Penso sia l'opposto...

Più è corto e più è "denso"

No perche prima usavo del faggio locale che mediamente era corto
non oltre i 2,5 adesso uso dell abete austriaco che a volte supera
i 4 cm credevo che se troppo lungo superasse la larghezza del condotto
coclea

Quello lungo si spezza di dicuro

Ma tu sai tutto cmq secondo me gli ingegneri dovrebbero elaborare
un modo di caricare il pellet diverso dalla vite a spirale e anche piu
"preciso"

tu dirò
c'è la valvola stellare che comunque è una nicchia e viene usata per dosare.

poi ci sono sistemi eruttivi e a doppia coclea come le cs thermos che comunque
hanno scelto la coclea come strumento di trasporto.

sono entrambi validi e vengono usati per differenti scopi

Scusa se devio la discussione hai esperienza con l abete austriaco?
e meglio il pellet di casa nostra?
ho notato che fa meno cenere del faggio locale che usavo ma non
e sul marrone ma nera, è piu pulito e anche piu "secco"
cosa mi consigli? la mia e una 8 kw
si puo capire se contiene additivi?

qui in Friuli, il pellet austriaco è di casa perchè ne siamo invasi.
di austriaci ce n'è di buoni ma anche di europei.
Quindi non sono un purista dell'austriaco in quanto io brucio tutto

ergo
non sono la persona che potrebbe risponderti

Gia bisogna essere del settore per riconoscere la qualita del pellet
in primis credo ci sia distinzione fra pellet provenirnte da legno
e quello di segatura industriale ma su molti pacchi non viene specificato
poi ci sono i vari parametri tipo umidita cenere kw
in linea di massima credo che il pellet con meno umidita renda molto di piu

guarda che è pellet....non pane

Già

CITAZIONE (giore, 24/12/2016 18:44:09 )