BellaEli
| Inviato il: 12/08/2015 02:04:36
|
Ciao ragazzi, apro questo topic per descrivere la mia esperienza in un'impresa che si è rilevata una vera sfida a cui non ho saputo tirarmi indietro !
Lunedì mi chiama un amico, gestore di un bar, e mi dice che la pompa del pozzo, che alimenta tutto il bar più l'impianto di benzina annnesso, ha smesso di funzionare !
Premetto che l'impianto non è servito dall'acquedotto comunale, il pozzo è l'unico approvvigionamento di acqua per la struttura e la sua interruzione di servizio avrebbe causato gravi disagi all'attività.
Raduno un minimo di attrezzi e mi incammino per l'impianto che dista circa una 40 di minuti di macchina da casa mia.
La pompa è ben protetta elettricamente, è dotata di un differenziale dedicato da 0,3 A, di magnetotermico, salvamotore e contattore per l'azionamento tramite pressostato.
Dalle prime prove, alimentando la pompa saltava il magnetotermico, quindi scollego i tre fili che alimentavano la pompa e con il tester mi rendo conto immediatamente che un filo risulta aperto, come se non fosse collegato a nulla !
Mi reco sul tombino del pozzo ma, purtroppo, era stato usato un unico cavo, FG7OR 3x4mmq, che dal quadro elettrico raggiungeva il motore, quindi non potevo sapere se l'interruzione era nel tratto "Quadro Elettrico - Tombino Pozzo", "Tombino Pozzo - Pompa" o era semplicemente interrotta la "Pompa".
Né io, né il gestore avevamo idea di quanto profondo fosse il pozzo, l'unico dato che avevamo, molto approssimativo, a detta del proprietario, era che il pozzo era molto profondo, un centinaio di metri.
Non potendo fare altro, inizio a pensare che bisogna tirare su la pompa, questo ciò che avevo davanti:
- Un tombino in cemento 40x40cm con all'interno un tubo in ferro dal diametro di circa 30 cm;
- Sul bordo del tubo di ferro era poggiato perpendicolarmente un tondino di ferro spesso 3 cm e lungo circa 45 cm a cui era legata la corda (spessore circa 2 cm) che sosteneva la pompa;
- Il cavo FG7OR3x4 che uscendo dal corrugato in un angolo del tombino finiva direttamente nel pozzo, senza alcuna scatola di giunzione, senza eccedenze del cavo, anzi era tesissimo e non si riusciva minimanente a tirarlo fuori dal pozzo;
- Il tubo in PE da 40mm che tramite una curva a 90° finiva direttamente nel pozzo.
Inutile dire che in due, con tutta la forza che riuscivamo a tirar fuori la corda non si smuoveva di nemmeno 1 cm da dentro il pozzo.
A quel punto mi fermo e dico all'amico di andare a prendere il suo trattore che aveva previamente dotato di una barra lunga un paio di metri e che poteva alzare da terra di circa 2 metri.
Arrivato il trattore (dopo una mezz'oretta, visto che l'impianto era comunque distante qualche chilometro dal paese), lego saldamente il tondino di ferro alla barra del trattore e, finalmente, la corda inizia a muoversi e riesco a sollevare ciò che c'è nel pozzo di circa 1,5 metri.
Insieme alla corda vengono fuori 1,5 metri di tubo PE e 1,5 metri di cavo FG7OR3x4.
Con mia grande sorpresa scopro che in questi 1,5 metri di cavo ci sono 3 parti in cui il cavo è nastrato !!!
Wow, penso, se sono fortunato forse risolvo a volo !!!
Così inizio a togliere il nastro della prima riparazione (tutte fatte con nastro autoagglomerante che è più difficile da togliere che non la guaina stessa del cavo !!!) e trovo semplicemente la guaina grigia scorticata, quindi la riparazione non interessava la parte elettrica...
Procedo con la seconda riparazione dove la guaina era mancante e in uno dei tre cavi si era daggeggiata la guaina, quindi anche questa riparazione non poteva essere la fonte del problema, il collegamento elettrico era ancora perfetto.
Quindi provo con la terza riparazione e, sorpresa delle sorprese, non si trattava di una riparazione ma di una vera giunzione fatta 1,2 metri dentro il pozzo !!!
Inutile parlare dell'inefficacia della giunzione, completamente ossidata e priva di fissaggio meccanico fatto con cappellotti o altri sistemi equivalenti.
Si riaccendono le speranze, separo la giunzione, prendo il tester e rieseguo le misurazioni ma, purtroppo, un filo risultava ancora interrotto...
Mi convinco sempre più che è la pompa ad essere interrotta, così inizio a dire all'amico che l'unica soluzione era tirarla fuori dal pozzo.
Ma come fare ??? Fino a quel momento era la barra del trattore che la teneva sollevata, potevo utilizzare la barra a mo' di cricchetto, ma mentre la barra scendeva per prepararsi al successivo sollevamento chi teneva fermi la pompa il cavo, la corda e il tubo in PE per non farli scivolare giu nel pozzo ???
Bel problema, così giro tra gli attrezzi e trovo un morsetto di quelli che si usano per i tubi innocenti per le impalcature.
Lo serro per bene intorno al tubo PE da 40mm alla base del pozzo, tengo il morsetto con una giratubi da 50 cm di lunghezza (perpendicolare al pozzo, come il tondino di ferro che teneva la fune) e provo a far allentare il tiraggio dal trattore. Al primo tentativo il tubo scivola, stringiamo meglio e finalmente sembra che riesco a tenere sollevata la pompa con la chiave a giratubo.
