| NonSoloBolleDiAcqua
| Inviato il: 22/1/2009,13:54
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Eneo, stiamo andando alla grande...vivisezioneremo questo generatore...poi modificheremo le immagine aggiornandole!!! 
CITAZIONE (eneo @ 22/1/2009, 08:27) ciao a tutti, ciao bolle mi dispiace ma con la fretta ho inserito un disegno a 16 poli,il sistema e' trifase, i magneti non sono messi irregolarmente, alcuni non si vedono ma sono sotto le bobine c'e' ne sono esattamente 16, purtroppo lo spessore delle bobine lo copre, ed e' propio li che c'e' una tensione positiva in una fase una negativa nell'altra e zeo sull'altra fase.
, me ne sono accorto ieri sera...quest'ultimo disegno è perfetto.
CITAZIONE (eneo @ 22/1/2009, 08:27) un sistema trifase perfetto deve avere la somma delle tensioni pari a zero. ogni fase e' composto da 4 bobine....ogni fase e' disposta a 120° rispetto all'altra. la calamita si attacca sul disco, questo deve essere proprio materiale ferromagnetico per confluire le linee di forza sull'altro magnete adiacente, lato inferiore del disco, mentre le linee di forza sulla faccia esposta sulle bobine vengono confluite sull'altra faccia del magnete del disco opposto, Occorre numerare le bobine e fare anche il circuito di come sono collegate...
CITAZIONE (eneo @ 22/1/2009, 08:27) aumentando cosi' quasi due volte e mezzo la tensione generata rispetto ad un solo disco porta magneti.... Vero che aumenta l'efficienza...ma il motivo è un'altro...in effetti mi sto imbarcando in questa analisi teorica...che poi dovremo confrontare con la pratica...ci arriveremo piano piano. Mi manca una informazione legata al cilindro 4, anche lui è ferromagnetico...cioè si accatta anche su di lui la calamita?
CITAZIONE (eneo @ 22/1/2009, 08:27) ah dimenticavo, il rotore quando gira non fa' nessun scatto non si sente nessuna resistenza ecco perche' il modello piggot si avvia con vento debole Mi riesci a dare la distanza precisa dei due magneti ed anche lo spessore della bobina...faccio lo sviluppo del campo con femm. Dei magneti oltre le misure che abbiamo...sai anche di quanti Tesla sono?
CITAZIONE (eneo @ 22/1/2009, 08:27) la resistenza si sente, diciamo un ronzio, e va aumentando con la produzione di corrente, solo quando il generatore carica la batteria. questo e' causato dal passaggio dei magneti sulle bobine, che a sua volta sono attraversate da corrente....non se se mi spiego. Questo è chiaro...
Dai dai...vediamo di fare una analisi e poi di mogliorare il sistema...ci riusciremo ?? Boooo!!!
--------------- Chi sa raccontare bene le bugie ha la verità in pugno (by PinoTux). Un risultato se non è ripetibile non esiste (by qqcreafis).
| | | | eneo
| Inviato il: 22/1/2009,14:48
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questo progetto non e' stato mai realizzato, ma se lo avessi fatti direi che il 4 lo avrei fatto in ferro, cmq anche i mozzi delle auto sono in ferro... per la distanza tra magnete e magnete calcola un 20mm mentre per lo spessore dello statore 18mm....(mentre la bobina e' 16, questo perche' bisogna calcolare lo spessore di due fibre di vetro e del filo interno della bobina che deve uscire, se no non si puo' collegare) che in fin dei conti sono le misure di quello attuale. per i tesla non mi ricordo pero' si puo' vedere dal sito di algamagneti c'e' un catologo dei prodotti che si puo' scaricare e li dovrebbero esserci o almeno i gauss.
| | | | NonSoloBolleDiAcqua
| Inviato il: 22/1/2009,15:11
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CITAZIONE (eneo @ 22/1/2009, 14:48) questo progetto non e' stato mai realizzato, ma se lo avessi fatti direi che il 4 lo avrei fatto in ferro, cmq anche i mozzi delle auto sono in ferro...
, meglio...almeno possiamo ottimizzarlo!!! hehehe
CITAZIONE (eneo @ 22/1/2009, 14:48) per la distanza tra magnete e magnete calcola un 20mm mentre per lo spessore dello statore 18mm....(mentre la bobina e' 16, questo perche' bisogna calcolare lo spessore di due fibre di vetro e del filo interno della bobina che deve uscire, se no non si puo' collegare) che in fin dei conti sono le misure di quello attuale. Ok
CITAZIONE (eneo @ 22/1/2009, 14:48) per i tesla non mi ricordo pero' si puo' vedere dal sito di algamagneti c'e' un catologo dei prodotti che si puo' scaricare e li dovrebbero esserci o almeno i gauss. I magneti possono avere caratteristiche differenti...tu li hai presi dal sito algamagneti?
