Salve, sto imparando tantissimo in questo forum, ma non ho ancora capito che apparecchio mi serve per ottenere un uso più intelligente dell'energia solare. Ho un impianto solare fotovoltaico nella casa di montagna, vorrei che mi si accendesse il computer in seguito a questi due eventi:
-batterie cariche (utilizzo intelligente carica/scarica)
-corrente non utilizzata per lunghi periodi
Dovrei avere un impianto di 3kW e due batterie da 150W, ed è connesso alla rete elettrica di fornitura nazionale tramite un interruttore meccanico. Tra non molto dovrei tornare a casa e con l'occasione faccio tutte le verifiche.
In specifico, vorrei valutare entrambe le tipologie, sia una gestione totalmente remota che una automatizzata e controllata localmente.
L'ideale, ma forse troppo utopistico, sarebbe di avere un apparecchio autocostruito che potesse essere attaccato facilmente alle varie tipologie degli impianti. Pensavo, mettendo a nudo la mia ignoranza, ad un apparecchio che attaccato alle batterie, quando sono cariche, veicola la corrente su un altro dispositivo, quando le batterie sono scariche, si rimette a caricarle. Spero non mi costi molto.
Grazie per ogni aiuto.

per far accadere qualcosa quando hai " batterie cariche" è facile :
basta collegare alle batterie un curcuitino che fa scattare un relè a una tensione da te impostata.
questo circuitino si trova su ebay a pochi euro.
per il secondo requisito : " corrente non utilizzata per lunghi periodi" che cosa intendi?
non basta commutare le batterie sull'impianto elettrico (escludendo enel) quando queste sono cariche?

Ciao AdrenoChrome, benvenuto nel forum.

Servono più info, è un sistema SSP con scambio sul posto, anche perché tu scrivi "e due batterie da 150W" forse 150 Ampere??

Servono info. e magari foto delle apparecchiature installate.

Grazie per le risposte e il benvenuto.
intendo per "corrente non utlizzata per lungo periodo" quando chiudo la mia casa in montagna e non ci vado per diversi mesi consecutivi. Che fine fa quella corrente che viene dai pannelli solari che non utilizzo? Quando sto a casa e consumo corrente può servirmi un apparecchio (come si chiama il circuito con relè?) che quando le batterie sono cariche devii la corrente su un altro apparecchio, ma deve essere intelligente e non crearmi problemi quando mi serve la corrente a casa, mantenendo anche in buono stato le batterie (cicli carica/scaica?). Per ora il mio impianto è separato dall'Enel, ho un interruttore che fa scegliere se prendere corente dal contatore o dalle batterie, ma in futuro potrei decidere di aggiornarlo. Quindi, per ora mi basta un dispositivo che quando le batterie sono cariche porti la corrente su un altro apparecchio e non mi dispiacerebbe che fosse compatibile con un aggiornamento futuro, e possa intelligentemente capire quando serve la corrente a casa o alle batterie. Scusa la confusione...
Claudio, l'impianto solare è scollegato dalla rete nazionale, non so neanche se posso collegarmici senza spendere una fortuna per ammodernizzare l'impianto ed essere pagati per l'energia che produco, ma ho veramente molti dubbi sulla fattibilità. Magari in futuro potrà essere fattibile, ma non mi dispiacerebbe comunque avere la possibilità di usare la mia di corrente invece che venderla e poi ricomprarla a prezzo maggiorato. Quindi mi serve un apparecchio che mi dia la possibilità di usare la corrente che andrebbe sprecata quando le batterie sono cariche e il consumo a casa è zero o molto basso.
Questo circuito con relè (?) andrebbe messo attaccato alle batterie (150Ax2) e quando risultano cariche (tensione>x) mi accendono il computer portatile (consumo 50W+batteria litio). Poi dovrei convertie da 12v o 24v alla 220V? o uso lo stesso inverter di casa?

Se non ci sta fai un impianto di illuminazione esterna o accendi le luci di casa quando è buio tramite un crepuscolare.
Ogni sera scarichi le batterie con le luci e di giorno le ricarichi.

Ciao adreno cosa vorresti alimentare con questa energia in eccesso? Il problema è che non basta sapere la tensione delle batterie per sapere quando sono cariche perché per esempio durante la carica le batterie hanno tensioni più alte delle batterie a riposo, per esempio impostiamo il nostro relè a 27 volt ma a questa tensione le batterie saranno circa al 60 percento di carica e raggiungeranno il 100 percento a 29 volt.

Comunque le batterie ciclandole si consumano di più che tenerle cariche per esempio con le tue batterie puoi fare 500 cicli al 100 percento di scarica 1000 cicli al 50 percento 2000 cicli al 25 percento, quindi perché farle ciclare quando non c è il bisogno? Poi se vuoi gestire qualcosa che ti serve il discorso cambia e comunque purtroppo in tutti gli impianti ad isola perdiamo una parte di energia che non possiamo consumare, ma l importante è riuscire a caricare bene le batterie in tutte le stagioni.

