CITAZIONE (Claudio, 13/01/2016 08:44:15 )

Ragazzi mi ero perso questa discussione... Potevate fare un fischio !!!

Dalla prima foto del primo post si vedeva come stavano le cose... Tu toccavi il quarzo ma in realtà avvicinavi il dito al diodo li vicino...

Sul PCB c'è pure il buchetto in corrispondenza del diodo per migliorare la circolazione di aria e, quindi, la lettura... E poi quei terminali del diodo lasciati lunghi... Sembrano quasi una freccia a dire: sono io... sono io la sonda !!!

Sui termometri economici si usa spesso un diodo per leggere la temperatura. In una giunzione PN, infatti, la tensione (di circa 0,6 V) è strettamente legata alla temperatura.

L'unico inconveniente è che i diodi non sono lineari, quindi a livello software occorrerà tenerne conto, ma in compenso un diodo costa 0,000000001 euro !

Lavorando in tensione puoi portare a spasso il diodo senza particolari problemi di lettura, puoi anche allungare la sonda oltre i 3 metri. Nel caso in cui il cavo passi vicino ad altri cavi elettrici potrebbe essere conveniente utilizzare un cavo schermato (uno qualsiasi, anche quello dell'antenna TV, o un RG 58 o quello che ti pare !), l'unica accortezza è rispettare la polarità del diodo (se la sbagli il termometro non funziona ma comunque non si guasta, basterà scambiare i fili...). Altra cosa: segui le pista e cerca di collegare la calza a massa (o VCC).

Se hai bisogno di altro... Fischiaaa !!!


Elix

miiii....
questa si che e' una spiegazione....
bella..eli!!!

grazie a tutti
ne farò tesoro per moddare quello zoppo.



tutto sto casino perchè ho dissaldato i quarzi....
se avessi dissaldato il diodo e allungato il cavo, sarei già a posto.

....e' sbagliando che si impara...