--------------- Chi sa raccontare bene le bugie ha la verità in pugno (by PinoTux). Un risultato se non è ripetibile non esiste (by qqcreafis).
| | | | eneo
| Inviato il: 22/1/2009,15:53
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si e il grado e' N40...ripeto dim.46x30x10.
| | | | DOLOMITICO
| Inviato il: 22/1/2009,15:59
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Una curiosita,sull'esempio dell alternatore a 4 magneti che proponevi,applicando dei pezzi di ferro sotto le bobine non si ottimizza la resa dei magneti? In pratica invece che un secondo piatto di mangneti un semplice piatto di ferro che fa da attrattore per le linee megnetiche,ho detto una eresia?
| | | | NonSoloBolleDiAcqua
| Inviato il: 22/1/2009,16:44
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Ho ritrovato femm e dopo averlo istallato ho realizzato qualche disegno dei magneti. Questo è un singolo magnete, notate le linee di forza che percorso fanno. Bolle
Immagine Allegata: FlussoSingolomagnete.jpg
Modificato da NonSoloBolleDiAcqua - 28/9/2010, 08:12
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| | | | NonSoloBolleDiAcqua
| Inviato il: 22/1/2009,16:48
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Questa è la rappresentazione di due magneti senza cilindri metallici.
Immagine Allegata: FlussoMagneteBobinaESDM.jpg
Modificato da NonSoloBolleDiAcqua - 28/9/2010, 08:13
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| | | | Lupo cattivo
| Inviato il: 22/1/2009,16:51
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CITAZIONE (DOLOMITICO @ 22/1/2009, 15:59) Una curiosita,sull'esempio dell alternatore a 4 magneti che proponevi,applicando dei pezzi di ferro sotto le bobine non si ottimizza la resa dei magneti? In pratica invece che un secondo piatto di mangneti un semplice piatto di ferro che fa da attrattore per le linee megnetiche,ho detto una eresia? Siiiiiiiiiiiiiiiiì! Anche io voglio sapere, è una domanda simile alla mia!
| | | | NonSoloBolleDiAcqua
| Inviato il: 22/1/2009,16:56
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Questa è la rappresentazione di due magneti con le proporzioni del generatore che stiamo analizzando con i cilindri metallici. Possiamo notare come le linee di flusso siano più concentrate...ed ovviamnete il rendimento sale. Bolle
Immagine Allegata: FlussoMagneteBobinaEolico.jpg
Modificato da NonSoloBolleDiAcqua - 28/9/2010, 08:13
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| | | | NonSoloBolleDiAcqua
| Inviato il: 22/1/2009,17:00
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CITAZIONE (Lupo cattivo @ 22/1/2009, 16:51) CITAZIONE (DOLOMITICO @ 22/1/2009, 15:59) Una curiosita,sull'esempio dell alternatore a 4 magneti che proponevi,applicando dei pezzi di ferro sotto le bobine non si ottimizza la resa dei magneti? In pratica invece che un secondo piatto di mangneti un semplice piatto di ferro che fa da attrattore per le linee megnetiche,ho detto una eresia? Siiiiiiiiiiiiiiiiì! Anche io voglio sapere, è una domanda simile alla mia!  Certo, molte più linee passano all'interno della bobina, quindi si ha più produzione di energia...ma c'è sempre un ma! Abbiamo ancora molto da dire. Intanto iniziamo a vedere cosa combinano due magneti affiancati...ovviamente con polarità opposta...cioè vedianmo cosa combinano 2 magneti del savonius... La cosa si sta complicando? Mi seguite? Un Saluto Bolle
Immagine Allegata: MagnetiAffiancati.jpg
Modificato da NonSoloBolleDiAcqua - 28/9/2010, 08:14
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| | | | shardanaelettronica
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| Inviato il: 22/1/2009,20:13
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Kind sir Ho trovato molto interessante il tema qui trattato e m'ha colpito la competenza e la passione di tutti ad incominciare dall'amministratore. Io devo confessare la mia totale ignoranza in questo settore, non mi son mai occupato di sviscerare alternatori o motori elettrici per vedere com'erano fatti. Facevo parte di un altro forum di energie alternative in cui si postavano altri argomenti. Un giorno mi scrisse un certo ing. Damasco titolare del brevetto di un "superalternatore" che lavora in Spagna nelle Asturie dove ha avuto ampi riconoscimenti e finanziamenti dalla Spagna per le sue scoperte. Un vero cranio. Abbiamo stabilito un contatto telefonico in cui gli chiesi dove poter aquistare un suo supergeneratore eolico ha detto che lui non li costruiva ma preparava solo dei prototipi e che comunque me ne avrebbe spedito uno che aveva in magazzino non appena fosse tornato dalle Canarie dove era andato a consegnare del lavoro