Tengo vivo questo thread.

Confermo di voler usare il Polionda. Non ne serve neanche un gran che e dato il costo esiguo pensavo di mettere 3 scambiatori in serie. Ma con flussi opposti! Rispondo già a Claudio, Sì, mi piace complicarmi la vita!
Con i flussi opposti il rendimento dovrebbe aumentare di molto, con 3 scambiatori ci sono più dispersioni ma se riesco a mettere il tutto dentro casa non è un problema!!

L'ideale sarebbe stato buttare l'aria "nuova" vicino alla stufa a pellet, prima della ventilazione, perchè fosse ulteriormente scaldata immediatamente, ma come posizione per me è impossibile, e vorrebbe dire ad altezza pavimento, ingestibile!

Ormai per il cuore del progetto sono a posto. Una volta deciso dove entrare e dove uscire con le bocchette, e quindi dove piazzare il tutto, posso passare alla ricerca dei materiali e iniziare!! :)

Immagine Allegata: Disegno 7.JPG
 

non sarebbe meglio mettere i flussi d'aria in parallelo?
se li metti in parallelo il flusso d'aria è 3 volte più lento
(a parità di portata oraria) e quindi l'aria ha lo stesso tempo per scaldarsi pur percorrendo un tratto 3 volte più breve.
alla fine la resa termica è la stessa ma occorre meno potenza
per la ventola e fa meno rumore.

In che senso in parallelo, gli scambiatori hanno flusso incrociato.
Fai un disegno esempio.

mi riferisco all'ultimo disegno postato.
le frecce grandi blu (aria fredda) entrano nel primo quadrato ,poi nel secondo,quindi nel terzo .questo è il collegamento serie.
se invece li colleghiamo in paralelo l'aria entra contemporaneamente nei tre quadrati (il flusso d'aria si divide in tre) .La sezione del condotto
risulta tripla,la velocità dell'aria è un terzo,lo scambio termico è uguale.

ovviamente si fa la stessa cosa per l'aria calda (frecce piccole arancioni)

Ho capito cosa intendi. Però per farne 3 in parallelo forse preferirei farne 1 più grande. Trovo giusta l'osservazione di rallentare la velocità del flusso negli scambiatori, ma aumentando lo spazio non cambia di molto il risultato. Perchè ad esempio ogni singola "particella" d'aria anzichè percorrere 50 cm in 3 secondi ne percorrerà 150 in 1 secondo. Numeri buttati lì solo ad esempio.
In più il polionda, come si vede in foto, non ha solo strati sovrapposti per dividere i flussi, ma anche dei canali verticali all'interno che reggono la struttura ma che non fanno mescolare i flussi (caldo con caldo e freddo con freddo, quindi cosa negativa). Mettere 3 scambiatori serve anche a mescolare meglio questi flussi per renderli più omogenei.

inoltre il miglioramento a cui mi riferivo era questo:
https://it.wikipedia.org/wiki/Scambio_in_controcorrente

In un sistema equicorrente il valore di uscita è la media di temperatura tra i 2 flussi. (sulla carta ovviamente, senza contare le perdite dei condotti ecc.).
In un sistema controcorrente invece, avendo spazio e tempo a sufficienza, si può arrivare al 100%!
Il sistema di base che stavamo analizzando è a flussi incrociati, una via di mezzo. Il mio era un miglioramento a costo zero, visto che invertire la direzione di uno dei 2 flussi non mi cambia proprio niente!

Immagine Allegata: Flusso controcorrente.JPG
 

cuneoman, il tuo schema è esatto, usando 3 scambiatori per avere la massima resa i flussi devono essere contrapposti è una regola elementare, sia con gas che con liquidi.

Immagine Allegata: VMC-1.jpg
 

Nel progetto tieni conto che ci sarà anche produzione di condensa, prevedi quindi un sistema di raccolta

Immagine Allegata: VMC-2.jpg
 

cuneoman, ho fatto una foto ai termometri, fra aria viziata espulsa e aria nuova filtrata immessa con ventole a 80m³ ora ho una perdita di 1.4°

Immagine Allegata: Recuperatore.jpg
 

Con 12, 3º esterni, mia moglie ha già aperto tutto per almeno due ore..
Ci sono dei pomeriggi che chiudo io quando arrivo, alle 15

Io non apro e alle 15 ho casa a 20° non a 12.3°, non devo riscaldare, meno polvere zero cimici umidità 47/50%.
Però e bello anche arieggiare a finestre aperte naturalmente.

CITAZIONE (Claudio, 01/01/2017 20:28:34 )

Per Biomass, ho capito il tuo pensiero su questo sistema che non condividi, ma qui stiamo cercando di realizzare un progetto.
Che può essere molto utile per chi abita in città, per chi ha case passive molto efficienti e per chi abita in zone molto, molto, molto fredde!! E anche per soddisfazione personale di averlo realizzato da soli a quasi zero spese! Quindi una volta esposti i propri pareri in merito all'utilità di questo progetto, cerchiamo di soffermarci sulla sua realizzazione, efficienza e flessibilità!

Non prenderla come una critica personale, sei un must di questo sito e dai sempre contributi eccellenti, è solo che...non abbiamo tutti una idea unica che vale per tutti!! Per fortuna!!

P.s. Anche io con 12.5 gradi apro le finestre... Ma quando la temperatura a mezzogiorno è di -5 faccio un pò più fatica a farlo!!

Io comprendo assolutamente e condivido i dubbi di Biomass per i batteri e le muffe, ha assolutamente ragione, se vivi in un posto senza polveri e senza pollini è meglio aprire le finestre, il sistema di filtraggio è stato il primo stadio di costruzione, da lì è proseguito il progetto e per il momento dopo 3 stadi di filtraggio e nemmeno tanto impegno per la gestione, un'ora due volte l'anno quindi meno del giardino, le canalizzazioni sono perfettamente pulite al passaggio di un panno bianco, cosa che non succede passando il medesimo panno sul davanzale di una finestra ogni sei mesi.

Foto prima dello scambiatore dopo 4 anni di funzionamento.

Immagine Allegata: VMC prima scambiatore.jpg