, di maxlinus, credo simile a quello che segnali.
2 domande: 1) per non ottimale intendi in rapporto a quella con 4x150 ah? 2) se ragiono bene: poichè questi schottky da 100 mi risulterebbero costare oltre i 50 euro, e considerando che, in scarica, con un rate c10, cmq non mi converrebbe sfruttare tutti i 3000w dell'inverter, ma restare sui 1200w max, non mi converrebbe usare anche per D3 e D4 dei diodi da 40 o 50ah?
cmq mi stampo il tuo post e lo schema... se poi arrivano altri suggerimenti e precisazioni, tanto meglio...ma a me sermbrerebbe che possa andare bene (con un preventivo sui 750 euro).
il tubo nero sì, si usa qui in puglia...ma siamo sempre lì, serve di giorno...il boiler a legna di tgismo... certo sa più di ecologico..ma a questo punto perchè no quei bei pentoloni dei film western, con la cardinale che si insapona dentro...?

 

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Inviato il: 31/05/2015 09:08:37

In estate in Sicilia non mi serve scaldare l'acqua per la doccia, alle 12 l'acqua nel serbatoio sul tetto è già calda, potresti fare altrettanto un serbatoio sul tetto magari verniciato di nero e risolvi. Il massimo sarebbe un pannello solare termico con il serbatoio a zainetto.
Per le batterie in passato ho usato il sistema dei diodi, ma per svariati motivi l'ho scartato ed ho acquistato un banco di batterie omogeneo. Ora il problema si ripresenta in quanto mi è stato regalato un secondo banco batterie diverso dal primo e mi rendo conto che a tenerlo fermo si rovina quindi intenderei metterlo in parallelo al primo, il problema é come? I diodi li scarto a priori, ed ho pensato ad un sistema di due relè, uno sul positivo di ogni banco. Una centralina inserisce il secondo banco e stacca il primo quando le batterie sono scariche, analogamente permette di caricare i banchi uno alla volta. Non ho ancora provato, ma penso che sia fattibile. Cosa ne pensate funzionerà?



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terradotranto
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Inviato il: 31/05/2015 11:34:19

effettivamente nei vari thread che ho letto i relais erano pure piuttosto quotati (senza la dispersione dei diodi, pare), anche se all'interno di sistemi più complessi... che ne pensano righetz e gli altri?

 

righetz

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Inviato il: 31/05/2015 11:51:39

Per i diodi da 100 A se hanno costi proibitivi, si possono mettere in parallelo più diodi di amperaggio inferiore ad esempio 2 da 50 A aumentando leggermente le perdite per dissipazione.

I relè possono essere un'altra soluzione alternativa economica e fattibile.

I pro e i contro ci sono in tutte e due le soluzioni.

Diodi: di vantaggioso hanno la semplicità, nessun circuito elettronico di pilotaggio. Se un diodo si brucia perchè difettoso interrompe il passaggio di corrente. Come svantaggio dissipano una parte di energia scaldando.

Relè: di vantaggio costano poco, con Arduino o PPTEA con pochi passaggi si costruisce il circuito di controllo. Di svantaggio se difettosi possono avere dei ritardi di commutazione o alla peggio se si incollano i contatti possono causare corti.
A me è successo l'altro giorno per fortuna il fastom ha fatto da fusibile fondendo all'istante.

Comunque se vengono fuori altre soluzioni ben vengano... possono sempre servire anche a me visto che il mio banco batterie non è proprio un'eccellenza



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