questo ai primi di gennaio 2009. Ho voluto capirne di più. Ho cercato su internet di Salvatore Damasco Superalternatore ed effettivamente ho trovato ch'è titolare della "the mind ecosolution" che corrisponde al suo indirizzo di posta elettronica e vi pregherei di andare a vedere che non si tratta di una baggianata v'è pure un filmato tv sul network "Il Denaro". E' un generatore eolico Savonius che può stare in un angolo del giardino di casa ed alimentarla indipendentemente dalla rete elettrica Enel. Ho cercato la "Clio elettrica" che parrebbe essere l'azienda costruttrice ma, ho trovato di tutto sulle Renault Clio e sulle lavande vaginali, meno che sulla distribuzione di questi alternatori che non riuscirei sicuramente a copiare perchè inesperto in materia, tuttavia dopo aver letto i vostri post, avrei un'infinità di domande da fare al nostro amministratore Bolle. Ad es. se esistono dei tabulati che per voltaggio ed amperaggio determinino la sezione del filo ed il numero di spire per ogni rocchetto. Poi a quel che ho capito il numero dei magneti serve per spezzare più o meno solo le linee di forza in gioco, i gauss per attraversare più o meno facilmente gli indotti, più calamite ci sono (sempre in numero pari) più linee di forza si spezzano e più agevole dovrebbe essere la rotazione. Solo stassera ho appreso che vanno alternati i magneti N-S e S-N. Io nella mia ignoranza smontai un motore Brushless recuperato da una ventola di casco per parrucchiera nell'indotto un duralluminio ho praticato due incastri e vi ho incollato una di fronte all'altra due calamite al neodimio in configurazione N-N, con il trapano faccio girare il codolo del motore ed accendo a giorno a basso numero di giri due lampade abbaglianti di macchina, la tensione si aggira sui 16volt ma il motore era originariamente 220 volt 80Watt stessa cosa accade se faccio girare col trapano un motoredi ventola di raffreddamento del radiatore di una macchina, con la differenza che il trapano si sente che sforza di più il motore ha 13 volt ma ha i magneti laterali ed un indotto centrale e produce subito con un solo giro è motore e dinamo contemporaneamente. Grazie a Bolle sto iniziando a capirci qualcosa ma anche a tutti voi che esprimete le vostre congetture. Grazie per avermi ospitato Kind regards
| | | | Eli-sir
| Inviato il: 22/1/2009,22:02
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CITAZIONE (Lupo cattivo @ 22/1/2009, 09:57) Tutto molto interessante ed utile, ma... CITAZIONE (Lupo cattivo @ 21/1/2009, 10:00) ...omissis... Ma, allora , non conviene avvolgere la (le) spira(e) su di un supporto ferromagnetico con alta permeabilità magnetica che catturi di più il flusso di linee? Perchè le bobine in aria che ha una permeabilità magnetica bassa? Ehm...mi permetto di ricordare il quesito che avevo posto, vorrei capire. Scusa il ritardo... Se l'intenzione è quella di realizzare un alternatore tipo Piggott è altamente sconsigliato inserire dei nuclei metallici all'interno delle bobine in quanto la bellezza di questo alternatore stà anche nella "fluidità" con cui gira, inserendo del materiale ferroso come nucleo per le bobine questa "fluidità" verrebbe meno in quanto i magneti tenderebbero a posizionarsi sopra il nucleo e lo spunto richiesto alla turbina per far girare il tutto sarebbe maggiore, inoltre una volta partito la rotazione sarebbe una rotazione a scatti ancora più accentuati a parità di carico applicato all'alternatore e questo si traduce in vibrazioni che non sempre sono bene accette dalle meccaniche delle turbine eoliche di piccola taglia ed autocostruite a volte in modo un pochino blando. E' vero che l'inserimento di un nucleo migliorerebbe l'efficienza del sistema, bisogna valutare prò e contro... Per ovviare al problema dell'efficienza di una bobina senza nucleo ci sono molte strade, una delle quali è usare dei magneti con grado di magnetizzazione N52 piuttosto che N40 o N42, dei magneti più forti in pratica, ed io personalmente sul mio ho fatto così. Sempre secondo il mio modesto ed umile parere se proprio proprio si vuole inserire un nucleo magnetico all'interno delle bobine secondo me conviene costruire un alternatore pentafase (la rotazione è sempre a scatti, ma invece di farne ad esempio 3 per giro ne fà 5 e la sua rotazione è quindi più simile ad un movimento fluido, più "lineare" , oppure un alternatore a flusso radiale magari modificando l'avvolgimento di un alternatore da auto e mettendo dei magneti sul rotore ma questo è un'altro discorso: oppure
| | | | NonSoloBolleDiAcqua
| Inviato il: 22/1/2009,22:21
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Benvenuto shardanaelettronica.