Quindi abbasso il braccio del trattore, rilego la corda al braccio abbassato ed estraggo la pompa di un altro metro.
Non avete idea della fatica per fare cià che sto raccontando, tutto sotto il sole cocente !
Non andava bene, per sollevare la pompa di 1 metro ci volevano oltre 15 minuti, con rischi, incertezze e fatica immane...
Occorreva assolutamente trovare un'alternativa...
Così io e l'amico saliamo in macchina e ci rechiamo ad un grosso centro fai da te, iniziamo a girare in cerca di idee e, dopo varie valutazioni, acquisto:
- 1 Carrucola dal diametro di circa 10 cm;
- una 20 di chiodi da 15 cm;
- 4 travi in legno da 8cm x 8cm x 2mt;
Totale: 23 euro !
Premetto che tra le attrezzature che avevo portato c'erano delle corde.
Torno sul cantiere, realizzo un "quadri-piede" ovvero le 4 travi le ho unite alla somma, a mo di tenda indiana, giusto sul pozzo.
Scavo delle buche di circa 20 cm dove far poggiare le basi delle 4 travette.
Con una corda appendo la carrucola alla sommità del "quadripiede", giusto al centro del pozzo.
Con il solito sistema del raccordo da impalcatura più chiave a giratubo blocco il tubo un PE, faccio passare la corda (che tiene la pompa) nella carrucola e la lego al trattore.
A quel punto il trattore non doveva far altro che tirare ma c'era un problema: la pompa e tutti gli accessori erano talmente pesanti che il trattore avrebbe fatto ribaltare il "quadri-piede" prima di sollevare la pompa, c'era bisogno di un "contrappeso" !!!
Così lego un'altra corda alla sommità del "quadri-piede" che in direzione opposta a quella del trattore va ad ancorarsi verso un robusto albero !
A questo punto dovrebbe essere tutto pronto, si può partire a tirare con il trattore che assolverà il gravoso compito di sollevare la pompa e...... partiamo!
Dopo il primo metro mi rendo conto che ancora non ci siamo: nonostante la mia buona volontà non ero minimamente in grado di sollevare il tubo in PE da dentro al pozzo, la corda era salita di 1 metro, il tubo di 30 cm !!!
Occorreva trovare una soluzione, c'era bisogno di qualcun'altro, più forte di me, che tirasse il tubo in PE, e chi poteva essere questo qualcuno ??? Il trattore, naturalmente !!!
Così riprendo il morsetto da impalcatura (senza di lui non avrei potuto far nulla !!!) e lego il tubo vicino alla corda, dopo la carrucola.
A questo punto provo a far ripartire il trattore e, magicamente, tubo, corda e cavo iniziano a venire fuori dal pozzo !!!
Finalmente..... erano passate almeno 4 ore di duro lavoro sotto il sole prima di riuscire ad ottenere quel risultato...
Ma come si sa, le sorprese non finiscono mai, è gia perchè dopo circa una 40a di metri indovina cosa esce fuori dal pozzo ???
Una bella giunta della corda, un fantastico nodo che non avrebbe mai potuto passare la piccola carrucola: NOOOOOOOOOOO !!!!!!!!!
Maledizione, si riparte da capo, prendo le chiavi e raggiungo il trattore (ormai allontanatosi di 40 metri), smonto il morsetto da impalcatura e torno al pozzo a montarlo alla base, sul tubo in PE.
Blocco il tubo, abbasso la barra del trattore, lego la corda alla barra abbassata e alzo la barra di 1,5 mt, quindi rismonto il morsetto e lo rimonto 1,5 mt più un basso, finalmente posso smontare la carrucola, far passare il nodo, rimontare la carrucola, la fune vicino al trattore, mettere in tensione e lentare il morsetto per rimontarlo dopo la carrucola per unire tubo e corda.
Si riparte con il trattore ma con grosse difficoltà poichè il cavo elettrico era completamente attorcigliato intorno alla corda e man mano che la corda saliva ero costretto a farlo girare in torno alla corda che altrimenti non poteva scorrere nella carrucola: il cavo era iniziato a diventare alquanto pesante, non meno di 20 kg, avevo fatto dei mazzetti da 8 kg l'uno...
Comunque dopo un'intera giornata di lavoro finalmente la pompa è uscita da quel benedetto pozzo !!!
Si tratta di una pompa Lowara sommersa da 3 HP, trifase a 380 V, alta circa 1,5 metri, dal peso di circa 30 kili che stava 80 metri sotto terra (il cavo FG7OR3x4 aveva la metratura segnata vicino) e il pozzo dista almeno altri 50 metri dal quadro elettrico !
A occhio, la pompa pesava 30 kg, il cavo almeno 40 kg, il tubo altri 30 kg, la corda inzuppata d'acqua altri 30 kg e in più c'era l'attrito di tubo in PE e cavo FG7OR3x4 che negli 80 metri strusciava contro le pareti del pozzo: credo che nei primi metri la forza per sollevare la pompa superava abbondantemente i 150 kg !!!
Di seguito qualche foto della soluzione adottata:








A voi i commenti...
Elix
Modificato da BellaEli - 27/03/2018, 09:45:45
--------------- C'è un limite al fai da te ??? Si, ma lo stabiliamo noi !!!
|