AlessandroT quindi questo incide sulla semplicità di questo circuito elettrico. In questi giorni mi sto informando su troppe nozioni.. Ho appena letto di questi regolatori di carica MPPT, non si finisce mai di imparare. Non mi sembra più così scontato un apparecchio che sappia quando le batterie sono carica e devi la corrente (shunt) su un altro dispositivo. Diciamo che mi pare di capire che facilmente è possibile vedere e ricaricare le batterie quando queste scendono sotto una certa tensione, ma difficile fermarsi quando queste sono cariche per via della tensione incostante?
Mi pare di capire quindi che per tenere le batterie in buono stato senza usarle basti dargli poca corrente ma continuamente? quindi due da 150Ah a 12v quanta corente posso dargli per tenerle in vita nei momenti che chiudo casa?
Il motivo è sempre lo stesso.
Impianto da 3KW (10KWh?), due batterie da 150Ah e casa chiusa,
Ci voglio collegare computer da 50w e possibilmente anche il modem/router da 15w (in futuro anche le camere che in idle con il sensore di movimento non dovrebbero consumare tanto), magari mettendo tutto dietro una batteria (il pc già la ha).
Ho letto che su alcuni regolatori di carica c'è un uscita per l'energia in eccesso.
Credo che sia costretto a prendermi un regolatore di carica che prevede il sistema di utlizzare l'energia sprecata, anche se avrei voluto (non per il costo) un apparecchio autocostruito (quindi specifico solo per il mio caso) che attaccandolo alle batterie facesse sembrare al regolatore di carica presistente (presto saprò il modello) che le batterie sono da 200Ah invece che 150Ah, cosi che possa utilizzarne quei 50Ah (x2 nel mio caso) in maniera trasparente e indolore.

questo è il famoso circuitino che fa scattare un relè alla tensione impostata.
vi sono diversi modelli con diverse caratteristiche e ordinandolo direttamente in cina costano circa la metà.
puoi cercare su ebay i diversi modelli per trovare quello che fa più al caso tuo.

è vero che la tensione della batteria dipende anche dal carico , tuttavia quando la tensione è alta la possiamo considerare perfettamente carica e prelevare energia che verrebbe sprecata.

il problema è che cosa si può fare con questa energia??

Immagine Allegata: 6-60 v.JPG
 

caratteristiche:

Immagine Allegata: 6-60v 2.JPG
 

tu dici che vorresti sfruttare questa energia per caricare le batterie di un computer.Ma queto si può fare senza nessuna invenzione aggiunta: basta che lasci il portatile collegato alla spina di casa e l'impianto fotovoltaico caricherà prima il computer e poi la batteria dell'impianto fotovoltaico.
similmente se hai una bici elettrica o un'auto elettrica l'energia non viene sprecata perchè queste batterie si aggiungono automaticamente alla capacità di accumulo dell'impianto.
bello ,no? non ti serve niente, basta attaccare la spina.

CITAZIONE (inventoreinerba, 24/10/2018 16:45:19 )

mi informo per il link grazie. io pensavo appunto ad un circuito a monte del sistema di prese di corrente della casa. Quando non ci sono per lunghi periodi è facile che spengo tutto, frigorifero, tutto spento. mi piacerebbe che venga attivato solo una presa di corrente quando consumo pochissima corrente a casa e quando non ci sono in maniera automatica. Quindi il circuito dovrebbe fare questo:
consumo 200Ah su 300Ah disponibili> accendere uscita secondaria (100Ah)
consumo 0Ah su 300Ah disponibili>accendere uscita secondari (anche per comodità sempre 100Ah)
ricordando sempre le batterie.

faccio una precisazione su quanto avevo detto prima : "non serve nessun circuito basta attaccare la spina"

se colleghi solo delle batterie a un caricabatterie basta attaccare la spina e le batterie collegate si aggiungono alle batterie del tuo impianto per immagazzinare energia.
se invece vuoi collegare un dispositivo con un certo consumo allora ti serve un circuito del tipo che ho postato, in modo che prelevi energia solo quando le batterie sono nell'ultima fase di carica (tensione > 14v)

se ,ad esempio, vuoi immagazzinare una quantità di energia inutilizzata potresti collegare al relè del cirquitino postato una pompa o un compressore. la pompa potrebbe pompare acqua in un serbatoio in quota.
il compressore (di piccola potenza) potrebbe immagazzinare energia in un bombolone da 10 atm. sotto forma di aria compressa.

l'aria compressa potrebbe servire per soffiare l'interno della macchina,per azionare utensili pneumatici,per gomfiare le gomme, etc..