CITAZIONE (Eli-sir @ 22/1/2009, 22:02) Se l'intenzione è quella di realizzare un alternatore tipo Piggott è altamente sconsigliato inserire dei nuclei metallici all'interno delle bobine in quanto la bellezza di questo alternatore stà anche nella "fluidità" con cui gira, inserendo del materiale ferroso come nucleo per le bobine questa "fluidità" verrebbe meno in quanto i magneti tenderebbero a posizionarsi sopra il nucleo e lo spunto richiesto alla turbina per far girare il tutto sarebbe maggiore, inoltre una volta partito la rotazione sarebbe una rotazione a scatti ancora più accentuati a parità di carico applicato all'alternatore e questo si traduce in vibrazioni che non sempre sono bene accette dalle meccaniche delle turbine eoliche di piccola taglia ed autocostruite a volte in modo un pochino blando. E' vero che l'inserimento di un nucleo migliorerebbe l'efficienza del sistema, bisogna valutare prò e contro... Per ovviare al problema dell'efficienza di una bobina senza nucleo ci sono molte strade, una delle quali è usare dei magneti con grado di magnetizzazione N52 piuttosto che N40 o N42, dei magneti più forti in pratica, ed io personalmente sul mio ho fatto così. Perfetto, hai fatto centro...il rendimento sale verso le 3 cifre se abbiamo un nucleo ferromagnetico (forse vedremo anche come) ma l'aria non ci aiuta molto...quindi il rendimento cala drasticamente, ma i generatori eolici non devono sforzare specialmente sull'avvvio...altrimenti rimangono inchiotati. Inoltre se il nucleo è 'metallico' (ferromagnetico) il magnete ne viene attratto e ne rallenta la corsa...si muove a scatti...e questo per l'eolico non va proprio bene!!!! Bolle
--------------- Chi sa raccontare bene le bugie ha la verità in pugno (by PinoTux). Un risultato se non è ripetibile non esiste (by qqcreafis).
| | | | Lupo cattivo
| Inviato il: 23/1/2009,10:46
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CITAZIONE (Eli-sir @ 22/1/2009, 22:02) Scusa il ritardo... Se l'intenzione è quella di realizzare un alternatore tipo Piggott è altamente sconsigliato inserire dei nuclei metallici all'interno delle bobine in quanto la bellezza di questo alternatore stà anche nella "fluidità" con cui gira, inserendo del materiale ferroso come nucleo per le bobine questa "fluidità" verrebbe meno in quanto i magneti tenderebbero a posizionarsi sopra il nucleo e lo spunto richiesto alla turbina per far girare il tutto sarebbe maggiore, inoltre una volta partito la rotazione sarebbe una rotazione a scatti ancora più accentuati a parità di carico applicato all'alternatore e questo si traduce in vibrazioni che non sempre sono bene accette dalle meccaniche delle turbine eoliche di piccola taglia ed autocostruite a volte in modo un pochino blando. E' vero che l'inserimento di un nucleo migliorerebbe l'efficienza del sistema, bisogna valutare prò e contro... Per ovviare al problema dell'efficienza di una bobina senza nucleo ci sono molte strade, una delle quali è usare dei magneti con grado di magnetizzazione N52 piuttosto che N40 o N42, dei magneti più forti in pratica, ed io personalmente sul mio ho fatto così. Sempre secondo il mio modesto ed umile parere se proprio proprio si vuole inserire un nucleo magnetico all'interno delle bobine secondo me conviene costruire un alternatore pentafase (la rotazione è sempre a scatti, ma invece di farne ad esempio 3 per giro ne fà 5 e la sua rotazione è quindi più simile ad un movimento fluido, più "lineare"  , oppure un alternatore a flusso radiale magari modificando l'avvolgimento di un alternatore da auto e mettendo dei magneti sul rotore ma questo è un'altro discorso: oppure Eli-sir, grazie mille per la spiegazione, adesso ho capito.
| | | | NonSoloBolleDiAcqua
| Inviato il: 23/1/2009,12:31
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Vediamo cosa accade se sul generatore non si utilizza il mozzo (parte finale) in materiale ferromagnetico. Bolle
Immagine Allegata: GeneratoreEolicoSenzaMozzoFerromagnetico.jpg
Modificato da NonSoloBolleDiAcqua - 28/9/2010, 08:14
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Versione Mobile!
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